“Stasera mi voglio divertire!”
D:”Bè sara…”
Questo racconto lo scrissi nel 2004 con lo pseudonimo di “Boyschool”. Ci
tengo a prescisare che è mio visto che qualcuno qualche tempo fa l’ha pubblicato copiandolo spudoratamente.
Luglio 2004:
Era un mercoledì mattina, da pochi giorni avevo finito gli esami di maturità e mi trovavo nel giardino di casa mia a prendere il sole quando il mio cellulare squilla, sul display compare il nome “Faby”, una mia ex compagna di classe anche lei fresca maturanda, rispondo:
F:”Ciao Dan, come va? ti disturbo?”
D:”Ma ciao Faby! Figurati non mi disturbi affatto! Io sto bene e tu?”
F:”Tutto bene anche io… ascolta, ti chiamo perchè ho una proposta da farti, se ti interessa e non hai impegni per questo week-end…”
D:”Bè, io non ho nulla in programma… perchè?”
F:”Bene, io e Claudia (un’altra mia ex compagna di classe) avevamo intenzione di passare il fine settimana nella casa al lago dei miei genitori, loro non ci sono e mi lasciano la casa a disposizione… per cui avevo pensato di invitare te e Stefano (il mio miglior amico e anche lui ex compagno di classe)… che ne dici?”
D:”Bè, io dico che sarebbe fantastico…ma questo fine settimana Stefano non c’è, deve partire con la sua famiglia… mi sa che dobbiamo rimandare!”
F:”ah..peccato…ma perchè rimandare? Non ti va di venire con noi? O hai paura a passare qualche giorno con due belle donzelle??!”
D:”Chi io? Assolutamente no! se non avete paura voi…”
F:”eheheh… bene, allora fatti trovare pronto domani mattina presto che ti passiamo a prendere!”
Il giorno dopo mi svegliai alle 6.00, preparai la mia roba, feci una rapida colazione e per le 6.30 ero già sotto casa ad aspettare le ragazze che arrivarono pochi minuti dopo.
Alla guida c’era Claudia, una splendida ragazza, piccolina e ben fatta, con dei lunghi capelli neri e dei profondi occhi marroni ereditati dalla madre pugliese, due labbra rosa perfettamente disegnate, ed un fisico da modella, praticamente un metro e 60 di sensualità.
Fabiana era anche lei una ragazza molto bella, di poco più alta di Claudia e un po’ più magra, capelli castani e due occhi marroni incorniciati da un viso dai lineamenti orientali, l’unico suo difetto, se così lo si può chiamare, era il seno quasi impercettibile ma in compenso aveva un culetto che era una favola!
Il viaggio in macchina durò circa due ore durante le quali ridemmo praticamente tutto il tempo, eravamo un trio molto affiatato…dopo 5 anni di scuole superiori e varie avventure passate insieme.
Una volta arrivati alla casa al lago, fabiana ci fece visitare tutte le stanze. La casa era molto ampia e sul retro c’era una grande terrazza che finiva in una passerella che portava direttamente alla spiaggetta privata sul lago, tutt’attorno c’erano solo piantagioni d’ulivo e prati, nessun’altra abitazione, nessun vicino di casa, niente, nessuno ci avrebbe disturbato durante quel fine settimana.
Una volta arrivati al piano superiore Fabiana mi mostrò la mia stanza e mi indicò il bagno che si trovava dall’altra parte del corridoio, esattamente di fianco alla stanza che avrebbero condiviso lei e Claudia.
La mattinata passò in fretta, e all’ora di Pranzo mangiammo un piatto di spaghetti cucinato da me, che modestamente me la cavo, entrambe le ragazze fecero il bis e mi fecero i complimenti.
C:”wow Dan, questi spaghetti sono una favola. non sapevo sapessi anche cucinare!”
F:”già, buonissimi. sei veramente un uomo da sposare!”
Così tra le risate generali decidemmo che era giunta l’ora di salire nelle camere per un riposino prima di scendere in spiaggia. Una volta saliti io entrai nella mia stanza e mi sdraiai sul letto, mi addormentai quasi subito.
Dopo circa un’ora di sonno venni svegliato dall’impellente bisogno di andare in bagno, così mi diressi verso il bagno e notai che la porta della camera delle ragazze era socchiusa, sbirciai dentro e vidi che stavano ancora dormendo.
Dopo aver svuotato la vescica, decisi di tornare in camera mia per mettermi il costume e poi di andare a svegliare le ragazze, ma passando nuovamente davanti alla loro stanza vidi che erano già sveglie. Claudia era nuda sul letto sdraiata a pancia in giù mentre fabiana alle sue spalle era già in costume e stava spalmando la crema solare sulla schiena dell’amica. Vedere le mani di fabiana scorrere delicatamente sulla schiena dell’amica partendo dalle spalle fino ad arrivare alle natiche risvegliò i miei sensi… e non solo quelli; rimasi per un po’ ad osservare la scena ma poi decisi di far finta di niente e tornare nella stanza per mettermi il costume.
Ero nella mia stanza e mi ero da poco infilato il costume quando bussarono alla mia porta.
F:”Dani sei sveglio? Possiamo entrare?”
D:”Si si, venite pure,sono già in costume”
Entrarono ed erano una più bella dell’altra.
Fabiana indossava un bikini nero, e Claudia uno perfettamente uguale ma rosso.
C:”allora, come stiamo? gli abbiamo comprati giusto ieri”
D:”Wow…non ho parole…siete fantastiche!”
F:”Grazie Dany, sempre molto gentile tu!”
D:”Bè…è il minimo!”
C:”Ok, andiamo in spiaggia che non vedo l’ora di tuffarmi nell’acqua!”
Scendemmo in spiaggia mano nella mano, io al centro e le due amiche ai lati, Claudia a destra e Fabiana a sinistra.
Il tempo di scaldarci un po’ al sole e dopo pochi minuti eravamo già nell’acqua che ci schizzavamo e ridevamo come pazzi. Alle ragazze venne l’idea di tentare di affogarmi, così iniziarono ad attaccarmi una da dietro e una da davanti. sentire le tette di claudia sulla schiena mi provocò in breve tempo una generosa erezione; fortunatamente l’acqua mi arrivava alla vita e le ragazze non se ne accorserò. per liberarmi dalle loro prese utilizai una tattica molto semplice ed efficace: slacciai ad entrambe la parte superiore del costume che però non mi rivelò niente perchè le ragazze furono veloci a coprisi con le mani e si aiutarono a vicenda a riallaccarselo, nel frattempo io per liberarmi mi ero spinto un attimino più a largo.
C:”ah, adesso hai paura ad avvicinarti a noi eh?”
F:”si si, vieni qui se hai il coraggio!!”
D:”Venite voi a prendermi se ci riuscite!”
Non feci tempo a dirlo che Fabiana si gettò subito al mio inseguimento mentre Claudia che non sapeva nuotare molto bene rimase dove era. Io non provai nemmeno a scappare, non ne avevo intenzione fabiana mi raggiunse e si aggrappò a me facendomi finire sott’acqua per un attimo. Quando riemersi lei rideva poi si attaccò nuovamente a me ma stavolta con fare più tranquillo. Nel frattempo il mio pisello era tornato sull’attenti e Fabiana essendo aggrappata alla mia vita con le gambe se ne accorse:
F:”Hei Claudia, mi sa che il nostro uomo si sta eccitando!” urlò divertita all’amica.
C:”ah si? stai attenta che non ti morda!!” le rispose l’amica ridendo.
D:”Bè è merito vostro…” risposi un attimino imbarazzato.
F:”wow, tutto ciò ci lusinga” mi rispose ridendo Fabiana.
D:”dai, torniamo a riva, in queste condizioni rischio l’annegamento!”
Così tornammo verso Claudia, dove l’acqua era un po’ più bassa e si toccava.
Claudia ci raggiunse subito: “fatemi controllare com’è la situazione lì sotto!”, e detto questo si immerse in direzione delle mie parti basse, la sentiì subito toccarmi nella zona pericolosa e subito dopo rimerse: “si si, mi sa che qui abbiamo proprio un buon esemplare di pitone!” disse ridendo. Anche Fabiana imitò l’amica e si immerse,tocco il mio pisello da sopra il costume e si fece più audace, infilò una mano dentro e mi slegò il laccio del costume, poi riemerse:
“si, secondo me ha bisogno di essere liberata, sono contraria alla prigionia degli animali!” detto questo si riimmerse, afferrò il mio costume con entrambe le mani e lo tirò verso il basso sfilandomelo e riemerse subito dopo sventolandolo in aria come un trofeo per poi lanciarlo all’amica che gridava divertita!
D:”su ragazze, ora non esageriamo, ridatemi il costume!”
C:”eh no, se lo rivuoi devi venire a prenderlo”
Entrambe le ragazze corsero rapidamente fuori dall’acqua.
D:”Bastarde! Non potete farmi questo!”
F:”ah no? l’abbiamo appena fatto!”
C:”su dani vieni a riprendere il costume se hai coraggio, noi non te lo riportiamo di certo!”
F:”Non potrai rimanere in acqua tutta la vita!”
Io rimasi nell’acqua ancora allibito ed eccidato da quanto era appena successo e dopo qualche minutomi decisi: “ok ma dopo facciamo i conti!”
Così usciì dall’acqua nudo, come mamma mi aveva fatto e con il pisello molto in tiro!
Le due ragazze non credevano ai loro occhi
C:”wow, non pensavo avresti avuto il coraggio di farlo, complimenti… complimenti anche per quello”
F:”si si, veramente complimenti” mi dissero insieme ridendo.
D:”Eccomi qua, ora rivoglio il mio costume, oppure… prenderò i vostri!”
Non feci in tempo a finire la frase che mi gettai su Fabiana che era quella più vicino a me, lei colta di sorpresa non ebbe il tempo di reagire e io rapidamente le sganciai la parte superiore del costume e la tirai via lanciandola lontano.
Per la prima volta mi trovai di fronte il seno di Fabiana, che pur essendo piccolo (scopriì dopo che si trattava di una prima) era veramente molto bello, con due capezzoli scuri e molto invitanti.
Fabiana rimase imbarazzata per un attimo ma poi disse “vabbè, vorra dire che oggi prenderò il sole in topless!”
Claudia invece disse subito: “con me non devi fare troppa fatica, me lo tolgo da sola”. e subito si slacciò il suo liberando una terza perfetta, con i capezzoli rosei che svettavano dalle aureole!
Rimasi senza fiato.
C:”Bè, sembra che tu non abbia mia visto due vere tette! Toh, rimettiti il costume prima che ti venga voglia di farti una sega!” e mi lanciò i miei boxer.
Il resto del pomeriggio passò con le ragazze che presero il sole in topless e io con l’uccello che scoppiava!
Prima di risalire in casa Claudia mi si avvicinò e notò il rigonfiamento nei miei boxer:”Faby…qui dobbiamo fare qualcosa, altrimenti esplode!”
F:”Bè, io ora sono un po’ stanca…perchè non ci pensi tu?”
D:”Ragazze, non facciamo scherzi ok?”
C:”Ma che scherzi! Tu zitto e sdraiati, che ora ci penso io a “lui”!”
Detto questo mi spinse con la schiena a terra, mi slacciò il costume e me lo sfilò, prese in mano il mio cazzo e ne valutò la consistenza, lo accarezzò e pian piano iniziò una lenta sega…”hai proprio un bel cazzo sai? Credo che in questo week-end ci potremmo divertire…”
D:”bè…fai con comodo, sono nelle tue mani!”
Claudia si avvicinò a me e mi baciò, le nostre lingue si incontrarono mentre continuava con la sega, ad un certo punto sento qualcosa di caldo ed umido sulla cappella, aprò gli occhi e vedo Fabiana con la bocca aperta a pochi centimetri dal mio cazzo, anche Claudia, che sta continuando a segarmi, la vede
C:”Bè?”
F:”Sai com’è… non mi andava più di restar lì a guardare e già che c’ero ho pensato di contribuire… se per voi va bene!”
D:”Per me va benissimo!”
C:”Tu zitto!”
Claudia riprese a mettermi la lingua in bocca mentre con la mano mi segava, Fabiana era tra le mie gambe con la bocca sempre aperta e a pochi centimetri dalla mia cappella che di tanto in tanto leccava con la sua sapiente lingua..tempo pochi minuti di quel trattamento e venni con numerosi schizzi ravvicinati, Fabiana da brava porcellina non ne perse nemmeno uno e dopo averli accolti tutti nella sua bocca ci fece vedere com’era brava ad ingoiare!
C:”ecco, io faccio tutto il lavoro e lei si prende il premio, non vale!
F:”Tranquilla, ho pensato anche a te” disse fabiana avvicinandosi all’amica e baciandola sulla bocca appassionatamente.
Questo è solo il primo pomeriggio, c’è ancora molto da raccontare!
Poco dopo aver terminato i nostri giochi in spiaggia siamo rientrati in casa.
Le ragazze mi hanno detto che avrebbero pensato loro alla cena, così io son salito per farmi una veloce doccia.
Avevo appena cominciato ad insaponarmi che all’improvviso Fabiana entra in bagno.
F:”Dani scusa ma devo assolutamente fare la pipì!”
D:”Bè…fai con comodo…”
Dal vetro della doccia la vedo sfilarsi la parte bassa del costume che ancora indossava e poi si dirige verso la tazza, la vedo sedersi e poco dopo sento il noto scroscio dell’urina che scende…inutile dire che il cazzo mi andò subito in tiro!
Fabiana ha finito di fare il suo bisogno e sta per andarsene quando in preda all’eccitazione mi viene un’idea in testa, così la fermo.
D:”Faby, che ne dici se mi dai una mano a lavarmi la schiena…”
F:”Bè veramente dovrei aiutare Claudia a preparare la cena!”
D:”Eddai, solo 5 minuti, mi insaponi la schiena e poi torni da Claudia!”
F:”ok”
Come Fabiana apre la porta della doccia, nota subito la mia erezione
F:”E quella? Non mi dire che ti sei eccitato mentre pisciavo! Sei veramente un porco sai!” esclamò divertita.
D:”Effettivamente…”
F:”Su dai, girati che ti insapono la schiena!”
Prende il sapone ed inizia a passarmelo sulla schiena, le spalle, e poi scende fino al sedere.
D:”Faby non ti andrebbe di fare la doccia con me già che ci sei?”
F:”Ti ho già detto che Claudia mia aspetta!”
Non le lascio nemmeno finire la frase che la tiro con me all’interno del box doccia.
F:”Fermo, cosa cazzo fai!” mi urla ponendo una debole resistenza
D:”Eddai, ormai sei qui…se hai fatto trenta perchè non fare trentuno?”
La tiro a me e le nostre bocche si uniscono, le nostre lingue si intrecciano mentre il mio cazzo duro le sbatte sulla pancia. Con le mani le sgancio la parte sopra del bikini e poi scendo ad accarezzarle quel culo fantastico che si ritrova. Lei nel frattempo non rimane immobile e mi prende in mano il pisello segandolo lentamente, mi accarezza tutta l’asta e poi scende accarezzandomi le palle. Si stacca dalla mia bocca e scende leccandomi il collo, il petto e con la lingua comincia a giocare con il mio capezzolo destro, mordicchiandolo di tanto in tanto provocandomi dei piccoli brividi. Dopo un po’ la fermo, mi inginocchio tra le sue gambe e incomincio a baciarle la coscia, partendo dal ginocchio e risalendo piano piano fino all’inguine e fino ad incontrare la stoffa dei suoi slip.
F:”Bè visto che ci sei potresti anche togliermeli…”
D:”Con vero piacere!”
Non me lo faccio ripetere due volte e in un attimo gli sfilo la parte bassa del costume e mi ritrovo la sua fighetta depilata a pochi centimetri dal naso!
D:”Oh, ecco il paradiso!!”
Lei ride e con le mani mi spinge la faccia verso il suo tesoro, subito ne aspiro l’aroma e poi con la punta della lingua l’assaggio…squisita! Umida e non solo per l’acuqa della doccia! Lei appoggia la gamba destra sulla mia spalla e io mi ritrovo davanti il suo frutto succoso, aperto a pochi centimentri dalla mia bocca, accolgo l’invito e comincio un lento lavoro di lingua, percorro tutta la sua passera dal clitoride fino ad arrivare al perineo. La lecco mentre con il dito indice le solletico l’ano, lecco e succhio tutti i suoi umori, infilo una paio di volte la lingua nella sua cavità e poi risalgo verso il clitoride accogliendolo in bocca come fosse un minuscolo cazzo, lo succhio con avidita e lo martello con la lingua, nel frattempo inserisco un dito nella sua fighetta e la masturbo lentamente. Dopo pochi minuti di quel trattamento i suoi gemiti si fanno più forti, ormai è un ansimare continuo, la sento prossima all’orgasmo e poco dopo infatti mi prende la testa con enrambe le mani e mi tira a se, io continuo a succhiare e il mio dito entra in lei sempre più velocemente fin quando non percepisco la scosse del suo piacere!
Dopo esser venuta rimane per un attimo accasciata su di me, reggendosi alla mia testa, poi riappoggia la gamba e lentamente mi fa alzare, mi bacia con passione succhiando il suo sapore dalla mia lingua.
F:”Sei stato fantastico… ma ora ho voglia di sentirlo dentro di me!”
D:”Bè, qui nella doccia è un po’ scomodo…”
Così usciamo dalla doccia e fabiana si appoggia al lavandino porgendo il suo magnifico culo verso di me
F:”Svelto, prendimi così!”
In un attimo sono dietro di lei, avvicino il mio uccello alla sua figa ed entro pian piano, la sento stretta e molto umida, lei mi dice di far piano perchè ha da poco perso la verginità. Sono dentro di lei, le mie palle sono a contatto con la sua pelle, resto per qualche istante fermo in quella posizione poi inizio letamente a pompare.
Fabiana ricomincia a gemere ed ansimare, di fronte a noi c’è lo specchio e posso vedere il riflesso delle espressioni di godimento che si disegnano sul suo viso per un attimo in nostri occhi si incontrano
F:”su più veloce, è bellissimo!”
Io inizio a pompare sempre più forte, sono troppo eccitato e non so quanto potrò durare
D:”Faby, non durerò ancora a lungo!”
F:”Non ti fermare, continua e vienimi pure dentro, prendo la pillola… su su!!”
Io continuo il mio movimento, il vederla riflessa mentre io la prendo da dietro mi eccita ancora di più e non resisto, do gli ultimi colpi, chiudo gli occhi e via, sono in paradiso; 3, 4, 5 fiotti si riversano nella sua vagina, ero così preso dal mio orgasmo che non mi ero accorto che la porta del bagno si era aperta, infatti quando riapro gli occhi Claudia e sulla soglia e in mano tiene una videocamera!
C:”Ma bravi, questo si che è un vero porno amatoriale!”
Io esco da Fabiana e per riprendere fiato mi siedo sul water lì vicino.
Claudia si avvicina all’amica ancora fremente e la abbraccia.
C:”Allora tesoro, vedo che ti sei data da fare…”
Le due amiche si scambiano un occhiata d’intesa e poi sorridono fra di loro.
F:”Bè io ho fatto… se ti va ora è tuo” dice fabiana indicanomi con la testa.
Claudia da un bacio all’amica e si dirige verso di me, mi si ferma in piedi davanti e con due mosse si libera del suo costume rimanendo anche lei nuda davanti a me. Le sue tette sono splendide, come avevo notato già in spiaggia nel pomeriggio, non era depiata come Fabiana, infatti tra le sue gambe c’era un bel triangolo nero.
C:”Allora, vediamo un po’ coaa possiamo fare qui” disse indicando il mio pisello semi eretto, così si inginocchia tra le mie gambe, mi guarda negli occhi intensamente per un attimo e poi affera il mio cazzo ,che stava già acquistando vigore, in un attimo la fa sparire nella sua bocca, lo succhia un paio di volte, poi lo fa uscire, mi lecca la capella, mi lecca tutta l’asta fino ad arrivare ai coglioni, li lecca e li succhia alternatamente e poi risale lentamente, lo ingoia e comincia un frenetico su e giù. Fabiana nel frattempo si era ripresa e si era portata alle spalle dell’amica, si era inginocchiata dietro di lei e le stava accarezzando la figa. Claudia gradiva perchè mentre mi succhiava il cazzo iniziò a mugolare.
Dopo qualche minuto Claudia decise che il mio cazzo era duro abbastanza, così si girò dandomi le spalle, scambiò un tenero bacio con Fabiana e arretrò fino a sedersi su di me, prese il mio cazzo e lo diresse verso l’apertura della sua fica e lentamente ci si impalò. Io da dietro la tenevo per i fianchi e con una mano le stuzzicavo e stringevo le tette. Fabiana intanto si era seduta sul bidet di fronte a noi e si stava sditalinando freneticamente. Claudia iniziò ben presto a godere, io anche se reduce dalla scopata di poco prima sentivo il mio orgasmo montare, il ritmo era sempre dettato da lei e a poco a poco si fece più intenso. Improvvisamente iniziò ad ansimare fin quasi a rimanere senza fiato e poi il suo piacere esplose in un urlo, seguito dalla mia eiaculazione dentro di lei, subito dopo fu il turno di Fabiana che si stava ancora dando piacere da sola.
Rimanemmo stremati per un po’ in quella posizione, con Claudia letteralmente abbandonata su di me, con ancora il mio cazzo dentro di lei che pian piano si ritirava. Fabiana fu la prima a riprendersi e aiutò l’amica e me a rialzarci. Nessuno parlo per qualche istante, fin quando ci abbraccciammo spontaneamente tutti e tre.
F:”Ora si che ci vuole una doccia!”
D:”Già!”
Cosi abbiamo fatto una veloce doccia tutti e tre e poi siamo scesi a consumare la cena che ormai si era raffreddata. Poco dopo stremati siamo andati a dormire, io solo nella mia camera e le ragazze nella loro, ma non prima di esserci scambiati un triplo bacio della buonanotte.
Il pomeriggio trascorse tranquillamente, senza attività fuori programma.
Verso sera si era deciso che toccava a me preparare la cena, così mentre stavo per buttare gli spaghetti, sento suonare il campanello.
F:”Vado io!”
F:”Ma ciaooo!! Ben arrivata!! Claudia,vieni a vedere chi è venuta trovarci!”
C:”Tesoro ciao!!”
Incuriosito da ciò che sento mi affaccio dalla porta della cucina e finalmente capisco chi è il gradito ospite, anche se è di spalle è inconfondibile.
Poco più alta di Fabiana e Claudia, con la sua inconfondibile chioma di riccioli biondi, due gambe da urlo e un culetto da sballo nascosto da una minigonna vertiginosa non può essere che Sara, un’amica delle ragazze che ha fatto i primi due anni di scuola superiore con noi.
D:”Ma guarda, aggiungiamo un posto a tavola??”
S:”oh, Dany ciao, non sapevo ci fossi anche tu! Quanto tempo, come stai??”
D:”Tutto bene grazie! Anche tu mi sembri MOLTO in forma! Sei in ferie?”
S:”Grazie caro, si si, sono in ferie, la pizzeria è chiusa per un paio di settimane per ristrutturazione della cucina e quindi eccomi qui… sperando di non disturbarvi ovviamente!
F:”Ma figurati, siamo tutti felici di averti qui… soprattutto il nostro beato tra le donne, mi sa!”
Seguì una risata generale.
D:”Vi consiglio di mettervi in tavola, tra poco c’è pronto!”
Cenammo tranquillamente gustando i miei famosi spaghetti allo scoglio e scolando quasi 3 bottiglie di vino bianco tra tutti e 4, dopo cena restammo per un po’ in salotto a parlare delle vecchie vicende scolastiche.
C:”Ragazzi scusate ma io sono stanca morta, mi sa che il vino sta facendo effetto…meglio e vado a dormire!”
D:”Buonanotte Cla…ma prima dammi il bacio della buonanotte!”
C:”Lasciamo perdere, dai, vi mando un bacione da dividere in tre, a domani!”
Dopo circa mezz’ora eravamo tutti un po’ assonnati e pronti ad andare in camera:
F:”Per stanotte Sara, ti dovrai adattare a dormire qui sul divano, tutte le camere sono occupate”
D:”Ma no no, neanche per scherzo, sul divano dormirò io e Sara può usare la mia stanza!”
S:”Su su, non proccupatevi. Dany, non ti voglio rubare la camera; se non ti vergogni la potremmo dividere, se non ricordo male il letto è a una piazza e mezza, e io sono piccolina, non occupo molto spazio, non ti disturberò”
F:”Bè fate voi, siete grandi abbastanza! Io credo che raggiungerò Claudia, mi si chiudono gli occhi!”
Anche Fabiana salì e rimanemmo soli io e Sara.
Ci fissammo per un attimo e io mi perdetti prima nei suoi profondi occhi verdi e poi nel suo profondo decoltè! Infatti Sara si è sempre fatta notare per i suoi fantastici capelli biondi e ricci che gli arrivavano fino alla schiena, e per il suo seno prosperoso, una bella 5 soda.
D:”Bè Sara, se vuoi iniziare a salire, io finisco di sistemare le cose qui, poi ti raggiungo e vedrò di non svegliarti.”
S:”Si, credo che prima mi farò una doccia. buonanotte…”
Dopo circa una mezz’ora salgo nella mia stanza e noto che Sara non c’è, probabilmente è ancora sotto la doccia. Io nel frattempo mi spoglio e mi preparo per la notte indossando un paio di boxer aderenti e una maglietta, avrei voluto dormire nudo ma per pudoe nei confronti della mia “compagna di letto” mi contengo un po’.
Son sul letto da una decina di minuti quando Sara entra in stanza avvolta da un salviettone, i capelli bagnati le cadono dritti sulle spalle e sul viso.
S:”Eccomi qui, una bella doccia ci voleva proprio”
D”Io mi son già messo comodo, credevo di trovarti già addormentata”
S”Eh, mi son trattenuta un po’ di più perchè ho lavato anche i capelli, ora li asciugo un po’ con la salvietta e poi li spazzolo prima di dormire.”
Detto questo si slega tranquillamente la salvietta dal corpo e dandomi le spalle se lo toglie restando nuda e mostrandomi il suo proverbiale fondoschiena.
Naturalmente io rimango un attimo di sasso di fronte a questa sua mossa inaspettata.
Sara come se nulla fosse si siede davanti ad uno specchio che c’era nella camera ed inizia a spazzolarsi i capelli. Dalla mia posizione posso vedere i suoi seni che si riflettono nello specchio e saltellano ad ogni colpo di spazzola.
Sara logicamente si accorse del mio sguardo fisso sulle sue tette e continuando il suo lavoro mi disse:
S:”Bè, mai visto due tette in uno specchio prima d’ora?”
D:”Due così no, dire di no!”
S:”Devo prenderlo come un complimento?”
D:”Si, ti faccio assolutamente i complimenti!”
S:”Grazie…” mi rispose sara sorridendo in uno strano modo.
Dopo pochi minuti finì di spazzolarsi e si alzò e sempre nuda com’era si diresse verso la sua parte di letto
S:”Io dormo nuda, spero che tu non ti scandalizzerai per questo!”
D:”Chi io? no no, figurati…”
S:”Ok…ma tu non hai caldo coperto in quel modo?”
D:”Bè, effettivamente si…”
S:”Se ti vuoi spogliare puoi farlo, tanto ne ho visti un bel po’ di uomini nudi e non penso che tu sia poi tanto diverso dagli altri!”
D:”D’accordo e io che mi coprivo per rispetto verso di te…tanto vale che mi spogli, temevo già di passare una notte insonne per colpa del caldo!”
Così tolsi immediatamente maglietta e boxer, restando con il cazzo a mezz’asta.
S:”Uh però… e quello?”
D:”Bè sai, son fatto di carne Sara… un po’ lo spettacolino di prima e un po’ il profumo della tua pelle… non ci vuole molto!”
S:”Ah… allora vediamo se riesco a completare l’opera”
Detto questo Sara si china verso di me e mi bacia facendomi sentire la sua lingua calda che si muove esplorando tutta la mia bocca ed intrecciandosi con la mia, nel frattempo con una mano mi accarezza la pancia scendendo verso il mio cazzo che sta già crescendo, lo aggira, lo accarezza, scende e mi accarezza le palle, si sistema meglio sul letto sdraindosi su un fianco accanto a me, facendo aderire le sue tettone al mio corpo mentre continua ad accarezzarmi l’interno coscia. Io contraccambio ed inizio ad accarezzare la sua pelle, liscia e vellutata, soppeso con la mia mano destra la sua tetta sinistra, non mi sta in mano talmente è piena, ma ciò che più mi colpisce è la durezza dei suoi capezzoli!
Lei finalmente afferrà il mio cazzo, si stacca dalla mia bocca e guardandomi dritto negli occhi dice: “Sai, è da un po’ che non gioco con il corpo di un uomo…stasera mi voglio divertire!”
D:”Bè sara…sono felice di accontentarti!”
Lei inizia pian piano a segarmi mentre scende a baciarmi e leccarmi il collo, poi il petto e miei capezzoli e continua a percorrere il mio corpo con la lingua fin quando non si sposta tra le mie gambe e affera il mio cazzo con la mano destra, si avvicina con la bocca e passa la punta della lingua sulla mia cappella, poi scende lungo l’asta, arriva alle palle, le lecca un po’ e poi me le prende in bocca succhiandole alternativamente…io sono già in estasi, e ricordo che già ai tempi della scuola si diceva in giro che Sara fose una gran porca e una gran pompinara!
Dopo poco fa sparie il mio cazzo nella sua bocca un paio di volte, lo succhia con passione mentre continua ad accarezzarmi le palle. Sto godendo un casino ma la voglia di avventarmi su quelle stupende tette è tale che devo fermarla, la tiro su verso me e la giro con la schiena al materasso, la bacio in profondità mentre preso dalla frenesia la palpo tutta, finalmente affondo il viso tra i suoi seni, sono immensi e morbidissimi, i capezzoli da soli sono uno spettacolo, marroni e duri, non resisto e li succhio avidamente facendo gemere Sara dal piacere e intanto si è portata una mano tra le gambe ad accarezzarsi la usa fighetta completamente depilata.
L’aroma del suo sesso arriva fino alle mie narici, così scendo tra le sue gambe, prendo la sua mano e lecco le sue dita assaporando il gusto del suo frutto, dopo di che mi butto sulla sua patata, la apro con le mani, ci insinuo la lingua e vado a cercare il suo grilletto, sara gode e mi innonda di piacere, mi tira verso di se e lecca i suoi umori direttamente dal mio mento, dopo di che mi fa stendere e si impala sul mio cazzo, mi scopa come un assatanata e son quasi sicuro che le ragazze nell’altra camera sentano chiaramente quello che sta succedendo!
D:”Oddio Sara…se continui con questo ritmo non resisterò ancora a lungo!”
S:”No aspetta, se vieni voglio che tu mi venga in bocca!”
Cosi mi fa alzare in piedi e si inginocchia di fronte a me ed inizia segarmi come un’ossessa incitandomi a sborrare!
S:”Dai vieni porco, schizzami tutta!”
Non ci vuole molto…dopo poco inizio a sborrare, 3 o 4 fiotti di sperma le vanno direttamente in gola, il resto lo prende lei direttamente dal mio cazzo ripulendomi per bene la cappella.
Esausti ci buttiamo tutti e due sul letto…
S:”Era da tempo che non godevo di un bel cazzo!”
D:”Sara, è stato fantastico, mi ha spompato!”
Ci addormentiamo nudi l’uno di fianco all’altra.
Non so per quanto ho dormito, ma quando apro gli occhi è ancora buio, sono girato sulla schiena e vedo Sara ancora tra le mie gambe, mi sta nuovamente succhiando il cazzo, alza la testa e mi fa segno di non muovermi. Si accerta che il mio cazzo sia ben in tiro, dopo di che si inginocchia e prende il mio cazzo fra le sue tettone ed inizia una splendida spagnola…non resisto molto, pochi colpi ed inizio nuovamente a spruzzare. Anche stavolta lei non perde una goccia e dopo avermi pulito il cazzo si avvicina a me, mi bacia appassionatamente, un bacio lungo che mi fa sentire le tracce del mio seme nella sua bocca, poi appoggia la testa sul mio petto e ci riaddormentiamo.
La mattina dopo venni svegliato dalla luce del sole che entrava dalla mia finestra. Era una bella giornata limpida, mi affacciai alla finestra e vidi che le ragazze erano già sveglie e stavano facendo colazione sulla terrazza.
D:”Ma come siete mattiniere, non l’avrei mai detto…”
F:”Oh, ma buongiorno!”
C:”Ci raggiungi qui da basso o vuoi la colazione a letto?”
D:”Bè non sarebbe una cattiva idea…ma ormai son sveglio, mi do una rinfrescata e scendo subito!”
F:” Fai con comodo, ti aspettiamo!”
La notte avevo dormito nudo, così presi il primo costume che mi capitò fra le mani, una maglietta e li indossai.
Dopo essermi lavato la faccia e dato una sistemata ai capelli raggiunsi le ragazze sulla terrazza.
Diedi un bacio sulla guancia a Fabiana e poi a Claudia che nel frattempo mi aveva versato il cappuccino.
D:”allora fanciulle…dormito bene?”
C:”Oh si, divinamente!”
F:”Io ho avuto un sonno un po’ agitato ma poi Claudia mi ha coccolato un po’ e mi son tranquillizzata!”
D:”Bene bene…che si fa oggi?”
F:”La giornata è splendida, io proporrei di andare in spiaggia e magari fare anche quattro passi, se per voi va bene.”
C:”A me sembra un’ottima idea!”
D:”Concordo”
Finimmo rapidamente la colazione, il tempo di sistemare un po, prendiamo salviette e tutto il necessario e ci dirigiamo in spiaggia.
Lasciamo le cose sulla spiaggia e poi Fabiana ci conduce a fare una passeggiata nella zona.
La passeggiata dura circa un’ora, dopo di che torniamo nella nostra spiaggia privata e ci sdraiamo a prendere il sole.
C:”Bè…non so voi, ma io credo che sia inutile prendere il sole con il costume, ormai siamo entrati molto in confidenza e qui nessuno ci può vedere”
F:”Claudia ha ragione…non vedo perchè dobbiamo rovinarci l’abbronzatura!”
Detto questo le due ragazze si sfilano i rispettivi costumi e si sdraiano al sole come mamma le ha fatte!
Io non son da meno e mi sfilo il costume, restando con il pisello già sull’attenti.
La prima ad accorgersi fu Fabiana.
F:”Cavolo ma non ti si abbassa mai!”
Scoppiò una risata generale.
D:”Che vuoi che ti dica…la natura ha sempre un certo effetto su di me!”
C:”Bè…a me è venuta una certa voglia…”
Detto ciò Claudia abbandonò la sua postazione per dirigersi verso di me. Si mise sopra di me a 69 piazzandomi la sua bella fighetta pelosa all’altezza della mia bocca, io accettai l’invito al balzo ed immersi il viso nel suo boschetto umido, lei intanto mi prese l’uccello, lo scappellò ed iniziò a leccarlo delicatamente come fosse un gelato.
F:”Ragazzi, ma voi due siete proprio insaziabili…state facendo eccitare anche me!”
C:”Allora unisciti a noi!”
Fabiana si alzò e venne a posizionarsi fra le mie gambe, unendo la sua lingua a quella dell’amica che stava lavorando sul mio cazzo.
Ora c’erano due bocche che si occupavano del mio uccello, provavo sensazioni indescrivibili mentre continuavo a leccare la fighetta di Claudia che si bagnava sempre più, la percorrevo dal clitoride fino ad andare a solleticare l’ano, la infilavo un paio di volte nella vagina e poi tornavo a stimolare il clitoride, Claudia gradiva il trattamento e lo dimostrava rimpiendomi la faccia di umori e succhiando sempre più golosamente il mio glande; Fabiana nel frattempo mi leccava l’asta percorrendola per tutta la sua lungezza fino ad arrivare alle mie palle che leccava e succhiava con cura, poi risaliva fino ad incontrare la bocca di Claudia e talvolta si univano in un bacio saffico risucchiando il mio membro in un vortice di lingue. Io nel frattempo mi davo sempre da fare con il mio lavoro di lingua mentre con una mano iniziai a solleticare il solco tra le natiche di Claudia fino a sfiorare più volte il suo ano con un dito. Fabiana, forse leggendomi nel pensiero, scese con la lingua fino ad arrivare al mio perineo e poi al mio ano, che iniziò ad leccare sapientemente facendomi provare una scarica di brividi indescrivibile, e dopo qualche minuto di questro trattamento iniziai a sentire il suo sottile dito che provava a forzare la resistenza del mio ano, entrando pian piano di qualche centimetro.
Il mio orgasmo giunse inaspettato, un susseguirsi di schizzi del mio seme si riversarono nella bocca di Claudia che non perse nemmeno una goccia, e la divise con l’amica che nel frattempo continuava ad infilarmi un dito nel culo.
Dopo un attimo di tregua decisi che ora era il momento di “farla pagare” a Fabiana che aveva “violato” la mia intimità, così le saltai letteralmente addosso e cominciai a baciarla mentre con la mano le frugavo tra le coscie trovando la sua passerina bella bagnata. Dopo qualche minuto Claudia ci disse che non voleva essere trascurata cosi la feci sdraiare davanti a noi con le gambe aperte e indicai a Fabiana di mettersi alla pecorina davanti a me e di iniziare a leccare la figa della sua amica, mentre io dietro di lei iniziai a mia volta a leccare il suo dolce frutto prestando una particolare attenzione al suo buchino posteriore, lo leccai con passione e lo insalivai più che potei, poi presi il mio cazzo che aveva ripreso vigore e lo puntai con decisione sul forellino di Fabiana, che intuendo le mie intenzioni tentò di spostarsi, ma Claudia, che aveva capito cosa volevo fare, bloccò la testa di fabiana fra le sue gambe e a me non restò che afferrarla dal dietro e spingere con un po’ più di energia il mio pisello contro il suo ano, un attimo di resistenza e la punta entrò fabiana si lamentò per un po’, poi pian piano si calmò, io intanto entravo a poco a poco in lei, lasciando il tempo al suo orifizio di abituarsi alla presenza del mio pene.
Dopo che Fabiana si fu abituata ed arresa alla penetrazione anale ricominciò a leccare la figa di Claudia con più voracità e io inizia lentamente a pompare nel suo sfintere, lo sentivo molto stretto e la cosa favoriva il crescere del mio orgasmo e infatti dopo pochi colpi riempiì l’intestino di Fabiana con una calda sborrata.
Claudia godette quasi nello stesso momento e rimase sdraiata nella sua posizione accarezzandosi delicatamente i seni, io usciì dal culo di fabiana e mi sdraiai per riprendere fiato, Fabiana si alzò e si mise a 69 sul corpo dell’amica mettendo il suo culetto, dal quale colava un rivolo di umori e sperma, a portata della bocca di Claudia che si affrettò a ripulire il tutto.
Lasciammo passare qualche minuto poi decidemmo di farci tutti e tre un bel bagno nel lago prima di rientrare in casa per il pranzo.
Dopo aver pranzato con qualche tramezzino e un po’ di verdura Fabiana ricevette una lunga telefonata e dopo circa mezz’ora tornò da noi.
F:”Ragazzi, tra poco avremo visite!”
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