“Era il mio primo incontro con Lady Paola, e che incontro !
Una volta uscito dalla sua proprietà feci meno di 100 metri poi vinto dalla curiosità aprii la…”
Non avevo voglia di studiare, pensavo solo al calcio ed alla figa
ma i miei mi vollero mandare lo stesso alle superiori. Avevano però fatto male i conti, infatti fui bocciato in prima superiore. Avrei voluto smetterla lì ma mia madre insistette e mi obbligò a ripetere l’anno.. Però i nodi vennero al pettine.. Invece di studiare facevo altro ed a metà anno scolastico dissi basta. Volevo lavorare. Fra il dire ed il fare c’era la crisi economica… Girai in lungo ed in largo ma non trovai nessun lavoro. Ero sconsolato, gli amici studiavano o lavoravano io nulla. Anche soldi non ne avevo perché i miei mi avevano punito per il mio comportamento. Mantenuto in casa, ma di soldi in tasca solo qualche spicciolo. Si avvicinava l’estate ed a 16 e mezzo anni volevo la mia prima vacanza con gli amici. Ma con che soldi ? Tutti sapevano che cercavo lavoro, qualunque lavoro, anche precario, anche di pochi mesi, pur di racimolare qualche soldino..
Un giorno ero in videoteca, settore porno dove mi infilavo più o meno di nascosto quando un mio conoscente, Andrea, sui 20 anni,con il mio stesso vizio, la fissa per il sesso, mi fece una proposta.
Accompagnatore di ricche signore di mezza età….o meglio, over 50 anni.. Mi disse che si trattava di un giro di amiche viziose, ricche, annoiate ed amanti dei ragazzi giovani. Lui era entrato nel giro tramite un conoscente, il tipico amico di un amico. Secondo lui io andavo molto bene, dimostravo un po’ più dei miei 16 anni ed ero piacente. Una di loro gli aveva chiesto se conoscesse un altro ragazzo disponibile a farle compagnia.. Ero un po’ stupito, pensavo che le over 50 che conoscevo erano tutte passatelle….bruttine… Lui mi fece nomi di over 50enni famose che in realtà erano gran belle fighe..nn credevo. La molla me la fece scattare quando mi disse che si potevano guadagnare anche 4-5 mila € al mese… Se piacevo, mi occupavo di loro e le facevo divertire…
Iniziò così il mio incontro con Lady Paola….una over bionda, sofisticata, non bella ma sexy da morire… Non ho mai capito quanti anni potesse avere, cmq non meno di 50…forse 55-56 ben portati.. Entrai nella sua grande casa, con quel salone dove troneggiava un grande pianoforte, da 16enne intimidito e semivergine…. Lei mise subito le carte in chiaro…
“Più obbedirai e mi farai divertire e più alto sarà il tuo compenso..”.
Parlammo un po’, voleva sapere alcune cose su di me.
Venti minuti dopo ero nudo, chinato in avanti con lei che mi sondava il culo con due dita..
Mi controllò minuziosamente anche le palle ed il cazzo e poi si sedette di fronte a me,che ero nudo come un verme e mi vergognavo un bel pò..
“Vai bene, mi piaci, sembri morbida cera da plasmare…”
Si tolse le scarpe con classe..
“Fammi vedere come adori i piedi della tua Mistress….perchè qui questo sarà il mio ruolo nei tuoi confronti…”.
Si sedette ed iniziò a provocarmi… Ci sapeva fare…mi strusciava i piedi su palle e cazzo, con l’altro piede mi accarezzava il viso, me lo metteva in bocca.. Io leccavo quel piede affusolato….
“Che ragazzino troietta che sei…mmmm…mi divertirò con te….diverrai molto obbediente…”.
Come era brava con quei piedi,mmm, mi faceva impazzire…
“Che ragazzino vizioso che ho trovato…proprio uno bello schiavetto..”.
Ero eccitatissimo…Quella signora era il sesso in persona e come ci sapeva fare.. Non durai tanto…schizzai sulle sue calze mentre ciucciavo l’altro piede..
Che goduta…la più coinvolgente della mia breve vita sessuale…
Lei si pizzicava i capezzoli ed ansimava…
“Come mi hai eccitato schiavetto…penso che ci divertiremo molto io e te..”.
Si ricompose
“Rivestiti ora”
Mi vestii velocemente, ancora sottosopra per quanto era accaduto.
Mi porse una busta e mi congedò per l’indomani alla stessa ora.
Era il mio primo incontro con Lady Paola, e che incontro !
Una volta uscito dalla sua proprietà feci meno di 100 metri poi vinto dalla curiosità aprii la busta.
Dentro c’erano 4 banconote da 50 €. Il mio primo compenso in 17 anni.
Non mi pareva un brutto lavoro..
Ero contento ma spompatissimo, mi diressi direttamente a casa.
Stanco ma felice, anche se un po’ perplesso lo ero.
Non avrei mai pensato esistessero simili donne…
L’indomani mi presentai al suo portone all’ora convenuta e suonai…
Mi aprì la porta Andrea, il mio conoscente che mi aveva indicato quella strada…
Ero un po’ imbarazzato ma lui con una pacca sulle spalle mi incoraggiò ad entrare.
Lady Paola era nel salone su una sedia…capelli raccolti, occhialini, rossetto, una camicetta bianca scollata che lasciava intravedere un reggiseno di raso nero…una gonna stretta e corta, calze nere con reggicalze e scarpe a decolté nere con tacco a spillo di minimo 12 cm.. Sexy al cubo…
“Ecco i miei due schiavetti di oggi…che bei ragazzi..mmm…..tirate fuori i vostri cazzi…ed iniziate a masturbarvi lentamente…”.
Guardai Andrea con evidente imbarazzo, lui invece era concentrato su Lady Paola, aveva già fatto uscire un cazzo medio grande e si masturbava…
Non mi stava guardando, bene, lo imitai..
Mi segavo e fissavo la Lady…come si muoveva lasciva, mani curate, elegante, sinuosa….che troia arrapante anche se non più di primo pelo.. Si era tolta una scarpa, leccava il tacco a spillo, muoveva il piedino…ora aveva tolto anche l’alta scarpa..con un piede mi sfiorava una gamba..
Intanto sfiorava le palle di Andrea, si passava la lingua sulle labbra…ansimava..
“Che bei cazzi dritti che hanno i miei due schiavetti…mmm…guardate la vostra padrona…vorreste scoparvela vero ? “.
Il cazzo mi scoppiava, il profumo intenso della Lady mi stordiva…
Andrea stava sbavando, non riusciva più a trattenersi, si stava segando senza ritegno…
Io invece me lo segavo lentamente, non volevo essere il primo ad esplodere…e mi volevo gustare la scena di quello show..
Non avevo mai vissuto nulla del genere…
Le ragazzine avevano un decimo dello charme della Lady..
Sentii la mano della nostra padrona sulle mie palle, me le massaggiava..non potevo resistere più..
Ebbi un sussulto, sentii arrivare il piacere…
GODOOOOOOO !
Lady Paola fu svelta e mise la sua scarpa davanti al mio cazzo
Mi partirono 3-4 lunghe sborrate…presi in pieno la scarpa nera…rendendola lurida…
Sentii Andrea gridare
SBORRRRROOOOOOO
Alti schizzi, mammamia che schizzi, partirono verso il soffitto per poi ricadere addosso alla Lady.
Lei intanto gli strizzava le palle per bene…e gridava
“Tutto, forza non ne deve rimanere nemmeno una goccia”
Non smettevamo di godere, sembravamo due gatti in amore..
L’avevamo lordata di seme, in viso, sulla camicetta, sulla scarpe… un macello !
Si passò la sborra sul viso, massaggiandoselo lentamente..
“La crema della giovinezza, come mi piace..”.
Ecco che cosa eravamo…dei cosmetici ai suoi ordini..
Se Poppea si faceva il bagno nel latte di asina, Lady Paola voleva una crema idratante x il viso..
La crema di due giovanotti squattrinati…
Costava tanto ma era fresca di giornata….
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