“Caterina mi conferma l’assenza di impegni presi allora ringraziando il comandante accetto l’offerta…”
Amici comuni ci avevano informato del sito annunci69 e la cosa ci
aveva incuriosito.
Avevamo inserito alcune foto dalla mia lei nuda, qualcuna diciamo ginecologica e qualcuna con il mio cazzo in erezione ed il seguente annuncio;
“Siamo una coppia anta ancora molto giovanili reale e sposata e con tanta voglia di divertirsi ancora inesperti nel gioco ma non sprovveduti e ci piace fare all’amore tanto, ovunque e bene.
La mia lei veramente bella e di classe ci riteniamo una coppia molto affiatata,allegri,solari e sempre con la battuta pronta. cerchiamo coppie carine e simpatiche come noi per serate ad alto tasso erotico.
Chiediamo massima discrezione,riservatezza, pulizia e rispetto dei ruoli.
Siamo interessati a valutare contatti con altre coppie per giochi insieme.
PER I SINGOLI NON DISTURBATE SARETE CERCATI AL MOMENTO PIU’ OPPORTUNO.
Non possiamo ospitare. Nelle coppie gradiremo vedere anche l’uomo e non solo i genitali”.
Eravamo stati contattati da qualche coppia con le quale eravamo usciti per prendere una pizza ma senza concludere nulla.
Noi, io Pietro e Caterina, non sapevamo ne cosa volevamo ne dove volevamo arrivare navigare per il sito, rispondere a qualche annuncio ci eccitava un poco ma non si andava oltre.
Qualche coppia incontrata andava tutto velocemente e il lui di coppia voleva arrivare allo scambio subito senza che si creasse quel feeling necessario ad aprirsi.
Qualche altra volta che eravamo arrivati un poco più avanti nello scambio il lui di coppia aveva incominciato ad accarezzare Caterina ma la lei di coppia non voleva essere toccata ma me Pietro ne voleva che il lui di coppia toccasse Caterina.
Un’altra coppia ci aveva dato appuntamento, poi lo aveva disdetto, poi aveva ritelefonato e preso appuntamento e nell’ora e nel giorno indicato ci aveva dato buca staccando il cellulare.
Qualche altra coppia ci voleva incontra obbligatoriamente in un privè indicato da lei senza un aperitivo conoscitivo il un normale bar o pizzeria abbiamo poi immaginato che fosse pagato da questo o quel prive per portare coppie e abbiamo saputo che i singoli che frequentano questi privè spendono 150/200 euro per l’ingresso al privè più le consumazioni.
Qualche altra coppia organizzava delle cene gratuite per le coppie con finale gang-bang facendo pagare i singoli che partecipavano.
Pensavamo che su questo sito tutte le coppie facessero o solo chiacchiere oppure erano delle mercenaria mascherate.
Continuavamo a navigare nel sito rifiutando regolarmente offerte dai singoli fino a che ci imbattemmo nel seguente annuncio:
“Cinquantenne, libero professionista, skipper, giovanile, fantasioso, trasgressivo, molto riservato, superdotato di intelligenza e buone maniere, gaudente, amante del buon cibo, del buon vino, di tutti i piaceri della vita.
Non issimo ma un raffinato lupo di mare che navigando nel mare (anche del sesso) sà costruire un’atmosfera indimenticabile.
Cerco coppie oppure singole che pensino la vita come me per cercare insieme, nella massima allegria e serenità momenti intriganti di piacere.
Posso ospitare a casa ed in barca a vela.
Disponibile ad iniziative e/o proposte intriganti e cmq finalizzate al reciproco rispetto e divertimento.
No indecisi e perditempo, no interminabili msg, sms, email, cam, skype e richieste di ulteriori foto (a cosa servono se non gli si può attribuire proprietà e data certi).
P.s.: Non sono mercenario e non ne cerco. Non sopporto maleducati che dopo contatto spariscono senza un saluto.”
Abbiamo inviato un messaggio che volevamo approfondire la conoscenza e ci è pervenuto il seguente invito:
“Mare di primavera, chi lo conosce se ne innamora, per sempre.
Tra coppie, qualche volta, il feeling non scatta, la gelosia femminile, profonda ed esclusiva, blocca la donna.
Se volete tentare l’intrigo raffinato con un super dotato di intelligenza e di buone maniere (cosi dicono) che Vi vuole far assaporare l’aria iodata del mare, il vento nei capelli nel silenzio della navigazione d’altura Vi invita per una veleggiata sul suo sail yacht o per due chiacchiere ed un aperitivo conoscitivo nei caldi e confortevoli divani della barca ormeggiata in porto.
Se volete avvicinarvi al magico mondo del Ménage à trois posso essere la vostra guida.
Se cercate sensazioni forti, qualche esperienza nella double penetration e nel fisting c’è.
Se siete curiosi ho costruito una sex machine, oggi stivata in barca, che vorrei mostrare o far provare, se gradito.
Gradirei illustrare e dettagliare il programmino e se possibile incontri diurni e/o infrasettimanali.
Massima riservatezza, molto tatto, rispettoso e consapevole del ruolo.
Nel mio annuncio più di 75 amici coppie/singole e i feedback confermano serietà, massima riservatezza, tatto, consapevolezza del ruolo, affidabilità, correttezza……
Non solo sesso ma splendida location, ambiente, raffinatezza e intrigo.”
Quello che ci incuriosiva, più a me che a Caterina, è l’idea di fare sesso su una barca a vela nonché la sex machine citata, chissà come sarà fatta, come funziona, come è alimentata, chissà se da piacere veramente.
Ci ha affascinato anche l’eleganza e la raffinatezza dell’annuncio non una parola fuori posto ne una volgarità nonostante proponga chiaramente di fare sesso a 3, doppia penetrazione e fisting.
Ne parlo con Caterina che ha qualche perplessità poi concordiamo di contattare il singolo e proporgli solo un aperitivo conoscitivo.
Il primo contatto avviene sul sito il single, Mario, ci risponde molto garbatamente si dichiara disponibile al solo aperitivo conoscitivo.
Avviene lo scambio dei rispettivi e cellulari e si fissa appuntamento per sabato pomeriggio successivo alle 17,00 presso il porto …………. ove è ormeggiata la barca.
Caterina è titubante e fino al venerdì fa un tira e molla sull’annullamento dell’appuntamento ha paura ad incontrare un singolo anche se la cosa l’affascina, io stesso sono molto eccitato al fatto di vedere mia moglie che fa sesso con un altro uomo, anche se in mia presenza, ma sento l’altra faccia della medaglia come un tradimento.
Ma tradimento di che se sono io che organizzo tutto mi dico.
La confusione non manca ne in me ne in Caterina.
Sabato mattina ultimo conciliabolo con Caterina e si decide di onorare l’appuntamento preso solo per un aperitivo conoscitivo.
Io sono abbastanza robusto e frequento da molto tempo una palestra ed un corso di arti marziali.
Ricordare questo a Caterina la tranquillizza.
A pomeriggio avanzato iniziamo a vestirci, Caterina indossa la migliore e più sexi biancheria intima in suo possesso nonché un bellissimo paio di calze autoreggenti ed una gonna sopra il ginocchio con un profondo spacco, io indosso una bellissima camicia firmata con un giacca.
Come sempre a causa traffico ed altri motivi arriviamo in ritardo alle 18,30 arriviamo al porto telefoniamo allo skipper che ci da indicazioni per raggiungere la barca e che nel contempo ci sta viene incontro.
Ci incontriamo in banchina, ci salutiamo cortesemente e ci avviamo verso il pontile ove è ormeggiata la sua barca.
Lui è una persona sui cinquanta e forse più con capelli grigi e radi di corporatura normale e statura normale, si muove con eleganza usa termini raffinati, parla in modo pacato come chi ha avuto molte esperienze, un lupo di mare nei flutti e nella vita.
Arriviamo alla barca, è quella che si scorge nella foto dell’annuncio, un bellissimo sloop lungo 12 metri che si dondola lentamente nel suo ormeggio causa una leggera risacca, si toglie le scarpe e le lascia su un cestino sul pontile, sale sulla barca e ci da il benvenuto a bordo come è d’uso.
Noi ci togliamo le scarpe e le lasciamo nell’apposito cestino ed iniziamo a salire sulla passerella dove lui ci tende la mano per eventuale difficoltà.
Caterina è titubante, passando sulla passerella sembra che stia attraversando un ponte tibetano poi si fa coraggio ed attraversa il ponte levatoio, io la seguo.
Tra una cosa è l’altra si è fatto quasi buio il comandante ci illustra la il pozzetto e la tuba della barca e ci invita ad entrare all’interno.
Caterina ancora titubante si avvicina al tambucio aperto guarda le 4 scalette che deve scendere per accedere nel quadrato (tutti termini nautici che il comandante ci spiega quando li incontriamo) poi si decide e scende scalza ma la spacco della gonna fa fuoriuscire tutta la coscia non allo slip.
Nel quadrato il comandante ci mostra le tre cabine matrimoniali, il bagno con doccia calda, il tavolo da carteggio, la cucina ed il relativo forno, il frigo a pozzetto, il doppio lavandino ed i divani del quadrato che contornano il tavolo centrale.
Ci accomodiamo in tali divani, il comandante estrae dal frigo un prosecco ghiacciato lo stappa e lo mesce in 3 calici, sul tavolo c’è un vassoio a più scomparti con nocciole, arachidi, chips, cubetti di parmigiano, olive e dolcetti per accompagnare il prosecchino.
Iniziamo a scambiare i soliti convenevoli, il tempo, i figli, il lavoro per rompere il ghiaccio non si parla di sesso ne del sito.
I convenevoli hanno funzionato specialmente quando si è parlato dei figli il tempo e fuggito velocemente e le 20,30 l’aperitivo conoscitivo è più che concluso il comandante si è rivelato come una persona educatissima, raffinata giovanile, fantasioso, trasgressivo , molto riservato, intelligente.
Non è issimo ( un bel fico giovane tutto muscoli) ma un raffinato lupo di mare che vive in un’atmosfera indimenticabile.
Stiamo per salutarci quando il comandante ci dice che gli farebbe piacere continuare la conversazione e avrebbe avuto piacere se ci fermassimo per la cena ma non aveva previsto questa eventualità in quanto l’appuntamento era per un aperitivo alle 17,00 ma ha delle fave fresche, pane e pecorino per la sua cena ma si potrebbe cuocere un spaghetto all’arrabiata e mangiare le fave con pecorino come è usanza a Roma.
Guardo Caterina che non manda alcun segnale negativo con gli occhi allora gli chiedo se aveva preso impegni con figli o amici perché a me farebbe piacere rimanere.
Caterina mi conferma l’assenza di impegni presi allora ringraziando il comandante accetto l’offerta.
Continua.
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