“Lei è entrata ancora avvolta nell’asciugamano e si è accovacciata a raccogliere prima il reggiseno e poi le mutandine…”
Un’esperienza che ho bisogno di condividere…, è la prima volta che mi
succede.
Ho 45 anni e da 10 ho una relazione fissa che da 4 anni ha fruttato un bellissimo bambino.
Però negli ultimi anni la nostra vita sessuale sta diventando decisamente deficitaria…
Entrambi lavoriamo fuori città per cui il bimbo è spesso gestito dalla nonna che lo porta a scuola e lo tiene in casa finchè non rientriamo dal lavoro.
La mia compagna ha una sorella della mia età che è rimasta incinta molto giovane di una bimba.
Ora Eleonora, la nipote della mia compagna, ha 27 anni e sta uscendo da un matrimonio fallito con una bimba di 2 anni, per cui è andata a vivere praticamente costantemente da sua nonna, mia suocera, che le offre tanta assistenza con la piccina.
Eleonora è una ragazza mora, spigliata, non molto alta, con un fisico abbastanza tonico nonostante la recente gravidanza, due tettine piccole ma sode e due occhi scuri molto svegli. Non bellissima, ma molto “intrigante”.
Ieri, tornando dal lavoro, mi sono fermato come al solito da mia suocera per recuperare il bimbo. Visto che la mia compagna sarebbe arrivata da li a poco, ho deciso di fermarmi per un’oretta.
Eleonora era al bagno, sotto la doccia e i 2 bimbi giocavano in salotto con la nonna.
Avendo bisogno del bagno ho aspettato che Ele uscisse dalla doccia, avvolta in un asciugamano. Uscendo mi ha sorriso dicendo “scusa Zio ho lasciato un gran casino”. (Come sempre mi ha fatto uno strano effetto sentirmi chiamare zio da una ragazza che spesso ha alimentato le mie fantasie solitarie) “non c’è problema, anche io lascio sempre tutto in giro” le ho risposto chiudendo la porta.
Mi sono spogliato e mi sono seduto sul wc con una certa fretta…. Poco dopo, alzando gli occhi ho visto per terra un reggiseno ed un perizoma. Erano neri, a rete e trasparentissimi . “che zoccoletta” ho pensato guardando le ridottissime dimensioni del perizoma…. L’ho raccolto sovrappensiero e all’improvviso mi sono accorto del profumo che emanava da quello scampolo di tessuto.
Il cazzo mi è diventato immediatamente duro come non era da mesi e mi sono guardato intorno con aria un po’ colpevole. La porta era chiusa a chiave e la finestra che dava sul terrazzino socchiusa e coperta da fuori da una siepe di panni stesi ad asciugare, tra cui un altro perizoma, bianco.
A quel punto la fantasia galoppava, mi sono fatto il bidè velocissimo e ho afferrato anche il perizoma bianco.
Sentendomi un po’ strano, preso dall’eccitazione l’ho indossato: che strana sensazione, le palle mi uscivano dai lati della sottilissima cordina che normalmente è tra le labbra della fica di Ele e la cappella svettava rossa ed umida da sopra l’elastico in vita.
Ho ripreso ad annusare il perizoma nero, quello che si era tolta pochi minuti prima per fare la doccia e con eccitazione incredibile mi sono accorto di una macchiolina bianca di succo proprio in corrispondenza del punto corrispondente a dove appoggia la fichetta quando le indossa.
Che profumo di fichetta calda…. Non ho resistito ed ho tirato fuori la lingua per assaggiare, mentre la mano mi correva a stringere il cazzo durissimo.
Il sapore era meglio del profumo, e mentre partiva una sega fantastica ho chiuso gli occhi e ho preso a leccare il perizoma come fosse la figa calda e bagnata di Eleonora….
Non sono stato così eccitato da anni. Quasi senza accorgermene ho iniziato a succhiare il tessuto stringendolo tra i denti… che sapore fantastico, avevo la bocca inondata di sapori aspri e dolci ad un tempo, la mano andava sempre più veloce sulla cappella e sull’asta mentre immaginavo fosse la bocca di quella troietta di Ele che mi succhiava…
Mi sono tolto il perizoma bianco e me lo sono avvolto intorno alla cappella proprio mentre con un gemito soffocato ho iniziato ad eruttare sborra… uno, due, tre getti ricchi di seme sul perizoma bianco, imbrattandolo completamente.
Passato il momento ho cercato di rimediare, ho posato a terra il perizoma nero ormai pulito da ogni segno dei succhi di figa dal mio lavoro di lingua e bocca ed ho lavato nel bidè quello bianco… alla meglio.
In quel momento ho sentito bussare alla porta “zio, mi fai entrare che voglio mettere a posto?” ha detto Ele. Mi sono rivestito in velocità e le ho aperto la porta.
Lei è entrata ancora avvolta nell’asciugamano e si è accovacciata a raccogliere prima il reggiseno e poi le mutandine.
In quel momento mi sono accorto con imbarazzo che proprio vicino al perizoma di raso nero c’era una vistosa goccia di sborra sul pavimento… e che il perizoma era bagnato fradicio della mia saliva.
Lei, ancora accovacciata credo abbia notato il tutto perché si è girata verso di me con un sorriso e mi ha detto “quanto tempo sei stato in bagno, zio… ti scappava veramente tanto eh?” e mentre si alzava ha lasciato che una coscia uscisse da sotto l’asciugamano. Mentre raccoglieva il perizoma bianco (con ancora presenti tracce della sborrata) dal bidè, sempre sorridendo con una traccia di malizia ha ripetuto”… si, veramente tanto!”
Adesso, mentre sto scrivendo mi è tornato il cazzo duro… dovrò farmi un’altra sega e so già a cosa penserò mentre sborro.
E’ tutto vero, mi è successo ieri.
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