“Il giorno seguente, mi telefonò chiedemdomi come mai avesse due graffi sulla schiena (li avevo fatti con l’orologio) e cosa fosse successo, gli risposi che…”
Era un pò che uscivamo a 4, io e lui e le
nostre donne, si voleva andare al ristorante cinese ma la mia donna e il mio amico non volevano, una sera mentre ero nel letto inviai un sms alla mia amica A.(ragazza del mio amico)con scritto: se proprio insisti ti porto io al cinese; lei mi rispose: sicuramente hai sbagliato persona, ma se non è cosi per me va bene; r
imasi stupito anche perchè io l’avevo fatto tanto per scherzare.
Dopo qualche sera fissammo un appuntamento, era il 3giugno 2005 lo ricordo come se fosse ieri, vado a prenderla a casa. non credevo ai miei occhi, non l’avevo mai vista cosi, il mio pene parlava da solo: pantalone attillato bianco con perizoma leopardato che si intravedeva, canotta nera trasparente con reggiseno bianco, era la prima volta che desideravo scoparla, anche se era da molto che ci conoscevamo.
Decidemmo di comune accordo di non andare al cinese, ma ad un ristorantino niente male(antipasto primo e frittura, tutto pesce e 2 bottiglie di vino bianco).
La vedevo un pò strana, ma non pensavo fosse così brilla, usciti dal locale non si ricordava neanche dove fosse la macchina, allora la presi in braccio così tanto per scherzare, nn potevo accompagnarla in quello stato, e gli proposi una passeggiata in spiaggia, accettò.
Per strada si appoggiò alla mia spalla, aveva caldo, io gli baciavo la fronte e le guance, arìvati in spiaggia mi disse che “aveva caldo” e io, “o scendiamo o togli il coprispalle”, lei mi rispose stupendomi, “toglimi tutto”.
non sapevo che fare, lei non era del tutto cosciente io ero del tutto eccitato, visto che io non facevo nulla si tolse d’apprima il coprispalle e poi la canotta, mi chiese di massaggiarle il collo, accettai gli piaceva a tal punto da chiedermi anche un massaggio alle gambe; non potetti resistere e gli chiesi di togiere i pantaloni perchè ero impossibilitato al massaggio. Li tolse in un baleno, intravedevo dal perizoma leggermente trasparente la passerina completamente depilata, (se c’è una cosa in una donna che mi fa perdere la testa è questa) iniziai a massaggiare fin quasi all’interno coscia, lei era seduta lato passeggero girata verso me, ansimava, non appena gli sfiorai la patata tac e si tolse il reggiseno, tette piccole ma capezzolo iper turgido, persi la testa, la tirai a me iniziammo a baciarci in un attimo mi denudò, tolsi il suo perizoma e iniziai a leccarla, non avevo mai visto una patatina così piccola nonostante avesse 21 anni. raggiunse l’orgasmo quasi subito, poi iniziai a penetrarla in tutte le posizioni semprava una troia nata, volle uscire fuori dalla macchina, la misi sul cofano, stavo per venire allora lo tirai fuori non sapendo se prendeva pillole o meno, lei mi disse: “già fatto”; a quelle parole non resistetti e incurante di quello che potesse succedere iniziai a penetrarla di nuovo, raggiungemmo l’orgasmo in contemporanea.
ammazza, che donna non me lo sarei mai aspettato.
Il giorno seguente, mi telefonò chiedemdomi come mai avesse due graffi sulla schiena (li avevo fatti con l’orologio) e cosa fosse successo, gli risposi che era meglio se ne parlavamo di persona; volle subito sapere quando, gli diedi appuntamento a casa sua la sera seguente. Arrivata la sera dell’ appuntamento andai a prenderla a casa sua alle 21, stavolta niente abbigliamento sexy. pensai: l’ho fatta grossa sembra anche arrabbiata con me. Mi chiese dove saremmo andati, risposi al mare cosi in spiaggia è buio e nn ci vede nessuno,disse che andava bene. Arrivati tirai fuori dal cofano le asciugamani che avevo usato il pomeriggio con la mia ragazza, disse sorridendomi: “sei organizzato bene”;
sà uno come me… scemo mi disse.
Giunti in riva al mare ci sistemammo e iniziò il terzo grado.
– come mai ieri mattina mi sentivo strana??
– booo forse il vino
– ma che è successo come mi sono comportata?? Non sapevo se mentire o dire la verità alla fine scelsi la seconda, gli raccontai tutto, si scusò con me e io feci lo stesso e ci abbracciammo, mi sfiorò le orecchie con le sue splendite labbra e subito ebbi un erezione spaventosa, anche se ci eravamo promessi che una cosa del genere non sarebbe mai più dovuta capitare, ero eccitatissimo, e mi venne un’idea, iniziai a provocarla chiedendole di fare un bagno, lei disse
-non ho il costume-
-secondo me non lo avresti fatto neanche con il costme
-si che lo avrei fatto-
-io lo farei senza costume ma non vorrei imbarazzarti.
-non mi imbarazzi se vuoi vai
-te non vieni
-ho detto no
-ammettilo hai paura
-non certo di te – rispose.
andammo avanti per un po ma niente, allora decisi ti tentare il tutto per tutto e le dissi che sarei andato solo, mi chiese se gentilmente mi sarei potuto girare con le spalle verso di lei, così feci, mi girai iniziai a togliermi la camicia, poi le scarpe i jeans e infine le mutandine liberando il mio membro, mentre mi stavo per girai sentii una voce
– ci vuole tempo?
incredibile! era già sulla riva tutta nuda che mi aspettava, si tuffo prima del mio arrivo, mi tuffai anche io, si avvicino dicendomi:
-visto che non avevo paura,si immerse e dopo un attimo sentii una mano toccarmi leggermente lo scroto, la tirai fuori e la presi imbraccio cosi da potrle far sentire tutto il mio membro,non disse nulla fece un paio di piccoli movimenti e accolse tutto il mio ben di dio, iniziammo cosi una splendita scopata che decise di concludere fuori dall’acqua, si mise a pecora mentre la penetravo violentemente mi offri il suo sedere. stupito non me lo feci ripetere 2 volte, cambiai buco e vai… era veramente una porca, mentre riempivo di caldo sperma mi disse le sorprese non finiscono qui…
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.