“Faccio mettere quella gran porca di mia moglie in posizione troia
e cioe’ braccia conserte per fuoriuscire le sue minne ancor di piu’ e gambe accavallate alte…”
Solitamente le sere gelide d’inverno sono tristi poco interessanti e fatte
di solita routine ,
soprattutto per me e mia moglie che per uscire fuori dai soliti canoni ci inventiamo davvero di tutto.
Ecco perché una sera di novembre ci viene in mente di tragredire un po’ e dare un senso ad una giornata
domenicale che ci sembrava non finisse mai.
Solitamente amo mostrare mia moglie in atteggiamenti particolari in abiti molto succinti ad un pubblico vasto di uomini , mi piace, mi eccita da morire e lei adora farsi desiderare e farsi scopare con gli okki.
Ecco allora consigliarle l’ abbigliamento adatto per la serata:
un tubino nero molto semplice aderentissimo corto sopra alle ginocchia e scollato al punto giusto con reggiseno pushup per alzare bene le sue belle tette (3°abbondante) e fuoriuscirle per benino,
scarpe con tacchi a spillo e autoreggenti nere e cappotto nero per il freddo.
Si va’……
Arriviamo davanti al posto deciso intorno alle 17.30 .. io gia’ eccitato ….
posteggio la mia KUGA di fronte al cancello principale di una caserma di militari dell’ esercito,
aspettando l’orario della libera uscita dei militari di leva che da che mondo e mondo nel periodo
di naja sono sempre super eccitati dalla voglia di sesso.
A dividere la mia auto ed il cancello una strada poco trafficata.
faccio mettere quella gran porca di mia moglie in posizione troia
e cioe’ braccia conserte per fuoriuscire le sue minne ancor di piu’ e gambe accavallate alte con autoreggenti evidentemente visibilissime.
E’ giunta l’ora!
Cominciano ad uscire i primi , e’ buio non si vede tanto ma la nostra salvezza e’ un bar proprio dal lato dove siamo parcheggiati, devono passarci davanti per entrare.
Scendo dall auto e vado verso il bar lasciando vanessa sola in auto.
Cominciano a passare guardare e rallentare, ripassare e riguardare…….
vanessa e’ davvero una gran figa e si lascia guardare anche in maniera insistente.
si abbassa lo specchietto e si rifa’ il trucco.
Uno infila la testa dentro l’auto per guardare meglio le cosce poi passa.
Molti si siedono dentro al bar per osservarla e commentarla.
“Minchia compa’ u viristi chi ran pezzo di sticchio???”
la chiamo al cellulare gli spego cosa deve fare….
prende una sigaretta la mette in bocca e fa finta di non poterla accendere….
1 2 3 in tre secondi si avventa un ragazzotto con l’ accendino….
lei sorride ringrazia e lui mentre se la scopa con gli okki inizia a conversare….
lei sorride e mi guarda poi vedo che si cambia di posizione , scavalla e riaccavalla le sue cosce
per stordirlo completamente…. il ragazzotto e’ tutto rosso in viso forse ha visto anche che vanessa
non ha le mutandine.
Esco dal bar e vado verso l auto mentre entro il ragazzo si ritrae un po’, poi quando mi vede sorridere
si riavvicina la sua testa accanto il finestrino di mia moglie.
Lei molto tranquillamente mi spiega che il militare che gli ha acceso la sigaretta e’ un toscano che fa servizio militare qui da noi e finira’ tra una settimana.
Io fingendo di essere interessato izizio a conversare mentre con la coda dell’ occhio vedo vanessa scosciatissima che e’ davvero provocante.
Dopo qualche frase di conoscenza gli chiedo se ha da fare nelle prossime ore e se volesse venire con noi a prendere un aperitivo in un posticino piu’ tranquillo….
Lui paonazzo in viso mi dice che era felicissimo di seguirci…..
chiedo a vanessa di mettersi dietro per far salire lui davanti..
ma soprattutto per fare in modo che quando vanessa scendesse dall auto mostrasse tutta la
sua merce in esposizione.
detto fatto , appena vane apre lo sportello mostra tutto al ragazzo che comincia a sudare freddo.
la troiona di mia moglie si mette dietro più comoda e più bagascia di prima.
appoggiata con i gomiti sulle ginocchia mette in mostra le sue grandi tette pompate dal pushup.
il ragazzo si gira per parlargli ma soprattutto per scrutarla,lei fa la troia per bene gli chiede anche da quanto non fa l amore ,
lui imbarazzato risponde da troppo,,,
arriviamo in un posto carino , entriamo e lei si siede accanto a lui di fronte a me.
lui non fa altro che guardargli le poppe e lei non fa altro che mostrargliele di più.
si parla si ride si scherza e vanessa comincia ad eccitarsi
gli tocca il petto le spalle sorride ad ogni cazzata che diciamo gli poggia le mani sulle ginocchia…
vedo che lui non rimane indifferente anzi..
dopo un po’ decidiamo di andare,
li consiglio di precedermi perché io sarei andato a pagare il conto.
li trovo in auto seduti sul sedile posteriore tutti e due salgo e dico:
come’ sono diventato un taxi adesso?
e lei risponde:
“spero non ti dispaccia amore volevamo stare un po’ dietro tutti e due”…
e io “no no figurati non c’e’ problema”
Accendo e vado ….
A questo punto mi fermo con il racconto.
Il gioco adesso sta’ nell’ immaginare come e’ andata a finire…
Come abbiamo terminato quella serata molto trasgressiva ?
A voi la tastiera sbizzarritevi !!!!
A chi provera’ ad indovinare raccontero’ il vero finale.
a presto
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