“Vedo la mano di Aldo carezzarle il braccio e soffermarsi sulla mano, noto che reagisce piegando le dita…”
Il massaggio che aspettavamo.
-Allora… sei convinta? Possiamo ancora ripensarci se
vuoi.
–Ma no, dai ormai siamo qui, entriamo.- Sembra un normale beauty center, una vetrina ed una porta a vetri. Bussiamo, ci fanno entrare. Ci sorridono Aldo e Mary: età intorno ai 40, una stretta di mano e ci fanno accomodare su un divanetto. Siamo imbarazzatissimi, se ne rendono conto, lei ha un bel viso, non è appariscente, una tuta che fascia un fisico tonico, sorride, inizia a parlare spiegando in cosa consiste il ‘trattamento’ qualche domanda su cosa desideriamo a cui rispondiamo con un po’ di impaccio. Continua a parlare della loro attività mentre Aldo, fisico asciutto, capelli cortissimi, va di là a preparare la stanza. Mary ci spiega che la loro intenzione è quella di creare un’atmosfera rilassante e sensuale che ci permetta di vivere un’esperienza di coppia diversa dal solito, una sorta di viaggio nuovo, coinvolgente, che si aggiunga ai nostri giochi con un pizzico di intrigo.
Facciamo finta di capire, in effetti ci chiediamo tutto ciò a cosa corrisponda, ma in un certo senso ci sentiamo rassicurati dalla sicurezza e la cordialità che dimostra. Infine una domanda: che tipo di massaggi desiderate? E qui da parte nostra una risposta molto vaga per la verità – Ma non sappiamo, è la prima volta … ci fidiamo della vostra esperienza…senza esagerare.
Ci guidano verso una stanza ben curata, due comodi lettini affiancati, luci soffuse, musica lieve, un buon odore, in fondo una vasca idromassaggio con candele accese, su un tavolino adiacente l’occorrente per un aperitivo.
Potete spogliarvi, se volete potete indossare questi slip monouso, altrimenti … nulla.
Ci lasciano soli, iniziamo a spogliarci, Gloria prende il monouso lo guarda e … – Ma questo non copre nulla!- La guardo, in effetti è vero, la strisciolina sul davanti è quasi inesistente – Credo tu lo abbia indossato al contrario.- Lo gira, ora è giusto ma l’effetto cambia poco, cela appena l’indispensabile; poi mia moglie indica il mio: quel quadratino di sottile tessuto mi copre davvero poco; ci ridiamo su, ma è un sorriso un po’ teso.
Poco dopo rientrano, noi siamo stesi sui lettini a pancia in giù e … aspettiamo.
Sento delle gocce di olio caldo sulla pelle e le mani che iniziano a massaggiare lievemente, sull’altro lettino vedo come in uno specchio gli stessi gesti, devo dire che non mi è indifferente osservare quelle mani sul bel corpo di mia moglie. Cerco di leggere le sue emozioni, ma non riesco a percepire nulla, è girata dalla parte opposta, immobile.
Il massaggio prosegue: gambe, braccia, schiena, è indubbiamente piacevole, il mio pensiero si sdoppia cercando di cogliere le emozioni della mia donna. Vedo la mano di Aldo carezzarle il braccio e soffermarsi sulla mano, noto che reagisce piegando le dita. Un primo accenno di complicità?
Rimango sorpreso, lei non è una donna espansiva, una certa gelosia si fa strada in me, quella carezza ricambiata mi sembra così…privata. Cerco di farmene un’idea , in fondo siamo lì per vivere una nuova avventura di coppia e tutto ha senso proprio perché siamo insieme.
Ora il massaggio si fa più intrigante, le dita di Mary scivolano sulle mie spalle, la vita, i glutei e sfiorano le parti più sensibili per niente protette dall’esile slip, quando si abbassa percepisco con nettezza i seni pieni e morbidi: ha una canotta nera senza reggiseno. Il seno che sfiorano la schiena i glutei, sono uno dei miei sogni nascosti. Mi giro e vedo sull’altro lettino qualcosa di simile, il corpo lucido di olio al chiaro ambrato delle candele, viene massaggiato da abili mani, lui chino su di lei sembra sfiorare con il viso le gambe proprio dove iniziano i glutei rotondi, credo di comprendere il suo interesse, anche a me incanta quella visione, ma forse sto correndo troppo con l’immaginazione, forse fa parte di una tecnica a me … sconosciuta.
Provo a rilassarmi, cerco di vivere il lato piacevole del momento anche se è difficile, i pensieri si rincorrono e le emozioni prevalgono sulla ragione. Sarebbe tanto più coinvolgente se lei mi guardasse, se condividesse il momento.
Il mio massaggio diventa via, via più intenso, sento le gambe di Mary vicino alla mia testa, si piega per massaggiare la schiena, i seni caldi si poggiano ai lati del collo, si adagiano seguendo ritmicamente il percorso delle mani, quando si allunga e arriva a sfiorarmi il sedere, avverto chiaramente l’inguine che preme sulla testa: è terribilmente eccitante. Mi avvolge come un’onda, come una conchiglia, ne avverto le forme, il calore la morbidezza, anche se l’ attenzione fugge sempre verso mia moglie e a quanto accade sul lettino accanto.
Ora i massaggiatori si guardano, si scambiano piccoli gesti d’intesa e vedo lui concentrare l’attenzione sulle cosce, la mani scivolano dall’interno e risalgono lentamente verso i glutei, credo che le sfiori il sesso, anzi ne sono certo, in fondo è la stessa cosa che accade a me, la carezza diventa sempre più ‘mirata’ e non mi sembra che la cosa le dia fastidio. Il massaggio si prolunga, ho la percezione netta che Gloria abbia aperto un po’ le gambe e i glutei sembrano protendersi verso le sue mani sapienti. Ogni volta il movimento diventa più lento e profondo e lei ogni volta si inarca in una danza sensualissima.
Mary si sposta dalla parte dei piedi, come Aldo con Gloria, mi sfiora costantemente i testicoli, sale dalle gambe al sedere e i capezzoli continuano a sfiorarmi. Sono decisamente eccitato, il membro è fuoriuscito dallo slippino già da tempo.
Ora ci chiedono di voltarci, nel farlo incrocio lo sguardo di mia moglie, mi fa un piccolo segno di intesa , è solo un accenno, ma tanto basta a rilassarmi, a farmi capire che siamo in due a vivere questa avventura.
Altre gocce d’olio lei mi chiede in un sussurro se può togliermi il piccolo monouso, mentre annuisco vedo che sull’altro lettino Aldo sta già facendo altrettanto, rimango un po’ sorpreso, Gloria mi fa un cenno come e dire “ non potevo dire di no”. Stendo per un attimo la mano per toccare la sua.
Veniamo ora massaggiati con grande passione, se avessimo il coraggio di guardarci potremmo godere di questo momento in tutta la sua essenza trasgressiva, una sorta di esercizio erotico guidato da una coppia che non ha altro scopo se non quello di dare benessere nel senso più autentico.
Ma ciò non avviene, non subito, probabilmente perché tutto ciò è troppo inconsueto per noi, siamo piombati su un’altra galassia a noi sconosciuta ed è comprensibile che ne abbiamo timore, quasi soggezione.
Mary mi fa un cenno sorridendo, mi volto e vedo lui che solleva appena la maglietta, il pene di una certa importanza svetta fiero. Capisco che la bella mogliettina lo sta accarezzando, la posizione della sua mano corrisponde proprio al ‘punto’ giusto. Vengo rapito da questa visione. Lui ha portato la sua mano fra le cosce di Gloria, la muove pianissimo, sicuramente con l’aiuto dell’olio le starà carezzando il clitoride. Aldo mi guarda per un attimo, un sorriso ammiccante, solleva ancora la maglietta e vedo il suo cazzo dritto e gonfio. La mano di mia moglie gli massaggia le palle, lei adora i testicoli, specie se grossi come quelli del massaggiatore.
La mia massaggiatrice con dolcezza ha iniziato a stimolarmi con entrambe le mani, complice l’olio provo sensazioni davvero piacevoli; penso che dovremo provare questa novità, tanto più che mia moglie sa accarezzarmi in modo fantastico. Si è sfilata la canottiera, il seno oscilla ad un soffio dal mio viso: sa farsi desiderare. Si abbassa ancora un poco, si offre alle mie labbra che catturano il capezzolo gonfio. E’ al mio fianco, ma fa in modo che possa vedere cosa accade sull’altro lettino.
La mani di Aldo si portano sul monte di venere e con lenti movimenti scivolano verso il basso per poi risalire, è terribilmente eccitante, lei mi guarda mentre piega la gambe: lui la sta penetrando con le dita, il movimento è lento e continuo. La mano di mia moglie ora si muove su e giù, lo sta segando con tutta la sua sapienza, allo stesso tempo Mary porta la mano sul mio membro imitando Gloria. E’ come uno specchio dei desideri, siamo entrambi eccitati e finalmente ci guardiamo sorridendo, i nostri amici massaggiatori sono diventati i veri complici di questa inconsueta avventura. Mary con malizia tira il laccetto del pantalone della tuta che scivola giù, mi prende una mano e mi invita a poggiarla sul fianco; ha la pelle morbida, quasi setosa, questa donna, anche se non bellissima ha charme. La carezzo, ruota il bacino quel tanto che mi permette di raggiungere il solco fra i glutei tondi, ha la figa morbida e umida, si protende sulle mie dita, la penetro, lei rivolge ancora uno sguardo malizioso a Gloria e Aldo. E’ successo, non so come, ma è successo, siamo riusciti a vivere quello che credevamo potesse essere solo una fantasia irrealizzabile. I nostri amici ci lasciano con un’ultima carezza, ci lasciano soli. Mi avvicino a Gloria, lei mi tende la mano, scivoliamo uno sull’altra unti dall’olio del massaggio. La penetro, mentre mi accoglie spingendo contro di me, sento la sua mano stringermi i testicoli . Siamo talmente eccitati che veniamo poco dopo. Ci dirigiamo verso la vasca, c’è un prosecco che ci attende. –Sei fantastica- le dico. – Sei il mio uomo- mi risponde. Ci sarà tempo per raccontarci, per rivivere questa fantastica serata.
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