Promoted Asian OnlyFans Model Mimi Chan
Promoted Blonde Slavic OnlyFans Model Sarah

Quella volta in spiaggia

“Il suo piacere stava crescendo e presto sarebbe esploso, la conoscevo bene…”

“Mi ha eccitato” mi disse.
Io quasi non ci feci caso, preso
com’ero dal suo corpo che vibrava sotto di me. Stavamo facendo l’amore io e Laura, la mia compagna, ero sopra di lei, ero dentro di lei, la stavo possedendo, le baciavo e leccavo il collo mentre il suo respiro si faceva sempre più intenso sul mio orecchio, i suoi gemiti di piacere mi pervadevano completamente mentre continuavo a possederla, sempre più intensamente, sempre più forte, sempre più a fondo. Mi godevo ogni centimetro di lei, il suo corpo minuto e sinuoso che si protendeva verso il mio mi faceva capire che mi voleva sempre di più e sempre più intensamente. Le mie mani scivolavano fra le sue curve si fermavano ora nei suoi fianchi per poi risalire fino ai suoi seni, piccoli ma perfettamente proporzionati alla sua figura.
Poi per un attimo riuscii a fermarmi, mi alzai sulle braccia, stavo sempre sopra di lei e dentro di lei, ogni volta che la guardavo nuda sotto di me mi perdevo nel suo sguardo di desiderio e di piacere, quello sguardo che era tutto per me.
“Che cosa ti ha eccitato?” le chiesi.
Laura continuava a fissarmi, ogni volta che mi fissava in quel modo mi faceva impazzire, la luce di desiderio nei suoi occhi mi faceva scoppiare il cazzo. Le sue mani scesero dai miei fianchi fino ad avvolgermi i glutei e mi spingevano a se…
“Non ti fermare” mi disse
Cominciai così a spingere piano, le sue mani erano sempre sui miei glutei e le sue braccia continuavano ad accompagnare i miei movimenti, quasi avesse paura che potessi uscire da lei ed andarmene; poi continuo:
“l’altro giorno in spiaggia, quel tizio, mi ha eccitato” mi disse
Tutto d’un colpo il mio cazzo ebbe un fremito, che Laura avvertì perfettamente.
“dici sul serio? Mi era sembrato che ti avesse infastidita” le risposi
“non lo so, ho reagito un po’ così, quasi d’istinto… era un momento tutto nostro” disse Laura che poi continuò: “ tu però non sembravi infastidito”
“E cosa avrei dovuto fare? Alzarmi tutto nudo e corrergli dietro? Ormai quello che era fatto… era fatto… era solo un povero segaiolo” le risposi
“ si ma ci è venuto addosso” continuò Laura

Con la testa tornai a quel momento:
Un paio di giorni prima nel weekend siamo andati nella nostra solita spiaggia, frequentata prettamente da nudisti, per goderci una bella tintarella integrale. Ci piace stare nudi al mare, ci è sempre piaciuto. Per la verità abbiamo sempre vissuto la cosa in maniera abbastanza innocente, è ovvio che non abbiamo mai avuto particolari pudori nel esibirci nudi, perlomeno in quel contesto, ma nulla di più. Nonostante alle volte io abbia pensato ad allargare i nostri orizzonti sessuali e mentali, ho sempre trovato in Laura una particolare chiusura nelle rare occasioni in cui venisse abbozzato l’argomento.
Tuttavia, specie nelle ore più calde, quando la gente tende a diradarsi, ci piaceva rimanere al sole, e, per quanto non ci fossero particolari pensieri, la nudità ci provocava comunque un certo desiderio. Quindi capitava di appartarci fra le dune e di scambiarci qualche intima effusione.
Nella fattispecie quel giorno ci eravamo appartati fra le dune, ci accarezzavamo, ci scambiavamo qualche bacio, ma io non potevo resisterle, non ci riesco mai (e se è per quello nemmeno mi passa per la testa di resisterle). Eravamo stesi sul fianco uno di fronte all’altra, le nostre mani scivolavano sui nostri corpi accaldati e sudati. La mia erezione era potente, Laura lo sapeva, prese in mano il mio cazzo già durissimo ed iniziò a masturbarlo. Le piaceva farlo, le piaceva sentirlo durissimo nella sua mano. Le nostre lingue si intrecciavano e anche la mia mano prese ad accarezzarle la sua bellissima fighetta totalmente depilata e già completamente bagnata di desiderio.
Non lo so quanto tempo sia passato, ma eravamo completamente presi dai nostri sensi e dai nostri desideri, non ci curavamo minimamente di niente altro, ce ne stavamo li a baciarci e masturbarci come due ragazzini quando d’un tratto degli schizzi caldi ci caddero addosso, la maggior parte su di lei, ma qualcuno colpì anche me.
Alzammo lo sguardo quasi storditi dalla eccitazione che ci stava pervadendo, e per un attimo avemmo delle difficoltà nel mettere a fuoco, eravamo contro sole ed i suoi raggi erano molto intensi. Poi qualche secondo dopo potemmo distinguere chiaramente un uomo, sulla cinquantina, stava in piedi sopra le nostre teste, nudo e con il suo cazzo in mano ancora in erezione. Chissà da quanto tempo se ne stava lì a guardarci masturbandosi, ma alla fine non è riuscito a trattenersi, un violento schizzo aveva colpito Laura sulla guancia, un altro le era finito nel corpo all’altezza del seno mentre un altro sul fianco, alcuni piccoli schizzi avevano colpito anche me… del resto ci stavamo baciando.
Realizzata la situazione Laura si alzò immediatamente in piedi, l’uomo sorrise un po imbarazzato, ci guardò dicendo:
“scusatemi ma non ho resistito… eravate troppo eccitanti”
Poi si giro e si mise a correre allontanandosi nella pineta.
In tutto questo io rimasi lì senza capire bene ciò che provavo. Certo ero infastidito e non poco dal fatto di essere stato violato senza saperlo in un momento tutto nostro, ma non riuscivo a staccare lo sguardo da Laura, piena dello sperma di quel tizio, che, forse a causa dello spavento, forse a causa del disagio, non si stava curando di pulirsi, ma se ne stava lì in piedi di fronte a me tutta coperta di sperma.

Ora la mia testa era di nuovo nella nostra camera da letto.
Lentamente stavo continuando a possedere Laura, la mia eccitazione continuava a crescere e pulsare dentro di lei:
“Cos’è che ti ha eccitato? Il fatto che ci guardava? Il fatto che ti sia venuto addosso?” le chiesi mentre il suo respiro si faceva più intenso.
Laura alzò la schiena, voleva stare sopra, era quella la posizione che solitamente la faceva venire, così portai le mie braccia dietro di lei e senza uscire da lei ci spostammo sul fianco fino a girarci completamente, Ora io ero sotto e lei sopra. Prese a muoversi sopra di me, spingendosi col ventre sempre più verso il mio cazzo, gustandolo sempre più a fondo.
Restavo sempre estasiato quando era sopra di me, il suo corpo perfetto, le curve dei suoi fianchi, il suo seno piccolo e sodo, la sua pelle normalmente ambrata resa così scura dal sole da renderla quasi mulatta.
“Mi ha eccitato l’idea che ci stesse guardando e che gli piaceva ciò che stava guardando, perché eravamo noi, tu e io….”mi disse e continuo:
“Sono due giorni che ci penso, ieri al lavoro nemmeno c’ero con la testa… a cosa stai pensando?”
“che ha eccitato anche me” le risposi
“lo so…”
“E come fai a saperlo”
“non gli hai detto niente… non lo hai nemmeno cacciato, se n’è andato da solo per i fatti suoi”
“Ma io…”
“Ma tu niente, te ne sei stato lì, pensi che non mi sia accorta che continuavi a fissarmi mentre avevo tutto il suo sperma addosso? Eri eccitato e si vedeva”
Il suo respiro si faceva sempre più intenso, le sue mani mi stringevano le braccia e poi si portavano sul mio petto spingendolo sempre più forte verso il basso, quasi a farmi male. Il suo piacere stava crescendo e presto sarebbe esploso, la conoscevo bene.
“E ti piaceva che fossi eccitato?” Le chiesi, anche se ne intuivo già la risposta. Ma la risposta non arrivò, non subito perlomeno, perché dopo qualche secondo un orgasmo la travolse così ferocemente che quasi le mancò di respiro, di certo non aveva intenzione di rispondere in quel momento che si stava gustando in tutta la sua intensità.
Mentre ancora l’orgasmo la pervadeva, le misi le mani sul basso dorso, poco sopra il suo delizioso culetto, per tenerla ferma e schiacciata al mio ventre e cominciai a scoparla così forte e così veloce da farle scappare un urlo, le sue mani cercarono di afferrare i miei polsi per aprire le mie braccia dalla morsa che la stava avvolgendo, io la strinsi ancora di più ed aumentai, per quanto ancora mi era possibile, i miei colpi fino ad esplodere, a mia volta, tutto il mio piacere dentro di lei.
Ci abbandonammo esausti sul letto, uno affianco all’altro fino ad addormentarci…

Disclaimer! Tutti i diritti riservati all’autore del racconto – Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell’autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Prime Esperienze

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Promoted Brunette Cosplayer OnlyFans Model Luna
Promoted Blonde MILF OnlyFans Model Amy