“In breve non esiste altro che il piacere nell’ osservarla danzare per il suo amato…”
“Dedicato a persone speciali.
Un sogno, grazie di cuore..”
Cammino rapido e silenzioso nel borgo cittadino, un piccolo centro storico di montagna in una fredda sera di marzo quando il rigido inverno non vuole ancora lasciar spazio alla primavera imminente, la fioca luce di qualche lampione malandato a stento carpisce per qualche istante la mia figura dimenticandosi di me poco dopo.
Un cane comodamente sdraiato sui gradini di una vecchia casa maliziosamente socchiude gli occhi con l’ aria di saperla lunga sulla mia presenza lì, quella sera.
Arrivo in un’ imponente caseggiato in pietra che già conosco, come d’ accordo la luce d’ ingresso dell’ abitazione è accesa.. in pochi passi sono davanti alla porta ed appoggio la mano delicatamente sull’ uscio d’ ingresso, questa si schiude senza sorpresa da parte mia..
Sapevo era aperta.
Entro nel massimo silenzio facendo attenzione ai cardini su cui ruota la porta e la richiudo lentamente, una dolce melodia orientale mi arriva dall’ attiguo locale, sfilo le scarpe per non far percepire la mia presenza mentre nel frattempo penso alle raccomandazioni concordate.
Nessun profumo, l’ attenzione nell’ entrare..il desiderio condiviso di una serata da ricordare.
Lentamente mi affaccio alla stanza illuminata, loro sul divano si guardano abbracciati sfiorandosi con sensualità, arretro nell’ oscurità appena in tempo visto che il gatto uscendo di lì sposta la porta aprendola.
“..cosa è stato..” nella voce di lei corre una sottile preoccupazione.
Lui si alza arriva sulla soglia e scruta nel corridoio guardandomi celato nell’ oscurità, senza battere ciglio..
“..nulla, il gatto.”
Torna da lei chiudendo la porta.
Devo solo attendere, la fretta è la peggior nemica dell’ erotismo, posso solo immaginare quel che sta accadendo nella stanza e una leggera eccitazione mi attraversa il corpo..
Svariati minuti dopo la porta si socchiude ed un filo di luce scorre come una lama fendendo il buio del corridoio, il segnale che attendevo, lentamente ed in silenzio appoggio la mano aprendo lentamente.
La scena che si staglia limpida ai miei occhi toglie il respiro.
Sulle note della melodia ed alla luce delle sole candele, lei danza sensualmente davanti a lui, il gioco di luci ed ombre sulle pareti dell’ ampio locale viene esaltato dal caminetto acceso che accompagna in un mantra del piacere i sensuali movimenti della lei.
Scivolo su quelle ombre muovendomi come cullato nell’ aria di quella stanza, adagiandomi, senza togliere gli occhi da quella ninfa su una sedia vicino al camino, in ombra, lui mi guarda e contraccambio un sorriso compiaciuto, lei ignara si muove sulle note al calore della fiamma donando un sogno che scorre nelle vene..
Lei è bendata.
Mentre la fisso con la coda dello sguardo osservo l’ ambiente circostante, semplice e raffinato nel contempo, dove oggetti, mobili ed arredi vari rimandano la mia mente ad ogni latitudine del globo, antico e moderno si fondono, mentre l’ombra di lei volteggia sfiorandoli uno ad uno.. in breve non esiste altro che il piacere nell’ osservarla danzare per il suo amato.
Ed inconsapevolmente per me.
Lui si alza, avvicinandosi porgendomi un bicchiere in rigoroso silenzio, accetto con un cenno del capo quasi senza distogliere lo sguardo da quella creatura..i lunghi capelli che le incorniciano l’ ovale del viso scivolano lenti sulle spalle nude, il corpo snello e delicato ne evidenzia le forme tornite nei punti giusti..una donna nel pieno della sua sensualità e grazia , penso silenziosamente, grato per il privilegio concesso di essere qui..
Lui le si avvicina scostandole il vestito, i seni alti e sodi vengono liberati per il piacere dei nostri sguardi..l’ accarezzo con gli occhi gustando quella pelle candida del viso malgrado la benda, si percepisce molto della sincera bellezza di lei, le labbra semplicemente perfette sono una tra le conquiste più ambite della serata..
Ma ne esistono altre.
Il piacere nel gustare la visione di lei si alterna alla sottile comprensione del gioco che li accomuna, lentamente con il trascorrere delle note le candele vengono strette attorno alla donna mentre con assoluta maestria il suo compagno sensualmente la lascia via via con le sole mutandine..
Mi sento come un gattino che schiudendo gli occhi vede un gomitolo di lana per la prima volta!!
Ma il gioco ha le sue regole, e vanno rispettate.
Mentre lei danza avviciniamo nel massimo silenzio l’ imponente tavolo al fuoco acceso, lui prende dal divano una pelle d’ agnello srotolandola sul piano di legno e guidandola la fa sdraiare prestando la massima attenzione.. praticamente nuda,tanto bella quanto un quadro d’ autore inizia sotto il mio sguardo complice a massaggiarla con l’ olio caldo.
Osservo e gusto la scena iniziando a scaldare le mie mani al fuoco del camino visto che arrivando dall’ esterno sono più fredde delle sue, lo guardo mentre con lenta, studiata dolcezza ne asseconda le curve dolcissime scivolando su di lei quasi disegnando misteriose figure sul corpo della lei, in breve mi avvicino e con estrema attenzione iniziamo ad alternare la presenza del nostro tocco stando attenti a non rivelare la mia presenza..
Il respiro di lei si fa più marcato, le nostre dita, il tocco ed il modo di scorrere su di lei sempre più intimamente la sconcertano.. sempre due mani.. sempre più vogliose di quel sogno per un tempo indefinito venerando quel corpo, lui infilando le dita nell’ ultimo indumento ed aiutato da un movimento accondiscendente della lei le sfila quell’ ultimo lembo di tessuto, la sua naturale bellezza offerta al mio sguardo complice in quell’ atmosfera magica mi regala un ricordo indelebile..
Mentre lui la massaggia, mi avvicino con le labbra alla pelle calda e profumata di lei, ne gusto la naturale fragranza alternando su essa baci, carezza in punta di lingua..ogni tanto ne stimolo i riflessi soffiando dolcemente a pochi centimetri da quella statua di bellezza.
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Lei:
“Il dubbio nei meandri della mente forse appena accennato fino a quel momento inizia a tormentarmi l’ anima nella domanda di essere o no, soli.
I miei sensi mi parlano di un modo diverso stasera a tratti nel toccarmi, l’ ho visto stimolato all’ idea di una serata insieme oggi..non percepisco la presenza di altri.. nessun profumo, rumore o contatto in realtà mi accredita l’ idea che qualcuno sia qui con noi, solo la sensazione di un qualcosa di speciale orchestrato per stupirmi, come lui sa fare.
Sento quelle mani ancora su di me, sembrano diverse, l’ idea che uno sconosciuto sia qui con noi mi fa bagnare di desiderio, ecco..ancora quelle labbra che mi cercano, mi esplorano ..mi desiderano, non sembra il mio compagno..ma forse sbaglio, o forse no.
Ma quel contatto mi stimola oltremodo..
Chissà!!”
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Ne bacio la pelle profumata quando lui prende dell’ altro olio e schiuse dolcemente le gambe della lei stesa sul ventre facendone scivolare delicatamente alcune gocce tra le natiche..l’ osservare quel liquido caldo accarezzare il sesso di lei mi fa sciogliere i sensi nel piacere più profondo, il sottile turbamento ed il fremere del suo corpo ricoperto di attenzioni, ormai di entrambi, mi rivela lo splendido erotismo di queste persone, le nostre bocche come devote serve che osannano la propria padrona iniziano a frugarla nei luoghi più segreti, mentre con le mani l’ adoriamo di desiderio.
Ormai il segreto è sciolto e la mia presenza rivelata, mentre lentamente mi spoglio la aiutiamo a rigirarsi sul tavolo..desidero omaggiarne l’ infinita bellezza ed accarezzandola sensualmente ne gusto con dovizia il sesso bagnato, il piacere di quel corpo che si contrae di spasmi, dolci mugolii alla fioca luce delle candele, un sogno del peccato.. risalgo lungo le cosce baciandole il ventre, i seni, il collo quando con la coda dell’ occhio vedo il lui silenziosamente indicarmi le labbra..arrivato al viso bendato, ammirandone la bellezza, sfiorandola quasi impercettibilmente le do la possibilità di negarsi, ma la passione con cui mi contraccambia sfata i miei timori in tal senso!!
Ora sarà da vedere se acconsente ad osare oltre.
Molto oltre..
Quel che ancor più raramente concede, e che senza mistero, desidero!
Il suo uomo prende un’ oggetto appoggiato in fianco al caminetto e lo affida tra le mani di lei, poi quasi in un sussurro le chiede se vuole indossarlo per me..
Con me..
Quasi non respiro attendendo la risposta, lei senza esitare annuisce col capo e lui gli ricorda quale imposizione questo comporta, lei con mio immenso piacere conferma la sua decisione.
Bendata e con l’ aiuto di lui indossa sotto il mio sguardo quello che desideravo, un qualcosa che rappresenta simbolicamente il piacere e la fiducia accordatami e del quale voglio risultare meritevole.
L’ oggetto è un collare con il guinzaglio, colui che ne detiene il possesso ha pieno potere su di lei!
Lui con il bicchiere in mano ed un sorriso compiaciuto si siede comodamente sul divano gustandosi la scena, guardo il guinzaglio nella mia mano mentre lei attende il mio volere.
“Ti voglio in ginocchio,leccami e succhiami..”
Lei obbedisce prontamente al mio desiderio, stupenda e lenta appoggiandosi con le mani ai miei fianchi scivola con la lingua lungo il mio torace, scendendo con studiata lentezza..inginocchiandosi gusta il mio cazzo eccitato, donandomi tutto il calore ed il piacere di una donna che sa assecondare il volere del maschio, mentre le accarezzo i capelli godendo delle sue attenzioni osservo il suo uomo preparare su una panca la pelle d’ agnello.
Quasi un’ altare del sacrificio..
La desidero e dopo averle ordinato di alzarsi, guidandola su quel nido del peccato,lei si sdraia come ordinato divaricando le gambe pronta a ricevere il mio membro, la osservo un’ attimo nuda, calda ed eccitata, bellissima e sensuale..desiderabile come raramente nei giochi ho avuto il piacere d’ incontrare..
Il sesso bagnato di una creatura soggiogata dal piacere dei suoi stessi sensi è l’ invito più caldo e desiderabile che un maschio possa ricevere..
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Lei:
“Il calore sotto di me di quella pelle, il mio corpo nudo e le gambe aperte..so che mi sta osservando, sento il suo sguardo e quello del mio compagno penetrarmi più di ogni maschio mai avuto,ansimo di desiderio, la voglia irrefrenabile di sentirlo finalmente dentro di me mi bagna la fica come non mai!
Si avvicina, ne sento il respiro, le sue mani sui miei fianchi mentre appoggia il glande alla mia vagina, lo sento entrare piano, lento e vigoroso, il mio corpo bagnato lo accoglie pensando al mio lui che si gusta la scena, godendo a quella vista dell’ intesa con me.. inizio a gemere piano sentendo via via quel cazzo solcarmi con desiderio crescente, urlo di piacere, di desiderio, di liberazione per l’ eccitazione accumulata mentre mi massaggiavano il corpo nudo, sento la panca scricchiolare sotto di noi mentre mi monta duro e selvaggio rallentando ogni tanto per rifiatare, in un sogno anzi un’ estasi dei sensi che per un tempo infinito ci avvolge e sovrasta.. infine sfiniti lo sento togliermi il collare, con delicatezza ricoprire il mio corpo nudo guidandomi quasi tra le sue braccia sul divano in quelle del mio amore.
Con un baciamano si congeda da noi con poche parole di ringraziamento e quando il mio compagno mi toglie la benda, siamo soli..”
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Esco nel buio della notte e silenziosamente come sono arrivato vado via, conscio grazie all’ aria fresca di non aver sognato ma vissuto un desiderio unico con persone stupende!!
Tra pochi giorni la seconda parte!
Michelangelo.
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