“La seconda coppia è composta da Claudia ed Andrea, due operai di circa 35 anni, con figli…”
Doppio Misto
(questo racconto è uno scambio di coppia raccontato dalle due
Lei della storia).
Premessa:
Due coppie decidono dopo molta insistenza da parte dei rispettivi mariti, di recarsi in un locale ove si può praticare lo scambio di coppia.
E’ la prima volta per entrambe, lì si incontrano e dopo mille preamboli decidono di mettere in atto le loro reciproche fantasie.
La prima coppia è composta da Elena e Stefano, due 40 enni liberi professionisti, senza figli.
Lui panciuto e calvo, lei fisico curato e ben tenuto tipico delle donne in carriera.
La seconda coppia è composta da Claudia ed Andrea, due operai di circa 35 anni, con figli.
Lui palestrato e tatuato molto attento al look, lei graziosa, minuta e molto timida e gentile.
Elena:
con Stefano evevamo voglia di trasgressione, abbiamo sentito dei nostri amici e ci hanno consigliato un locale dove mettere a frutto le nostre fantasie; locale molto riservato ove avrebbero avuto rispetto per la privacy. Per l’occasione mi sono comprata dell’intimo nuovo ed un vestito che risalta le mie forme, voglio far ingelosire Stefano quando mi vedrà tra le braccia di un estraneo a fare le porcate che faccio sempre con lui, questa sera voglio divertirmi ed essere porca.
Claudia:
non capisco come Andrea sia riuscito a convincermi, amo mio marito, mai avrei pensato di tradirlo e per di più ora dovrò farlo davanti a lui e con uno sconosciuto che forse puzza. Mi sono messa la biancheria più pulita che avevo, spero solo di trovare una persona matura che sappia farmi star bene e non abbia fretta, facendo svanire l’imbarazzo che sto provando. Il locale l’ha trovato Andrea, consigliato dai suoi amici porci pervertiti del calcetto.
Elena:
siamo nel locale, è molto bello, luci soffuse, sguardi intriganti mi spogliano con gli occhi, mi sento desiderata. Anche il drink di benvenuto è ottimo, hanno una sala da ballo molto intima dove iniziare gli approcci amorosi, credo che mi divertirò stasera.
Claudia:
locale squallido, non si vede quasi niente, la gente ti guarda come una troia, mi sento sporca.
Per quello che abbiamo pagato per entrare altro che drink dovevano offrirci, tutto il bar dovevano darci, non capisco cosa ci facciamo qui e poi, tutto perchè Andrea vuol vedermi scopata da uno sconosciuto.
Elena:
il tizio della coppia seduto davanti a noi è carino, forse sarebbe il tipo giusto, peccato che accanto abbia una che pare una suora, esile ed insignificante, ora provo a convincere Stefano di appartarci con loro, francamente quel tipo tutto muscoli farebbe al caso mio.
Claudia:
quella zoccola seduta davanti a me si sta mangiando con gli occhi il mio Andrea, e lui certamente abboccherà. Tutta rifatta pare di plastica.
Il tizio accanto a lei pare un pesce fuor d’acqua, spaesato. E’ paffuto mi pare un orsacchiotto da coccolare, tra tutti i presenti è la coppia meno peggio e lui pare gentile, speriamo bene.
Andrea fa il primo passo come previsto, dopo le presentazioni le coppie decidono di conoscersi meglio nel privè
Elena:
è fatta, andiamo nel privè il tipo tutto muscoli si chiama Andrea, è un po rozzo ma è quello che cercavo e poi, vedendogli il pacco, non pare messo male, questo me lo mungo allo sfinimento, speriamo che Stefano si diverta con la “suora” mi pare che sia una che qui non voleva venirci.
Claudia:
come sospettavo, Andrea si è fatto sotto, ed ora andiamo nel privè, che neppure so cosa sia, mi ha spiegato che è una stanza dove possiamo scopare in pace. Ormai sono in gioco, il tipo panciuto si chiama Stefano, mi ha fatto anche il baciamano, è molto timido e mite, sono contenta che almeno non mi salterà subito a dosso per strapparmi le mutande.
Le coppie entrano nel privè, dopo ulteriore presentazione, Elena si accomoda su un lato del letto con Andrea e Claudia sull’altro lato con Stefano
Elena:
mamma mia che muscoli ha Andrea, gli ho tolto subito la maglietta per ammirarli e toccarli; ha anche due splendidi tatuaggi. Non si è fatto nessun problema, mi ha subito baciato in bocca ed ha iniziato a spogliarmi, in un secondo mi sono trovata in completino intimo con lui sopra che mi baciava ovunque, questo è un toro ed io stasera sarò la sua vacca.
Claudia:
Stefano è tenerissimo, mi ha preso le mani e pian piano mi ha baciato sulla testa, poi sulle guance fino ad arrivare alla bocca; ho dovuto mettere io la lingua altrimenti lui aspettava capodanno.
E’ dolcissimo, mi carezza, si vede che gli piaccio, mi sono spogliata io ed ho aiutato lui a spogliarsi.
Ha la pancetta, pare proprio un orsacchiotto tenero tenero.
Sono io che rassicuro lui, però dai boxer si intravede un gonfiore che fa ben sperare.
Elena:
che furia Andrea, non si fa problemi, mi ha tolto l’intimo senza neppure apprezzarlo, ha iniziato a baciarmi i capezzoli con foga facendomi anche male mentre mi palpava tutta, poi è sceso fino al ventre ed infine ora mi sta leccando la fica depilata, bagnandomela tutta mentre con le dita viola il mio culo. Forse avrebbe gradito che avessi del pelo ma so che in queste occasioni, ai fini igenici è sempre meglio essere depilate, non sai mai chi ti capita.
Sono eccitatissima ho voglia di vedergli l’asta e fargli un pompino; vorrei farmi sborrare in bocca per ingoiare il suo seme e poi farmi scopare, ma non so se abbiamo il tempo per due shot, mi farò scopare direttamente e sono certa che vorrà assaggiare tutto di me, lo incoraggerò quando sarà il momento mettendomi a pecorina.
Claudia:
mamma mia che fatica, quando mi sono tolta il reggiseno e le mutandine tra poco sviene.
L’ho indirizzato io a toccarmi i seni, pareva quasi fosse la prima volta. E’ dolcissimo, molto rispettoso, delicato, mi lecca i capezzoli, appoggia le labbra su di essi e succhia come un bambino.
Poi si è fatto più birichino, con la mano è andato a cercare la mia peluria, accarezzandola quasi pettinandola. Quando ha capito che mi stavo eccitando, trovando le mie grandi labbra aperte ed umide, piano piano ha inserito una falange nella mia fichetta e poi si è spinto fino in fondo.
Io l’ho incoraggiato con stridolini e finalmente ha iniziato a masturbarmi. Che tenero !
Elena:
finalmente lo vedo ! Che mazza ! E’ ben attrezzato.
Ha un cazzo veramente imponente, l’ho leccato tutto partendo dalla radice, ho proseguito lungo l’asta e mi sono concentrata sulla cappella. Lo leccavo in modo circolare e poi l’ho preso in bocca.
Lui mi teneva la testa spingendola su di esso, ho ingoiato l’asta per la sua interezza.
Poi ha iniziato a darmi il ritmo, non voleva che smettessi, un sussulto e …mi sono trovata la bocca piena di sperma. Ho ingoiato una quantità di sperma esagerata e subito dopo l’ho baciato in bocca. Mi ha sorriso rassicurandomi che in 5 minuti sarebbe stato nuovamente in tiro. Ciò che speravo si sta avverando!
Claudia:
che bello, che dolce. Si vede che tiene più al mio che al suo di piacere.
Mi ha leccato la fica, facendo capolino con la falange sul mio ano, quando ha visto che ho inarcato le ciglia ha subito smesso per paura di farmi male.
L’ho invitato a togliersi i boxer, il cazzo non è male, l’ho masturbato un po e finalmente l’ho preso in bocca. Non sono brava nel fare i pompini ma lui pare apprezzare.
Ad un certo punto mi ha fermato, non voleva venirmi in bocca per non mancarmi di rispetto, io gli ho sorriso, mi sono distesa ed allargando le gambe l’ho invitato a penetrarmi, se lo merita !
Elena:
in poco tempo è nuovamente in tiro.
Ha messo il preservativo, mi ha afferrato per i fianchi, si è disteso e mi ha invitato ad impalarmi. In tal modo dice di poter godersi i miei seni. Così ho fatto, mi sono impalata su di lui, sentivo ogni centimetro di quel cazzo nodoso toccare le mie pareti, era talmente lungo da arrivare in fondo. Ho iniziato a cavalcarlo, alternando con bacino movimenti rotatori a movimenti sussultori, mentre le sue mani martorizzavano i miei seni, mandandomi in estasi, non so quante volte sono venuta.
Abbiamo cambiato posizione, questa volta ero io sotto e lui sopra, è rimasto un attimo a contemplare lo spettacolo di avermi a gambe spalancate davanti a lui e poi, mi ha trafitto con la sua spada. Pareva una furia, come se non scopasse da anni, si appoggiava sul mio ventre e con la bocca andava a cercare i miei seni bagnandoli di saliva, anche in quella posizione penso di aver avuto un paio di orgasmi.
Non era finita, ho voluto cambiare io posizione, lui ha subito capito ed anzichè appoggiare la sua asta alla mia fica, ha violato il mio culo, senza ritegno, mi è entrato di colpo facendomi anche male pur essendo rodato. Il gridolino di dolore che ho emesso è stato male interpretato e l’ha ringalluzzito a tal punto che mi ha stantuffato vigorosamente fino ad avere lui un sussulto ed è venuto nel mio sfintere. Il preservativo era saturo del suo sperma. Ci siamo accasciati e l’ho baciato ringraziandolo. Che toro !!!
Claudia:
Si è messo il preservativo e lentamente è entrato in me. Ha iniziato a penetrarmi ritmicamente facendomi i complimenti, io lo incitavo ad arrivare fino in fondo. Quando ho avuto l’orgasmo lui se ne è accorto e si è fermato per permettermi di assaporare a pieno il piacere.
Ho voluto cambiare posizione, cavalcandolo io per sentire meglio il suo pene dentro di me.
Sono venuta più volte, ma senza fermarmi, lui non vuole venire finchè io non sono soddisfatta.
Mi sono messa a pecorina, lentamente mi è arrivato fino in fondo, con le mani mi accarezzava i seni, sempre rispettoso e complimentoso.
Ho chiesto se volesse di più, è arrossito ed ha risposto che non osava chiedermelo.
L’ho accarezzato dolcemente, mi sono messa con il culetto davanti a lui invitandolo ad entrare.
Ha puntato la cappella e pian piano è entrato. Che bello. Ho goduto anche in quella posizione, invitandolo a fare altrettanto e così è stato. Un sussulto ed è venuto mentre era ancora dentro al mio culetto. Ci siamo accasciati, mi ha accarezzato baciandomi in bocca e mi ha ringraziato.
Che dolce !!!
Elena e Claudia:
ci siamo rivestite e siamo tornate al bar. Abbiamo preso un altro drink, ci siamo scambiate i numeri di telefono, da allora, quando vogliamo divertirci ci telefoniamo e ci troviamo a casa questa volta.
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