“Andai a pagare e di corsa salii in macchina, ero sovraeccitato…”
Storia vera accaduta il 25 settembre, giorno del mio 22° anniversario
di matrimonio. Andammo a cena per festeggiare. mia moglie 51 anni, ben portati alta castana,occhi verdi rotondetta nei posti giusti, si vestì con una gonna corta, calze a rete una camicetta bianca , la pelliccia e una scarpa con tacco alto. Entati nel ristorante vidi molti uomini che si lustrarono gli occhi a vederla, la cosa non mi dispiaceva, anzi mi inirgogliva. Di fronte a noi c’erano 3 uomini seduti, uno in particolare iniziò a fissarla.
Carla (mia moglie) me lo fece notare.
Le dissi di provocarlo, alzandosi per andare verso il bagno e ricambiare lo sguardo passandogli vicino.
Mi disse che ero un porco ma non se lo fece ripetere, si alzò e sfacciatamente lo fissò e gli sorrise e si diresse verso il bagno. Mi gustai la scena.
Il signore si alzò e la seguì, mi sentii eccitato, volevo alzarmi e vedere che succedva, ma restai fermo al tavolo.
Dopo un paio di minuti, lui ritornò al suo posto, dopo poco ritornò anche Carla.
Subito gli chiesi cosa era successo, lei mi disse nulla per ora, ci siamo scambiati solo il numero di cellulare, quello che vuoi succederà più tardi.
Vidi che lui salutò gli amici e uscì dal ristorante.
Arrivò un sms sul cellulare di Carla ” Ti aspetto nel parcheggio, sono con una Golf blu”
Lei si alzò e mi disse io vado, tu paga il conto, ti aspetto a casa. La guardai e gli dissi, ma stai scherzando vero!! No, è ciò che vuoi ed io te lo faccio come regalo di anniversario, ed uscì.
Andai a pagare e di corsa salii in macchina, ero sovraeccitato.
Arrivai a casa, e nel prcheggio c’era la Golf blu.
Non riuscivo a centrare la toppa con la chiave, talmente ero arrapato, riuscii ad aprire la porta.
Meraviglia, mia moglie già denudata sul divano che spompinava questo sconosciuto. Restai in piedi impietrito a gustarmi questa scena. Carla lasciò per un attimo il compito, si voltò e mi invitò a denudarmi e sedermi sul divano. Non me lo feci ripetere, in un attimo ero al loro fianco denudato e con il cazzo in tiro. Lei iniziò a succhiare prima lui e poi me, dopo poco lui si alzò le andò di dietro e le mise la lingua tra le gambe, mentre era intenta a succhiare il mio pene. Non ce la facevo più, e dalla bocca mi uscì ” Cosa aspetti a scopartela, dai falla godere” Si alzò e vidi che aveva un cazzo lungo e nodoso, mi eccitai ancora di più, con un colpo secco la penetrò e sentii gemere mia moglie, dava dei colpi secchi e decisi e lei che urlava – sii, sii così. Lui si fermò e lei sdraiandosi sul divano mi disse di prendere in bocca quel cazzo pieno dei suoi umori, ero totalmente fuori di testa che lo feci come un automa. Feci fatica a riceverlo tutto in bocca, ma mi gustai ben volentieri tutti i sapori. Carla iniziò a leccarmi l’orifizio e farfugliò che mi preparava per il botto finale. Mi infilò un dito poi un altro e iniziò a ruotarli.
Mi sfilò il cazzo da bocca, mi fece mettere ala pecorina e accompagnò il glande vicino al mio buchino. Sentii il calore del cazzo e sborrai, mentre venivo contemporaneamente mi sentiiil buco dilatato, il piacere fu talmente alto che il mio pene non fece in tempo ad ammosciarsi.
Mentre lui violava il mio didietro, Carla mi mise la sua natura sulla bocca e iniziò a dirmi “cornuto, ora sei contento hai anche il culo rotto”. Sentii, un fiume di sborra che mi entrava nelle viscere, lui lo tirò fuori e Carla lo ripulì con la sua bocca. Lui si rivestì e se ne andò. Andammo a letto e inizia a scoparla visto che sia io che lei eravamo ancora eccitati. Abbiamo scoperto un nuovo mondo di eccitazione e ogni tanto si va in cerca di nuovi amici per una serata eccitante!
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