“Così comincio a masturbare anche lui…”
C’è un posto particolare che mi ha donato il mio lui.
E’
un suo posto, di grande bellezza.
Lì la natura si esprime nel morbido scorrere di un fiume, nelle rocce morbide e piatte, nel verde avvolgente di luoghi dove un’acqua azzurra abbraccia e accarezza alberi e spiaggette minuscole, dove il vento soffia sempre discreto e leggero.
E’ un posto per fare l’amore e vedere fare l’amore.
Là i corpi si muovono nudi.
Qualche giorno fa il mio uomo e io ci siamo sdraiati sulla nostra spiaggetta preferita.
Soli, strano…
Mi piace il suo corpo nudo contro il mio.
Richiamo sessuale irresistibile.
Cominciamo quasi subito ad accarezzarci.
Le sue mani si muovono sicure sul mio corpo, sanno dove insistere e dove sfiorare appena.
La sua bocca mi bacia prima teneramente, poi la lingua comincia a cercare la mia, sempre più profondamente.
Tra le sue mani e i suoi baci mi accorgo di essere molto bagnata.
Infatti mi tocco (mi piace toccarmi) e la sento larga, molto larga e decisamente pronta.
Desidero tanto il suo cazzo in bocca.
E me lo prendo, proprio solo con la bocca, senza usare le mani, come piace di più a lui.
Fare i pompini mi è sempre piaciuto, adoro sentire un cazzo che si gonfia e mi invade la bocca.
Con lui ancora di più.
Il suo cazzo risponde in modo eccitantissimo e tutto il suo corpo lo segue.
Mentre lo succhio e lo lecco mi accorgo di un movimento poco lontano: un uomo ci sta osservando dietro un alberello.
Anche lui è nudo. Anche il suo cazzo è gonfio. Ci guarda e si masturba.
Smetto un attimo di succhiare e sussurro al mio uomo che ci sono ospiti, poi ricomincio a lavorare il suo magnifico pezzo.
Non mi accorgo che il mio lui fa un cenno all’uomo nascosto di avvicinarsi.
Così di lì a poco percepisco una mano leggera che mi accarezza la schiena e il sedere.
E non è quella del mio uomo.
Allungo piano la mia mano senza smettere di leccare e tocco la coscia del secondo uomo che si è avvicinato a mia insaputa.
Una coscia tonica e pelosa.
Risalgo un po più in alto e sfioro anche il cazzo dell’uomo nascosto. Bello gonfio, mi piace.
Così comincio a masturbare anche lui.
E lui si accosta a noi, mi rende più facile raggiungerlo e continuare a fargli quello che il mio lui chiama “un gran segone”.
Che sensazione avere un cazzo in bocca e uno in mano e sentirli piano piano arrivare sul punto di esplodere! I miei 2 uomini cominciano a muovere le anche sempre più velocemente e i loro sospiri si uniscono a gemiti…quelli che adoro perchè so che tra non molto lo sperma mi inonderà la bocca e la mano.
Esattamente quello che succede dopo poco, quasi contemporaneamente.
Amo inghiottire lo sperma o strusciarmelo addosso. In quel momento ho potuto fare tutte e 2 le cose.
Con grandissimo godimento.
Per premio i miei 2 uomini mi hanno poi leccata a turno.
Sono venuta in pochissimo tempo e con intensità incredibile.
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