“Eravamo tornati da una lunghissima passeggiata, godendoci le bellezze di Firenze, e quando siamo tornati in hotel verso le 7, siamo andati a far la doccia;…”
Un racconto inviatomi da un mio amico francese, dove si racconta una
stupenda avventura adolescenziale, che ha vissuto davvero. Eccola:
Ero in gita con la scuola a Firenze; siccome le camere le hanno scelte i professori poiché siamo sempre stati una classe di scapestrati (tranne me e quindi mi hanno messo in classe con il più “vivace”) sono finito in coppia con Sahid, un ragazzo tunisino di 2 anni più grande: alto, bellissimo, peloso sulle gambe, le ascelle, una riga di peli che dall’ombelico porta al pube. Eravamo tornati da una lunghissima passeggiata, godendoci le bellezze di Firenze, e quando siamo tornati in hotel verso le 7, siamo andati a far la doccia; lui mi ha subito ceduto il posto, quindi mi sono adoperato a prendere accappatoio e il cambio mentre e lui si è messo sul letto: quando esco dal piccolo bagnetto ho una visione paradisiaca! Lui è li sdraiato con i soli boxer neri, nella stanza un puzzo di sudore, eccitante da morire; mette le mani dietro la nuca e ammiro i suoi peli ascellari, lui guarda la tv e io guardo i suoi bei piedoni 44 !!! lo ammiro, lo scruto, tanto forse troppo e se ne accorge mi dice: “Perché sei così imbambolato frocio?” (quel frocio me lo disse goliardicamente, per scherzare credo!) e io: “No, nulla, non ti fai la doccia?” Sahid: “Non credo, non sono mai stato abituato a farla, sono arrivato in Francia da solo 4 mesi, in Tunisia avevamo l’acqua corrente solo una volta la settimana!” Io:”Come non ti lavavi??” Lui”No certo che no!! A volte stavo settimane senza lavarmi, e mica stavo tutto il giorno seduto come voi Francesini, lavoravo nei campi con il nonno!” Io non sapevo se essere sbalordito o eccitato, la situazione mi intrigava molto e questo spiegava perché lui non avesse fatto la doccia in quei 3 giorni di gita (sospettavo che almeno oggi con una camminata di 6 ore l’avesse fatta, invece …).
Sahid: “Spero non ti dia fastidio, comunque sono le 7 andiamo a cena!!”
Io: “Ok”
Sahid si veste indossando una maglietta con un alone ascellare e dei pantaloncini da calcio.
Solitamente dopo cena noi alunni stavamo in hotel nell’ atrio a chiacchierare ma siccome i professori hanno scoperto alcuni miei compagni fumare di nascosto, ci hanno mandato subito in camera. Complice la stanchezza io mi misi a letto indossando il mio pigiama pesante (era Inverno) e mi ficcai sotto il piumone, quando sento imprecare dal bagnetto, allora corro verso Sahid:
Io:”Che hai?”
Lui:”Cazzo è schizzata l’acqua del lavandino e mi ha bagnato tutto!” Effettivamente una chiazza di acqua aveva infradiciato i suoi pantaloncini (come cazzo faceva a stare in pantaloncini con il freddo che faceva?), lui:” E adesso? Figa, ieri il pigiama pesante adesso i pantaloncini !!” Io: ” Ti presto un paio dei miei!” E gli porgo un paio di pantaloncini che già stavano stretti a me (che bastardo che sono), figuriamoci a lui! Li indossa: “Figa, sono striminziti!, senti io dormo in boxer: per te fa niente?” Io: ” nulla, spero che tu non abbia freddo!!” Lui:”I veri uomini non hanno freddo, frocetto!!”
Io mi metto a letto e lui esce dal bagno in boxer e calzini. Si siede e mi da la schiena, toglie i calzini ed ecco quella puzza fantastica. Poi lo vedo alzarsi e levarsi i boxer: gli vedo le natiche: un punto più chiare rispetto al resto del corpo di una carnagione olivastra, poi si gira ed ecco l’oggetto dei miei desideri: il suo pisello lungo su per giù 13 cm. con un bel cespuglio di peli scuri al di sopra e due palle piene di sborra; emana un odore maschio, di uomo, un misto di piscio, sborra e sudore. Poi entra nel letto anzi nel mio letto singolo.
Fuori piove, un temporale si abbatte su Firenze. Gli chiedo che cazzo stia facendo e mi risponde che prima di tutto non ha un pigiama e ha finito le mutande, poi che aveva paura dei temporali e a casa era abituato a dormire con il fratello quando pioveva. Mi spiegò che in Tunisia era costretto a stare nella stalla a fare la guardia alle bestie anche quando pioveva e questa sua paura lo aveva segnato per anni; io non ho problemi ma decidiamo di dormire testa- piedi: l’occasione perfetta!!!
Ora ho i suoi piedi vicini alla faccia: emanano un puzzo, sono bagnati, sporchi, pieni di pezzetti di calzini e sudore soprattutto tra le dita, le unghie sono gialle ma sono eccitanti, belli, grandi, fantastici! Tutt’ ad un tratto mi mette in faccia un piede: io annuso, lecco, bacio la sua pianta, i polpastrelli, i diti, li ciuccio, li succhio, lui si eccita: ha il cazzo in tiro! Raggiungo il suo volto, lecco le sue guance che pungono a causa della barba giovanile incolta, lecco le ascelle con i peli che puzzano ma mi mandano in estasi, gli bacio i capezzoli e lecco la striscia di peli che dall’ombelico mi portano al suo pisello. Inspiro a pieni polmoni l’odore emanato dal suo sesso, mi manda in estasi, sono quasi in trance; glielo lecco, glielo succhio, gli faccio una pompa che ricorderà per sempre, scendo verso le palle: sono piene e grandi come noci, oltre che pelose, torno al pisello: me lo affonda tutto fin in gola saranno 20- 21 cm. di carne nella mia gola. Con la mano sulla mia testa accompagna i miei movimenti finché non mi schiaccia contro il suo ventre, i peli pubici mi solleticano il naso e sborra litri e litri di seme bianco.
Bevo tutto e lo ripulisco. Lui è soddisfatto e appagato, ci baciamo e assaporiamo insieme il sapore della sborra di Sahid con il retrogusto di piscio e sudore e ci addormentiamo così nudi e sudati e sporchi.
Alla mattina ci alziamo verso le 5, facciamo la doccia insieme (finalmente Sahid fa la doccia) ci prepariamo e scendiamo verso la hall dove ci aspetta il pullman per portarci a casa.
Purtroppo non abbiamo più avuto occasioni io e Sahid per stare così vicini e provare quelle emozioni: a Marzo ha lasciato la Francia e non l’ho più rivisto.
P.S. Se qualche Tunisino o Arabo giovane o maturo, o anche più di uno insieme, volesse provare l’esperienza di farsi leccare e pulire i piedi sporchi e sudati, o volesse con me provare l’esperienza può contattarmi a [email protected] e sarò a sua disposizione come leccapiedi!
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