“Ridendo si chiudono tutte e tre in cabina lasciandoci fuori in attesa del risultato…”
L’altro giorno ho incontrato Rino, un vecchio compagno di scuola e, andando
entrambi nella stessa direzione, abbiamo fatto un pezzo di strada assieme parlando di noi. Gli ho detto di Miky, anche lui è sposato ed ha sposato una collega d’ufficio; ricordando i vecchi tempi della scuola siamo arrivati al punto di separarci non senza un invito da parte mia a venire da noi per un aperitivo ed essendo tutti liberi, abbiamo preso l’appuntamento per la stessa sera.
Arrivato a casa ho raccontato a mia moglie dell’incontro e dell’invito per l’aperitivo e lei si è subito informata di chi era l’amico e se conoscevo la moglie. Alle mie risposte la curiosità ha fatto la sua parte e si è dichiarata contenta per le nuove conoscenza.
Poco dopo le diciotto sono arrivati. Ho presentato Miky e lui ha presentato Isa. Lei aveva camicetta e minigonna plissettata che lasciava vedere gambe belle e ancora abbronzate mentre la camicetta lasciava intravvedere l’inizio del solco fra i seni. Miky, anche lei in mini con top stretto che, come al solito, indossa senza reggiseno, si è subito complimentata con il mio amico per la bella moglie, complimento naturalmente subito contraccambiato da parte di Isa.
Ci siamo accomodati per l’aperitivo e le ragazze si guardavano con occhio critico come sanno fare le donne quando si incontrano per la prima volta. Per fortuna si sono trovate subito simpatiche e hanno iniziato a parlare fitto fitto fra di loro mentre io e Rino parlavamo del nostro lavoro, dei compagni di scuola con i quali eravamo ancora in contatto e dei nostri interessi.
Mia moglie ad un tratto ci ha interrotti “Gio, Isa ha una cugina che è impiegata nello stabilimento balneare dove avevamo detto che ci sarebbe interessato fare l’abbonamento. Adesso, per una combinazione favorevole, si libererebbe una delle cabine più belle, ha il terrazzino, la doccia e, soprattutto, è esposta sul mare senza nessuno sopra e nessuno che possa guardare gli occupanti del terrazzino. Il problema è che la cabina in questione è molto richiesta e dovremmo fare l’abbonamento invernale per poterla mantenere anche durante l’estate”.
Isa conferma e aggiunge che, essendo la cabina piuttosto costosa, sarebbe meglio poter dividere le spese in sei e che lei ha una coppia di amici, anche loro della nostra età, che sarebbero interessati alla cosa. Decidiamo subito di avere la loro disponibilità e di fermare la cabina tramite la cugina.
Appena gli amici se ne vanno Miky mi comunica che deve assolutamente acquistare due o tre costumi da bagno “Hai visto Isa come si mette in bella vista? Naturalmente non sono invidiosa ma voglio anch’io fare la mia bella figura. Dall’abbronzatura immagino che andrà spesso alla spiaggia e quindi avrà parecchi costumi. Mi devo adeguare”.
L’indomani, è sabato mattina, andiamo per gli acquisti nel negozio dove lei si serve del poco intimo che indossa, solo coulottes e tanga con la fettuccia dietro, la proprietaria, che è anche nostra amica, ci accoglie con un abbraccio “Ciao ragazzi. In cosa posso esservi utile?”. Risponde Miky “Mi servirebbero un paio di bikini”. “Andiamo di là che ho un bell’assortimento”.
Lasciato il negozio alla commessa ci accompagna nei locali di prova e poco dopo torna con alcuni costumini nelle mani. Intanto mia moglie si è spogliata lasciando solo il tanga, la signora la guarda “Miky, ti ho portato da provare due minibikini brasiliani e poichè ti conosco che eri ancora bambina e so che sei sempre pulitissima conviene che ti metta nuda perché lo slippino del minibikini forse è più striminzito del tuo tanga”.
Miky si sfila il tanga e rimane nuda. La signora le porge un primo costume e lei indossa un minibikini con la parte superiore costituita da due triangolini tanto stretti che coprono poco più di mezza tetta mentre lo slip, a vita bassissima, è un triangolino striminzito che davanti lascia metà pube alla vista e dietro si infila tra le natiche.
Mia moglie si gira e si guarda allo specchio, poi si rigira verso di noi “Questo mi piace, lo prendo. Poi ne vorrei vedere un altro simile ma giallo e poi uno intero ma molto leggero”.
Miky si toglie il minibikini e la signora esce, quando torna ha un due pezzi giallo che mia moglie indossa. Il reggiseno copre il seno solo lateralmente e le parte centrale delle tette rimane esposta mostrando una parte dell‘areola. La mutandina è fatta come quella dell’altro microbikini. Dopo l’approvazione del nuovo brasiliano porge Il costume intero nero “Prova questo intero”. Mia moglie prende il costume e lo indossa. E’ talmente leggero che è come se fosse nuda. I suoi capezzoli spingono il tessuto come se volessero bucarlo e sotto è talmente sottile che si infila fra le labbra della sua fica mentre dietro la sgambatura esagerata lascia sue belle natiche completamente di fuori.
“Mi piace troppo, prendo anche questo. Per mio marito c’è nulla?”. “Ho dei bei bermuda. Spogliati Gio, scusa se ti del tu ma potrei essere tranquillamente tua madre”. Mi spoglio restando con il mio perizoma, la signora arriva e si complimenta “Cara Miky ti sei scelta un marito veramente ben dotato. Sono sicura che ti dà molte soddisfazioni”. Mi porge i bermuda che indosso e che mi stanno benissimo tanto che ne acquisto due paia.
“Adesso ti faccio vedere un prendisole che sono sicura ti piacerà molto”. Il prendisole è costituito da una striscia di tessuto elastico che copre capezzoli e areole lasciando la parte superiore e inferiore delle tette completamente fuori ma il pezzo forte è la parte inferiore costituita da una conchiglia che copre poco più delle grandi labbra ed ha un’appendice da inserire le sedere lasciando così il culo completamente nudo.
Miky si gira e si rigira davanti allo specchio “Questo prendisole è assolutamente fantastico. Lo prendo. Cosa ne dici Gio?”. “Ti sta che sei un incanto. Con quello sei più sexy che se tu fossi nuda. Prendilo che voglio vedere la faccia degli altri quando lo indosserai”. “In effetti ti sta benissimo e lo porti molto bene, coprendo solo quel poco indispensabile ti valorizza ancora di più. Se poi vi serve qualcosa di particolare ditemelo che qui dietro sono fornita quasi come un pornoshop”. “Per il momento direi che basta“, pago, ci salutiamo e usciamo.
Sulla via del ritorno a casa arriva una telefonata di Rino “Oggi pomeriggio, se siete liberi, ci vediamo con i nostri amici allo stabilimento balneare per prenotare e pagare” “Va bene, a che ora?” “Verso cinque che la segreteria chiude alle sei. Poi potremmo andare a farci una pizza” “D’accordo. Allora alle cinque e poi pizza”.
Siamo allo stabilimento e conosciamo anche l’altra coppia : Carlo e Carla sono una bella coppia di estroversi cui piace ridere e che si rendono subito simpatici. Entriamo in segreteria e lì conosco la cugina di Isa. Una bella ragazza più giovane di noi, alta e con un fisico asciutto con pochissimo seno e il sedere piuttosto piatto ma con una bocca da pompini che supplisce alle carenze del fisico. Ci salutiamo e Isa ci presenta dicendo che siamo interessati a quella cabina che resterà libera a fine stagione.
Lei ci fa versare la quota per l’abbonamento invernale specificando che fino al 30 di settembre gli altri clienti hanno diritto a usarla. Noi subentreremo al primo di ottobre e il nostro abbonamento invernale sarà valido fino al 31 di maggio dandoci diritto a conservare la cabina per l’estate e fino a quando ci interesserà tenerla. Paghiamo e lei, essendo ormai passato l’orario di chiusura ci accompagna a vedere la cabina per mostrarci l’ubicazione che è esattamente come speravamo. Salutiamo e ce ne andiamo in riviera per la pizza con la monovolume sette posti di Carlo.
In auto si scherza e si ride contenti per la cabina e per la previsione dell’estate che passeremo insieme. Dopo la pizza si torna a casa e ci diamo appuntamento per il sabato successivo per portare i costumi e quant’altro in cabina.
Con Miky arriviamo un po’ in ritardo, gli altri sono già arrivati e hanno incominciato a tirare fuori costumi, teli da spiaggia, ciabattine e tutte le cose necessarie e non per le giornate alla spiaggia. Isa e Carla stanno ridendo tenendo in mano i loro due pezzi, noi guardiamo e anche Miky incomincia a ridere tirando fuori i suoi costumi dal borsone. Se si fossero messe d’accordo non avrebbero fatto le cose così, infatti tutte hanno scelto due pezzi tipo brasiliano con i reggiseno e le mutandina al minimo consentito dalla legge in tema di oltraggio al pudore.
Vedendole ridere così di cuore chiediamo il motivo di tanta ilarità e loro, senza parlare, esibiscono i loro mini costumi da bagno facendo ridere anche noi. “Ma vi siete messe d’accordo?” “Macchè d’accordo, abbiamo semplicemente la stessa voglia di esibizionismo per farvi strabuzzare gli occhi esibendo anche ciò che di solito si tiene nascosto”. Effettivamente hanno avuto la stessa idea e i loro occhi sono fissi su di noi per scoprire un nostro segno di evidente eccitazione.
Intervengo prima degli altri due “Allora questi costumi volete indossarli o vi limitate a farceli guardare senza voi dentro?”. Ridendo si chiudono tutte e tre in cabina lasciandoci fuori in attesa del risultato. Le sentiamo ridacchiare e dopo un bel po’ ecco che la porta si apre ed escono una per volta come per una passerella di moda. Sono magnifiche e i minibikini valorizzano seni e sederi lasciando più spazio alle zone esposte che a quelle nascoste. Restiamo senza parole dinnanzi a tanta erotica bellezza e ci complimentiamo con loro.
Adesso tocca a noi cambiarci e anche noi entriamo insieme in cabina per non essere da meno delle mogli. Appena entrati ci spogliamo e noto che tutti e tre siamo un po’ su di giri, oltre al mio anche gli altri uccelli sono basanotti e ognuno può curiosare gli attributi degli altri mentre siamo nudi e indossiamo i bermuda.
Usciamo anche noi e sul davanti dei nostri costumi si notano dei bozzi significativi. “Ma ragazzi! Non vi vergognate a mostrarvi così a delle signore? Siamo state noi a ridurvi così oppure quando eravate nudi in cabina è successo qualcosa?”. La domanda è stata fatta da mia moglie suscitando l’ilarità di tutti. “Ma figuratevi! Non siete poi così sexi per farci questo effetto. Ci siamo semplicemente eccitati trovandoci così belli”.
Altra risata generale e poi sul terrazzino stesi sui materassini a prendere il sole di ottobre ancora caldo. Dopo un po’ Miky inizia a dare segni di insofferenza “Uffa, il sole scotta ancora e non voglio avere il segno del reggiseno sul decoltè, io mi metto in topless”. Si mette a sedere e toglie il reggiseno lasciando le sue belle tette al sole subito imitata dalle altre due che non vogliono restare indietro e noi possiamo goderci la vista di tre paia di tette una diversa dall’altra ma tutte molto belle e appetibili tanto che noto che il davanti dei nostri costumi inizia a lievitare.
Poco dopo Miky riprende la sua provocazione “Ma voi avete mai praticato il nudismo? Noi sì. Sul nostro terrazzo prendiamo il sole stando sempre nudi. E’ così bello sentire il caldo del sole su tutta la pelle che francamente quando sto al sole trovo logico mettermi completamente nuda”. Isa risponde per prima “Anche noi abbiamo fatto un po’ di nudismo quando abbiamo fatto le ferie in Costa Azzurra e poi il prato davanti alla casa in campagna è ben riparato da sguardi altrui e stiamo sulle stuoie nudi a prendere il sole e non solo quello. Qualche volta abbiamo fatto anche l’amore su quel prato”.
Carla e Carlo confessano di non avere mai avuto l’occasione di provare ma che anche loro, in passato, ne avevano avuto voglia ma senza avere la possibilità di farlo. Logicamente invito tutti sul nostro terrazzo per una giornata di sole in completa nudità e la mia proposta viene accettata ben volentieri.
Al punto in cui siamo Miky toglie il microslip e si mette supina a gambe larghe per prendere il sole. Isa segue l’esempio di mia moglie e si spoglia del tutto restando anche lei nuda alla nostra vista. Carla, non potendo fare diversamente, guarda il marito quasi a chiedere il permesso e poi stando sempre coricata toglie il costume mostrandosi anche lei nuda.
Abbiamo davanti tre belle donne che si mostrano senza pudore, a parte Carla che è leggermente arrossita, e noi uomini ci guardiamo “Ma noi chi siamo? Facciamo i vergognosi?” e giù i costumi restando anche noi nudi solo che la nostra eccitazione è evidenziata da tre cazzi che stanno alzando la testa. Miky commenta “Ma guardate questi tre. Sembra che non abbiate mai visto donne nude. Beh forse dovremmo prenderlo come un complimento nei nostri confronti se anche dopo qualche anno di matrimonio facciamo ancora effetto ai nostri mariti. Oppure no? Volete vedere che a fare effetto non sono le nudità delle mogli ma quelle delle mogli degli altri? Cosa ne dite ragazze? Da dove guardano direi che sono le mogli altrui ad interessare questi tre porcelli”.
Infatti sono molto interessato a guardare Isa e Carla che mi interessano e che mi piacerebbe avere a disposizione per il mio piacere; gli altri fanno come me e, mentre Carla mi sembra un po’ a disagio, mia moglie e Isa da buone esibizioniste si lasciano ammirare, anzi si sono messe con la schiena arquata per mettere in evidenza il seno. Miky addirittura allargando le gambe espone la fica con le labbra gonfie e già leggermente luccicante di umidore.
Le due esibizioniste hanno convinto anche Carla a mostrarsi a noi allargando le gambe e mettendo in evidenza le sue tettine e noi maschi siamo ormai arrapati come evidenziano i nostri cazzi ormai duri. “Ma guardate un po’ quei poverini, chissà che voglia gli abbiamo fatto venire. Gio, amore, hai bisogno della tua mogliettina? Vuoi che faccia qualcosa per quel coso che esibisci duro duro?”. “Magari, se vuoi ci possiamo appartare un attimo per prendere provvedimenti”.
Chiediamo scusa ed entriamo in cabina dove lei mi prende subito il cazzo in bocca per un pompino mentre io le strizzo le tette strapazzandole i capezzoli diventati grandi e duri. Ci mette poco a farmi godere e le inondo la bocca con il mio sperma abbondante e cremoso. Appena finito usciamo e lei leccandosi le labbra “Avevo giusto un po’ di sete e non c’è meglio del sugo di palle per dissetarmi”.
Gli altri ci guardano. Le ragazze hanno espressioni che vanno da quella ingorda di Isa a quella un po’ a disagio di Carla mentre gli uomini osservano i nostri visi distesi e la nostra espressione caratteristica del godimento appena avuto.
Rino commenta “Non fate complimenti voi due. Quando ne avete voglia non guardate in faccia a nessuno e vi prendete il vostro piacere. Mi piace il vostro stile del “quando di vuole, ci vuole” senza preoccuparsi del prossimo. Sappiamo tutti cosa avete fatto in cabina e questo non vi mette a disagio, anzi mi pare che ne siate soddisfatti”.
Miky risponde tranquillamente che noi siamo abituati così e che speriamo di non offendere nessuno sperando che anche i nostri amici si comportino di conseguenza. Informiamo anche che siamo abituati agli scambi di coppia e che se anche loro fossero interessati ci troverebbero disponibilissimi allo scambio di partner.
Rino e Isa si dichiarano disposti mentre Carlo e consorte sembrano titubanti, si guardano e si bisbigliano all’orecchio poi lui, dopo aver atteso un cenno di Carla ci informa che anche loro sono disponibili allo scambio di coppia purchè la cosa resti strettamente fra noi sei.
Miky rincara la dose “A proposito vi devo informare che io e Gio siamo anche bisex e spero che questo non disturbi. Ci sappiamo comportare da perfetti etero con gli altri etero e solo con altri bisex esterniamo questa nostra caratteristica. Questo va detto in modo che vi sappiate regolare se fra di voi ci fosse qualche altra persona con le nostre stesse abitudini sessuali”.
Nessuno controbatte e allora invito tutti per passare da noi la domenica per una giornata sul terrazzo in assoluto relax.
Ho cambiato argomento spero nei vostri commenti per sapere se andare avanti grazie a tutti.
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