“Subito mi inginocchio davanti a voi con la testa fra le tue cosce inondate di sperma e umide del tuo piacere cominciando a leccarti e succhiarti il clitoride e…”
La notte continua…
Alberto stringe a se la mia donna.
Lei
la mia femmina gli sfiora con le labbra umide il viso, il torace si fa baciare sulle spalle, mordere sul collo mentre le seu mani scendono ad accarezzare il suo cazzo che nel frattempo è divenuto di nuovo in tiro ed inizia a masturbarlo.
Ad un tratto si gira verso di me che seguivo voglioso la scena menandomi furiosamente il cazzo e mi dice: – dai porcone, dai sborra anche tu che dopo vengo a lapparti tutto -.
Continuo a menarmi mentre Alberto continuando a baciarla e a toccarla ovunque la faceva mettere alla pecorina per prepararsi ad incularla.
La mia femmina appena sente il grosso cazzo premerle sul foro anale ed iniziare a penetrarla tende le mani verso di me per avere il bastone ormai quasi sulpunto di scoppiare dicendo: – ohhh come mi piace sentirmi il cazzo in culo -.
Era una scena veramente eccitante vederla scopata come una troia mentre lui le diceva dai puttana dai stringi le pacche, muovi quel culo che facciamo vedere a Giovanni come ti sfondo come ti riempi di sperma e tu ubbidiente come una cagna spingere il culo verso di lui, facendoti entrare il bastone fino alla radice, gemendo mentre lui aumenta il ritmo dell’inculata urlandoti che sei una gran troia, una svuota coglioni, che gli piaci da morire.
Continuo a pomparti la bocca come fosse una fica e sempre più eccitato ti dico – dai stronza gran vacca fottuta fammi venire che voglio riempirti la bocca contempraneamente a lui che ti fa un clistere di sborra -.
Tra gemiti urla e mugolii veniamo entrambi inondandoti tutta mentre tu, pazza di desiderio e piena di noi, resti sul letto mugolando come una gatta e masturbandoti il clitoride dal quale fuoriescono contiuamente schizzi di piacere dicendo avanti ragazzi non vi ammosciate fatemi quello che volete.
Alberto si mette seduto sul letto col cazzo di nuovo rigido e ti fa sedere su di lui in modo da farti entrare il suo cazzone nella fica fino alle palle e comincia a pomparti con colpi sempre più forti.
Subito mi inginocchio davanti a voi con la testa fra le tue cosce inondate di sperma e umide del tuo piacere cominciando a leccarti e succhiarti il clitoride e bearmi del dolce nettare che mi regali
Sento sbattermi sotto il mento le palle di Alberto ad ogni colpo che ti rifila mentre tu sempre più eccitata ci dici che sei la nostra troia che ci vuoi sentire dentro contemporaneamente.
– Dai accontentiamo questa vaccona – mi dice Alberto e senza farti fuoriuscire il cazzo dalla fica ti fa girare verso di lui continuando a fotterti e piegandosi sul letto per metterti col culo all’aria e permettermi di avere a disposizione il tuo sedere.
Inginocchiato dietro di te ti allargo le pacche penetrandotimentre la tua fica schizza tutti i suoi umori sulle palle di Alberto che ti tiene ben ferma e chinata per favorire la penetrazione.
Ecco ora siamo entrambi dentro di te muovendoci all’unisono trombandoti fino a riempirti e restare spossati dentro di te che quasi sei svenuta dal piacere.
L’indomani quando riparte gli facciamo promettere di tornare a trovarci al più presto.
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