“Il trans ormai, pompava il mio uccello, e la troietta orientale stava succhiando il clitoride di mia moglie…”
Mi chiamo Mario e la mia passione è viaggiare!! In aereo o
in treno o in auto, basta andare via, lontano!!. Sono un sagittario e per indole non riesco a stare sempre nello stesso posto per molto tempo. Soprattutto con Anna, la mia ex moglie ho viaggiato spesso. Il lavoro di rappresentanza ci ha aiutato a soddisfare la nostra sete di viaggi. Generalmente le nostre mete erano l’oriente. Posti tranquilli, bellissimi da vedere. Ed è proprio in uno dei viaggi di lavoro, ricordo eravamo a Bali, che ho vissuto una situazione molto eccitante. Scendemmo dall’aereo, prendemmo un taxi e andammo dritti al nostro hotel situato al centro della città. Alla reception una giovane ritirò i nostri documenti e chiamò un facchino per aiutarci con le valige. Ci sistemammo in camera, piccola ma graziosa, e mentre mia moglie si faceva una doccia per rinfrescarsi dal lungo viaggio, io presi alcune brochures presenti nel tavolino del salottino per dargli un un’occhiata. In particolare attirò la mia attenzione una che pubblicizzava massaggi tailandesi. Io e Anna amavamo i massaggi, di ogni tipo e generalmente decidevamo di usufruirne quotidianamente, soprattutto lo ritenevamo il modo migliore per rilassarsi.
Decisi di fare una sorpresa ad Anna, e chiamai la portineria per informarmi. La ragazza del front – desk che era estremamente gentile, mi fece mille domande per cercare di trovare la migliore soluzione. Mi accordai allora per i massaggi tradizionali tailandesi in quanto la portineria mi assicurò della professionalità e discrezione. Non appena riagganciai il telefono Anna usci dalla doccia, con un asciugamano intorno al corpo, che le copriva una spalla, scendeva delicatamente giu’ per la schiena e a malapena si estendeva sul sedere.
La figa l’ha sempre avuta depilata quasi completamente, tranne l’ultimo periodo della seconda gravidanza, dove per pigrizia, aveva fatto crescere i peli intorno al pube. Lei era per natura bionda, minuta di corporatura ma con un bel seno, sempre turgido e ritto, e così in mezzo alle gambe aveva un pelo biondissimo. Vederla cosi, seminuda, anche se sposati da almeno dieci anni e con tre figli, me lo fece diventare duro!!!. Stavo per dirigermi in bagno perché toccava a me fare la doccia, quando, prima di entrare, la vidi togliersi l’asciugamano e buttarlo sul letto. Mi fermai un’attimo ad osservarla mentre ormai nuda si piegava per prendere un paio di slip nel cassetto dell’armadio. Un’immagine pittoresca mi si presento’ davanti: vidi il suo bellissimo fondo schiena. Per prendere lo slip nella parte più bassa dell’armadio dovette inarcare la schiena e le grandi labbra della sua fica si schiusero davanti a me.
Inutile dire, che lasciai perdere la doccia e mi avvicinai a lei. Non mi aveva visto o sentito e appena dietro al suo corpo, mi appoggiai col membro sulla sua schiena, mentre le palle le solleticavano l’inizio della divaricazione del culo. Lei sorpresa esclamò: ” Dai tesoro, andiamo a fare un giro, andiamo a visitare la città!!” Io risposi “Lo sai che quando vedo il tuo culo non resisto!!” Lei si appoggiò allora al mio corpo, in segno di abbandono, io le baciai il collo e con la mano sinistra afferrai il suo capezzolo sinistro. Lei sospirò ed con la mano destra afferrò il mio culo e si tirò il mio corpo su di lei. Con la sua mano sinistra raggiunse le mie palle e strofinò il polso sul mio membro.
Si girò, ci baciammo, sentii il suo seno spingere sul mio petto, e il mio pene che premeva sulla sua pancia dura e liscia. “Come sei duro e caldo, sono eccitata, già mi sento bagnare!!” disse lei. A quel punto si inginocchio’ davanti a me e iniziò lentamente a leccare i miei genitali, spostandosi poi più su, strofinando il pene sul suo viso, e con la massima goduria palpandosi il seno. Lo prese in bocca!!.
Dopo un pò che mi stava leccando e pompando, la spinsi dolcemente sul letto, lei si lasciò cadere sulle lenzuola allargando le gambe. Mi avvicinai, da prima baciando i suoi seni e accarezzando la sua pelle, poi mi spostai verso la sua fica e iniziai a spingere con il membro infuocato. Mi accolse con ingordigia, umida e vogliosa. Sentii sbattere nella sua parete vaginale, e la sentii ansimare. Mentre la montavo, ci baciammo, lei alzò le gambe e le mise intorno alla mia vita, quasi come una morsa, come per incatenarmi a lei, per non farmi scappare. Sentii il suo primo orgasmo e un calore intenso avvolgere la mia cappella.
Ero nel pieno della mia eccitazione e stavo aumentando il ritmo quando..suonano alla porta. “Oddio chi è adesso..!!”.- fece lei e mi fermò nel mio movimento. Io mi ripresi, tornando umano dalla bestia che ero e le dissi: “Mi sono dimenticato, volevo farti una sorpresa e ho prenotato un massaggio….uff vado ad aprire la porta!!”.
Mi alzai, presi il suo asciugamano e me lo misi intorno alla vita. Mi sentii in imbarazzo, il mio membro era ancora caldo e dritto ed usciva vistosamente dall’asciugamano. Mia moglie guardandomi rideva. Aprii la porta e vidi due ragazzine esili, vestite che sembravano due collegiali. Gonnelline corte avana, con camicette celesti, con a destra uno stemma. Mi dissero che erano venute per i massaggi e che erano della scuola di massaggi di Bali.
Le feci entrare, cercando di coprire il mio pene che faceva capolino dall’asciugamano. Mi dissero che spesso venivano in quell’albergo, che si servivano di loro per fare i massaggi. Una delle due mi chiese dove fosse la signora, le dissi che era sul letto. Allora ci dirigemmo verso la camera e mi invitarono a sdraiarmi vicino a mia moglie, che nel frattempo si era infilata gli slip. Io sul lato destro e mia moglie sul lato sinistro, a pancia sotto. Come se fossero di casa appoggiarono sulla mensola di fronte, gli oli che usavano per il massaggio. Versarono il preparato di una boccetta sulle mani ed iniziarono.
Mi sentii scivolare le mani sulla schiena e il piacere del massaggio già dava i suo effetti benefici. Ad Anna la ragazza che la massaggiava, le abbassò gli slip e con forza le palpo’ il sedere. La giovane che massaggiava me, sfilò il mio asciugamano, con le mani arrivò sulla schiena, scese sul culo, sulle gambe per poi risalire sull’interno coscia. Il mio membro era sempre duro e dritto, poco prima, stava scopando Anna, e non accennava ad ammosciarsi. Sentivo le dita della ragazzina, che nel loro movimento strusciavano i miei genitali e ciò non aiutava a farmelo ammosciare, anzi!!. Anna sembrava essersi addormentata, ogni tanto mugolava per il massaggio. Improvvisamente mi disse:”Se continua a massaggiare l’interno coscia rischio di venirle sulle mani, mi sta eccitando!!” ed io “E fallo!!”
Poco dopo, sentii Anna aumentare il suo respiro e successivamente un flebile lamento.” Le devo aver annaffiato la mano e se ne deve essere accorta!!” mi disse, ed io risposi:”Che ti importa, fa finta di nulla, continua se vuoi!!”. Nel mentre dei nostri discorsi, accarezzavo la gamba della ragazza, che sembrava non accorgersi che la palpavo. Piu’ salivo con la mano sulla gamba e più lei massaggiava il mio interno coscia soffermandosi ora sul culo e ora sulla parte bassa dei genitali.
Ormai con la mia mano le ero sotto la gonnellina e sentivo le sue mutandine piccolissime di cotone. Sentivo gli orgasmi sottovoce di Anna e le dissi:”Tesoro ti stai proprio rilassando.!!” e lei” Amore mio credo che se ne sia accorta, non si sposta dalla mia fica e un paio di volte è entrata dentro col dito, non resisto!!. La mia massaggiatrice allora mi fece girare e l’asciugamano cadde in terra. Ormai non potevo più nascondere il mio membro duro e dritto come una mazza pronta a colpire la palla. La ragazza fece finta di nulla e ricomincio’ a massaggiare la gamba, la mia mano era ormai sotto i suoi slip e stava accarezzando il suo culo. Lei piano piano sali più su, e finalmente prese in mano il mio pene e comincio’ a masturbarlo con la sua piccola mano, seguendo un movimento lento e ritmato. Ebbi una smorfia di piacere e mia moglie si girò, e vedendo la mano sul mio uccello esclamò:”Ahhh vedo che anche te ti rilassi!!
Piacevole la sega che mi faceva, cosi infilai la mia mano in mezzo alle sue gambe, nel tentativo di fargli un ditalino, ma sorpresa!!! sentii un altro membro..ehh già!!…la ragazzina era un trans orientale!!. Sentii nelle mie mani il suo uccello, piccolo ma duro. Lei allora si guardo’ con la sua amica ed entrambe iniziarono a leccare, la mia, il mio pene, l’altra la figa di mia moglie. “E’ un maschietto!!” esclamai a mia moglie, e lei “Che ti importa!! non è il primo che ti fai, questa invece è una femminuccia!!”…Anna aveva ragione, preferivo le donne, ma parecchi maschi me li ero fatti.
Il trans ormai, pompava il mio uccello, e la troietta orientale stava succhiando il clitoride di mia moglie. Mia moglie ed io sdraiati nel letto, le due massaggiatrici carponi a succhiarci. Mia moglie fece girare la ragazza in un sessantanove e si cominciarono a succhiare, io sbottonai la camicetta della mia massaggiatrice, le sfilai gli slip e la feci salire sul mio membro per impalarla. Si appoggiò lentamente, allargo’ con la mano il culo e scese sul pisello. Si appoggio’ con le mani sul mio torace e mi baciò. Strofinò le tettine sul mio petto, mi succhio’ la lingua e cominciò a muovere su e giu il cazzo nel culo. Mentre la baciavo le palpavo il culo con una mano e con l’altra la segavo.
Mia moglie a 69, si fece masturbare e leccare. Dopo alcuni orgasmi, mia moglie si alzò sul letto e mise la figa in faccia al trans, che la leccò, la ragazza, invece allargo’ le gambe e si mise sul mio viso. Mi ritrovai la fighetta in bocca e la leccai. A quel punto il trans si sfilò il mio membro dal culo e si spostò verso mia moglie che si era messa alla pecorina:” Ho voglia di cazzo!!” disse. Il trans si mise dietro di lei e la cominciò a sbattere. Sentivo i colpi come schiaffi e il godimento di Anna che adesso non si poteva più fermare. ” Voglio godere di più!!” gridava e mi disse:”Vieni anche te, ti voglio dentro!!” Cosi si sposto’ su di me infilandosi il mio membro nella fica e facendo mettere il trans dietro, se lo fece mettere anche nel culo. Bella doppia!!! Lei godeva e baciava la ragazza che aveva sempre la sua fica sul mio viso. Sentivo nella parete vaginale di mia moglie, il cazzo piccolo del trans che la inculava, e di cui seguivo i movimenti. La ragazza intanto mi fece scivolare nella mia bocca il suo liquido vaginale. Poi mi tolsi da sotto, lasciando il trans ultimare il suo lavoro da solo e feci mettere la ragazza a pecora, di fianco a mia moglie. Presi con la mano il mio uccello e lo spinsi prima nella sua fica e poco dopo nel culo. Guardai il trans e vidi che era al limite, cosi sfilai il mio pene, mi portai davanti alle due vacche che aprirono le loro bocche e presero gli schizzi caldi che fuoriuscirono dalla mia venuta. Il trans esausto si sfilo’ anche lui e sborro’ sul culo di mia moglie. A questo punto le due massaggiatrici scesero dal letto e si rivestono, le pagai anche per l’extra e le rassicurai che le avrei chiamate di nuovo prima di ripartire. Anna guardandomi mi disse:”Bella sorpresa questi massaggi tailandesi!!”
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