“Sento che gli si intristisce di più ed inizio a gemere, poi ecco le contrazioni: una, due ed ecco la sua sborra…”
Bene, è arrivato il momento di parlare di questa bellissima esperienza che
ho avuto.
Ero iscritta a questo sito da poco, ogni giorno mi arrivavano una valanga di messaggi da parte di persone in gran parte per nulla interessanti, talvolta insistenti e molto maleducate.
Se non fosse stato per alcune ottime persone, sarei già stata per cancellarmi dal sito.
Un giorno ho visto il messaggio di questo ragazzo che si descriveva come 23enne, più di 180cm, fisico normale, normodotato e di bella presenza.
Gli rispondo e tutti i messaggi con lui lasciano trasparire la sua educazione e i suoi complimenti sono davvero apprezzati.
Abbiamo scambiato qualche parola sulle nostre esperienze e poi mi ha chiesto di dove fossi, quando gliel’ho detto mi ha fatto sapere che era andato a scuola nella mia città, così ho capito che era anche un istituto nello stesso edificio del mio!
Mi chiede di vederci e dopo certe ipotesi abbiamo capito che avremmo dovuto fare dove lui potesse vedermi ma io non fossi troppo in mostra.
Così abbiamo deciso di vederci in un parco, io lo avrei aspettato con un vestiario non troppo esagerato per non attirare l’attenzione, lui sarebbe arrivato con la sua macchina (mi aveva detto solo essere nera) e, una volta riconosciuto, sarei salita e saremmo andati a casa sua.
L’unico suo punto fermo era stato il non volermi inviare foto del viso, ma lo capisco: anche io quando posto una mia foto en femme passo del tempo a controllare che il trucco abbia modificato almeno un pochino le cose.
Quel giorno volevo essere davvero al meglio delle mie possibilità:
Mi sono depilata completamente e e ho messo una crema per scrub su tutto il corpo, poi mi sono ripulita, ho messo il profumo e mi sono spalmata pochi spruzzi di baby oil in tutto il corpo, volevo che la mia pelle avesse il massimo della morbidezza.
Mi sono messa un paio di pantaloni calze nere ed un vestitino abbastanza lungo, che mi arrivava circa al ginocchio.
Ho messo l’eyeliner in maniera da allungare i miei occhi e mi sono piastrata i capelli.
Ultimo ritocchino di profumo (troppo farebbe davvero schifo) e sono pronta.
Come avevo prestabilito, passando dal retro di casa mia nessuno avrebbe potuto vedermi o, qualora lo facesse, probabilmente non avrebbe capito che ero io, una volta lontano dalla casa.
Arrivo al parco con 10 minuti di anticipo e il cuore in gola: non so se a chi legge è mai capitato, ma quando si organizza un incontro e si ha molta voglia, la cosa ha a che fare con la cura di se stessi e il sesso fino ad una certa, poi poco prima dell’incontro si capisce che si dovrà vedere e relazionarmi con un altro essere umano e la cosa spaventa!
A me è successo insomma, ma ero anche molto molto vogliosa e felice di come mi ero conciata per questo sconosciuto.
Sono appostata da 10 minuti semi nascosta da una siepe e vedo arrivare una macchina nera. Accosta giusto fuori dal parco. Conosco quel ragazzo!
Non so come si chiami, però adesso ricordo nitidamente lui e il suo gruppo di amici che giravano per la scuola! Uno era anche andato nei guai per aver fatto cose con una di terza nel bagno, mentre loro erano in quinta ed io in prima.
Ora sono più emozionata, ma non credo che lui mi riconoscerebbe, vedo che mi fissa e e accenna un saluto, capisco che deve essere lui al 100%.
Vado verso la macchina con passo affrettato e lui mi apre lo sportello.
Si presenta dandomi la mano.
È un bel ragazzo, non ha un fisico da sportivo ma è alto, piazzato, non è assolutamente grasso e soprattutto ha un bel viso.
Anche lui mi pare un po’ in imbarazzo come me e parliamo di varie e vaghe cose, quasi come non sapessimo che a breve potremmo essere nudi e avvinghiati, intenti a farci cose.
Mi fa entrare in casa sua: un gran bell’appartamento, l’ingresso da su un salotto con la cucina subito dietro. Tira tutte le tende e mi chiede se voglio qualcosa da bere. Io rifiuto e mi accomodo sul divano in salotto.
Lui mi raggiunge e si mette a fianco a me, col volto rivolto al mio.
Mi dice che sono carina e che vuole che mi rilassi. Inizia ad accarezzarmi i capelli e io chiudo gli occhi.
In men che non si dica ho la sua lingua in bocca. Ha un buon profumo e bacia in maniera non troppo spinta, sento che in mezzo alle gambe mi si muove qualcosina.
Tolgo le scarpe e le calze, lui inizia ad accarezzarmi le cosce e riprende a baciarmi.
Con la mano scendo fino alla sua patta e sento che ha già il cazzo durissimo, chissà da quanto. Slaccio la zip e glielo tasto da sopra le mutande, poi apro il bottone e gli faccio largo, infine lo libero dal cotone.
È un bellissimo cazzo, come lunghezza è normale, ma è bello grosso. Inizio a segarlo mentre ci limoniamo, le sue mani frugano ovunque.
Sono eccitatissima e lo sego sempre più veloce, lo sento ansimare. Mi stacco da lui e lo spingo lungo disteso sul divano, mi avvento su di lui e gli tiro ancora più giù i jeans e lo metto in bocca. Tiro fuori la lingua e inizio ad andare su e giu velocemente, ancora e ancora. Sento la sua mano sulla nuca che inizia a spingermi, mi infila il cazzo in gola, devo trattenere gli sforzi, il pompino ora è bagnatissimo.
Sento che gli si intristisce di più ed inizio a gemere, poi ecco le contrazioni: una, due ed ecco la sua sborra. Lui quasi urla.
Mi inonda la bocca copiosamente, continua ad uscirne, io tento di ingoiare tutto ma un po’ me ne esce dalla bocca.
Speravo avremmo scopato ma è stato comunque eccitante! Lui è stordito ed accasciato sul divano. Io gli sorrido e faccio per riprendere le calze ma lui mi blocca.
Mi fa stendere, mi toglie il vestito con una delicatezza unica mentre tiene il pacco appoggiato al mio. Io ho ancora un rivolo di spermatozoi che mi cola dal labbro, lui lo raccoglie col dito d me lo mette in bocca. Succhio il dito e lo pulisco per bene.
Poi lui inizia a baciarmi piano i capezzoli, poi li mordicchia, li lecca. Nessuno mi aveva mai detto quanto anche per un nato uomo possa essere eccitante.
Mi sfila le mutandine, poi inizia a fare dei movimenti strani, che sulle prime non capisco.
Poi sento il suo cazzo appoggiato al mio e la sua mano che li sega insieme.
Il mio è in tiro massimo, il suo è poco più che moscio e ancora umido per la mia bocca.
La sensazione è molto piacevole e quasi mi dispiace quando mi chiede di comtinuare io la sega ai nostri cazzi, ma poi con la mano libera va sotto al mio membro ed inizia a giocare un po’. Mi stringe le palle Gino a farmi quasi male, poi mi accarezza la zona e va fino al buchetto.
Non so per quanto va avanti a farlo mentre mi stuzzica i capezzoli, ma sono eccitatissima.
Sento che il suo cazzo prende mano mano sempre più vigore, quando ormai sta diventando duro, lui ferma tutto, mi prende per mano e mi porta in camera da letto.
Mi fa mettere a 90 e si inginocchia, inizia a slinguazzare il mio buchino. Io godo in maniera pazzesca, lo scongiuro di continuare, lui mi massaggia le palle con la mano destra, ogni tanto stacca la bocca con la sinistra e infila un dito.
Io nell’ultimo periodo faccio speso uso di dildo, quindi sono bella dilatata. Ogni volta va più infondo con due dita e me lo allarga come può.
Penso che tutto il mio sesso potrebbe espolodere se non facciamo qualcosa.
“Ti prego scopami” gli dico
Lui in tutta risposta mi gira, mi prende la testa e me la trascina verso il basso
“Tiramelo su” dice.
Inizio a succhiare fortissimo e gemo, mi sento super troia e voglio farlo impazzire, in breve il suo cazzo è già durissimo.
Me lo strappa via dalla bocca e mi prende da sotto le braccia per spingermi a letto. Mi mette faccia in giù ed Inizia a scoparmi. Il suo cazzo è stretto nel mio culo, entrambi godiamo e ansimiamo. Dopo un po’ mi fa alzare e mi mette a pecorina.
Mi vedo nello specchio che ha sull’armadio mentre mi scopa.
Con i capelli così lisci sembro ancora più slanciata di quello che sono, il lucida labbra ormai è scomparso e ho i capelli scompigliati, da una delle due parti l’eyeliner è un po’ sbiadito. Lui è dietro di me, le mani affondate nei miei fianchi, mi scopa ed ogni volta che sento le sue cosce sbattere contro il retro delle mie, avverto la spinta di quel bel cazzo sulla mia prostata.
Inizio a sentire un brivido lungo la mia asta.
“Ste per venire” dico e lui mi gira e inizia a scoparmi alla missionaria.
Inizio una sega quasi in stato di tranche e dopo ecco che vengo a fiume sulla mia pancia. Lui accelera ma non accenna a fermarsi, io temo come una puttana e non capisco più niente. Lui esce da me, mi alza di peso e praticamente mi schiaccia contro il muro, poi mi prende dai fianchi e ricomincia a fottermi. Alza la mano destra e mi sculaccia fortissimo, in quel momento può fare di me quello che vuole. È una cosa completamente animale, io sono ricoperta del mio sperma, sudata, ho il sapore della sua sborra in bocca ed il suo cazzo dentro di me, che da come ci da sembra che voglia aprirmi in due.
Ad un certo punto sento il suo braccio sinistro stringersi attorno al mio busto e la mano destra cingermi il collo.
Mi sento completamente avvolta e i suoi colpi diventano più forti, poi sempre più veloci. Alla fine va velocissimo e mi stringe fortissimo, sento il suo cazzo indurirsi e poi liberare un autentico fiume di sborra dentro di me.
La sua presa si allenta esce da me ed io mi sento cadere sulle ginocchia. Mi lascio per terra, ansimante.
Sento che la sua sborra inizia a colare e mi alzo per andare in bagno e li lui mi stupisce.
Mi prende in braccio senza apparente difficoltà e mi porta con lui sotto la doccia.
Lo avverto che mi verrà via il trucco, ma lui dice che non gli importa e mi bacia.
Abbiamo parlato un bel po’, deciso di rivederci e altre cose.
Quando sono tornata a casa mi sentivo completamente svuotata, drenata, distrutta, ma tutto in senso positivo
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