“Loro ci salutarono con sorriso malizioso e stranamente non ci dissero alla prossima, forse erano ancora imbarazzati…”
Erano le sette di sera, in macchina, ero con Flavia. Tornavo da
un viaggio di lavoro.. Entrambi eravamo stanchi, ci siamo quindi messi a cercare un b&b dove passare la notte. Non sembrava facile trovarne uno con dei posti liberi, dopo varie telefonate troviamo finalmente una stanza tramite airbnb. Telefoniamo risponde una gentile signora che ci dà l’indirizzo. In fretta ci dirigiamo a questa abitazione, esausti del lungo viaggio, sperando di trovare tutto quello che cercavamo. Un ambiente ospitale, una bella doccia magari con vasca ed un comodo e spazioso letto per scaricare la stanchezza, non eravamo neanche affamati avevamo già mangiato qualcosina.
Arrivati sul posto rimaniamo stupiti della bellezza e tranquillità del luogo. Ad attenderci una simpatica coppia un po’ impacciata, capiamo subito il perché, quella era la prima volta che ospitavano qualcuno tramite airbnb, In effetti ci ritroviamo in una abitazione privata con un bel giardino. Ci spiegano che hanno messo l’annuncio su airbnb un pò per noia ed un pò per conoscere nuove persone nonché per arrotondare lo stipendio.
Ci offrono due cosette da mangiare e ci mostrano la camera, una camera carina e spaziosa con un bel bagno che subito capiamo che avremmo dovuto condividere con loro. Ci ribadiscono molte volte di comportarci come se fossimo a casa nostra e di non preoccuparci della promiscuità e delle formalità. Ci raccontano che fanno vacanze naturiste da anni. Ci salutano e ci danno appuntamento al mattino seguente per la colazione, ribadiscono comunque di non esitare a chiamarli nel caso avessimo problemi durante la notte.
Andiamo in stanza e subito ci mettiamo a parlare della strana situazione e soprattutto del fatto di dover condividere il bagno (ci sembrava un pò strano), ma si vedeva che era una coppia semplice ed alla mano.
Andiamo in bagno per farci la doccia e fortuna nostra troviamo una bella vasca, mentre facciamo riempire la vasca scatto qualche foto a Flavia da aggiungere al profilo e mi ricordo ogni volta di che magnifico culo ho a disposizione.
Noto una cassetta di vimini con dentro varie cose interessanti: dildo, divaricatori e gel di tutti i tipi, la cosa mi fa eccitare. Penso subito a Roberta, la padrona di casa, mentre usa quelle cose e mi viene da pensare che siamo tutti nella stessa casa. La situazione mi eccita. Flavia scoppia a ridere a vedere la cassetta e subito mi dice: “questo è quello che succede alle cinquantenni che non hanno a che fare con un toro come te!”.
Mi eccito ancora di più e comincio a pensare a tutte le fantasie di questa coppia: naturisti, tanti giochi erotici nel bagno, la condivisione del bagno e soprattutto la gran bella fica che era lei.
Non posso che sfidare la fortuna, Flavia mi aveva già capito che avevo qualcosa in testa perché mi vedeva sovrappensiero e con il cazzo gonfio. D’altronde spesso e facilmente mi trovo ad eccitarmi e a sentire il mio membro dritto.
Chiedo a Flavia di sistemarsi nella vasca e le dico che sarei andato a chiamare uno di loro due per chiedere come mai non funzionava l’acqua fredda: ovviamente una clamorosa scusa, ma dovevo tentare la fortuna.
Per non essere troppo spacciato esco con l’accappatoio e alzo la voce chiedendo se uno dei due potesse venire nel bagno. Viene Roberta, anche un po’ preoccupata di sapere che forse non ci trovavamo a nostro agio; indossava una vestaglia da notte chiara e semitrasparente. Roberta prova a sistemare l’acqua ed ovviamente ci riesce subito … nel frattempo io mi levo l’accappatoio per rientrare nella doccia e Roberta non può non notare il mio cazzo gonfio ed il seno di Flavia, che nel frattempo si godeva la scena anche un po’ imbarazzata.
Roberta esclama subito: “potevate dirlo che anche voi non avete problemi con la nudità!”
Io prontamente rispondo che non siamo naturisti ma ci piace tutto ciò che è intrigante e quella situazione lo stava davvero diventando.
Come risposta si fa scivolare via la vestaglia e chiama Pietro, il compagno, che appena arriva rimane felicemente sorpreso della bella situazione. Osserva Roberta e sorride, successivamente da uno sguardo al seno di Flavia e le strizza l’occhio.
Roberta si rivolge a Pietro dicendo: “i nostri amici non sono naturisti ma me li sono trovati nudi nel bagno di casa”, e scoppia a ridere divertita.
Prendo la palla al balzo dicendo: “esatto non lo siamo, ma ci piace tanto l’esibizionismo, vero Flavia?” E mi avvicino con il mio uccello gonfio alla sua bocca. Flavia era eccitata e tutta rossa ma ancora non era entrata nel gioco quindi provava a scansarmi; con un po’ di forza, l’ho presa da dietro la testa e ho spinto il mio pene nella sua bocca; lei ha cominciato a leccare e si vedeva che aveva voglia di essere trattata male. Mi leccava l’uccello in modo molto appassionato e si stava riempiendo la bocca fino in fondo.
C’era imbarazzo ma ci rendiamo conto che anche Pietro si era tolto i pantaloni e Roberta lo masturbava delicatamente.
Qualche minuto dopo eravamo tutti nella vasca da bagno. Entrambe le coppie indaffarate con le loro cose, spesso però c’erano dei contatti più o meno voluti ed ovviamente degli sguardi rubati. I corpi si muovevano sinuosi nella stanza.
Flavia era molto più sciolta di prima. La invito ad uscire dalla vasca e la guido a terra in posizione prona. Mi accerto che fosse bagnata ed ovviamente lo era: da lì la cominciai a penetrare da dietro non troppo forte perché avevo paura di venire. Inarcava la schiena da vera porca, oramai era disinibita come lo eravamo tutti.
Mi giro verso di loro e Roberta succhiava il cazzo a Pietro mentre lui mangiava con gli occhi il culo di Flavia. Continuiamo cosi finché Roberta non appoggia le sue tette sul bordo della vasca con una sguardo da vera esibizionista mentre Pietro da dietro la stava follando animatamente.
Colgo l’invito e con una mano comincio a palpare le sue tette mentre scopo Flavia. Roberta era compiaciuta e si vedeva che non desiderava altro che essere trombata da due uomini. Intanto Flavia capiva che a Roberta piaceva moltissimo la situazione e stava in silenzio a farsi trombare da dietro, molto eccitata; le piaceva che fossi in grado di tenere a bada due porche.
Ero pronto a venire, ordino alla mia lei di inginocchiarsi e aspettare il mio spruzzo, loro come fosse la scena finale di un film con curiosità ed attenzione si fermano ad osservare.
Subito il mio liquido caldo spruzza dappertutto. Roberta mi fa i complimenti per la spruzzata e dice a Pietro di scoparla, vuole essere riempita.
Mentre Flavia mi continua ad accarezzare ci godiamo lo spettacolo, provo ad avvicinare il mio dito alla bocca di Roberta e comincia succhiarlo in maniera divina. Quanto avrei voluto fosse stato il mio cazzo.
L’atmosfera si calma e con un po’ di imbarazzo noi torniamo nella doccia e loro si rivestono, il bagno era diventato un casino. Cerchiamo di lavarci tra una risata ed un altra ed impazienti cerchiamo di andare a letto. Sapevo benissimo che Flavia aveva ancora voglia, non era riuscita a venire, ora si aspettava una bella leccata e cosi fu.
Probabilmente Roberta e Pietro si gustarono anche questa scena o per lo meno le urla di piacere di Flavia.
La mattina dopo non avevamo il coraggio di andare a fare colazione.
Ma appena scesi tutto sembrava essere come non fosse successo nulla, facemmo colazione e cominciammo a preparare le nostre cose.
Ringraziammo per l’ospitalità che si era rivelata migliore di come ci avevano promesso e promettemmo che avremmo consigliato la loro stanza a quante più persone possibile.
Loro ci salutarono con sorriso malizioso e stranamente non ci dissero alla prossima, forse erano ancora imbarazzati.
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