“Bevo la tua sborra che cola abbondante, lecco con furia quel nettare dolcissimo…e un attimo dopo si aggiunge anche il suo miele, ti riempie di sperma cremoso…”
Finalmente sei tornata dalla palestra e, ancora in accappatoio, ti stringo tra
le braccia baciandoti con passione. Sono fortemente turbato dall’odore che emana il tuo corpo: odore di sudore, del tuo profumo, odore di te.
Ma sei stanca e senti il bisogno di una doccia tonificante e, tolta la tuta, ti infili immediatamente sotto il getto caldo.
Mentre ritempri il tuo corpo con il massaggio dell’acqua bollente, mi siedo accanto alla doccia e comincio a raccontarti quel che è accaduto nel pomeriggio durante la tua assenza, ti parlo della visita inaspettata del mio amico Gianni.
Ancora scosso dal piacere provato con lui, con voce suadente inizio a descriverti tutto con dovizia di particolari, non tralasciando nulla di quello che abbiamo fatto insieme.
Il racconto è solo all’inizio ma ti scuote profondamente e dopo pochi minuti già sento i tuoi sospiri…. e la tua eccitazione aumentare.
Sento i tuoi gemiti e immagino la tua mano sfiorare i capezzoli turgidi, il corpo coperto di schiuma, la peluria bagnata del pube….mentre io, slacciata la cintura dell’accappatoio, accarezzo il mio cazzo già bagnato.
Ansimando per l’eccitazione e preda di un incontenibile desiderio, mi chiedi di entrare e in un attimo sono dietro di te a strusciare il mio cazzo contro le tue natiche sode, mentre ti stringo e ti bacio sul collo.
La mia mano scivola lenta sul seno, lo stringe delicatamente, ne segue il contorno….le mie dita stuzzicano i tuoi capezzoli turgidi, li strizzano dolcemente provocandoti uno spasmo di piacere.
Ti giri verso di me stringendoti voluttuosamente al mio corpo, sollevando una gamba per cingermi le cosce, per sfregare la tua fica vogliosa contro il mio cazzo duro, per sentire la punta infuocata accennare una penetrazione….
Mi stacco di scatto e mi chino ai tuoi piedi… ho voglia di sentire il sapore della tua fica, di leccare quel nettare che cola impetuoso….spalanchi le cosce e appoggi un piede alla parete per aprirle di più…. è una meraviglia guardarti, vedere schiudersi quel bocciolo di rosa, quel fantastico nido delle delizie….inizio a leccarti e a succhiarti con vera passione, gustando quel nettare che mi inonda la gola….mi piace da matti sentire i tuoi gemiti, sapere di darti piacere, di farti impazzire con la mia lingua…mi piace da matti vedere il tuo viso stravolto, gli occhi socchiusi, la lingua che bagna le labbra, le mani impazzite che stringono i seni, che allargano oltre misura la fica…
Con voce roca però mi chiedi una sosta, mi fermi la testa: stimolata dall’acqua e dalla mia lingua, è arrivato il bisogno impellente di fare pipì….accenni a girarti, ad abbassare la gamba, ma ti fermo così perché voglio vedere quel getto, voglio sentirne il calore…e resto ai tuoi piedi in attesa, aspettando che arrivi quella pioggia odorosa di te…..
Il mio viso è a pochi centimetri dalla tua fica, pronto a ricevere in pieno quel fiume impetuoso, quella cascata di acqua scrosciante….la sento arrivare, ne avverto il calore, l’odore eccitante….ho gli occhi chiusi e mi immergo in quel mare odoroso, facendomi scorrere il getto sul viso, sul corpo…schiudendo la bocca per catturarne gli spruzzi che sanno di te….
E’ un momento fantastico, sublime!!….mai come adesso ti ho sentita così vicina, così parte di me….ne gusto l’odore, il sapore, il calore, il mio corpo ne assorbe ogni goccia fremendo, vibrando per l’eccitazione al contatto con quell’acqua che profuma di te….come un pazzo mi rimetto in piedi e sbattendoti contro la parete mi infilo tra le tue cosce spalancate penetrandoti di scatto e iniziando a pomparti selvaggiamente…
Anche tu hai sentito gli effetti di quello che ho fatto, la tua eccitazione è alle stelle, è infinita, sconvolgente….tenendoti per le natiche, ti sollevo per continuare a pomparti furiosamente la fica infuocata, fino a quando l’orgasmo ci coglie all’unisono, travolgendo i nostri corpi con violenti scossoni, stringendoci nel suo abbraccio impetuoso….
Finalmente appagati, finiamo di fare la doccia e dopo esserci rivestiti, insieme ci dedichiamo alla preparazione della cena, in attesa che arrivi il mio amico Gianni….ci aspetta una serata da sballo, un’incontro speciale!!!
Insieme riusciamo in poco tempo a preparare una cenetta semplice ma sfiziosa e aspettando l’arrivo di Gianni comincio a preparare uno stuzzicante aperitivo.
Ma ecco che suonano alla porta e insieme andiamo ad aprire, a ricevere in modo…adeguato il nostro ospite……
Non appena chiusa la porta, dopo la stretta di mano formale a beneficio dei vicini, ti avvicini a lui con sguardo malizioso e guardandoci alternativamente negli occhi per vedere le nostre reazioni, appoggi la mano sul suo cazzo attraverso i pantaloni e con un guizzo felino infili la lingua nella sua bocca….
Sei già pronta per l’orgia, fremi dal desiderio….ti stacchi da lui e spingendolo verso di me gli chiedi di fare lo stesso con me, mentre spingi la mia mano a toccare il suo cazzo che preme sui pantaloni….e mentre la sua lingua si intreccia vorticosamente con la mia, avvicini la tua bocca alle nostre e spingi fuori la lingua per unirti a quel fantastico bacio….
E’ un groviglio di lingue guizzanti, un miscuglio di labbra bagnate, un’ inebriante miscela di saliva, un’alchimia dei nostri sapori…. passa un attimo e siamo già nudi, estasiati dalla visione dei corpi degli altri, pronti ad abbandonarci al sesso sfrenato, al godimento assoluto.
La tua voglia infinita di cazzo esplode violenta e, spinto Gianni a sedere sul letto, ti chini a succhiare quel bel cazzo grondante di miele e inizi a pomparlo lentamente, cimentandoti in uno dei tuoi superbi pompini….Sto un poco a guardare masturbandomi lentamente ma ho troppa voglia di partecipare e mi avvicino al suo viso stravolto….la sua bocca mi ingoia affamata, inghiotte il mio cazzo e inizia a pomparmi con foga….
Ti stacchi, ti fermi a guardare: vuoi vederci scopare, vuoi vedere tutto quello che abbiamo fatto nel pomeriggio in tua assenza….. Tenendo il suo cazzo tra le mani, mi chiedi di inginocchiarmi sul letto e di mettermi alla pecorina perché tu possa leccare il mio culo mentre lui ti lecca la fica….
A cavalcioni sul suo viso, ti dimeni come una cagna in calore, come la troia che amo vedere, mentre la tua lingua si insinua veloce nel buco….mi allargo le natiche, le dilato più che posso, per sentire ancora di più quella lingua che affonda nel mio culo, inondandomi di saliva..
Anch’io mi dimeno, anch’io muovo i fianchi freneticamente come una cagna in calore, deliziato da quel dolce massaggio, dagli stimoli al mio sfintere…..mi stringi le natiche, le mordi, le succhi, le artigli con le dita….e dopo avere bagnato le dita nella tua fica, infili un dito, poi due nel mio culo, preparandolo a ricevere la gran mazza di Gianni…..
Guardo la sua nerchia sbavata di miele e di saliva e leccandomi le labbra per quello che sto per provare gli monto sopra, mentre tu, da dietro, mi allarghi le natiche e spingi la punta del cazzo contro il buco pulsante….Non appena sento la punta del cazzo toccarmi, spingo verso il basso il mio culo e in un attimo mi impalo mugolando di piacere..
Il tuo viso è a pochi centimetri: osservi ammaliata quello spettacolo fantastico, quella scena superba che tante volte abbiamo sognato…gli stringi i testicoli, allarghi le sue natiche e inizi a fotterlo col nostro gingillo che, previdente, avevi già preparato…
Guaisce anche lui, estasiato dai tuoi colpi violenti, dal tuo essere troia, dalla totale complicità che ci unisce….si muove, mi pompa con forza sfondandomi il culo, riempiendomi di quel piacere tanto desiderato…
I suoi colpi aumentano il ritmo, le pompate diventano più profonde e violente, sente l’orgasmo salire e infine esplode in una sborrata fantastica, con schizzi potenti che allagano le mie natiche oscenamente spalancate e il buco del culo dilatato oltre misura…..
La sborra abbondante comincia a colare, ma prima che possa cadere, la tua bocca è lì pronta a succhiarla, a leccarla con avidità…La bevi, l’assapori tenendola in bocca, ne gusti il sapore diverso, mischiato all’afrore del mio culo, strofini le labbra, poi il viso… ti piace sentirtela addosso, spalmartela addosso come una crema…
Placata la sete iniziale, ti dedichi a me con perizia, leccando il mio cazzo bagnato, sfiorandolo con le dita e poi passandole sulle sue labbra dischiuse…mi lecchi le palle, mi copri di baci, mi stordisci con carezzevoli spennellate di lingua…adesso lo inviti ad avvicinarsi, a fare lo stesso insieme a te….vuoi vedere come lo fa e, soprattutto, vuoi vedermi godere così, vuoi vedere un fiume di sborra schizzargli sul viso…
Sono pronto a venire, sento la sborra gonfiarmi i testicoli e gli spasmi dell’orgasmo imminente serrarmi le reni….abbandoni la preda lasciandola a lui, e il mio cazzo scompare nella sua bocca famelica e ingorda….mi stringe, mi succhia, mi lecca facendomi fremere e infine spalanca la bocca per ricevere in pieno i miei schizzi…..in bocca, sul viso, sugli occhi, ha la sborra dovunque e ne gode da matti, assaporandola con gusto mentre gli scivola in gola……e poi tu, lappando come un cucciolo che lecca la ciotola, ne bevi ogni goccia, leccando il suo viso fino a ripulirlo completamente…
Quello che stai facendo lo eccita terribilmente: con nessuno aveva goduto così come ha goduto sinora con noi, e questo pensiero gli dà nuovamente la carica e il suo cazzo è già pronto per te…
Gli monti sopra impaziente e in un attimo è dentro di te, duro, potente…cominci ad andare su e giù, a muoverti con furia sul suo cazzo da favola, ripensando al mio culo sfondato da quel membro possente….mi inginocchio davanti a voi per guardare da vicino quella scena fantastica, quella nerchia da sballo che ti pompa la fica che sbrodola miele…stordito dall’odore dei vostri sessi bagnati, inizio a leccarvi con passione…ora la fica, il clitoride, ora quell’asta grondante di umori….eri pronta e lo eri da tempo…l’orgasmo ti coglie impetuoso, squassandoti insieme al suo cazzo e alla mia lingua….bevo la tua sborra che cola abbondante, lecco con furia quel nettare dolcissimo…e un attimo dopo si aggiunge anche il suo miele, ti riempie di sperma cremoso che scivola nella mia bocca insaziabile…e mentre gli ultimi spasmi vi scuotono violenti, finisco anch’io masturbandomi, annegando di sborra i vostri sessi sfiniti…
Esausti, ce ne stiamo abbracciati sul letto, tenendoti stretta nel mezzo e coprendoti di dolci carezze…..dobbiamo ancora cenare, ma la serata è ancora lunga….e poi c’è tutta la notte!……o magari chissà, potrebbe esserci anche il risveglio….!!!
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