“Sono distrutto, ho studiato troppo per questo ultimo esame, mi sento come svuotato e come al solito non ricordo nulla, niente, tabula rasa, un vuoto nella…”
Ancora due giorni e questo calvario finalmente finisce, in un modo o
nell’altro, mi mancano solo due giorni e finalmente posso dare l’ultimo esame e poi la discussione della tesi.
Sono distrutto, ho studiato troppo per questo ultimo esame, mi sento come svuotato e come al solito non ricordo nulla, niente, tabula rasa, un vuoto nella mia mente non mi permette di ricordare nulla.
Di solito mi succede prima degli esami di non avere la capacità di ricordare nulla. Chiudo il libro e decido di uscire per distrarmi.
Una doccia veloce e poi vestito sportivamente esco. Sono le quattro del pomeriggio, è già buio, i negozi sono chiusi, piove e fa freddo, mi rifugio in bar e mi faccio una cioccolata calda, mentre aspetto la mia cioccolata mi cade l’occhio su una locandina che pubblicizza i film della settimana, uno in particolare attira la mia attenzione, con il titolo che è tutto un programma: Cicciolina e Moana Transport.
Cicciolina, Moana, Baby Luna, Barbarella, le attrici Hard del momento, le mie preferite, quante seghe tra un esame e l’altro le ho dedicato. Bevo lentamente la cioccolata calda e controllo dove si trova il cinema che trasmette il film, per fortuna non è molto lontano. Pago e esco. Mi trovo dopo alcuni minuti davanti al cinema, sta aprendo e c’è un po’ di ressa, aspetto sotto il portico e dopo alcuni interminabili minuti mi avvicino alla cassa.
Occhiata di controllo in giro, non conosco nessuno, pago e mi infilo dentro superando le grosse tende di velluto rosse.
L’odore pungente di sesso, sperma misto ad urina colpisce subito le mie narici, la proiezione era già iniziata, sono rimasto un attimo accanto alle tende per abituarmi al buio, poi mi sono diretto verso le poltroncine poste alla sinistra che erano libere e mi sono seduto sprofondando su una poltrona.
Nel corridoio alla mia sinistra tende rosse davano verso i bagni, e li un continuo movimento di gente che andava e veniva mi distraeva dal film, mi sono spostato leggermente indietro e trovato un posto tranquillo ho iniziato a guardare il film.
La trama non era un gran che, ma c’era Cicciolina che si faceva inculare da un transessuale nero con un cazzo mostruoso, la facilità con cui prendeva quel grosso cazzo nero era spaventosa, si vedeva il culo aperto rosso che contrastava con il candore della cute bianca di Cicciolina e il grosso cazzo nero che lentamente la sfondava.
Il mio cazzo spingeva prepotente contro i Jeans, mi massaggiavo lentamente da fuori, immaginando di essere al posto del nero, poi Cicciolina si mette un grosso cazzo finto e incula il nero, anche li il contrasto tra il cazzo finto chiaro e il culo nero del trans metteva in risalto l’apertura anale del nero.
All’improvviso una persona si siede accanto a me, prima allarga le gambe e mi sfiora, poi incoraggiato dal fatto che non mi sposto, sento la sua mano che si poggia sul mio cazzo.
Si gira verso di me e continuando a massaggiarmi il cazzo accosta ancora di più la sua gamba alla mia.
Lo guardo attentamente, si tratta di una persona grande, potrà avere una sessantina di anni, mi sembra alto, magro leggermente brizzolato, un viso simpatico. Si rivolge a me e mi dice:” questa è la mia attrice preferita come prende il cazzo in culo lei poche ci riescono, ti piace”, “ si mi piace molto lei e mi piace anche quello che mi stai facendo” gli ho risposto.
Lo sconosciuto allora si è fatto più ardito, ha abbassato la cerniera dei Jeans e ha infilato la mano dentro, una mano morbida vellutata ha preso il mio cazzo tentando di tirarlo fuori, “ mmm hai un bel cazzo, bello grosso duro, se vieni li dietro con me ti faccio una sega” mi ha detto indicando le tende del bagno, “ no, non mi fido c’è troppa gente se vuoi puoi farlo qui” gli ho risposto, “ no qui non fa, ogni tanto passa la maschera e rompe i coglioni, se ti va possiamo andare a casa mia, io abito qui vicino e possiamo vedere qualche film, ne ho una intera collezione”.
Sono rimasto un attimo indeciso, ho valutato il fatto che non conoscevo la persona, anche se mi sembrava una persona perbene, poi io ero giovane e lui no, avrei nel caso potuto difendermi bene. “ va bene andiamo” gli ho detto” “ vedrai non ti pentirai “ mi ha risposto.
Siamo usciti dal cinema, lui davanti e io dietro per non dare nell’occhio, abbiamo fatto si e no cinquecento metri e mi ha detto:” ecco siamo arrivati, io non abito qui, e una vecchia casa che apparteneva a i miei, non c’è nessuno e nessuno ci disturberà”.
Siamo saliti fino al terzo piano a piedi, e una volta dentro ci siamo diretti in una sala grande con un divano e davanti una grossa televisione con sotto un lettore di VHS.
“ dai siediti mettiti comodo, io mi chiamo Marco, sono sposato, e ogni tanto vengo qui con qualche amico per fare delle porcate, non pensare male, ci vengo talmente poco che si può dire che sono casto” “ io mi chiamo Franci e sono per cosi dire, poco casto”.
Mi sono seduto sul divano mentre lui faceva partire un film.
Era un film di trans che si inculavano sia uomini che donne, molto bello, il mio cazzo ha subito risposto alle sollecitazioni visive con una erezione imponente.
Marco si è seduto accanto a me come al cinema e ha iniziato a massaggiarmi il cazzo da sopra i pantaloni.
Mi sfilo i pantaloni imitato da lui, rimaniamo solo con la maglietta, si china su di me e mi prende il cazzo in bocca. La sua bocca caldissima mi succhia il cazzo mentre con un dito mi massaggia l’ano, stingo le gambe e lui capisce e toglie il dito.
Vedo che anche il suo cazzo è molto grosso, lo sento che sfrega sulla mia gamba, è bagnato, caldo.
Il film finisce e mi dice: “ vieni andiamo sul letto cosi stiamo piu comodi, io ho un paio di ore, e tu sei libero?” “si per oggi non ho impegni ma non voglio fare tardi, domani mi devo alzare presto”
Entriamo nella camera da letto, dove un letto matrimoniale ci aspetta, ci liberiamo delle magliette e ho modo di vederlo completamente nudo, è alto come me, magro un leggero filo di pancetta, ha un cazzo bello grosso duro, due palle grosse come arance, completamente depilato, mentre sale sul letto dandomi le spalle le natiche si aprono e vedilo che si è depilato anche il perineo, il buco del culo molto aperto, mi guarda anche lui ammirandomi, il mio cazzo più grosso del suo lungo almeno tre o quattro centimetri più del suo, completamente scappellato. Si corica sul letto invitandomi a coricarmi al suo fianco, mi prende il cazzo in bocca e riprende il lavoro interrotto. Riesce a farsi entrare tutto il mio cazzo in bocca, fino alle palle, si mette leggermente di fianco mentre io lo accarezzo, mai nessuno era riuscito a prendersi il mio cazzo tutto in bocca, lo ammiro per la capacità che mi dimostra, le mia mano ha raggiunto le sue natiche, si sposta leggermente aprendole e esponendo il buco del culo, mi insalivo le dita e lo penetro con due dita, lo sento mugugnare, spinge indietro il culo per facilitarmi la penetrazione, si sposta ulteriormente, adesso si è messo completamente al mio fianco, ho il suo culo a portata del io viso e il suo cazzo batte sul mio petto.
Si sposta su di me, praticamente si siede sul mio petto dilatando le natiche e aprendo ancora di più il culo, ha il mio cazzo in bocca, ogni tanto lo lascia per leccarmi il buco del culo, ho i suoi coglioni sul naso, e tre dita nel suo culo, l’odore dei coglioni mi inebria, non l’ho mai fatto ma mi viene voglia di leccarli, lentamente allungo la lingua e lambisco il buco del culo pieno delle mie dita, poi gli lecco i coglioni e infine quando mi trovo il suo cazzo a portata di lingua gli lecco la punta umida.
Dal suo cazzo continua ad uscire un liquido chiaro filante, lo gusto con piacere, non pensavo mi piacesse, ma sono troppo eccitato, mi decido, gli prendo il cazzo in bocca senza che lui mi chieda nulla, lo faccio affondare nella mia bocca, sento che s’ingrossa ulteriormente, adesso siamo coinvolti in un 69 classico abbiamo entrambi il cazzo in bocca, io ho anche tre dita nel suo culo, continuiamo cosi per un bel poco, poi si gira lasciando il mio cazzo e mi dice” voglio che mi inculi ti prego mettimi il cazzo in culo” mi porge un preservativo e mentre io mi infilo il profilattico lui si lubrifica il buco del culo con una crema che ha preso dal comodino, si gira su un fianco mettendosi accanto a me, mi prende il cazzo e lo avvicina al buco del culo.
Entro lentamente, mi sembra di entrare in un forno da quanto è caldo, quando sono arrivato alla fine inizio a muovermi lentamente dentro di lui, mi incita a scoparlo con vigore e forza, lo martello, lo penetro con violenza come vuole lui, si dilata le natiche per favorire la penetrazione e proseguo imperterrito ad incularlo.
I suoi gemiti aumentano d’intensità e seguono di pari passo la mia eccitazione, il suo cazzo diventa sempre più grosso fino a quando con un urlo inizia a sborrare proprio mentre lo tenevo in mano.
Stringe il culo e quello mi va venire dentro di lui, vengo come una fontana, lunghi getti riempiono il preservativo, ci fermiamo un attimo siamo entrambi esausti e appagati.
Sfila il mio cazzo dal culo che gli rimane aperto, mi toglie il preservativo pieno all’inverosimile e tenendolo per il serbatoio apre la bocca e si succhia tutto il mio sperma.
Si avvicina e cerca di baciarmi in bocca, all’inizio non voglio, ma poi apro le labbra e mi caccia la lingua in bocca, sento il sapore della mia sborra e questo mi eccita, continuiamo a baciarci scambiandoci lo sperma che passa dalla sua bocca alla mia e viceversa. Il suo cazzo è ancora duro e sporco di sperma, mi abbasso e lo succhio, sento il sapore diverso dello sperma, mi piace, è più dolce del mio, continuo a succhiarlo fino a quando il cazzo non diventa duro come il legno.
Mi corico sul letto e lo invito a salirmi sopra, si adagia lentamente su di me, il suo buco del culo poggia sul mio cazzo, mentre il suo cazzo è alla portata della mia bocca. Gli infilo lentamente il cazzo in culo, e piegandomi gli lambisco la punta del cazzo. Capisce subito quello che voglio, non ho bisogno di spiegarlo. Si incula da solo sul mio cazzo che tengo in posizione eretta, e quando si sfila mi ficca il cazzo in bocca, continuiamo cosi per un bel poco, il suo cazzo diventa sempre più grosso, poi mi prende la testa mi ficca il cazzo in bocca e mi viene dentro, il primo getto mi arriva direttamente in gola, ma gli altri arrivano sulla lingua, mentre ho ancora la bocca piena di sborra si siede di colpo sul mio cazzo proprio mentre stavo venendo facendosi riempire il retto da me.
Mantiene il cazzo in culo e si china per baciarmi, gli passo la sborra e giochiamo cosi fino a quando no la ingoiamo tutta. Quando si sfila dal mio cazzo raccoglie lo sperma che gli esce dal culo con la mano e lo lecca tutto.
È veramente un porco, ma anche io sono sulla buona strada.
Ci lasciamo dopo esserci scambiati i numeri di telefono, con la promessa di rivederci.
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