“Il suo membro era così duro che cominciò ad accarezzarlo, la immaginò a gambe aperte e di penetrarla, prima piano poi con più foga e la mano rispondeva…”
La mano scendeva mentre si accarezzava e pensava a lui.
Lui che
era entrato nei suoi pensieri e nei suoi sogni da quando l’aveva visto sulla spiaggia mentre usciva dall’acqua con quei boxer neri e quel fisico perfetto:spalle larghe,vita stretta,palestrato ma non troppo,gambe lunghe e sode,capelli corti neri e quegli occhi verdi che quando guardano ti penetrano l’anima,e che dire delle labbra carnose che sembrano fatte apposta per essere baciate e per baciarti.
Proprio questo stava pensando Clara quella sera,alle labbra di quel ragazzo sul suo corpo.
Anche lei non era niente male,anzi era proprio una bella ragazza:alta,capelli lunghi biondi e ricci,occhi azzurri come il mare delle Maldive che ti promettevano il paradiso,i seni sodo e non troppo grossi,un ventre piatto,due gambe chilometriche che finivano con dei glutei che definire brasiliani è quasi riduttivo.
La mano cominciava ad accarezzare i seni,i capezzoli e stringerli tra le dita affusolate che ogni tanto umettava per far si che sembrasse la sua bocca a strizzarli era molto vogliosa quella sera e mentre una mano era sul seno l’altra scendeva fino al punto in cui provava più piacere.
Mentre si accarezzava il godimento aumentava….ma non voleva raggiungere subito l’orgasmo…..allora dal assetto vicino al grande letto,in ferro battuto bianco,prese il suo gioco preferito….un doppio vibratore.
Era pronta e bagnata al punto giusto per avere la sua doppia penetrazione anche se avrebbe tanto voluto avere anche qualcosa in bocca….mmm come le piaceva sentirli dentro e con la mente pensare a lui…cambiava anche posizione,ora sdraiata sul letto con le gambe aperte…ora a pecorina….poi cavalcando ooo sii era proprio bello cavalcare così su e giù……non resistette più e raggiunse la vetta dei sensi,un orgasmo come poche volte le era capitato e si sdraiò sul letto ancora nuda,col vibratore vicino,si addormentò con un sorriso e tanta soddisfazione.
Clara lavorava all’aperto coi cavalli del maneggio vicino alla spiaggia,li strigliava li lavava dava loro da mangiare metteva la sella e li portava a passeggio a volte nella pineta e nel bosco,ma adesso coi primi caldi preferiva andare sul bagno asciuga.
ed è qui che lo rivide,proprio mentre pensava a lui e un dolce brivido le percorreva il corpo,lo vide correre sulla spiaggia i loro sguardi si incrociarono e lei capì che quel ragazzo doveva essere suo,lo desiderava come non aveva mai desiderato nessuno.
Anche Luca l’aveva notata,altroche se l’aveva notata,e anche lui la desiderava ma non voleva rovinare tutto col suo grande desiderio.
Quella sera l’aveva immaginata che andava a casa sua,entrava dopo aver leggermente bussato alla porta,lui era lì ad aspettarla e quando la vide nel suo abitino non potè resistere la baciò con passione,tanta passione,dalle labbra scese al collo e mentre lo baciava abbassava le spalline e il vestito le scivolò fino ai piedi,prima la osservò nuda,poi cominciò a baciarle i seni erano così belli,sempre con la fantasia,la mise sulla stufa (spenta) dell’atrio si fecemettere un piede sulla spalla cisicchè le gambe della ragazza fossero ben aperte e lei godesse deisuoi baci e della sua lingua che la leccava e la penetrava….avrebbe tanto voluto sentirla ansimare di piacere,avrebbe voluto sapere cosa le piaceva in fatto di sesso.
Il suo membro era così duro che cominciò ad accarezzarlo,la immaginò a gambe aperte e di penetrarla,prima piano poi con più foga e la mano rispondeva perfettamente stava per raggiungere il limite…infatti poco dopo venne e la immaginò inginocchiata davanti a lui…..
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