“Il problema era come trasformare le fantasie in realtà…”
Me lo chiedeva spesso durante i nostri rapporti:non ti piacerebbe provare con
un altro?
Lui sapeva che era stato il primo e unico uomo nella mia vita e che tutto quello avevo imparato lo avevo appreso da lui e dai video che si procurava.Lui si accorgeva che quando me lo chiedeva aumentava la mia eccitazione e per un po’ di tempo si dimostrava appagato.Poi divenne sempre più insistente e confesso anch’io cominciai a fantasticare di essere posseduta da altri uomini:d’altra parte i videos che portava offrivano stimoli fortissimi alla mia immaginazione.Piano piano mi resi conto che ero diventata vogliosa di provare ,ma non me la sentivo di confessarlo a mio marito. Cominciai ad assecondarlo nelle sue fantasie chiedendogli che cosa si aspettava che io potessi fare con un altro.Lui cominciò ad illustrarmi i suoi progetti:doveva essere presente ,mentre mi facevo fottere davanti e di dietro da un maschio ben dotato a cui dovevo succhiare il cazzo prima di essere penetrata,anzi sarebbe stato il mio regista.Il problema era come trasformare le fantasie in realtà.
Un po’ per gioco e un po’ per che la cosa ci dava prurito ci mettemmo ad esaminare le possibilità,valutando il pro e il contro delle diverse ipotesi:amici,sconosciuti internet,coppie,privée,annunci…..devo dire onestamente che ormai il mio desiderio oltrepassava di molto quello di mio marito e cominciai a lavorare sul progetto sfruttando a fondo le mie buone conoscenze informatiche,fintanto che fui in grado di fare una proposta a mio marito:avevo agganciato un single,di bella presenza,ben dotato col quale concordammo anche le garanzie sanitarie reciproche e un patto di anonimato assoluto.Avevo trafficato parecchio ma le persone che si sarebbero incontrate si conoscevano per immagini precise e di reciproco gradimento.Mio marito non stava più nella pelle ed io confesso ero ancora più eccitata di lui.Eravamo tre trentenni,di bell’aspetto desiderosi,almeno per due di noi ,di provare una nuova esperienza!
L’appuntamento in un bel villino poco fuori da G….,noi siamo di T….per la sera del compleanno di mio marito.
Ci incontrammo in un piccolo ristorante e non fummo delusi :il single,Alberto,era una bella persona,educata e gentile.Anche noi gli piacemmo:Carlo.il mio uomo.non era molto diverso da Alberto ed io sono una bella signora,castana, e mi presentai vestita in modo molto signorile,gli unici vezzi erano sotto gli abiti.
Finita la cenetta ,durante la quale parlammo con garbo delle nostre aspettative,ci recammo al villino.
Aveva una ampia camera da letto ben arredata,molti specchi alle pareti e sul soffitto,un bel bagno.
Concordammo le nostre azioni:Alberto avrebbe dovuto sedurmi,mentre Carlo avrebbe osservato…solo in seguito avremmo visto se era il caso di complicare i nostri giochi…
Ci scambiammo le garanzie sanitarie e decidemmo di andare nudo contro nudo.
mi recai in bagno,feci la pipì,mi lavai bene il buchetto del culo e la fica che avevo parzialmente depilata,poi tornai nella grande stanza con una leggera vestaglietta.I due uomini andarono insieme in bagno a lavarsi e a prepararsi :tornarono con i loro peni ciondolanti tra le cosce.Alberto mi chiese quanta luce volessi ed io risposi abbastanza: vogliamo vedere le nostre azioni.Carlo si sedette su una poltroncina e Alberto cominciò a corteggiarmi.Il suo petto si strofinava contro le mie tette e subito i capezzoli diventarono turgidi,la sua mano cominciò ad insinuarsi tra le mie gambe facendomi incendiare il grembo:era il primo uomo dopo mio marito a
tentare la mia intimità e lo faceva in un modo sinora mai immaginato….la mia mano cerco il suo cazzo che si stava facendo duro…lanciai uno sguardo a mio marito che giocherellava col suo pisello.Nei suoi occhi trovai l’autorizzazione a continuare.
Alberto mi trascinò verso il letto,mi fece sdraiare ,sollevò le mie ginocchie e con molta dolcezza aprì le labbra della mia fica all’apice della quale splendeva il mio clitoride:fece cenno a Carlo di avvicinarsi poi cominciò a leccarmi la fica e a succhiarmi il clitoride.Ero molto confusa,ma cercai il cazzo che svettava tra le sue gambe,il glande era tutto scoperto ed aveva la forma di un piccolo elmo che tanto avevo ammirato nei vari filmetti;sotto gli occhi affascinati di mio marito presi in mano quel nodoso pestello e mi ficcai il glande in bocca:
fu una sensazione meravigliosa tenero e duro allo stesso tempo,colava già un succo precoitale,era delizioso…
Alberto continuava a succhiarmi la fica e a penetrarmi il buchetto con due dita:mi stava portanto all’orgasmo.
Carlo mi strizzava i capezzoli e con una mano si segava il cazzo…
Alberto mi mise alla pecorina e con un solo colpo piantò il suo palo nella mia fica grondante e cominciò a stantuffare:non avevo mai goduto tanto:il cazzo di Alberto era più grosso di quello di mio marito e la situazione
era assolutamente trasgressiva:essere scopata sotto gli occhi del mio consorte!
Sentii la sbora penetrarmi nel ventre e lanciai un urlo invitandolo a fottermi, fottermi …a spaccarmi anche il culo se lo desiderava.
Dopo questo turbine giacqui sul letto.Alberto sfilò il palo e scaricò l’ultimo sperma tra le mie chiappe:Carlo continuava a menarselo finché scaricò nella mia bocca…..
Rimanemmo tutti e tre un poco imbarazzati.Alberto si alzò per primo e si infilò in bagno : aveva voglia di pisciare:sentimmo lo scroscio nel water.Carlo ed io ci guardammo a lungo finché scoppiammo in una risata liberatoria:avevamo fatto il gran salto.Quando Alberto tornò nella stanza portava un piatto di dolcetti di marzapane e una bottiglia di vino liquoroso…noi lo lasciammo e ci appartammo in bagno:Carlo mi fece accosciare sul bidet e provvide a lavarmi ;mentre mi puliva mi baciava dolcemente:poi prese a succhiarmi le tette e mi chiese cosa avevo in programma.Rimasi un poco a pensare.Temevo di sembrare un po’ zoccola,ma alla fine mi decisi per non perdere l’occasione di provare quello che avevo tanto apprezzato nelle immagini dei filmini:la mitica doppia penetrazione e chiesi a Carlo che forse si poteva provare a chiederlo ad Alberto…..ad ogni buon conto Carlo mi infilò due dita nel buchino e con il sapone del bidet me lo lubrificò accuratamente…
Tornammo da Alberto e mentre ci rifocillavamo gli esponemmo i nostri desideri.Ne fu subito entusiasta.I due uomini si misero a ragionare su quale parte svolgere ciascuno.Alberto che aveva più esperienza suggerì che io dovevo prendere il suo cazzo nella fica,dal momento che era più grosso di quello di Carlo,mentre mio marito avrebbe preso il mio culo,parte più delicata,e che poi avrebbe avuto anche la possibilità di scegliere i ritmi della penetrazione.Ero eccitatissima e mi presi una gran cura nel prepararli, provammo due 69 ,poi tutti e tre molto caricati ci disponemmo sul grande letto:introdussi il bel cazzo di Alberto nella mia fica molle di umori e mi distesi su di lui.Carlo mi chiese di alzare un poco il bacino e mi baciò amorosamente il mio piccolo anello,che aveva già penetrato,si assicurò che fosse ancora lubrificato ,lo allargò con le dita e finalmente snudata la cappella la introdusse.Mi faceva un po’ male perché il cazzo di Alberto pareva volersi opporre a quell’intrusione,poi finalmente mio marito si introdusse nel mio culo:durante l’operazione gli uomini si parlavano con una complicità che mi faceva sentire ancora più troia : ero destinata a morire e a far morire di godimento.
Piano piano trovarono i ritmi giusti e in effetti mio marito dettava i tempi e Alberto mi strizzava le tette….cominciai a infilarmi in un primo piccolo orgasmo,poi fu una catena e presi ad incitarli a farmi sborare e a riempirmi della loro sbora,urlavo e dicevo oscenità e alla fine fui riempita come chiedevo.Rimanemmo a lungo avvinghiati,poi ci alzammo dalla mia fica e dal mio ano colava la bianca sbora che i due maschi mi avevano generosamente donato.Io,Alberto e Carlo eravamo esausti e felici….
Rimanemmo sul letto per almeno un’oretta chiacchierando del più e del meno:Alberto si dimostrò una persona simpatica e spiritosa e questo contribuì a far crescere il feeling tra noi.Mi accompagnò in bagno e questa volta il servizio bidet me lo fece lui con molta cura;mi passava la mano con molta delicatezza sulle grandi labbra e insinuava l’indice nella vagina e nel forellino(mah!) dell’ano sussurrando frasi gentili e mi chiese se mio marito non aveva mai avuto rapporti con un uomo e se magari non gli sarebbe piaciuto provare…Io rimasi molto perplessa per questi discorsi e gli chiesi se nel caso che …lui sarebbe stato disponibile.Alberto sorrise e disse, sì,che qualche volta lo aveva fatto…..
Tornammo in camera e mentre Carlo andava in bagno a sua volta,cominciammo a toccarci e iniziammo una nuova partita:mi presi in bocca il bel cazzo di Alberto e mi impegnai in un favoloso pompino .Alberto mi penetrava il culo con due dita facendomi godere un nuovo orgasmo.Quando Carlo tornò si godette la scena masturbandosi con molto impegno vicino al mio viso:lo guardai negli occhi mentre pompavo,poi toltomi il cazzo di bocca gli chiesi :vuoi provarlo?Rimase un poco interdetto,poi si imboccò il pene di Alberto e comincò a succhiarlo…….il suo cazzo era a mia disposizione e lo ingoiai famelica,gli infilai un dito,due dita nel culo ,scopandolo…poi gli chiesi se voleva farsi inculare da Alberto…..non rispose ,ma Alberto gli fu alle spalle mentre noi eravamo finiti nella posizione del 69 con Carlo sopra.
Vidi la cappella di Alberto avvicinarsi al buco di Carlo e provare ad infilzarlo…dovette usare molta saliva,ma alla fine lo penetrò,Carlo urlò ,ma alla fine si godette la sborrata ristoratrice di Alberto….
All’alba ce ne andammo.Avevamo entrambi la sborra di Alberto nel culo e Carlo mi confessò che il fatto di sentire ancora la sbora nel culo lo rendeva felice e che si sentiva unito a me come non mai.
Quando arrivammo a casa ci recammo in camera e aperti gli specchi degli armadi,rapidamente ci spogliammo e saltammo sul letto infoiati come non mai,ci mettemmo a 69 e in piena illuminazione ci guardammo reciprocamente i buchini da poco sverginati:cominciammo a leccarceli con le nostre lingue che tentavano di penetrarli e gustare la sborra di Alberto.Offrii il mio culo a Carlo che facilmente lo penetrò,portandomi ad un orgasmo continuato…
Era stato il più bel compleanno della sua vita:una moglie generosa ,amorosa ,forse un po’ troia e un nuovo modo di godere.Lo avremmo ripetuto?
.
(Continua)
,
.:
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.