“Ti piace? “ “ Sii – dice lei – continua che mi sto eccitando “ “ Così mi piaci, porca e vogliosa “…”
“ Questa te la faccio pagare! “- con queste parole mia moglie
mise fine a una nostra discussione per motivi futili. Infatti nei giorni seguenti evitò di farsi toccare da me. Lei non è mai stata una donna che metteva il sesso tra le sue esigenze particolari e intendeva punirmi con l’astinenza. Siamo una coppia sposata da 25 anni, io, Aldo, ho 50 anni e lei, Simona, ha 45 anni; entrambi siamo leggermente in sovrappeso, ma Simona nonostante tutto, riesce a mantenere un certo fascino, essendo alta 1,70 e circa 75kg di peso. Mia moglie non ha mai mostrato grande passione per il sesso, per cui l’ astinenza a cui mi costrinse a lei non fece alcun effetto. Ormai era quasi un mese che continuava questa situazione e , anche se cercavo in tutti i modi un riavvicinamento, lei era irremovibile. Un paio di giorni fa, mi dice che rincaserà più tardi dal lavoro, perché dovevano sistemare l’archivio dell’ufficio. Infatti ha iniziato a rientrare intorno a mezzanotte, invece delle ore 20. Quando rientrava, ho notato che subito andava in bagno a farsi la doccia e a cambiarsi l’intimo. Questo suo inedito comportamento mi rende alquanto sospettoso e, dopo averci pensato per tutta la notte, decido di chiedere in prestito l’auto ad un mio caro amico e andare di persona a controllare sul luogo di lavoro di Simona. Alle 19,30 mi reco nei pressi della sua azienda e aspetto che accada qualcosa, non so cosa, ma aspetto. Infatti alle 20.00 in punto la vedo uscire con un uomo più basso di lei, con una grande pancia e pelato; avrà avuto circa 60 anni e doveva essere un suo collega. Salgono nell’auto di lui e si avviano ed anch’io faccio la stessa cosa e li seguo. Sono curioso di scoprire dove stanno andando e nello stesso tempo sento dentro di me un qualcosa che deve essere molto vicino alla gelosia. Intanto loro proseguono, escono dalla città e imboccano la statale. Il viaggio diventa più lungo di quello che pensavo: infatti dopo circa 50 km, nei pressi di un altro paese, entrano in un grosso piazzale con a lato un capannone in disuso. Si avviano verso un angolo e qui si fermano, mentre io li supero, fermandomi a distanza di sicurezza, per non essere riconosciuto. Ora che mi guardo intorno mi accorgo di essere in un parcheggio dove affluiscono in poco tempo diverse auto, alcune con delle coppie altre con uomini singoli. Appena inizia a calare la sera, delle auto cominciano ad accendere e spegnere i fari, come se fossero dei segnali: infatti subito dopo gli uomini soli scendono dalle proprie auto e iniziano a guardarsi intorno. Così fa anche un uomo che si è fermato vicino a me ed io curioso scendo e lo affianco. “ Mi scusi – gli dico- ma questo posto è tranquillo? “ “ Certo – mi risponde – basta guardare e non essere invadente, rispettando i desideri della coppia…se ti va bene, puoi anche scopare “ “ Cazzo, allora siete qui per questo…mi piacerebbe partecipare, ma non vorrei farmi riconoscere…sa sono sposato e vorrei evitare complicazioni “ – gli dico io – “ Non si preoccupi – mi risponde l’uomo – nella mia auto ho una barba finta che posso darle” “ Gentilissimo “ – gli dico io, soddisfatto. Mentre mi da la barba, ci presentiamo e mi dice di chiamarsi Mario, ha 58 anni ed è separato. Io mi metto la barba finta, indosso un paio di occhiali da sole e un berretto da baseball: così conciato penso proprio di essere irriconoscibile. Seguo Mario, che si avvia verso l’auto dove sta mia moglie. “ Stammi vicino – mi dice Mario – ti faccio vedere una signora veramente porca “ – lui non lo sapeva ma stava parlando di mia moglie! Appena ci avviciniamo, si abbassano i finestrini, noi siamo dalla parte di Simona e posso vedere che ha le cosce abbondantemente scoperte. L’uomo che è con lei le palpa le tette, le sbottona la camicetta, le abbassa il reggiseno e ci mostra le sue poppe ( lei ha una 5° abbondante ). I capezzoli sono già duri e lui glieli strizza tra le dita, facendole emettere dei gemiti. “ Mmmm bellissima ti stai eccitando – lui le parla – abbiamo due spettatori che ci stanno guardando….ti piace? “ “ Sii – dice lei – continua che mi sto eccitando “ “ Così mi piaci, porca e vogliosa “. Sono incredulo nel vedere Simona comportarsi in questo modo, ma allo stesso tempo sento che qualcosa si sta muovendo tra le mie gambe e resto turbato: sto avendo una potente erezione! Sergio, l’uomo in auto con mia moglie, continua a palparla e la bacia, Simona apre ancora di più le cosce e si la scia fare…Mario intanto si tira fuori il cazzo e si masturba e io non posso fare a meno di imitarlo, essendo entrambi eccitatissimi. Vedo che ormai mia moglie si è lasciata andare e, mentre si stanno baciando, gli mette una mano sulla patta e gli apre la cerniera. “ Si dai così – dice Sergio – fai vedere a questi due segaioli quanto sei troia “. Simona gli prende il cazzo e comincia a segarlo, ma Sergio infoiato le prende la testa e la spinge tra le sue gambe…mia moglie subito gli lecca la cappella, usando la lingua come non le avevo mai visto fare e alterna baci e succhiate sul cazzo di Sergio, che ormai è durissimo. Lui fa un cenno a Mario che subito apre la portiera e possiamo ammirare il culo di Simona a malapena coperto dal sottile filo del perizoma. Sergio si sta godendo il pompino di mia moglie – “ Succhialo tutto, così, fammi sentire la lingua, bella porcona “ – la incita. Simona gli sta praticando un pompino da vera esperta, sembra che non abbia fatto altro nella vita. Io la osservo e mi eccito sempre di più, invece di incazzarmi, sono arrapatissimo e il mio cazzo è durissimo. Mario intanto da dietro mette la mano tra le cosce di Simona, risale, sposta il filo del peri e infila un dito nella fica – “ Mmmmm la signora è bagnatissima “ – dice – e prende a masturbarla. Mia moglie per nulla turbata dalla nuova presenza, spompina con più foga il cazzo di Sergio e, anzi, muove il culo per agevolare la penetrazione della dita di Mario. Sergio ferma la testa di mia moglie e si toglie i pantaloni, mostrando di avere un cazzo veramente notevole – “ Ora girati puttana- lui le dice – voglio scoparti , mentre ciucci il cazzo del nostro amico “. Simona obbedisce e si gira verso di noi: adesso posso vederle il viso, completamente stravolto dal piacere. Senza alcuna esitazione, si mette in ginocchio sui sedili e prende in bocca il cazzo di Mario, mentre Sergio, a fatica vista la sua mole, le appoggia il cazzo alla fica e la penetra. Simona, appena si sente riempita, lancia un urlo di piacere – “ Aaaahhhh, siii scopami, dai non ti fermare “ “ Che fica succosa che hai troia – lui le dice – prendilo tutto questo mio bel cazzone, muovi il culo, fammi godere “. A sentire queste parole, mia moglie aumenta il ritmo dei suoi movimenti, evidentemente le piace essere insultata e trattata da troia….di questa sua voglia non mi ero mai accorto e, a vederla in questa situazione, la mia eccitazione cresce sempre più. Ora vedo Mario che la prende per i capelli e praticamente la sta scopando in bocca – “ Sii bella puttana, ingoialo tutto, succhia con la tua bocca da pompinara, sei stupenda, una vera porcona “ – le dice Mario, mostrando di godere moltissimo. Sergio da dietro la stantuffa sempre più velocemente e praticamente urla a Simona “ Dai puttana, muovi questo culone, stringi la fica , voglio sborrarti dentro, maiala “. Mia moglie, in preda ad un intenso piacere provocatole da orgasmi multipli, si rivolge a noi, dicendo “ Scopatemi forte, sono la vostra troia, la vostra puttana vogliosa di cazzi, fatemi gridare dalla goduria, continuate così, sfondatemi tutta! “. A queste parole, sia Mario che io non possiamo più resistere e iniziamo a sborrare, io nella mia mano, Mario in bocca e sul viso di Simona “ Siii, bevi tutto, troiona,ingoia, dai, sei una vera porca “ – le dice sborrando e inondandola tutta. Contemporaneamente anche Sergio tira fuori il cazzo dalla fica e innaffia il culo di Simona con la sua sborra – “Sei meravigliosa mia dolce puttana, nessuna mi fa godere come te “ – le dice abbracciandola. Simona prende con le dita i residui di sborra sul viso e li succhia con avidità e malizia e dice a Sergio, sorridendo “ Mi piacerebbe che adesso mi vedesse mio marito per accorgersi di quanto io possa essere troia, quando voglio”. Mentre con Mario mi allontano, sento le sue parole; lei non sa che l’ho vista all’opera e che da oggi provvederò a cambiare atteggiamento nei suoi confronti e cominciare a trattarla per quella che è la sua vera indole.
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