“Li penso e ripenso; caspita cosa faccio? Ho paura a un rimprovero! Ho paura di essere giudicato!,
Decido di uscire a fare una passeggiata, camminare fa…”
Ricordi. il giorno dopo……..
Sento dei suoni provenire dalla sua bocca mi
sembra che siano siiiii dddaaaii si di godooooo!!!!! e si distende esausta. Io non resisto vorrei godere là, con lei affianco, dietro alla porta ma un momento di lucidità mi porta sulla terra …. Mi alzo di scatto faccio rumore mi sembra!!, non mi interessa in quel momento, ….. entro in bagno e mi libero e godo, vorrei gridare farmi sentire addirittura.
Son con gli occhi chiusi mi sto godendo il mio momento………
Mi porta alla realtà un rumore!!!!!!, apro gli occhi in un attimo giro lo sguardo verso la porta e vedo che si sta chiudendo ……….
Chi era!!?!?!!??!!? Caspita che figuraccia!!!!!!!! Cosa faccio? Mi lavo.
Con fare da ladro esco dal bagno e vado in camera. Li penso e ripenso; caspita cosa faccio? Ho paura a un rimprovero! Ho paura di essere giudicato!,
Decido di uscire a fare una passeggiata, camminare fa bene per meditare, ma non so da che parte andare per non incontrare i miei famigliari ognuno di loro poteva essere la persona che mi ha visto.
Decido di uscire dalla finestra .
Cammino e penso, e arrivo concludo dicendomi, chi mi ha visto e mi deve dire qualcosa, lo poteva fare subito, da quella teoria rientro.
Erano tutti in soggiorno, entro e tutti mi chiedono dove sono andato senza avvisare nessuno.
Mi giustifico dicendo che tutti stavano dormendo e io sono andato a fare una passeggiata, in quel istante entra anche mia zia, che mi sorride e rivolta verso tutti dice bhè è qua non è successo nulla, rivolgendosi verso di me mi dice, la prossima volta avvisa altrimenti qua vanno tutti in paranoia. Hanno già chiamato tua mamma sarà qua a momenti !! …..
Mi sento mortificato mi scuso con tutti, ma dentro di me ho il terrore che chi mi ha visto, lo dica a mia mamma… mi siedo sulla sedia e non dico una parola.
Dopo un po’ arriva mia zia mi porta un bicchiere d’acqua e sotto voce mi dice stai tranquillo non è successo nulla, sono cose naturali, io divento rosso e capisco tutto, ma non ho il coraggio di guardarla , con la mano mi prende sotto il mento e mi dice hai capito?!? io: si zia scusa. Sempre sotto voce, ti ho detto di non scusarti!! La prossima volta però chiudi la porta e stai attendo di non fare troppo rumore, e con un sorriso mi fa l’occhiolino. Si scusa grazie zia.
Quando arriva mia mamma mi fa una ramanzina da campionati del mondo. E anche in quella circostanza la zia mi aiuta.
Ma per la prima volta non gli do troppo peso, il mio pensiero fisso è sempre rivolto a mia zia. Per me è stata un’esperienza molto forte. E la complicità che sta nascendo mi aiuta molto.
Ero sempre eccitato e smanioso, volevo sempre trovare l’occasione per vederla e gli giravo sempre intorno, stavo sempre attento ai suoi movimenti, soprattutto nell’ora delle pennichella, ma non succedeva nulla.
Una notte pero, dalla camera ho sentito di nuovo il letto che cigolava, li mi sono fatto tutti i film di questo mondo,immaginavo, finché mi sono fatto coraggio e mi sono posizionato dietro la porta a spiare.
Non vedevo nulla, ma sentivo molto meglio che dalla camera, anche se era separata solo da un muro, sentivo chiaramente i gemiti sia di mia zia e di mio zio, stanno facendo l’amore.
Io sempre con l’occhio che guardavo con la speranza di vedere qualcosa e ascoltavo, e mi godevo la situazione, non resistivo più! ho cominciato a toccarmi, il mio pisello era già durissimo non sarei durato a lungo in effetti nel momento che si sono messi nel bordo dell’letto e ho visto chiaramente mio zio che spingeva li ho avuto un orgasmo.
Ho pulito molto velocemente per quello che potevo vedere con il buio e sono scappato a letto, li non riuscia prendere sonno il cuore mi andava a mille e in più continuavo a tirare le orecchie per sentire loro che stavano continuavano, non ho resistito mi sono messo comodo levato le mutande ho ricominciato a masturbarmi.
Sentivo il mio pene come non lo avevo mai sentito,molto più lungo e più gonfio del solito, me lo dovevo toccare piano, altrimenti non avrei sentivo più i miei zii. E li ho goduto!! come mai avrei pensato di godere, toccandomi piano piano, quando ho sentito il grido di godimento di mia zia …..
Solo dopo sono caduto in un sonno molto profondo ……….
Continua…….. il giorno dopo. Non avevo pulito bene dietro la porta.
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