“Dopo poco cominciò a lanciare delle occhiate verso la porta, aveva una faccia tesa ma un sorrisino che tentava di nascondere, per un momento mi è parso…”
Una mia fantasia, che ha segnato quasi tutta la mia adolescenza ma
che mi fa ancora eccitare da matti, è quella di scoparmi la mamma di un mio amico. La signora in questione è abbastanza giovane, non arriva alla quarantina ed è rimasta incinta molto giovane di Giovanni il mio amico. Era alta, capelli castani lunghi e ricci , vestiva sempre molto giovanile, con gonne e camicette sbottonate che esaltavano la sua 4 di seno. Aveva un’aria sbarazzina e non faceva difficoltà a dare confidenza ai ragazzi, sopratutto agli amici del figlio . Tutti anche a scuola parlavano della mamma di giovanni e questo lo infastidiva… ma che poteva farci se aveva una madre giovane e molto bella? le mie fantasie nacquero quando cominciai a frequentare giovanni andando anche a casa sua, studiando da lui e rimanendo spesso a pranzo. La mamma si comportava sempre molto bene con me, si interessava della scuola, ci chiedeva come andasse con le ragazze e spesso non ci risparmiava allusioni e battutine maliziose. La mamma in casa , specialmente nei periodi caldi ,indossava vestitini succinti, che lasciavano intravedere il pizzo del reggiseno , anche se spesso non lo portava proprio e a volte nel fare le faccende di casa, sudava e la sua pelle assumeva una lucentezza molto sexy. Mi ricordo una volta , era in vestaglia da notte di primo mattino, stava passando l’aspirapolvere nella camera di giovanni, io seduto aspettavo che il figlio si sbrigasse per andare all’università. Lei per nulla imbarazzata dalle trasparenze della camicia da notte , continuava a conversare con me, muovendosi liberamente manco se stesse a parlare al telefono. Io non mi feci problemi ,e approfittando dell’assenza di giovanni le fissavo le gambe, lunghe snelle e un culo sodo grazie alla tanta palestra che faceva. Ma piu di tutto mi arrapavano quelle tette. coperte a stento di uno strato bianco di stoffa molto trasparente che lasciava intravedere i capezzoli. Lei si accorse sicuramente del fatto che la stessi squadrando da capo a piedi , e mi sembrava compiaciuta , andava avanti e indietro , metteva apposto il letto di giovanni , continuava a fare le sue faccende e ad un tratto si abbassò oltremodo per passare il folletto sotto il letto, praticamente le uscì una tettona dalla vestaglia… sgranai gli occhi! mi ricordo che fece un “Uuuu…” e si ricoprì neanche tanto velocemente; mi guardò “Cristian , mica hai visto qualcosa!” e ridacchiava, divertita del mio imbarazzo.
Una volta rientrammo prima dai corsi e sorprendemmo la mamma ancora in accappatoio pronta per la doccia… rimasi di sasso, istantaneamente mi si rizzò il cazzo. aveva un accappatoio bianco e delle pantofole, ma ai miei occhi era la donna piu sexy del mondo: “Ragazzi ! che sorpresa! così presto a casa? mi avete colta in accappatoio… vabbe fa niente tanto so che Cristian è un bravo ragazzo, spero non si scandalizzi” con un sorrisino beffardo, si congedò per chiudersi in bagno, io e Giovanni ci recammo in cucina per mangiare qualcosa. Ero troppo eccitato..avevo il cuore a mille. Dovevo salvare le apparenze , non facendo capire nulla a giovanni anche se sono convinto che sospettasse qualcosa.Gli chiesi di poter andare al bagno. In casa ne aveva due e mi disse di andare nell’altro in fondo al corridoio di fronte a quello gia occupato. Mi avviai timoroso, non volevo fare nessuna figuraccia. Feci finta di entrare in bagno, giovanni tornò in cucina e io mi inginocchiai a sbirciare dal buco della serratura della porta del bagno dove la signora stava facendo la doccia. Riuscivo a vedere il box doccia chiuso..ma i vetri opachi mi impedivano di avere una visione adeguata. Cazzo, non potevo aspettare troppo, altrimenti giovanni si sarebbe insospettito. Sbirciai ancora per qualche istante poi vidi mezza porta del box doccia aprirsi. La signora era nuda, bagnata, fisico snello , figa pelosa, due tettone belle grandi neanche un po cadenti che svettavano su un ventre piatto facendole risaltare ancora di piu. Me lo tirai fuori e sempre inginocchiato cominciai a farmi una sega furiosa; lei si asciugava le gambe, il sedere, si piegava e si rialzava e i suoi seni sballottavano di continuo. ero in paradiso. Ansimavo , cercavo di far meno rumore possibile, il mio sguardo era ancora fisso su di lei, mentre si piegava offrendomi alla vista il suo bel culone . Dopo poco cominciò a lanciare delle occhiate verso la porta, aveva una faccia tesa ma un sorrisino che tentava di nascondere, per un momento mi è parso addirittura che stesse guardando proprio verso il buco della serratura: che avesse capito qualcosa? e poi avrebbe continuato ad asciugarsi senza coprirsi subito? io continuavo la mia bella sega, sentivo la capocchia pulsare, avevo tutto il glande bagnato, stavo per venire, quando ad un tratto Giovanni spense la tivvu e mi chiamò; di scatto distolsi lo sguardo, mi infilai nel mio bagno imprecando e mi abbandonai a una maestosa sborrata.
Poco dopo sentii la mamma uscire: “Dovè cristian?” Giovanni: “é in bagno mamma , apena esce andiamo via…”. Mi ricomposi velocemente , per quel che potevo, uscii dal bagno e dopo pochi metri mi ritrovai la Mamma di govanni davanti: “mica mi avrai sporcato tutto il bagno dopo lo spettacolino? fammi andare a controllare”. Io rimasi impietrito , lei se ne accorse e mi diete un buffetto sul sedere. Giovanni mi urlò dalle scale: “ti muovi a scendere che facciamo tardi?!”.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.