“Mio marito mi aiutò a salire premurosamente in macchina e mettendomi una mano sotto la gonna mi disse toccandomi la fica: ” sei la solita drizzacazzi e mi…”
Il giorno successivo quella magnifica pecorina in camera e dopo la
notte trascorsa a scopare eravamo ospiti ad un matrimonio.
Dopo la gravidanza ero tornata in splendida forma ed era la prima volta che ci allontanavamo da casa senza i bambini e volevo essere bella e provocante.
Scelsi con cura un bell’abitino bianco…che mi lasciava le spalle scoperte e le gambe in bella vista. Era una giornata molto calda di giugno e dopo un po’ di indecisione decisi di non indossare la biancheria sotto il vestito…volevo sentirmi libera ed eccitante.
Mio marito mi aiutò a salire premurosamente in macchina e mettendomi una mano sotto la gonna mi disse toccandomi la fica: ” sei la solita drizzacazzi e mi baciò con passione…!!!”
Sfiorandogli il cazzo lo sentii già duro…non era mai pago di me e questo mi fece eccitare tantissimo.
Lungo il tragitto che portava in chiesa non feci che provocarlo con frasi e gesti da vera sgualdrina….mi sistemai un paio di volte il vestito scoprendomi il seno e aprii le gambe con fare distratto mettendo in mostra la mia bella fichetta rasata.
Volevo il suo cazzo…lo desideravo….ed ero conscia che non sarei riuscita ad aspettare fino a sera.
Come se mi avesse letto nel pensiero lui allungò la mano ed iniziò a stuzzicarmi il clitoride…ero già molto bagnata e non trovò nessun ostacolo ad entrare prima con una….poi con due dita nella mia fessura. Mi piaceva essere toccata così.
Dopo qualche minuto i miei sospiri divennero gemiti finché lui non decise di accostare la macchina e liberare il suo bel cazzo dai pantaloni.
“Ora succhialo troia !” mi ordinò.
Io ovviamente non me lo feci ripetere due volte e subito mi fiondai sul suo uccello duro e gustoso.
Dopo averlo baciato tutto iniziai a passare la lingua su ogni più piccolo centimetro di pelle…leccandolo lentamente e ritmicamente…passando poi alle palle.So che a lui piace molto e non volevo trascurarle. Le leccavo proprio ben benino…come solo una cagnolina sa fare…ma quando vidi il suo cazzo in tiro non resistetti e mi infilai tutto il suo bastone in bocca…impegnandomi in un favoloso pompino. Lui ansimava e mi spingeva la testa sempre più affondo finché con voce roca mi disse che stava per venire….” Bevilo mogliettina…bevilo tutto il mio succo” e così dicendo sentii il suo sperma caldo colarmi in gola. Ho sempre adorato fare pompini ed ingoiare la sborra…ottenere la giusta ricompensa per le mie fatiche. “Questo è solo l’antipasto”puntualizzò mio marito “stasera avrai il resto. Ora rivestiamoci o faremo tardi per la messa!” Arrivammo infatti un po’ in ritardo ma ci giustificammo con una scusa. Dopo la cerimonia in chiesa, ci dirigemmo in una villa sul mare per festeggiare con un sontuoso banchetto le nozze: 200 invitati fra amici e parenti animavano il giardino fiorito in una cornice da sogno.Bevemmo e ballammo per ore finché al momento dello scatto della foto avvertii una mano posarsi sul mio allettante sedere e dare un energica palpata alla natiche . Girandomi vidi mio marito che mi fissava il culo con fare insistente. Ancora non era sazio di me… lo capivo dallo sguardo e dalla sua evidente erezione. Tornammo al tavolo ed io prendendogli la mano me la infilai sotto il vestito. Notai anche che un suo amico si era accorto della scena e ci stava spiando con fare divertito. La cosa mi eccitò ancora di più.
“Ho voglia di te,ora! ” mi sussurrò in un orecchio “Vai in bagno ed aspettami lì!” Lo avevo provocato per tutto il giorno ed ora stavo per ricevere la giusta punizione.Mi recai nel bagno delle donne e prima di potermi chiudere dentro lui era già entrato. Mi spinse a sedere sul water e mi infilò il cazzo in bocca con forza, fino in gola.”Adesso devi finire il tuo lavoro” mi disse…” mi devi far scopare…e voglio fotterti il culo anche qui.Prima però mi gusterò la tua fica!”
Con l’uccello che vibrava di tensione, tolse il cazzo dalla mia bocca e senza tante parole gentili, mi girò e mi penetrò violentemente come un toro facendomi urlare di dolore. Avevo le mani posate sul water mentre lui mi teneva ferma a 90 gradi. Mi Stava impalando in piedi contro il muro come fossi una prostituta rimorchiata per strada…le tette che sobbalzavano ad ogni colpo inferto… e mentre godevo lui continuava a scoparmi con forza ed ardore, facendomi sentire la fica piena del suo cazzo.
Ero in estasi.
Dopo alcuni minuti mi allargò le chiappe e mi massaggiò il buchetto…sputandoci una quantità abbondante di saliva e lubrificandomelo a fondo. Iniziò così a sodomizzarmi prima con il dito indice e poi aggiunse anche il dito medio. Intanto io mi masturbavo il clitoride in fiamme.
Sfilò il cazzo dalla mia fica, ben lubrificato dai miei umori e me lo sbatté nel culo…sempre tutto in un colpo…facendomi mancare il respiro ed iniziando a trapanarmi anche dietro.
“Te lo voglio rompere questo tuo culo da puttana!”
E così dicendo lo spinse dentro fino alle palle.
Stavo davvero godendo come una troia.
Credo che ogni donna sogni un uomo che la scopi così…ancor più se quell’uomo è suo marito.
“Guardati, troia! Guarda come ti fai inculare e guarda come ti piace. Sei una puttana, una grandissima vacca!”
Stavo godendo come una pazza ad essere insultata.
“Siiiiii! Sono una zoccola, amore! Inculami, fammi sentire porca! Puniscimi ancora!” e per tutta risposta mi arrivarono 4 ceffoni sul culo!
Mi teneva ferma per i fianchi…costringendomi a muovermi in sintonia con il suo andirivieni.
Mi sentivo davvero a mio agio con il suo grosso cazzo nel culo e continuai a godere.
” Se solo tutti sapessero quanto sei zoccola,brutta bagascia!”
Così dicendo mi prese con forza per i capelli fino a sollevarmi la testa.
“Sì,amore!Voglio essere una zoccola e voglio annegare nello sperma! Sbattimi come una troia! Dai! Scopa la tua vacca in calore!”
A sentire quelle mie parole, insieme con lo sbrodolamento del mio culo…arrivò alla soglia del piacere. Di corsa uscì dal mio culo…mi girò e si mise davanti al mio viso…smanettandosi per pochi secondi e schizzandomi finalmente una gran quantità di sperma che mi ricoprì per bene il viso. Rimasi immobile mentre lui si ripuliva su di me…poi mi disse: ” ricomponiti troia…ti aspetto di là!”
La mia faccia era completamente cosparsa di sperma e ci misi un po’ a rendermi presentabile ed a tornare in sala. Mio marito mi stava aspettando per l’ennesima foto e fu premuroso per tutta la sera…infondo ero stata davvero una brava mogliettina devota.
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