“Andammo vicino al cinema dove vi era un parcheggio isolato, ed iniziammo a fare sesso in maniera stupenda…”
Quella sera eravamo andati al cinema con amici, inconsapevoli di quello che
sarebbe accaduto.
Elvira si era messa la mini e gli stivali con sotto le calze autoreggenti…almeno così sembrava.
In macchina gli feci i complimenti per come si era vestita e come era bella.
Arrivati al cinema fantasticavo con la mente a quando saremmo rimasti in macchina da soli a fare l’amore nel modo piu bello e dolce. Ma non immaginavo cosa sarebbe accaduto da li a mezz’ora. Federico un nostro amico con la ragazza si misero a sedere nelle file accanto a noi, mentre a me ed Elvira ci dettero i posti laterali con solo tre poltrone, in mezzo vi era il corridoio e poi Federico con gli altri amici…
il posto accanto ad Elvira era vuoto…
il film era bello ma un po troppo ovvio per il mio genere di gusti, quindi iniziai a rilassarmi e perdermi nei pensieri più proibiti.
Mentre fantasticavo si sedette accanto ad Elvira (io ero alla sua destra) un’uomo sulla quarantina, molto ben vestito e molto signore.
Continuando a vedere il film mi accorsi che qualcosa stava accadendo sotto il giubotto di Elvira, si muoveva qualcosa, allora chiesi a lei se si stava divertendo, mi disse “non puoi sapere quanto…”, a questa risposta mi eccitai ed il mio bastone crebbe vistosamente. Presi la mano di lei e la misi sul mio pacco, facendole sentire quanto la desiderassi, ma non avevo fatto i conti con l’estraneo che vi era accanto a lei. Con uno sguardo sensuale e provocatorio mi disse “non ti stai accorgendo di nulla? questo porcone mi sta toccando e tu non fai nulla?” mi affacciai un’attimo e vidi che quel porco stava masturbando la figa bagnata di Elvira, che stava ansimando dal piacere. Non dissi nulla, se stava bene a lei stava bene anche a me…
all’intervallo si aprirono le luci della sala, ed io con tono stranito dissi a questo porco cosa stava facendo…mi rispose” sto masturbando questa signorina che è infoiata” intanto Elvira con gli occhi chiusi stava già pregustando un pompino…
si chiusero le luci e ricominciò il film, io presi Elvira le le misi la lingua in bocca mentre lei toccava il pacco del porco, che ho dimenticato di dire, aveva un pacco molto molto pronunciato…
si tolse il cazzo di fuori e vidi una cosa esagerata, dimensioni al di fuori del normale, ed Elvira senza esitare un’attimo staccò la lingua dalla mia bocca e iniziò un pompino vorace, tutta la verga dello sconosciuto entrava nella sua fessura superiore, ingurgitandolo tutto…
a questo punto proposi di continuare il discorso in macchina, visto che eravamo in un luogo pubblico, ma non vollero, volevano stare li, in mezzo alla gente, facendo finta di nulla…
pompava come una vera troia, ninfomane…dopo circa 20 minuti venne copiosamente nella sua bocca, mentre io le massaggiavo la fregna ormai divenuta un lago, mi feci fare una sega volenta…
Ci ricomponemmo ed uscimmo dal cinema, Federico e gli altri andarono via e rimanemmo soli con questa persona che si chiamava Claudio.
uscimmo dal cinema e ci avviammo verso la macchina, eccitati tutti e tre, ma con la voglia di divertirci alla grande.
andammo vicino al cinema dove vi era un parcheggio isolato, ed iniziammo a fare sesso in maniera stupenda.
Elvira prendeva due bei grossi bastoni in bocca e se li mise dappertutto, gridando dal piacere, Claudio la scopò per bene, gli aveva rotto il culo e la sorca era arrossata per le dimensioni del suo cazzo, la pompammo a sandwich (uno in culo ed un’altro nella sorca) fino a quando dopo 40 minuti le abbiamo fatto la doccia di sborra, non avevo mai visto una cosa del genere, Claudio la riempì in ogni buco di caldo sperma che a flutti la inondava…
morale della favola…ci dobbiamo tornare in quel cinema anche se Elvira mi ha confidato che vorrebbe 4 stalloni tutti per lei, ed ovviamente io a fare la regia di tutto…partecipando all’occupazione dei suoi buchi di piacere…
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