“Dopo qualche giorno mi chiamò e mi fece una proposta allettante, mi propose di fingere un incontro casuale tra me e Alessandro e lui e la sua compagna!!! “Ma…”
Un po’ di tempo fa Alessandro mi lasciò di sasso quando mi
confidò che desiderava fare sesso con un altra coppia; all’inizio per lui era solo una fantasia celata ma con il passare del tempo questa fantasia voleva a tutti i costi diventare reale ed era un pensiero così forte che cresceva ogni giorno di più. Vi confido che già avevamo in altre occasioni fantasticato insieme e il sesso tra di noi era comunque ancora bello come i primi tempi e pensavo ancora appagante con il mio fisico sinuoso e il lato B molto piacente e il suo bel cazzo.
Rimasi male perché non capivo questa sua esigenza di cercare altre cose e anche se nella mia vita non avevo avuto solo lui e non ero di certo una novellina, mi sentivo come se la nostra relazione si perdesse.
Come reazione a queste sue fantasie e alla mia paura di perderlo iniziai a fare sesso con lui con più impeto soffermandomi sul suo sesso con giochi insoliti e leccate approfondite in tutti i modi che pensavo piacevoli e ricercati, curavo di più la mia persona ero insomma un bel po’ maialina… Andavo a ricercare il piacere con posizioni piacevoli e con lingerie accattivanti cercavo di essere seducente e anche durante l’amplesso con parole scurrili lo incitavo a spingere fino a farmi male come a lui piaceva e lo lasciavo fare ciò che voleva. . Tutto ciò solo per demonizzare le sue fantasie insane. Malgrado il mio impegno, invece di tenerlo lontano da questi pensieri il mio sex appeal lo attraeva ancora di più verso il gioco dello scambio .
A questo punto ero senza via di uscita perché sentivo che da un momento all’altro la nostra relazione poteva finire.
Un mio vecchio amico di sempre che sentivo ogni tanto al telefono divenne, non so neanche io il perché, il mio confidente a cui raccontai tutto; con grande stupore l’amico di sempre non si scandalizzò affatto ma era senza dubbio divertito da questa mia esagerata reazione perché al contrario di me per lui il sesso era anche questo e non mi nascose che anche lui lo aveva praticato spesso con le sue ex o almeno con quasi tutte. A quel punto ero veramente stravolta e incredula e continuavo ferma a rimandare gli incontri che il mio maritino mi proponeva molto spesso. Passano i giorni e inizio a pensare che forse non è come credevo, che il mio punto di vista non era proprio giusto o almeno bisognava provare prima di dire NO…. alla fine accetto di incontrare una coppia con cui Alessandro aveva preso contatti precedentemente. Emozionata ci incontriamo, in fondo impacciati tutti, ma dopo aver rotto il ghiaccio con una pizza e tante risate e qualche bicchiere di troppo ci appartiamo in macchina e iniziamo a giocare., Sembrava tutto molto naturale, Alessandro iniziò a toccarmi lentamente e sapientemente mi baciava, anche i nostri amici si davano da fare, piano piano mi trovai senza slip con il vestito tirato su e Alessandro mi penetrò a pecora sul sedile dell’ auto e così anche i nostri amici facevano le loro performances, vedevo questo altalenante movimento dei loro corpi che si univano e nello stesso tempo lo facevo anche io con il mio compagno. Era una situazione strana e piacevole e quando mi proposero di allargare la scena non riuscii ad andare oltre e rovinai la serata alla loro fantasie. Non ero riuscita ad entrare in sintonia con la scena ma cmq l’eccitazione quando tornammo a casa si fece sentire e mi feci sbattere nella fica e nel culo con forza e con una insolita voglia fino a sfociare in una mega sborrata nella mia bocca pronta a non perderne una goccia. Stava accadendo qualcosa di nuovo; la mia fantasia galoppava. Dopo qualche giorno, un po’ imbarazzata raccontai il tutto al mio amico che come c’era da aspettarsi si eccitò e mi chiese di chiamarlo ancora per raccontargli il seguito, mi resi conto che era molto attratto da me e dalle mie storie e ero stata cieca a non rendermene conto prima. Dopo qualche giorno mi chiamò e mi fece una proposta allettante, mi propose di fingere un incontro casuale tra me e Alessandro e lui e la sua compagna!!! “Ma è tradire questo!!” dissi e lui mi rispose ” In un certo modo si, ma è così intrigante..” , al solo pensiero mi bagnai….si è vero mi intrigava anche lo scoprire che Marco mi desiderava e io in fondo avevo voglia di evadere. Fortuna volle che era il periodo di carnevale e andammo ad una festa rigorosamente in maschera… tutte le fortune!!!
Quella sera mi vestii con cura; misi biancheria sottile e velata, leggera e generosamente fessurata sulla mia fica depilata che lasciava uscire le preziose labbra da sotto il travestimento di cappuccetto rosso che era accompagnato dal lupo Alessandro travestito alla perfezione.. Belli eravamo veramente belli!!! Marco ed Eloisa invece erano la fata turchina e pinocchio. Tra le tante maschere individuai prontamente i miei amici complici. Mi eccitai al pensiero di questo incontro, un gioco nel gioco, segreti da non svelare e soprattutto Alessandro non doveva intuire ne sapere che Pinocchio era il mio di gioco…doveva essere un incontro casuale .
Non fu difficile…. l ‘atmosfera giocosa , divertente, i mille colori delle mascherine, le identità celate, la sera tiepida ci portò a stringere amicizia e passare la serata in allegria.. Si rideva, si ballava e mentre i nostri corpi casualmente si sfioravano e i nostri sfavillanti sguardi si incrociavano……la serata estremamente bella stava per finire. Alessandro si soffermava un po’ più a lungo sulla bella fata turchina che con le tette mozzafiato ben in vista e con la scusa del sapiente luccichio dell’insieme era una attrazione troppo forte per il mio lupo , le sue zampate e i suoi colpi seducenti sferrati al momento giusto avevano fatto centro. Pensai “E’ fatta” e infatti decidemmo di tornare insieme a casa con la stessa macchina.. con una scusa iniziai a togliermi il mio abito ingombrante e suggerii anche alla fata di alleggerirsi un pochino; l’aiutai e iniziai ad accarezzare i suoi seni e percepivo il tepore della sua bella pelle profumata e tonica e iniziai a succhiare i capezzoli della mia amica Eloisa. A quel punto i nostri uomini eccitati dalla mia intraprendenza ci guardavano con tanta voglia.. mi sentivo in forma e padrona della situazione e di quello che sarebbe accaduto….decidemmo di salire da loro. La mia eccitazione aumentò e arrivati cominciammo a spogliarci io e Eloisa e a leccarci con naturalezza; esplorai la sua fica con la lingua che era già tutta bagnata come la mia del resto e Marco e Alessandro ci guardavano come se fossimo Dee. A quel punto Eloisa suggerì di intrattenerci con gli uomini e iniziò a sbottonare i pantaloni di Alessandro che era visibilmente eccitato e quando lo prese in mano se lo mise vogliosa in bocca gustando il turgore e la lucentezza di quella cappella che conoscevo bene. Insieme iniziammo a spompinarlo in due, con visibilio e incredulità….Marco da dietro mi iniziava a leccare; un po’ a me e un po’ ad Eloisa e tutte e due poi facemmo lo stesso gioco con le mani e con la bocca passando da un cazzo all’altro fino a che ormai eccitatissima volevo sentire il suo cazzo dentro la fica e glielo chiedevo ripetutamente affascinata da questa promiscuità. Alessandro mi penetrava da dietro nella fica mentre Marco che stava con Eloisa veniva verso di me i porse il suo cazzo alla mia bocca; Eloisa iniziò ad accarezzarmi i io presi in bocca il cazzo di Marco grosso e lucido; avevo perso tanto tempo a non giocare a questo bel gioco che la notte rende magico e senza pregiudizi scopai con tutti in tutti i modi godendo come non avevo mai pensato di godere……e l eccitazione fu al suo acme quando al centro del gioco c’ero sempre stata io…..loro avevano trovato il modo di farmi scoprire il gioco che avevo paura di fare e avevano giocato con me facendomi credere che ero io a manovrare il fato…..
Il racconto è di fantasia, colorato qua e la da piccole verità
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