“L’aspettai per circa 10 minuti sul luogo convenuto, arrivò imponente…”
Quella mattina di Settembre andai dal carrozziere per farmi fare un preventivo,
avevo la macchina danneggiata sul cofano,l’assicurazione voleva i dettagli della riparazione così mi affrettai a prendere un’appunamento con il mio carrozziere di fiducia…
Arrivato sul posto, Spartaco, vi venne incontro salutandomi cordialmente, e mi condusse nell’ufficio, dove incontrai Patrizia la segretaria…
Una donna imponente, una ottava di seno, mora e sopratutto due labbra da infarto, era la nuova segretaria che mi accolse con un sorriso chiedendomi cosa potesse fare per me (già pregustavo quello che sarebbe accaduto)
Era molto gentile con me, mi chiese i dati anagrafici, insomma i convenevoli per fare un preventivo di spesa, che avrei portato successivamente alla mia assicurazione.
Non potevo fare altro che guardare quel seno enorme, costretto da una camicetta, impazzivo all’idea di provare a leccare e ciucciare quel seno enorme, sogno erotico di tutti…
Mi feci avanti (pur sapendo che era sposata, portava la fede al dito, ma tentare non costa nulla), approfondì la conoscenza, ed entrammo in confidenza,
Le proposi di venire a prendere un caffè con me, e lei mi rispose che potevamo fare altro…alludendo… e sottolineato il tutto da un’occhilino da vera porca…
congedandomi le diedi il mio numero di cellulare e non tardò a mandarmi un SMS, che diceva…”sono rimasta molto colpita dalla tua gentilezza e cortesia, vorrei incontrarti in hotel a via…”
Insomma era un’invito a farci una sana scopata lontana da occhi indiscreti.
L’aspettai per circa 10 minuti sul luogo convenuto, arrivò imponente…era vestita come al lavoro, con una miss nera, calze arrapanti e tacchi molto belli, il tutto contornato da un trucco sul viso che lasciava intendere…
Ci salutammo ed andammo nella stanza del motel, in una zona periferica della città.
Entrammo nella stanza e non appena chiusi la porta a chiave le mie mani andarono dritte verso il suo seno enorme, lo toccavo e lo succhiavo, aveva le aureole grandi e rosee, i capezzoli si erano induriti, ed in silenzio iniziammo questa danza di passione e di sesso.
Era molto esperta nel prenderlo in tutti i buchi del suo corpo, mi fece impazzire quando me lo prese fra le tettone e mi disse “è la cosa che faccio sempre a Spartaco quando la moglie lo lascia solo”…
questa cosa mi fece eccitare tanto da sborrare violentemente su tutto il suo viso e sulle tettone, ma non ne avevo abbastanza, la misi a pecora e le trapanai il culo, godeva come una vacca delle piu vacche, era un’onore scopare questa segretaria voluttuosa ed imponente.
Alla fine dopo molto tempo, ci ritrovammo distesi ed esausti…
Andai diverse volte dal carrozziere e vi era sempre lei ad accogliermi con la sua gentilezza e malizia…
Dopo qualche tempo tornai a salutarla ma non c’era più, Spartaco mi disse che si era licenziata perchè era una donna ambiziosa (chissà adesso dove si trova), commentai con lui questa donna…ma non dissi quello che avevo fatto con lei…la delicatezza inanzitutto…
e poi andai via…
Ce ne fossero di più di segretarie di questo tipo…si risolverebbero molte cose…
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