“Lisa si girò, si inginocchiò e le mostro bene il culo…”
Sono Tommaso, 59enne sposato da molto con Lisa , 51 anni.
Avevamo
passato una bella vacanza a Fuerteventura dove avevamo conosciuto, anche intimamente, una bella coppia siciliana di 40enni , Cinzia e Fabio e l’esperienza con quella coppia ci aveva piacevolmente turbato.
Siamo ritornati a Fuerteventura a fine settembre , sperando di rincontrarli.
Nel frattempo avevamo seguito delle loro indicazioni: Lisa non si depilava da più di 7 mesi, aveva mantenuto i peli sotto le ascelle , cosa che prima di quella conoscenza aveva sempre detestato, e aveva lasciato crescere i peli sull’inguine , mostrando una folta peluria biondastra e lasciando anche che i peli crescessero nel solco anale. Unica eccezione si depilava benissimo le gambe, che erano liscissime ed evidenziando così la folta pelliccia ascellare e inguinale. Io avevo smesso di depilarmi l’inguine. Certo così il pene e la borsa sembravano più piccoli, nascosti da tutti quei peli…
Non incontrammo Cinzia e Fabio, eravamo dispiaciuti. Avevamo seguito le loro indicazioni: ci eravamo lavati solo con acqua ,usando saponi neutri e senza profumi e non avevamo messo profumi e deodoranti.
Cambiammo spiaggia tutti i giorni, ci avvicinavamo sempre a coppie isolate ma senza fare conoscenza.
Il penultimo giorno conoscemmo una coppia 30enne di Milano.
Quando ci avvicinammo ci sorrisero e chiedemmo il permesso di stare con loro ed accettarono di buon grado.
Lei ci disse che era diplomata Isef ed insegnava in una scuola superiore, mentre lui lavorava in una multinazionale. Erano diversi anni che praticavano nudismo.
Lei, di nome Sonia, molto bella, fisico slanciato, seno piccolo e con un culetto piccolo ma sodo, la fighetta gonfia con le labbra leggermente aperte e completamente depilata. Il marito Paolo fisico curato, con leggera peluria sull’inguine, un bel pene duro anche se a riposo, prepuzio che lasciava leggermente scoperta la punta del glande, una borsa gonfia e tonica.
Dopo aver conversato un po’ con loro, notammo che parlavano con noi ma si guardavano . Avevamo capito che sentivano il nostro odore.
Lisa capendo il loro disagio decise di intervenire.
“Sapete noi prima ci depilavamo completamente come voi, poi abbiamo conosciuto proprio qui una coppia siciliana che ci ha fatto conoscere la bellezza delle cose naturali. Nel periodo estivo non ci siamo più depilati e usiamo saponi neutri e senza profumi. Così i nostri odori, non la puzza siamo amanti della pulizia, rimangono nel nostro corpo e nei nostri peli , senza essere aggraditi da profumi artificiali. E’ molto afrodisiaco, dovreste provare.”
Loro ci guardavano increduli, quasi schifati.
Allora Lisa disse : “ Paolo , se non ti dispiace e se non dispiace a Sonia, vieni qui vicino e annusa le mie ascelle.”
Paolo guardò la moglie che fece un cennò di intesa e lui si avvicinò a Lisa. Lei alzò l’ascella e disse : “ Annusa, prima piano, poi più profondamente. “
Lo fece , una , due , tre volte…notai che si era leggermente eccitato. Il suo pene era diventato duro lasciando scoperto il glande . Un pene lungo , leggermente ricurvo, senza avere una grossa circonferenza , un glande rosso e lucido .Lo notarono anche le nostre mogli che sorrisero..
Lui disse : “ E’ vero , non è puzza, ha qualcosa di eccitante…Sonia , vuoi provare anche tu?”
Sonia si avvicinò con molta curiosità . Annusò , tocco i peli con le dita e annusò anche le dita.
“ Hai ragione, ha un qualcosa che non so descrivere”.
“ Se volete potete odorare anche il mio inguine e quello di Tommaso… così ci dite cosa ne pensate” disse ancora Lisa.
I due si guardarono e Sonia si avvicinò per prima. Lisa passo la mano ai lati della vagina fino all’attaccatura interna delle cosce e avvicinò la mano a Sonia che annusò, poi anche il marito fece lo stesso.
“ Strano , è un buon odore, all’inizio da un leggero fastidio , forse per l’abitudine di coprire i nostri odori con i profumi, poi ti prende, molto particolare, molto intimo. ” disse Sonia.
Il marito annusò a lungo, passo il naso lungo il monte di venere, odorò l’interno coscia, si soffermò sulla vagina.
“ Ora prova ad annusare tuo marito e poi lui te! Notate la differenza ?”
Si annusarono a vicenda, lui annusò a lungo anche le ascelle e disse che era vero, l’odore di mia moglie era più naturale ed eccitante.
“ Annusate anche Tommaso, così mi dite che ne pensate.”
“Possiamo? “ mi chiesero ed io “ Ma certamente.”
Si avvicinò prima Sonia, prima mi annusò un’ascella, poi si spostò vicino al pene, sentivo il suo respiro che mi mandava un’aria calda ; lei prese il pene , lo spostò per annusare i testicoli, e ciò mi provocò un’erezione, che lei non sembrò non gradire, anzi il suo naso tocco il mio pene.
“ Sì , è un odore proprio piacevole…” disse “ Paolo senti anche tu”.
Paolo si avvicinò, non odorò le ascelle ma direttamente il pene e lo scroto, toccò anche lui il pene, tenendo la base tra le mani e avvicinando il naso al glande, che batteva sul suo naso.
“ Effettivamente è un odore eccitante, mai provato prima” disse lui.
Lisa si fece più audace. “Volete annusare il mio sedere? Lavo le mie parti intime solo con acqua…”
Sonia era curiosa e accolse entusiasta l’invito. Lisa si girò, si inginocchiò e le mostro bene il culo.
Sonia si chinò, anche lei in ginocchio con in bella evidenza il buchetto e la fighetta…
Portò il naso proprio vicino al solco di mia moglie, annusò a lungo; poi , maliziosamente, toccò con la lingua il buchetto più volte, passandola bene lungo il solco. Lisa si lasciò scappare un piccolo gemito di piacere…
Sonia si rialzò, aveva la faccia un po’ inebriata…
“ Si sente bene l’odore del culo, anche il sapore è buono!”
“ Possiamo annusarvi anche noi?” dissi questa volta io.
“ Ma certo …” risposero quasi all’unisono .
Mi avvicinai a lei, annusai prima le ascelle , le volli anche assaggiare. Aveva un buon odore e sapore, anche se mascherato da un deodorante. Scesi verso la fighetta; notai che era umida e un con le labbra un po’ più aperte. Le chiesi di voltarsi. Lei si girò senza pudore, allargò le gambe e spinse il culo in alto, quasi allargando il buchetto. L’odore del suo solco anale era più naturale, percepivo bene l’odore di culo.
Sonia, non so se per esibizionismo o per provocarmi disse che le era scappata una puzzetta prima.
Effettivamente l’odore era eccitante. Posai la lingua sul suo solco , mi soffermai un po’ sul buchetto…
“ Che buon sapore ed odore! “ le dissi. Intanto mia moglie era sopraggiunta e mi sostituì.
Odorò e lecco il culo di Sonia che emise gemiti senza nessun pudore.
Il marito, che fino ad ora aveva assistito eccitato, chiese di essere annusato anche lui.
Mi feci avanti, annusai il suo pene, scorrendo la mano lungo l’asta, scoprendo e coprendo il grande , era veramente un bel pene, duro e vibrante. Presi i testicoli, sentii l’odore, molto maschile, erano gonfi. Gli dissi di voltarsi, cosa che fece rapidamente. Annusai il suo culo, l’odore era più forte di quello della moglie, volli passare la lingua lungo il solco, anche per vederne la reazione. Apprezzo molto.
L’atmosfera si era surriscaldata. Lisa stava ancora giocando con Sonia. Le due si odoravano a vicenda , si leccavano. Avevano tutte e due i capezzoli durissimi. Erano eccitatissime. Si sentiva un odore forte nell’aria.
Paolo era accanto a me col suo pene sempre in erezione. Ad un tratto mi chiese di girarmi. Cominciò a leccarmi il culo, avevo capito le sue intenzioni , una parte di me si opponeva , l’altra lo lasciava fare.
Ma quel giorno non avevo voglia di essere inculato. Così lo lasciai e mi misi tra le due donne. Comincia di nuovo a leccare il culo di Sonia. Lei per l’eccitazione o per il nervosismo, si lasciò andare completamente lasciando uscire una puzzetta proprio mentre le leccavo il buchetto. La cosa mi eccitò di più, il suo ano era molto rilassato, le misi prima l’anulare e poi due dita dentro. Si allargava con facilità. Allora portai il mio pene vicino il suo culo, misi il glande nella sua fighetta tutta bagnata per lubrificarlo poi lo appoggia al suo buchetto e senza grossi sforzi entrò nel suo orifizio anale.
Nel frattempo Paolo si era messo sotto la moglie e Lisa lo stava spompinando. Sentivo la lingua di Paolo che leccava la figa della moglie e a volte batteva sui miei coglioni. Silvia gemeva , io ero eccitatissimo e non impiegai molto a venire dentro lei.
Quasi nello stesso momento sentii gemere il marito. Lisa stava bevendo tutto il suo succo cremoso.
Il mio pene gocciolante nel frattempo era andato a sbattere sul viso di Paolo che quasi non se ne accorse, o forse che gli faceva piacere ,eccitato e stravolto com’era.
Dal culo della moglie usciva qualche goccia del mio sperma. Esausti ci sdraiammo tutti abbracciati e sudati. Mia moglie , rilassata e senza più pudore, fece una puzzetta anche rumorosa; tutti ridemmo, e dopo anche Paolo fece lo stesso ed anche a me scappò…
Ormai eravamo diventati molto intimi. Essendo tutti abbracciati sentii il pene di Paolo che poggiava sulla mia mano e che stava per eccitarsi nuovamente….mentre Lisa e Sonia stavano una appoggiata a figa aperta su una mia coscia e l’altra sempre a figa aperta su un mio fianco….
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