iniziazione

“Tony l’abbraccio e la bacio con passione…”

Tonino sapendo benissimo che mi teneva in pugno mi propose di organizzare
un incontro a casa mia così saremmo stati tranquilli e ci saremmo divertiti con Terry. La proposta era allettante però dovevo trovare il momento giusto quando eravamo soli io e Terry.
Dopo averci pensato bene e sapendo che il martedì mattina eravamo soli in casa perché i nostri genitori andavano al lavoro chiesi la disponibilità a Terry per l’incontro e solo successivamente avvertii Tonino.
Trovare la scusa con i genitori era facile perché gli dicemmo che a scuola c’era assemblea e quindi avremmo approfittato per studiare a casa.
Erano le dieci quando Tonino citofonò, andai ad aprire il portone che ero tutto un fremito quei minuti che trascorsero mentre Tonino saliva con l’ascensore mi sembravano interminabili. Quando arrivò con il suo modo gioioso ci mise subito a nostro aggio. Terry era in disparte e non sapeva cosa fare, ma dai suoi occhi si vedeva che era contenta.
Dopo qualche minuto Tonino si avvicinò a lei e disse:
“Tesoro come stai tutto bene sai ti ho pensato molto in questi giorni spero che lo abbia fatto pure tu”
Terry:
“Ho pensato che mi consideri una ragazza facile, però sappi con lo sono affatto anzi non so perché mi lascio trascinare in questo gioco assurdo.”
Ormai per loro non esistevo ero come un fantasma.
Tony l’abbraccio e la bacio con passione. A me piaceva molto vederli così presi e trovai una postazione ove potevo guardare senza disturbarli.
Tony le mise una mano sulla spalle e fece segno di indicargli la stanza ove andare. Come d’accordo con me Terry lo fece accomodare nella mia camera e anche lei lo bacio stringendogli i capelli.
Tonino la fece cadere sul letto e si avvinghiò a lei accarezzandogli prima le gambe e poi il seno. Terry era già in quarta e agevolò Tonino quando incominciò a spogliarla. Ammiravo il corpo di Terry che si libera della gonna e della maglietta. Era proprio bella, le gambe anche se in carne era favolose, ero agitato e aspettavo di vederla completamente nuda. Mi ero eccitato tanto ma non volevo toccarmi perché sapevo che sarei venuto subito mentre io volevo vederli fino alla fine. Dopo avergli tolto gli slip ed il reggiseno Tonino incominciò a spogliarsi fino a rimanere nudo pure lui. Per la prima volta guardavo il cazzo di un altro era bellissimo, volevo buttarmici sopra ma avrei rotto un incantesimo.
Tonino era entrato con il suo cazzo dentro la fica di Terry e la trapanava come un indemoniato. Terry gridava dal piacere e lo stringeva sempre di più. Per non raggiungere l’orgasmo Tonino ad un certo punto tolse il cazzo dalla fica e allargandogli le gambe incominciò a succhiargli prima le labbra della fica e poi con la lingua incominciò a giocare con quella rosa che sbucava dal culo. La lingua entrava dentro, Terry era impazzita stringeva i capelli di Tonino e lo spingeva ad entrare con la lingua sempre più dentro. Delle volte mi abbassavo pure per guardare meglio il cazzo di Tonino. Era proprio grande il doppio del mio. Dio come avrei voluto succhiarlo ma non si poteva fare. Ad un certo punto Tonino fece girare a pancia sotto Terry e le sputò dentro il buco del culo. La saliva colava lunghe le gambe e lui con le dita la introduceva dentro il buco del culo. Quando si adagiò sopra di lei capii quali fossero le sue intenzioni. Sentii un grido forte di dolore. Il cazzo stava entrando dentro al culo di Terry. Tonino le baciava il collo e la invitava a rilassarsi che la cosa gli sarebbe piaciuta. Appena Terry tentò di rilassarsi Tonino entrò con tutta la sua forza dentro di lei. Terry urlava dal dolore ma Tonino incurante spingeva sempre più forte e quelle grida lo facevano eccitare ancora di più. Stremata Terry riuscì a liberarsi e si girò a pancia in su. Tonino si mise a cavalcioni sopra di lei e le passò il cazzo sul viso per poi metterglielo in bocca. Ci fu una minima resistenza da parte di Terry ma appena apri la bocca fu inondata da un fiume di sborra. Era dappertutto sul viso nei capelli sulle labbra. Non contento Tonino lo ripulì facendo una forzatura e glielo fece ingoiare tutto.
Non ne potevo più ero con il cazzo tra le mani che mi masturbavo come un forsennato e sborrai anche io riversandolo tutto a terra.
Nel ricomporci Tonino disse che eravamo un bel trio e che aveva dei progetti per il futuro. Quando chiesi a cosa si riferisse mi rispose che era ancora presto per riparlarne, con un poco di pazienza saremmo andati molto lontani.
“