“Era solo l’inizio !!!
– CONTINUA -…”
“Celebrando … EXPO 2015 !” – PRIMA PARTE –
Premessa: questa è una di quelle serate, che credo, per noi, resterà sicuramente UNICA, per come è nata e per come si è sviluppata, quindi, volendone evidenziare i molti aspetti che la caratterizzano, la scriverò in due parti, proprio per poterne meglio focalizzare ogni dettaglio utile, cosi da non dilungarmi troppo in un unico racconto.
Questo racconto, ci vede protagonisti, sorprendentemente, con una coppia di amici conosciuti qui sul sito, con la quale abbiamo iniziato una… ‘bella relazione’ … fatta di sincerità, partecipazione e voglia di condivisione di tutto ciò che questa nuova esperienza ci accomuna.
Lei, la seducente Marcella (nome di fantasia), dal sorriso solare e dalle morbide, prorompenti ed invitanti curve è una vera donna, tutta da scoprire, mentre lui, Enrico (anch’esso nome di fantasia), simpaticissima e loquace persona, è un vero partner con il quale poter magnificamente interagire, disponibilissimo, oltre che ad essere agile, snello e prestante.
Sono bastate solo poche settimane da quella sera che ci incontrammo al privé nel quale ci siamo conosciuti, dandocene li appuntamento, dopo un breve ma ‘intenso corteggiamento’ fatto per un pò sul sito. In tale periodo, insieme, abbiamo trascorso piacevolissime serate, spensierate e gioviali, in completa allegria, tra risate e succulenti piatti della nostra cucina italiana ed altrettanti invitanti ed esotici, di ristoranti nippo-asiatici, non trascurando per nulla le nostre specialità territoriali (…vedi piadina…!): quasi in ‘perfetta sintonia’ con l’evento mondiale di questi ultimi anni in corso a Milano: il grande ‘ EXPO 2015’.
L’intensa complicità negli intenti in ognuno di noi ha fatto si che ci portasse a trascorrere questa esperienza che, credo, abbia sancito per noi, il VERO SENSO… di questo gioco !
Tutto nasce dalla ‘testolina’ della mia lei, che l’altro giorno, mentre era intenta a farsi una lampada al suo corpo vellutato, da renderlo ancora molto più ‘appetibile’, tornata a casa, con serenità, durante la pausa caffè che ci stavamo prendendo sotto il fresco del nostro pergolato, venne fuori con queste sue parole: …”Ma lo sai amore a cosa stavo pensando mentre ero sotto il calore di quei caldi raggi abbronzanti? Cosa ne dici se sabato sera, visto che il ‘bimbo’ resta fuori a dormire, organizzassimo da noi una bella cenetta in stile ‘ristorante sexy’ come quella trasmissione che abbiamo visto su Sky l’altro giorno? Potrà sembrarti incredibile, ma …. l’idea mi ‘attizza’ abbastanza !”…
Per poco, quel concentrato di aromi che stavo amabilmente sorseggiando, mi andò di traverso, nel sentirla parlare in quel modo, e dato che l’istinto è sempre più veloce rispetto alla lucida razionalità, il mio uccello era già pronto a darne il suo ‘consenso’, a quella che sembrava essere proprio …la cosa giusta da fare… , e borbottando in un italiano un pò ‘zoppicante’ nella sua forma, arrivai finalmente a replicargli …”Ma… che cosa stai dicendo Willy …!” – ricordate la serie TV di Arnold – 😉 …”Sei sicura di quello che stai dicendo ?”… continuai, con un sorriso da ebete che ormai si era già impossessato del mio volto. Lei, in tutta tranquillità e ‘carica’ di questo suo desiderio, continuò dicendo ….”Si amore mio, sono sicurissima. Ho visto che con Marcella ed Enrico, potrebbe essere l’occasione giusta per poter condividere questa cosa. Sono due persone che mi fanno stare tranquilla e serena, quando siamo insieme a loro. Magari potrebbe essere la volta buona che io mi possa lasciare andare in qualcosa che vorrei fare, ma che nella maggior parte dei casi, non riesco a fare. Non ti prometto niente, ma la voglia c’è … e tanta!”…
Totalmente arreso a quelle sue affermazioni, alzai bandiera bianca, oltre ‘all’alzabandiera’ che continuava prorompente, ad ogni sua determinata considerazione di tutto ciò. …”Va benissimo amore mio, allora organizza tutto tu, lascio a te l’onere e l’onore di organizzare il tutto!”… Non aggiunsi altro e prendendola dolcemente, ce ne andammo sotto la doccia a far l’amore, quasi a premiarne, quelle sue ‘lodevoli intenzioni’.
Il giorno dopo, ci incontrammo con Marcella ed Enrico per una piacevole cena in un confortevole e pulitissimo ristorante di Sassuolo, tutta fatta a base di sushi, sashimi, ravioli al vapore e quant’altro, in una sorta di continuativa ‘celebrazione ‘ di Expo 2015 ! Tra una portata e l’altra, le chiacchere e le risate non si risparmiavano. Stavamo veramente bene in loro compagnia. Tutto cosi normale, tutto cosi lecito, tutto cosi piacevole.
Quando la mia lei, uscì allo scoperto con la sua ‘richiesta’…. e nello stupore di tutti, fu appresa con enorme entusiasmo… ma… il progetto appena espresso, rischiava di saltare, in quanto Enrico aveva già organizzato una incontro con altri loro amici che non vedevano da tempo, per quella serata di sabato. Lasciando allora che la questo ‘intrigante’ desiderio della mia lei, si sarebbe potuto fare a suo tempo debito, continuammo allegramente a trascorrere il resto della serata nello stesso modo in cui l’avevamo iniziata. Un po’ dispiaciuti, ma felici dell’esito della serata trascorsa, tornammo poi a casa e sfiniti dall’enorme quantità di cibo mangiato, ce ne andammo a letto.
Ma il destino era pronto a ridisegnare il suo percorso, tanto da far si che proprio all’ultimo momento, l’incontro che Marcella ed Enrico avrebbero dovuto avere quella sera saltasse, permettendo quindi di realizzare quel desiderio che solo qualche giorno prima, la mia lei aveva manifestato.
Indaffarati nell’effettuare tutti i preparativi in tempo record, viste le circostanze, Marcella ed Enrico arrivarono a casa nostra, portando con se qualche cibaria da aggiungere al menù dell’ultimo minuto (prevalentemente, un po’ di frutta, panna montata e nutella !) ma sopratutto, portando la loro simpatia e complicità, che si dimostrarono essere gli ingredienti indispensabili, per poter gustare meglio, il …’menù della serata’.
Nell’accoglierli al loro arrivo, ancora alle prese con i fornelli, io ero completamente nudo con addosso il solo grembiule, che mi copriva e proteggeva, mentre la mia lei, indossava solo una comoda camicia rosa e un paio di scarpe alte alte, di color fucsia.
Oltre il loro iniziale stupore, la netta e decisa determinazione di mettersi subito a proprio agio anche loro; in effetti, anche nelle loro intenzioni c’era la voglia e il desiderio di partecipare ‘attivamente’, anche ai preparativi della serata.
Enrico, come per magia, indossò anche lui un bel grembiulino, in totale sintonia con quello da me indossato e si mise a completa ‘disposizione’ sul da farsi. Marcella, invece, per compiacere maggiormente alla mia lei, indossò un elegante ed intrigante baby-doll ‘panterato’, con il quale se ne acquistò totalmente le sue grazie, essendo la mia lei un’autentica estimatrice del genere. Quindi, ci versammo un bel calice di buon vino rosso, un Nero d’Avola di qualche anno…bello tosto…. ,per fare un ‘brindisi di benvenuto’ ed anche per ‘ammorbidire’ quella piccola situazione di ‘leggero’ imbarazzo che comunque coinvolgeva un po’ tutti quanti.
Ultimati tutti i preparativi, finalmente giunse il momento. L’atmosfera, allegra e frizzante, lasciò un po’ di spazio anche ad una leggera carica erotica che manifestò la sua presenza, quando finalmente tutti nudi, demmo inizio alla ‘Sexy-cena’.
…”E ora come facciamo? Chi inizia per primo a …. mangiare?”…. fu la domanda che tutti ci facemmo… e a quel punto, ci giocammo a sorte, la possibilità di chi avrebbe dovuto dare inizio ‘alle danze’. La monetina, decise che i primi a sdraiarsi inizialmente supini, sul tavolo, per fare da piatto di portata alle pietanze che avevo preparato in fretta e furia, fummo io ed Enrico , mentre la mia lei e Marcella, in piena complicità e ridendo come delle pazze, cominciarono a ‘stenderci’ sul corpo gli spaghetti al pomodoro.
Divieto assoluto di posate… tutto solo con la bocca e con le mani. Si doveva mangiare direttamente dal corpo. E i mugolii di piacere cominciarono a prendere vita (anche per la bontà della pasta che IO avevo preparato…eheheh…!) Visibilmente divertite, come due ‘monelle’ al luna park (e direi che anche noi non eravamo per niente da meno !), si nutrivano, apprezzando addirittura anche la loro cottura ed il sapore, e ci leccavano a più non posso, mentre noi, ce ne stavamo distesi sul tavolo compiaciuti, aspettando fiduciosi, tutti gli sviluppi che ci apparivano all’orizzonte, nelle nostre menti. Il gioco era iniziato e quello che stavamo vivendo, …… era solo l’inizio !!!
– CONTINUA –
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