“Io vedendo quella scena comincio a chiamarti troia e ti sbatto ancor più forte…sono vicino…lo tiro fuori e te lo porto alla bocca…ora posso vedere bene il tuo…”
secondo racconto ditemi cosa ne pensate mi raccomando!
Rientro a casa
prima del solito e ti dico che ho una cena di lavoro e che mi dispiace per non averti avvertito per tempo…e forse per quello che ti chiedo se hai voglia di accompagnarmi a cena insieme a questo mio cliente…non esiti accetti senza neanche insistere…hai un sguardo strano…e la conferma mi arriva nel momento in cui passando davanti la camera da letto, ti vedo infilarti il vestito nero senza indossare l’intimo. Cosa ti passerà per la testa. Arriviamo al ristorante, le solite presentazioni…mangiamo…parliamo…e strani sguardi…lui ti fissa il decolté, si accorge che non porti il reggiseno, hai i capezzoli duri che premono sul vestito, e più lui ti fissa più te gli lanci sguardi ammiccanti…io vi vedo e poi ti vedo muoverti…allungarti…lui ha uno sguardo estasiato, faccio cadere il tovagliolo…mi abbasso per raccoglierlo e vedo con stupore che il tuo piede nudo lo sta eccitando…gli massaggi prima le palle e poi sali per tutta l’asta fino alla punta…poi di nuovo giù premendo la pianta del piede sul suo cazzo oramai grosso e duro…poi vedo la sua mano stingerti la caviglia e premere il tuo piede su di lui. E’ evidente che ti desidera e che tu desideri lui. Io mi tiro su e sento la tua mano prima sulla mia gamba per poi sentirla scivolare sul mio uccello…ti giri verso di me e mi fai un sorriso nel constatare che la
scena sotto il tavolo me lo ha fatto indurire. Ti avvicini a me e mi sussurri all’orecchio che hai
voglia di scopare con entrambi…Chiedo il conto, ci alziamo e ci avviamo all’uscita…ti metti in mezzo a noi lanciando un messaggio chiaro…ci vuoi entrambi e contemporaneamente. Arriviamo alla macchina saliamo… e solo dopo mi accorgo che tu sei dietro insieme a lui…mi dici di andare in un motel, in uno di quelli che ci si va per scopare. A questo punto, se mai avesse avuto dei dubbi, si rende conto anche lui che gli aspetta una serata indimenticabile.
Metto in moto e mi avvio…ti vedo dallo specchietto che traffichi fissandomi negli occhi… mi dici di spostare un po’ lo specchietto se voglio vedere meglio…vedo la tua mano attorno al suo cazzo duro, stringerlo, muoverla su e giù, lo guardi e gli dici che ha un cazzo meraviglioso, di quelli che piacciono a te…grosso e molto duro…poi torno a guardarmi e mi chiedi se mi dispiace che gli stai facendo una sega…non faccio a tempo a risponderti che vedo la tua testa che si abbassa… la tua lingua sta toccando la punta del suo uccello, mentre la mano comincia a scoprire la cappella…è gonfia, violacea ed emana un odore a cui tu non sai resistere…la tua lingua comincia a leccarla, ci fai colare la saliva e non passa un secondo che la vedo sparire nella tua bocca…ti fermi, mi guardi con la sua cappella completamente nella tua bocca…come
se mi chiedessi il permesso di fargli un pompino…poi vedo la sua mano che ti preme la testa…tu non opponi alcuna resistenza…e cominci a succhiarglielo come sai fare tu…lo vuoi fino in gola…vuoi soffocare con il suo cazzo in gola. Con la mano cominci a massaggiargli le palle…le senti gonfie, piene…e la tua intenzione è quella di svuotargliele completamente. Io nel frattempo me lo sono tirato fuori e con una mano me lo sto menando forte nel vedere la mia donna mezza sdraiata sul sedile posteriore della macchina che sta facendo un pompino ad un perfetto sconosciuto davanti a me. Tu nel frattempo ti sei tolta le scarpe, abbassato il vestito scoprendo il seno e tirata su il vestito mostrando una figa abilmente depilata ed eccitata…e vedere la sua mano tra le tue gambe mi fa venir voglia di menarmelo ancora più velocemente.
Gli dici cha ha un cazzo buonissimo e che non smetteresti mai di succhiarglielo…lui nel frattempo ha infilato il suo dito medio completamente nella tua fica, oramai fradicia…prima lentamente…poi con la stessa velocità con cui tu glielo stai succhiando. La macchina è impregnata di odore di sesso.
Arriviamo in motel, entriamo in camera, siamo tutti tremendamente eccitati, ti vediamo lì in piedi che ti fai cadere il vestito…sei nuda davanti a noi, pronta per essere presa in tutti i modi…penetrata…posseduta. Ci dici di spogliarci completamente mentre tu ti sfili le calze…ora siamo tutti e tre nudi…tu ti tocchi il seno…lo massaggi…lo stringi…te lo porti sulla bocca per poi leccarti il capezzolo…noi a quella visione non possiamo fare a meno di menarcelo davanti a te…ti piace essere l’oggetto del nostro desiderio…poi ti avvicini a noi, li prendi entrambi in mano, sono duri eccitati, bagnati e cominci a farci una sega mentre ci lecchi il collo, il petto, i capezzoli…poi ti abbassi in ginocchio…ora li hai a un palmo del tuo viso…due cazzi che ti desiderano tutti per te…cominci a leccarci le palle, a morderle, poi la tua lingua si sofferma sul suo cazzo…sale fin sulla cappella…la lecchi, la annusi, cominci a sbatterla sulla tua lingua…lui ti implora di prenderglielo in bocca…non resiste più…neanche tu del resto…cominci ad ingoiarlo…sei bella con la bocca piena…lo prendi per le palle e cominci a fargli un pompino…lo guardi per vedere quanto lo fai godere, poi guardi me…te lo tiri fuori e mi chiedi se lo voglio anch’io un pompino…non mi dai il tempo di rispondere che già ho la tua lingua sulla cappella, mentre con l’altra mano continui a tenere in tiro l’altro cazzo. Poi ti alzi e lo fai sdraiare sul letto, ti inginocchi davanti a lui e riprendi a succhiarglielo…io da dietro comincio a leccarti…prima la figa…poi il culo…ti infilo la lingua dentro mentre con la mano ti masturbo…ti piace e lo si capisce nel momento in cui con le mani te lo allarghi per bene per poter entrare meglio dentro con la lingua prima e con il dito poi. Quando senti che sei pronta ad accogliere quel cazzo grosso e duro, ti tiri su, gli monti sopra, lo afferri con la mano e lo porti sulle labbra della fica e te lo infili tutto dentro…cominci a dimenarti…a sentire il piacere di un cazzo grosso dentro di te…lui ti sta scopando ed io sto a guardare!!! Mi chiedi di venire davanti a te…hai voglia di succhiare il mio cazzo mentre stai scopando…non me lo faccio dire due volte…ora sei lì che godi come una porca…con un cazzo nella figa ed uno nella bocca…e so che se ne avessi avuto un altro avresti saputo dove metterlo. Ora vuoi scopare con me…finalmente!!! Ti metti sdraiata sul letto ed allarghi le gambe mostrando la tua passera livida, bagnata…ti prendo per le caviglie, ti allargo ancora di più le gambe, tu arrivi a prendermi l’uccello per poi infilartelo dentro, lo maneggi come fosse un vibratore, dentro e fuori…ti piace e godi, l’altro nel frattempo si è messo sopra il tuo viso e tu non ti fai perdere l’occasione di leccargli le palle oramai gonfie mentre lui ti massaggia le tette. Comincio a scoparti più forte mentre ti lecco i piedi e tu cominci a godere più intensamente, poi ti avvicini all’orecchio e mi dici che vuoi prenderlo nel culo…vuoi farti inculare dal lui mentre ti fai scopare da me. A quelle parole non posso che alzarmi, sdraiarmi, mi monti sopra e riprendi a farti scopare da me…poi ti volti verso di lui e gli dici che lo vuoi prendere nel culo. Lui comincia a leccartelo, ad allargartelo con il dito…dentro e fuori mentre io continuo a scoparti sempre più forte e sempre più eccitato all’idea che da lì a poco avrai due cazzi dentro di te. Lui te lo allarga per bene…ci appoggia la sua cappella…e comincia a spingere…cominci ad avere piccole smorfie di dolore…ma ti piace…ora senti che la sua cappella è completamente entrata…sei bella!!! Dovresti vederti…ora cominci a sentire il piacere nel prenderlo nel culo…te lo sta spingendo forte…le tue tette sono sul mio viso…ed ad ogni colpo che ti sferra, si muovono in modo eccitante…questo mi da la voglia di spingertelo sempre più in fondo…mi dici che ti senti troia…e che ti piace sentirti in quel modo…è vero…sei la mia troia! Ora ci scambiamo di posto…voglio essere io a mettertelo nel culo…e ti faccio mettere a pecora per terra…del resto hai detto che ti senti troia…e per cui voglio trattarti da tale…sei li in quella posizione oscena, con lui che te lo sta spingendo in gola e tu che con le mani ti allarghi il culo per prenderlo tutto…mi avvicino con il cazzo in mano…vedo il tuo buco del culo completamente aperto e arrossato…è una visione eccitante…il mio uccello non fa alcuna fatica ad entrare…ti sto sbattendo forte…le mie palle sbattono sulla tua fica gonfia…non puoi fare a meno di menartela. Tutto questo movimento, specie quello di bocca, hanno portato nel frattempo lui a voler venire…è veramente pronto a schizzare…ti chiede cosa vuoi che lui faccia…e tu senza alcuna remora gli ordini di sborrargli in faccia…apri la bocca…gli prendi le palle…senti i suoi coglioni che pulsano fino a schizzare fiotti di sperma sul tuo viso…sui capelli…in bocca…era veramente pieno…e tu sei irriconoscibile…cominci a leccarglielo…per pulirlo fino all’ultima goccia. Io vedendo quella scena comincio a chiamarti troia e ti sbatto ancor più forte…sono vicino…lo tiro fuori e te lo porto alla bocca…ora posso vedere bene il tuo viso pieno della sua sborra…cominci a succhiarmelo forte…mentre con le mani ti stringi le tette vogliose di essere ricoperte…ti dico che sto venendo…lo tiri fuori dalla bocca e cominci a menarmelo forte puntandolo sul tuo seno…comincio a sborrarti copiosamente sulle tette…poi me lo riprendi in bocca per pulirmelo…proprio come hai fatto con lui poco prima…dopodiché non ancora sazia…ti porti il seno alla bocca e cominci a leccarlo…a succhiarti i capezzoli turgidi…a gustare il mio sperma. Siamo stremati…ti alzi e ci dici che devi andare in bagno a fare pipì…io e lui ci guardiamo negli occhi con grande intesa…ti seguiamo…ti prendiamo e ti mettiamo dentro la doccia…io e lui ci sediamo a terra e tu in piedi sopra di noi con le gambe larghe…
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