“Ora ci provo col mio, è durissimo
“nooo! lo sai che li non mi piace, mi fai male”…”
Ho finora scritto delle mie esperienze di giovane travestito,esperienze passate. Sposandomi mi
sono appassionato alla figa, coltivando comunque la passione segreta di vestirmi da donna e approfittando per fare qualche altra esperienza da trav.
Da qualche mese sono l’amante di un mio vecchio zio. un giorno mi ha sorpreso in casa vestito da puttanella, ho cercato di giustificarmi fin quando non ha estratto il suo cazzo duro, mmhhh, grosso e venoso come i vecchi porci hanno.
ho fatto davvero poca resistenza quando mi ha costretto a succhiarlo e se volevo conservare un pò di dignità non facendomi sborrare in bocca, ci ha pensato lui, tenendomi due mani sulla parrucca e riempiendomi la gola di una densa e abbondante crema. Chissa da quanti giorni zio era in astinenza… lui scapolo sessantenne e puttaniere ora approfitta spesso della mia bocca, però schifato del mio essere uomo, mi vuole più donna possibile, con atteggiamenti da troietta e il travestirmi il più eccitante possibile. I nostri incontri sono per lo più mattinieri; le varianti sono due: o io devo scendere già trav da lui, o sale lui da me. se sò che arriva, spesso mi faccio trovare sotto le coperte con solo l’intimo, lui s’avvicina mi da l’uccellone da leccare e succhiare e intanto scopre come sono sexi; poi quando una sua mano è sul mio culetto ci rimane, gli piacciono le mie chiappe rotonde e gioca spesso col mio buchino ma fugge l’idea di scoparmi, è ancora un maschio all’antica mi dice. se l’incontro è giù da lui di solito scendo in minigonna e tacchi alti, comunque ben vestita e truccata, non sapendo mai cosa vuol fare. spesso lo trovo ancora a letto, mmhh so che dorme nudo e da sotto la coperta lo sveglio spompinandolo.
“sei una puttana, neanche mi svegli per la fame di cazzo che hai, succhia e bevi tutto troia e guai se lasci sporcare le lenzuola”.
ne approfitto per salirgli sopra a 69, lui allora scosta le mutandine e mi lecca il buchetto, è il massimo per lui. ho provato con i miei atteggiamenti da troia in calore a farmi fare il culetto(non si vive di soli pompini) ma invano.
Questo fino a qualche giorno fà… quando ho scoperto mia moglie girata e spinta contro il muro dallo zio che con una mano gli palpava il culo e l’altra le tette, e lei con una mano gli toccava la patta dura, sembravano complici. Avvisati del mio arrivo, li ho trovati come al solito tranquilli. Ora la mia grande sorpresa: mio zio fà il culo a mia moglie! lei era pressochè vergine dietro, ha sempre sentito dolore… e ora! Lui mi racconta che da tempo, eccitato dal suo bel culo, la palpava mentre lo serviva a tavola, lei era ritrosa anche se a volte sostava più del dovuto, la troia! finchè un giorno lei ha visto lo zio nudo che usciva dalla doccia; probabilmente affascinata da un così grosso cazzo,è il doppio del mio! è cambiata negli atteggiamenti verso di lui, le sue gonne quando serviva il pranzo erano sempre più mini e le palpate dello zio sempre più audaci, fino al giorno in cui lui l’ha scoperta senza mutandine, con la figa fradicia, l’ha piegata sul tavolo e gli ha rotto col suo cazzo, quel bellissimo culo.
Cosa potevo fare? avevo già perdonato mia moglie, quando tempo fa, un pò brilla in discoteca con le amiche, si era lasciata accarezzare il culo da dei ragazzi, poi dopo essersi appartata a pomiciare con uno, fuori nel parcheggio buio s’erà fatta scoprire da un mio amico mentre era abbassata con un cazzo già in bocca e un ragazzo dietro che gli calava le mutandine. Decido di girare la cosa a mio favore: la sera a letto con mia moglie penso di potergli fare finalmente il culo. lo lecco, come faccio spesso, non trovando molta differenza(mi sembra il solito buchino rotondo). sono sotto a 69 e immagino che bello sarebbe se ora il cazzo dello zio entrasse un pò nella mia bocca e poi nel suo culo. ora ci provo col mio, è durissimo
“nooo! lo sai che li non mi piace, mi fai male”. che stronza, magari dopo va a farsi mettere nel culo quel grosso cazzo. Lo metto in figa, comunque ci rimango male, ora rimane di provare con lo zio. la mattina successiva, lo aspetto su da me, sono a letto e fingo di sonnecchiare, scosta una ciocca della parrucca bionda e mi appoggia la cappellona sulle labbra, ci giro intorno con la lingua e appena indurito apro la bocca. lui mi accarezza la schiena, giocando con l’elastico del reggiseno, scende superando quello del reggicalze e scopre, infilato nel mio buchino, la punta di un grosso cetriolo che ho steso tra le gambe. “vedi cosa ho nel culetto, anch’io ho bisogno di un cazzo… me lo dai! sono in calore zio” “troia ti devo proprio montare stavolta”; succhiandolo è diventato enorme,ma lo voglio! “si dai dammelo, haaa che male, oh che grosso, sì che bello, dai scopami”.
che stallone! prosciugato dalle due puttane che ha per casa è stato lungo a venire, per poi accasciarsi sudato sulla mia schiena mentre ancora dava colpi. Dopo parlando con lui, mi dice di mia moglie, che son tutte cose in famiglia, che così non fà la porca fuori e lui per rispetto non la scoperà; poi mi ricorda i miei vizietti. Ora però è una gara, uno è sempre a casa dove c’è zio, l’altro lavora, lei sempre più spesso è giù a fargli le faccende domestiche, mi racconta lo zio che adesso lui ne approfitta anche per farsi fare la doccia,lei è ipnotizzata dal suo grosso cazzo e l’insaponatura diventa presto una sega, poi lei non resiste e lo spompina. Come pompini comunque sono ancora meglio io,sono più troia a farli mi dice. Quel che mi eccita e mi fà ingelosire 2 volte sono le cose che ora zio fa di proposito per farmi ingelosire, come il giorno che a tavola s’è macchiato i pantaloni, l’ha chiamata gentilmente e lei è corsa con una spugnetta, lui in piedi, lei in ginocchio, la macchia era sulla coscia, ma la protuberanza che cresceva era poco lontana,era ben visibile e lei con il suo sfregare ormai vi era sopra. Lui mi fa l’occhiolino, capisco
“ciao a tutti vado o faccio tardi, a stasera”
lascio la porta socchiusa e guardo: lei ormai gli accarezza spudoratamente il cazzo duro da sopra i jeans, lui le dice “magari si son macchiate le mutande sotto, meglio guardare”;
lei lo sbottona e sotto gli slip bianchi c’è un gonfiore enorma che lei subito accarezza e annusa, sono puliti, li metto comunque a lavare”.
Gli cala lo slip ed esce il cazzo duro, lei al volo lo prende con la bocca,sono eccitato, geloso del cazzo con cui giocavo e di mia moglie che succhia affamata il cazzo dello zio.
è tardi il lavoro mi chiama, con rammarico devo andare.
il racconto continua……
CIAO SOFY
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