“Adesso so che sta con un’altro, e spero che possano scopare bene come con me…”
Annarosa…
AR è la mia ex ragazza, 38 anni tettona (porta
una sesta molto abbondante, abbiamo convissuto per circa 4 anni e dopo sette anni ci siamo lasciati, o almeno abbiamo abbandonato l’idea di stare insieme.
Abbiamo condiviso la casa per 4 anni, fatti di tradimenti e di grandi scopate, persino l’ultima volta ci siamo fatti una splendida scopata che poi è finita con carabinieri e polizia in casa, visto che ha detto tutto alla mia nuova ragazza..ma questa è un’altra storia…
Tornando al racconto, questa estate Roma era deserta, caldo torrido ed io in casa a lavorare ad alcune cose che dovevo concludere prima delle mie vacanze.
Ar mi chiamava quasi ogni settimana (i nostri rapporti sono rimasti perlomeno civili) per sapere come stessi (o per controllarmi)…
L’ultima volta avevamo fatto sesso al telefono, una bella sega fatta con quella voce sessuale e femminile al tempo stesso che poi decisi ad un certo punto che me la dovevo scopare per una sola volta ancora, ma non lo dissi…
Dopo una settimana dalla telefonata erotica, mi chiamò dicendomi “ho voglia di cavalcare quel bellissimo cazzo che ti ritrovi, ho voglia di stringerlo fra le mie tettone ed ho voglia di spompinarti sino a morire”
Ar da notare ha un paio di labbra che ti distruggono, una delle due donne che ho citato nei miei racconti precedenti che sa fare veramente le pompe.
Le dissi che per me andava bene, che avendo casa libera (oltretutto la nostra vecchia casa da fidanzati) potevamo realizzare questa ennesima perversione.
Il mercoledì successivo all’ora convenuta (le 10 del mattino) il sole massacrava roma, una temperatura di circa 35 gradi faceva il resto, lei puntuale come al solito suonò alla porta.
Era vestita con una minigonna inguinale che lasciava intravedere che non aveva le mutandine, un paio di sandali alla schiava che portati da lei si capiva la sua troiagine, e sopratutto il suo essere mora con quelle tettone che apparivano prima di tutto, ed ancora sode vista l’età…
Non spesi un’attimo, le saltai addosso e iniziammo a scopare nel corridoio, la presi e le infilai il mio bastone ormai desideroso della sua carne, a pecorina le afferrai le tettone con le mani e spingevo e lei dicendomi “scopami come sai fare porco, mi sei mancato, maniaco…” mi eccitavo sempre di piu, finchè venni dentro la sua gigantesca sorca…
appena finito questo andammo nella stanza da letto dove avevo predisposto tutto, compresa la vasellina visto che le volevo rompere anche il culo (quando eravamo insieme mi pregava di romperle il culo…ma era vergine ed aveva paura di avere dolore).
Ciucciavo quelle montagne di carne mentre lei ad un certo punto si fermò e mi chiese di leccargli la sorca, non vedevo l’ora, iniziai piano piano, com movimenti lenti, poi introdussi un dito, poi due, poi tre, ed infine tutta la mano e vi entrava con naturalezza…
gridava ed ansimava come non mai, urlava “sono la tua troia, scopami porco scopami” ed io che ancora non avevo finito, la girai e la scopai di brutto, godeva tantissimo, poi si mise a cavalcare, e mi disse “quanto mi è mancato il tuo cazzone”
presi un po di vasellina e le spaccai il culo, gridò dal dolore ma poi si abituò, mentre la sodomizzavo si masturbava la fica…
passarono 4 ore di sesso abominevole,(persi 4 kili solo quel giorno” ed alla fine esausti gli chiesi di farmi un’altra pompa che volevo venire sulle tettone…
lei prese il cazzo e lo mise tra le tettone, e mentre la scopavo nelle tette lo prendeva in bocca, lì non so come ho fatto venni per la quinta volta, e questa volta così abbondante che sporcai il letto (ancora la macchia di sborra è rimasta)…
Ar non la rividi più, ma il ricordo di lei è sempre nelle mie scorribande solitarie con Federica (la mano amica)…
Adesso so che sta con un’altro, e spero che possano scopare bene come con me…
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