“L’eccitazione è talmente forte che mi metto un dito in culo mentre lui mi chiava , lo vede…”
Che caldo chi vive a torino lo sà questi giorni quanto sono
afosi
esco dall’ufficio finalmente la pausa pranzo.
Corro a comprarmi un buon gelato alla solita gelateria e poi al mio posto preferito all’ombra dove c’è anche un venticello che fà godere come una chiavata .
Nessuno in giro meglio , apro la portiera metto giu le gambe con i miei tacchi da 12 comincio a leggere un pò apro anche l’altra portiera per meglio far girare l’aria.
Sono tranquilla impegnata nella lettura ogni tanto sento rumore di auto che passano nel parcheggio ma non
mi interessa.
Ma ad un tratto una voce mi chiede, scusi ha una sigaretta , mi giro e guardo un signore sulla 40ina leggermente brizzolato un bel insime di persona .
Le rispondo che non fumo e che non dovrebbe nemmeno lui. Così si comincia a chiacchierare del più e del meno;
nel frattempo o finito il gelato e con un kleenex mi pulisco le mani.
Continuando a chiacchierare mi rendo conto che è pure simpatico scendo dall’auto e continuiamo a parlare siamo una di fronte all’altro.
Sono appoggiata al cofano dell’auto seduta sopra con una gamba sul paraurti e giocherello con la gonna senza rendermene conto.
Il suo sguardo è attratto dalle mie gambe
mette una mano sul ginocchio e comincia ad accarezzarlo
quel tocco mi mette una voglia, la mia natura di puttana si fà largo con prepotenza , apro di più le gambe lui accarezza e mentre lo fà sale verso la mia micina
La trova senza slip e bagnata fradicia mi infila un dito poi due cominica a muoverle io dal piacere che mi dà scivolo giu dal cofano
mi aggrappo a lui mentre spinge forte le dita nella mia figa lo guardo e lui mi ficca la laingua in bocca che io subito prendo a succhiarla come se fosse un piccolo cazzo.
Si abbassa tra l’auto e il muro di protezione mi apre bene le cosce e la sua lingua comincia a saettare dentro di me sbrodolo come una cagna in calore e troppo bello la testa mi gira mentre o un’rgasmo spaventoso gli stringo i capelli con forza mentre schiaccio il suo viso in mezzo alle gambe lui beve tutto si alza mi bacia di nuovo e mi fà sentire la mia sborra i miei umori, ora tocca a me darti piacere le dico invertiamo le posizioni, lui è appoggiato all’auto ed io mi abbasso gli abbasso i pantaloni ed i boxer con un solo movimento e viene fuori un cazzo degno di chiamralo cosi, la mia lingua comincia a correre sull’asta faccio sparire la sua grossa cappella nella mia bocca e mi attacco come una ventosa lo sento fremare comnic a chiamarmi puttana, troia , sei un cicciacazzi
si lo sono ma ora dammi il tuo cazzo mi metto sul cofano dell’auto a pancia in giù;
il parcheggio è deserto
ma in quella posizione visto che dietro c’è il muro nessun a meno che non mettano l’auto vicino alla mia può vedere qualcosa.
Lui mi ficca il cazzo nella figa e comincia a spingere forte mhhhh è bellissimoo chiavami porco scopami fammi sentire il tuo cazzone dentro.
L’eccitazione è talmente forte che mi metto un dito in culo mentre lui mi chiava , lo vede ……..zoccola vuoi il cazzo nel culo …si mettilo nel culo spaccamelo fammi morire di piacere , sono un lago,mi sputa sul mio fiorellino appoggia la cappella e dentro con un sol colpo ..dio quanto è bello spingi forte inculami spaccamelo mhhhh hohhoho godo godo la sborra mi esce dalla figa a fiumi la macchina scomoda il cazzo piantato nel culonon capisco più nulla solo piacere che mi parte dalla figa dal culo e mi arriva al cervello e poi ridiscende in mezzo alle gambe
cerca di prendermi le tette con le mani, ma mi devo sollevare un pò ….lo faccio cominicc a strizzare le tette i capezzoli mi fanno male ma lui stringe sempre più forte mi mordo il labbro per non urlare tutto il piacere che provo ……spingi spingi rompimi il culo mentre lui mi chiama troia rotta in culo mi eccito sempre di più dai dai pisciamo la tua sborra nel culo mhhhh godo godo mi piace lo sento irrigidirsi le sue mani si aggrappano con forza al mio seno e stringono forte lancio un’urlo mentre mi sborra nel culo, non aspetto che finisca mi giro in fretta mi impadronisco del cazzo ricevo le ultime gocce in bocca e poi lo pulisco come solo una gran vacca sa fare
ora sono io che lo bacio in bocca e gli faccio sentiere la sua sborra , lui mi lecca la lingua poi le guance con una tenrezza inaspettata , 1 minuto prima era così violento
Ci guardiamo negli occhi ….sei una vera troia mi dice
e tu sei un gran porco con un gran bel cazzo
guardo l’ora ……. cazzo anche oggi arrivo in ritardo a lavoro .
E tu amore oggi non mi hai telefonato non ho potuto dirti ….. HO DA FARE CI SENTIAMO DOPO ma cmq se leggi questo racconto saprai che ti ho di nuovo messo un bel paio di corna
Ti amo
la tua mogliettina puttana
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