“Affonda dentro! Franco, amore! Mamma mia, sento i coglioni contro il culo: me lo ha sbattuto tutto nella fregnaaaa!!!
Mamma mia quanto godo! Giorgio, mi…”
Due coppie ben assortite
Cap. 2
La sera seguente andai a prendere il mio amico e con la mia auto ci dirigemmo all’aeroporto: le nostre mogliettine sarebbero state felici di vederci!
La situazione era profondamente diversa da quando le avevamo accompagnate giorni prima: mia moglie si era scoperta una meravigliosa troia bisessuale ed era più che desiderosa, con il mio completo amorevole consenso, a farsi fare il culo dal cazzone del mio amico!
Io, da parte mia, avevo conosciuto il piacere di giocare con un altro uomo, gli avevo succhiato il cazzo e me lo ero inculato, ma ormai ero certo non sarebbe finita così: prima o poi avrei dovuto far felice mia moglie e farmelo mettere nel culo!
Appena le vedemmo uscire dalla porta dei viaggiatori in arrivo andammo loro incontro: io e mia moglie ci abbracciammo stretti e lo stesso fecero i nostri amici!
Le parole di mia moglie mi infiammarono i sensi.
“Amore mio, non vedevo l’ora di vederti! Io e la mia amica abbiamo la fica che ci tira in maniera pazzesca! Considerato che ci vuole più di un’ora per tornare a casa, io e Giusy abbiamo deciso di approfittarne per divertirci un po’: io con lui e tu con lei!
Comunque sarà solo un aperitivo!
Sabato siamo stati invitati a casa loro per conoscerci meglio, molto meglio!!”
Beh! Mia moglie e la sua amica avevano formato una bella coppia di zoccole!
Appena arrivati al parcheggio mia moglie non perse tempo: il suo essere porca si stava manifestando in tutta la sua interezza!
“Amore, prima state davanti tu e Giusy mentre io e Franco ci mettiamo dietro! Mi raccomando, non correre, prenditela comoda: voglio fare le cose con calma! Tra una mezz’oretta ci diamo il cambio e salirete voi di dietro!”
Poi si avvicinò a Franco, si guardò intorno e quando vide che non c’era nessuno nei dintorni e che poteva agire indisturbata lo abbracciò e lo baciò: quando la vidi spingergli la lingua tra le labbra e posargli la mano sopra il cazzo ebbi un’erezione improvvisa, erezione che ebbe un’ulteriore impennata quando il mio amico ricambiò l’affettuoso gesto di mia moglie mettendole una mano sopra la fica!
Fui colto da una eccitazione indescrivibile nel vederli avvinghiati a limonare come due maiali e a toccarsi reciprocamente i sessi!
Non riuscivo a staccare gli occhi da loro!
Giusy, che mi era accanto, mi mise una mano sul culo, spingendomi il dito medio contro il buchetto, e l’altra sopra l’uccello, che strinse con decisione!
Ormai mi piaceva farmi palpare il culo e l’azione coordinata delle due mani non fecero altro che farmelo indurire ancora di più!
“Uhmmm! Cazzo come sei in tiro! Sento che ti eccita vedere tua moglie che fa la porca tra le braccia di mio marito, ma questo è ancora niente.
Io e mio marito siamo molto esperti in questi giochi e abbiamo già vissuto queste situazioni: quando vedrai tua moglie a cosce spalancate mentre il cazzo di mio marito affonda dentro la sua fica e quando la sentirai urlare mentre se ne viene e lo incita di sborrarle dentro, beh! Allora sì che andrai fuori di testa dall’eccitazione!
Comunque devo essere sincera: il comportamento di Daniela è stata proprio una piacevole sorpresa! Conoscendola non avrei mai immaginato fosse così troia!”
“Ad essere sincero non me lo sarei aspettato neanche io!” le risposi, mentre fissavo, come ipnotizzato, la mano di mia moglie che palpava spudoratamente l’uccello di Franco.
Nel contempo quel ditino che mi stuzzicava il buchetto non era niente male: mi venne spontaneo oscillare il bacino avanti e indietro in modo da spingere, alternativamente, il culo contro il dito di Giusy e il cazzo contro la sua mano.
“Però! Sei proprio un maiale: vedo che ti piace sentire il dito che ti spinge tra le chiappe contro il buchetto! Scommetto ti piacerebbe te lo ficcassi nel culo mentre ti faccio una sega, ma per te ho in mente qualcosa di molto più perverso: quando si presenterà il momento opportuno ti farò un bel bocchino mentre Franco ti sfonderà il culo!
Uhmmm!!! Il pensiero che sarà mio marito il primo uomo che ti farà sborrare con il cazzo in culo, per di più dentro la mia bocca, mi fa bagnare come una vacca!
Sentirai che meraviglia sborrare mentre un cazzo ti affonda nel culo: ad ogni spinta parte uno schizzo!
Lo vedo da Franco, quando se lo inculano mentre io lo spompino: l’inculata e la sborrata avvengono in perfetto sincronismo!”
Mentre parlava guardavo la mano di Franco che accarezzava con libidine la fica di Daniela.
Non potevo essere da meno del mio amico: mentre seguitavo a guardarli eccitato come un porco, misi la mano sopra la fica di Giusy la quale si dimostrò zoccola al pari della mia signora!
“Se metti la mano sotto la gonna la puoi sentire a pelle! Io e tua moglie appena salite sull’aereo ci siamo tolte le mutandine e ci siamo accarezzate reciprocamente le passere per tutto il viaggio.
Nell’oscurità della notte e con un plaid sopra le gambe abbiamo potuto lavorarci le fiche indisturbate!
Abbiamo fatto attenzione a non venire: di comune accordo abbiamo deciso di sborrare con i vostri cazzi dentro la fica!
Siamo eccitatissime: adesso tocca a lei, poi toccherà a me! Solo l’idea di sentirti dentro di me mi fa sbrodolare come una vacca! Dai, porco, senti in che stato pietoso è la mia fica!”
Non potevo certo deluderla: infilai la mano sotto la gonna e andai direttamente sopra la fica!
La porca allargò subito le cosce per permettermi un’agevole perlustrazione della sua fica e la sentii fradicia all’inverosimile!
Mi girava la testa dalla eccitazione!
“Cazzo come sei bagnata! Qualcosa mi fa pensare che anche Daniela non sia da meno: pensavo che in macchina sarebbe stata una cosa soft, tanto per conoscersi, qualche bacio, qualche carezza intima, ma ho l’impressione…”
Non mi fece finire.
“Hai capito bene! Tua moglie non vede l’ora di farsi fottere da mio marito dentro la macchina, mentre tu guidi! Un meraviglioso ed eccitante carsex!
Non fare complimenti: se vuoi goderti lo spettacolo guido io!”
Stavo per rispondere che avrei guidato io quando vidi mia moglie prendere per mano Franco e portarlo verso la macchina!
“Vieni, andiamo, che non ce la faccio più! Saliamo dietro!”
Prima di salire si tolse il soprabito e la giacca e li mise nel portabagagli, rimanendo in gonna e camicetta!
Che non portasse le mutandine me lo aveva detto Giusy, ma che non indossasse neanche il reggiseno me ne resi conto quando si fu tolta la giacca: la porca voleva essere bella libera per farsi scopare!
Ugualmente fece la sua amica!
Appena salii al posto di guida posizionai lo specchietto retrovisore, per fortuna molto ampio, in maniera da visualizzare quasi completamente il sedile posteriore.
La prima scena che mi apparve agli occhi mi mandò il sangue in testa: Giusy si era tolta la camicetta rimanendo con il seno scoperto, mentre Franco si era slacciato i pantaloni e se li stava togliendo.
I due maiali avevano decise di fare le cose in grande: il buio della sera e i vetri oscurati li mettevano al riparo da ogni sguardo indiscreto!
Sapevo che Daniela amava parlare quando faceva sesso, la eccitava, ed era solita usare un linguaggio spinto e volgare per aumentare la sua eccitazione, per cui ero certo mi sarei gustato le sue porcate dalla sua viva voce, minuto per minuto… come tutto il calcio!
Infatti la sua prima frase affettuosa nei confronti di Franco non diede adito a dubbi su quali fossero le sue intenzioni!
“Dai, porco, tira fuori il cazzo, fammelo vedere!”
Franco rispose per le rime: i due maiali stavano sulla stessa lunghezza d’onda!
“Eccolo! E’ tutto tuo! Dimmi se ti piace, se è di tuo gradimento! Dai, porca, fammi sentire come lavori di bocca: mi fanno impazzire le brave bocchinare!! Dai, fammelo addrizzare per bene che poi te lo infilo nella fregna! Ti avverto che non uso preservativi!”
“Unmmm! Molto bene, era proprio quello mi sarei aspettata da te!
A me il cazzo piace gustarmelo a pelle, voglio sentire il suo calore dentro la fica e voglio che il maschio mi goda dentro: che gusto c’è farsi fottere se poi non senti gli schizzi di sborra contro l’utero e la fica riempirsi oscenamente di sperma!
Lo stesso discorso vale per il pompino: succhiare un bel cazzo, gustarne il suo sapore, sentire i suoi fremiti tra le labbra per poi togliere la bocca proprio sul più bello, proprio mentre sta sborrando, è un insulto sia per l’uomo che per la donna!
Un bocchino degno di tale nome deve avere due requisiti imprescindibili: la sborrata in bocca da parte dell’uomo e il completo ingoio, per quanto possibile, da parte della donna!
Giusy, sei d’accordo con me?”
Giusy rispose immediatamente.
“Completamente d’accordo! Mio marito mi è testimone: non tolgo mai la bocca dal cazzo che sta sborrando e gli amici con cui giochiamo ne sono entusiasti!
Io parto anche da un altro concetto, per me fondamentale: se prendo in bocca il cazzo di un uomo è perché lui mi piace e quindi voglio farlo godere, altrimenti non lo spompino!
E se voglio far godere il mio uomo devo procurargli il massimo del piacere, e cosa di meglio che farlo godere nella mia bocca?
Non ci penso neanche lontanamente di succhiare un cazzo senza farmi sborrare in bocca: mi perderei il meglio del bocchino, il meraviglioso atto finale, il frutto della mia lunga succhiata… sentire lo sperma caldo e cremoso che mi invade la bocca e mi cola in gola!”
Quel discorso sulle sborrate nella fica e in bocca mi stava mandando letteralmente ai matti!
Ci si mise anche Franco a peggiorare la situazione!
“Daniela, sarà un piacere venirti in bocca! Ti avverto che la mia sborrata è molto abbondante, per cui dovrai essere molto brava per ingoiarla tutta!”
Ma la replica di mia moglie mi paralizzò!
“Tranquillo tesoro: quella che non riesco ad ingoiarla subito la lecco e la succhio dopo, ma non lascio niente! Comunque, sento che il tuo cazzo è meravigliosamente duro, bello pronto per entrarmi dentro!
Che ne dici di bypassare il pompino e mettermelo subito nella fica?
Avrò tutto il tempo di farti un bel pompino con l’ingoio, ma adesso ti voglio dentro! Dai, scopami… fottimi… che non ce la faccio più! Voglio sborrare con il cazzo nella fregna, mentre mi chiavi! Dai, che ho una maledetta voglia di cazzo!”
Strinsi il volante tra le mani: stavo impazzendo!
Per la prima volta mia moglie si faceva infilare la fica da un altro cazzo!
Giusy comprese il mio stato d’animo!
Mise una mano sopra la mia patta e cominciò a sbottonarmi i calzoni: mise una mano dentro, afferrò i cazzo e seppur con difficoltà, considerato la sua erezione, lo tirò fuori e lo impugnò.
“Se prometti di non venire ti sego mentre tua moglie si scopa mio marito! Dopo, quando tocca a noi, voglio che anche tu mi sborri nella fica, che ne dici?”
Non ragionavo più! Dissi poche parole.
“Sì, segami! Ma fa piano: voglio riempirti la fica come farà tuo marito con la fica di mia moglie!”
E lei di rimando.
“Perché non ti accosti e spegni la macchina e ti godi la prima scopata di tua moglie con un altro cazzo?”
Aveva ragione, me la dovevo godere!
La strada era poco trafficata e trovai uno slargo isolato dove fermarmi.
“Dai, togliti la gonna, voglio scoparti nuda!” sentii dire Franco.
“Sì, hai ragione, è più eccitante! Ecco, me la sono tolta: adesso sono tutta nuda! Che preferisci: stare sopra o sotto!”
“Vienimi sopra! A cavallo! Così mentre mi scopi posso baciarti, succhiarti i capezzoli, accarezzarti il culo e stuzzicarti il buchino! Dai, vieni… che dopo ti vengo sopra io!”
Proprio nel momento più eccitante mia moglie si ricordò di me e ne fui felice.
“Amore, sto per infilarmi nella fica il cazzo di Franco! Oddio mio, mi ha appuntato la cappella all’ingresso della vagina! Amore, sto scendendo con il bacino… me lo sto infilando! Mamma mia, come è grossoooo! Amoreee… mi ha riempito la fregnaaaa!!! Madonna santa che cazzooo!!! Dai, scopate anche voi! Anche se state scomodi! Dai, scopiamo tutti insieme! Forza, maiali, sfondateci queste fiche affamate!”
Guardai Giusy: la porca si era già sfilata la gonna!
“Pensi di stare scomoda? Vuoi aspettare dopo?” le chiesi.
“Ma quale scomoda! Dai, abbassa gli schienali e vienimi sopra che io ti allargo le cosce! Dai, porco, fottimi per bene che voglio sborrare con il tuo cazzo nelle fica e riempimela per bene di sborra: dopo che mi hanno chiavato mi eccita sentirmi la sborra che mi cola lungo le cosce!”
Tirammo giù, per quanto possibile, lo schienale del suo sedile. Lei si distese e spalancò le cosce!
Le andai sopra spingendo il bacino contro il suo ventre: appena sentì il contatto del cazzo lo afferrò con una mano, se lo passò due o tre volte tra le labbra della fica e poi se lo appuntò all’ingresso della vagina!
“Dai… Giorgio… spingi… infilamelo tutto dentro!!! Così… uhmmm! Sì… così… che ci sei! Mamma mia… sì… sì… così… daiiiiiii!!! Oddio miooo!!! Dai… riempimi la fregna di cazzo!!!”
Fu una azione coordinata: lei spinse il bacino contro di me e io il cazzo contro di lei!
Le entrò completamente dentro in un attimo!
La porca aveva la fica fradicia, bollente e meravigliosamente sfondata: ne doveva aver presi di cazzi in vita sua!!
Dalla mia posizione bastava alzassi lo sguardo per poter vedere ciò che accadeva nei sedili posteriori!
Avevo acceso le luci dell’abitacolo: anche se la luce era soffusa, speravo di non perdermi i particolari delle prime corna che mi metteva la mia dolce mogliettina!
La porca aveva circondato con le braccia il collo di Franco per stringerlo forte a lei, lo slinguava oscenamente, mentre il bacino si alzava e si abbassava ritmicamente sopra il suo cazzo: se lo stava cavalcando senza alcun pudore, incurante della mia presenza, anzi… forse proprio la mia presenza la eccitava ancora di più!
Franco, dal canto suo, le aveva infilato non so quante dita nel culo: vedevo solo la mano tra le chiappe di mia moglie che si muovevano freneticamente!
Io, intanto, seguitavo ad affondare nel ventre di Giusy, che volle coinvolgere il marito!
“Franco, amore, Giorgio me lo ha messo nella ficaaa! Hai capito, tesoro, questo porco ti sta fottendo tua moglieee!!! E’ proprio vero, amore: appena mi trascuri trovo sempre un bel cazzo che mi riempia la fica! Oddio mio, quanto l’ho desiderato questo cazzo!!! Dai, Giorgio, fottimi come si fottono le troie! Questa sera scopami la fica, che poi sabato avrai il piacere di entrarmi nel culo! Sì… affonda dentro! Franco, amore! Mamma mia, sento i coglioni contro il culo: me lo ha sbattuto tutto nella fregnaaaa!!!
Mamma mia quanto godo! Giorgio, mi senti? Ho una mano sulla fica e mi sto sgrillettando come una zoccola: voglio venire insieme a te e gustarmi un doppio orgasmo! Uno vaginale, con il tuo cazzo dentro, e uno clitorideo, con le mie dita! Avvertimi quando stai per sborrarmi dentro che ci coordiniamo per venire insieme! Daniela, amica mia, tuo marito mi sta spaccando la fica che è una delizia!!! Di mio marito che dici? Ti fa godere il suo cazzo?”
La risposta di mia moglie non ebbe bisogno di commenti.
“Sì… mamma mia! Tuo marito mi ha ficcato due dita in culo! Sono pienaaa! Cazzo in fica e dita al culooo!!! Madonna santaaaa… sto venendooooo! Franco, daiii… porcoooo… sto venendooooo!!!! Amore mio, il tuo amico mi sta facendo sborrare come una vacca!!!”
Stavo vivendo un doppio godimento: da una parte la meravigliosa scopata nella fica di Giusy, dall’altra l’eccitante spettacolo di vedere mia moglie sborrare e dimenarsi come una troia sopra il cazzo di Franco.
L’eccitazione mi era arrivata al cervello: mia moglie aveva goduto con un altro cazzo, ma non era finita… il meglio doveva ancora arrivare!
Sentivo i complimenti che faceva Franco verso mia moglie e la cosa mi eccitava da morire!
“Daniela, mamma mia quanto sei porcaaa! Le contrazioni della tua fica intorno al mio uccello mentre te ne venivi mi hanno mandato in estasi! E’ proprio meraviglioso scoparti!
Che ne dici di passare una nottata insieme, io e te da soli a casa mia, mentre Giorgio e Giusy trascorrono la loro nottata a casa tua?
Un eccitante scambio in cui ognuno può giocare liberamente con il coniuge dell’altra coppia!”
La risposta di mia moglie fu categorica e non ammetteva repliche… e mi rese felice come non mai!
“No! Non ti offendere, ma io faccio sesso solo insieme a mio marito! Noi ci amiamo e abbiamo deciso di condividere i piaceri che si provano durante questi giochi! Ognuno di noi due desidera essere coinvolto nel godimento che prova l’altro e questo sarebbe impossibile se ognuno scopasse per conto suo, in ambienti diversi.
Franco, mi piace il tuo cazzo e mi piace come mi scopi, ma con i miei gemiti di godimento, i miei incitamenti, le mie urla mentre me ne vengo voglio rendere Giorgio partecipe del mio piacere: voglio che anche lui goda mentre mi vede contorcermi mentre il tuo cazzo mi sfonda la fica!
Sono lusingata tu voglia scoparmi per una notte intera, ma solo con mio marito vicino, sullo stesso letto, mentre anche lui si scopa tua moglie per una notte intera!
Ma adesso seguita a fottermi e fa vedere al tuo amico quanto fai godere la sua mogliettina!”
Franco si rese conto di aver sbagliato.
“Chiedo scusa a tutti e due, ma non volevo mancarvi di rispetto! Mi sono fatto prendere dalla voglie di averti tutta per me per una notte, ma hai ragione: possiamo farlo ugualmente tutti e quattro insieme! Scusate ancora!”
Daniela gli rispose immediatamente.
“Scuse accettate, ma per farti perdonare mi devi scopare ancora! Dai, porco, fammi godere!”
“Grazie! Adesso tocca a me venirti dentro, però sdraiati supina: voglio starti sopra mentre ti fotto e ti sborro nella fica!”
Detto… fatto!
Io, intanto, non avevo certo smesso di martellare la fica di Giusy, ma con lo sguardo non volevo perdermi neanche una mossa di Daniela, la mia dolce porca!
Si sfilò dal cazzo di Franco, si distese lungo il sedile posteriore e spalancò le cosce: Franco le fu subito sopra!
Data la mia posizione e la poca luce non riuscivo a vedere bene i particolari, vidi solo Franco afferrarsi il cazzo e armeggiare sopra la fica di mia moglie. Poi lo vidi spingere il ventre contro quello di Daniela, che emise un lunghissimo gemito di piacere nel sentirsi per la seconda volta il cazzone di Franco nella fica!
Non so come non mi abbia preso un infarto: immaginai il palo di carne di Franco sparire beatamente nella fregna di mia moglie!
Era la prima volta che assistevo ad uno spettacolo del genere: il cazzo di un altro impalare mia moglie e la cosa mi sconvolse, ma non era ancora finito!
Franco si sdraiò sopra di lei e vidi il suo bacino alzarsi e abbassarsi ritmicamente, con il classico movimento della scopata: il mio amico si stava montando mia moglie alla grande e lei ne godeva come una zoccola!
“Mamma mia, Franco! Adesso che mi sei sopra sento ancora meglio la spinta del tuo cazzo! Madonna santa… come lo affondi! Mi stai sbattendo come una mignotta! Cazzo… quanto sto godendo! Tesoro, ti prego, se puoi non venire subito! Se seguiti a fottermi così sento potrei venire un’altra volta!
Mamma mia come mi chiavi! Dai, fammi contenta… fammi sborrare una seconda volta! Dai, cazzo… daìììì!!! Cazzooooo… daiiiii… cazzooooooo… eccoloooo che arrivaaaaa!!! L’orgasmo arrivaaaaaa… cazzooo, quanto sborrooooooooooooo! Giorgio, amore mio, sapessi quanto godooo! Franco è un’ira di Dio! Ha sfondato la fica della tua dolce mogliettina! In cinque minuti mi ha fatto venire due volte!!! Che chiavata stupenda!!!”
Ero come impazzito: mia moglie aveva sborrato due volte con il cazzo di Franco nella fica e la cosa mi mandava in estasi!
Ma il colpo di grazia me lo diede Franco.
“Danielaaa, sto per venire! Sto per sborrarti dentro… nella ficaaaa! Giorgiooo, amico mio, sto sborrando nella fica di tua moglieeeeeee!!!! Te la sto riempiendooo!!! Sì… Danielaaaa… baciamiiiiiii!!! Dammi la lingua in boccaassa…. ti vengo dentrooooo!!”
“Giorgio, amore mio, mamma mia come lo sentooo!!! Lo sentooooo!!! Oddio mio… sentissi quanto schizza questo cazzooo… quanto schizzaaa… mi sta schizzando dentrooooo!!! Oh, cazzo santo, non finisce mai di spruzzarmi la sborra dentro! Mi sta inondandooo!!!”
Poi silenzio!
Nell’auto risuonavano solo il loro ansimare, i loro gemiti soffusi, i loro eccitanti mugolii: si stavano baciando mentre lui seguitava a venirle nella fica!
Lui, ormai padrone indiscusso della fregna di mia moglie, seguitava a dimenarci piacevolmente la verga dentro, per svuotarsi completamente dentro di lei, mentre lei, da emerita zoccola qual era diventata, gli aveva afferrato le natiche e lo attirava con forza contro di lei, per sentire ancora il cazzo dentro la sua fica!
Intanto le loro lingue, fuori dalle bocche, si scambiavano oscene slinguate!
Che Daniela gradisse molto come Franco se la scopava fu evidente dalle sue parole!
“Franco, cazzo santo, me l’hai lavorata proprio bene la fica! Prima due meravigliosi orgasmi che mi hanno fatto sbrodolare come una maiala, poi una abbondante sborrata che mi ha riempito la fica in maniera magistrale! Adesso tocca al culo: hai sentito tua moglie, sabato darà il culo a Giorgio! Voglio che anche tu faccia al mio culetto lo stesso servizio che hai riservato alla fica! Voglio una bella inculata!” e riprese a baciarlo con un furioso lingua in bocca!
La seconda scopata tra Franco e mia moglie era stata ancora più eccitante della prima: vedere Franco sopra di lei che la sbatteva come una mignotta, che la faceva venire per la seconda volta e che le sborrava dentro mi aveva mandato ai matti e accelerò il mio orgasmo!!
“Giusy sto per venire! La scopata dei nostri coniugi mi ha eccitato oltre modo!”
“Sììì, anche io ci sonooo! Il pensiero mio marito sborrasse dentro tua moglie ha eccitato anche me! Dai… daiiiii… affondaaaaa!!! Madonna santaaaa!! Daiiii, sborrami in ficaaaaa… che sto venendooo!!!”
Sentii le pareti vaginali contrarsi ritmicamente intorno al cazzo mentre Giusy si contorceva oscenamente sotto i colpi della mia verga!
Allentai tutti i freni e cominciai a schizzarle dentro una quantità impressionante di sborra!
“Eccomiiii!!! Ti sborro tuttaaaa! Mamma mia… hai una fica da sogno!”
“Bravo maiale! Dai, riempimi la fregna di sborra! Spero tu abbia capito quanto mi piaccia il cazzo e farmi chiavare e tu lo hai fatto meravigliosamente bene! Non stavamo neanche comodi: pensa quando saremo su un bel letto! Uuhmmm! Già ti sento dentro al culo!
Ma non è finita: spero non ti dia fastidio leccarmi la fica colma di sborra! E’ una cosa che adoro sentire il viso tra le cosce e la lingua che raccoglie con gusto lo sperma che cola fuori!
Dai, porco, succhiala tutta, puliscimi per bene la fregna!
Comunque ti preannuncio che questa sera è stato solo uno stuzzicante aperitivo: sabato ci divertiremo alla grande!”
Come rifiutare un invito così indecente e depravato!
Stavo avvicinando il viso tra le sue cosce quando sentii il suono inconfondibile del risucchio provenire dai sedili posteriori.
Alzai lo sguardo e vidi Daniela che leccava ingorda il cazzo di Franco e risucchiava oscenamente tutta la sborra che lo ricopriva.
Sembrava estasiata nel ripulire amorevolmente il cazzo sborrato del mio amico.
Ben sapevo quanto le piacesse succhiare il cazzo e quanto fosse brava a lavorare di bocca, ma vederla all’opera con un altro uccello non fece altro che aumentare la mia eccitazione nel vederla così puttana.
Mentre il suono dei suoi risucchi sulla verga di Franco mi mandava ai pazzi abbassai il viso e incollai le labbra sopra la vagina di Giusy e raccolsi ubbidiente la mia stessa sborra… con la mente già rivolta al sabato seguente… quando Daniela si sarebbe fatta inculare dal cazzone di Franco!
Accompagnammo a casa i nostri amici, con la promessa di vederci il sabato successivo, e ci dirigemmo verso la nostra abitazione.
Durante tutto il percorso Daniela rimase in assoluto silenzio: chissà cosa stesse pensando!
Arrivati a casa ce ne andammo subito a letto: appena sotto le lenzuola Daniela, completamente nuda come era sua abitudine, mi venne vicino a mi abbracciò!
Non potrei trattenermi e le misi una mano tra le cosce, che lei allargò immediatamente!
Appena le toccai la fica sentii la mano bagnarsi con lo sperma di Franco: rabbrividii di piacere!
“Hai ancora la fica piena della sua sborra! Te l’ha riempita proprio bene!” le sussurrai.
Le sentii fremere!
“Lo dovevo aver eccitato parecchio: il suo cazzo non finiva mai di schizzarmi dentro! Credo che la quantità di sperma che mi ha riversato nella fica sia direttamente proporzionale al gran desiderio che ha di me e come donna non posso che esserne lusingata!”
“Non solo lui, ma anche tu hai goduto molto: ho sentito che te ne sei venuta due volte in poco tempo! Dovrebbe esserti piaciuto molto come ti ha scopato!”
Mi morse un labbro!
“Sì! E non voglio certo nascondertelo, perché ormai sono certa che la cosa ti ecciti: mi è piaciuto come mi ha chiavato, mi ha sbattuto il cazzo dentro in maniera meravigliosa e mi ha fatto sborrare come una cagna… però…” e interruppe la frase.
“Però? Che vuoi dire?” le chiesi.
Mi fissò, dritta negli occhi.
“Mi ami sempre come prima anche se mi sono fatta scopare da Franco? Anche se mi è venuto dentro?”
Ricambiai il suo sguardo.
“No!” le risposi.
La vidi abbassare gli occhi
“Lo temevo!” disse quasi balbettando!
La strinsi forte a me!
“Ma che hai capito! Ti amo PIU’ di prima!” e calcai il tono sulla parola “più”!”
Mi baciò… e mai bacio fu più gradito!
Poi mi sussurrò.
“Grazie, amore mio, grazie! Ti amo da morire e non avrei potuto sopportare di perderti per una scopata!”
“Amore, questo gioco erotico che abbiamo deciso di intraprendere non inficerà mai il meraviglioso rapporto sentimentale che esiste tra di noi! Il piacere che abbiamo provato tra le braccia di Franco e Giusy è solo un piacere fisico, un piacevole diversivo alla solita scopata coniugale!
E’ quello che viene generalmente descritto come “il piacere della carne”, non è certamente il “piacere del cuore”: questo esiste solo tra noi due!
E per dimostrarti che ti amo più di prima e che non solo non mi abbia dato fastidio che Franco ti abbia goduto dentro, ma che al contrario mi abbia eccitato moltissimo, adesso ti scopo con la tua fica ancora piena del suo sperma!
Dai, porca, allarga le cosce, che immergo il cazzo nella sborra del tuo amante!”
Sembrava impazzita!
Si distese e si scosciò come una zoccola!
“Uhmmm! Tesoro mio che goduria! Ormai siamo due meravigliosi maiali patentati! A te eccita vedere tua moglie farsi scopare da un altro e che per di più te la sborra tutta e a me eccita che mio marito mi scopi immergendo il suo cazzo nella mia fregna ancora piena della sborra del mio amante! Dai, maiale, vienimi sopra e fottimi… che così mi sento ancora più troia!”
Le andai sopra e glielo infilai dentro: in un attimo le scivolò nella fica fino ai coglioni… lo sperma di Franco l’aveva lubrificata in maniera meravigliosa!
“Mamma mia come è scivolato bene dentro! Tesoro mio, una bella sborrata in fica prima di chiavare è proprio quello che ci vuole! Lo dobbiamo tenere presente!” mi sussurrava, mentre seguitava a leccarmi il viso come una cagna!
Mia moglie stava diventando una troia da sballo e la cosa mi faceva impazzire!
Cominciai a chiavarla affondandole per bene l’uccello nel ventre: non volevo certo essere di meno di Franco!
Ripensai a ciò che mi aveva detto.
“Tesoro, prima mi hai detto che io mi eccito quando ti vedo chiavare con un altro, che poi ti sborra tutta… non hai fatto riferimento a Franco!”
Mi morse di nuovo il labbro!
“Mi fa piacere tu lo abbia notato: quello che mi hai detto prima mi ha aperto definitivamente il cervello!
Ho capito all’improvviso che non è Franco in quanto persona che mi fa godere, non mi sono certo invaghita di lui: è il suo cazzone che mi sbatte per bene la fica che mi fa sborrare!
Tanto per essere chiari, senti come è eccitante chiavarmi con la fica piena di sborra? Beh! Se invece di essere la sborra di Franco quella dentro la fica fosse quella di un mio assistente in ospedale il quale, benché felicemente sposato, ogni volta che mi guarda sembra voglia spogliarmi nuda, sono più che certa che l’eccitazione che stiamo provando sarebbe la stessa!
Per cui concordo pienamente con quanto mi hai detto: è solo il piacere della carne!
E allora, amore, ben venga un bel pezzo di carne grossa e dura che mi sborra per bene la fica se poi ci godiamo questa meravigliosa ed eccitante scopata! Non sei d’accordo?”
Mi scoppiava la testa!
“Daniela, con questo vorresti dire che ormai sei pronta a farti scopare anche da altri, oltre Franco? Per esempio dal tuo assistente?”
“Bravo, tesoro, hai fatto centro! Un bel cazzo vale l’altro: l’importante è che sappia trattare la mia fica come merita! Che me la riempia per bene e a lungo per farmi venire almeno un paio di volte con l’uccello dentro e che me la inondi di sborra bollente: pensa che delizia farti immergere il cazzo in quel mare di sperma!
Ovviamente la stessa cosa vale per te: non crederai che Giusy sia l’unica donna a cui piaccia prenderlo nel culo!
Potrei dire al mio assistente di portare sua moglie: l’ho vista un paio di volte, è una bella donna, decisamente scopabile!”
La interruppi.
“Amore, guarda che a me non frega un cazzo di scoparmi un’altra donna: per me la cosa più importante è il tuo piacere!
Pensi il tuo assistente abbia il cazzo adatto per soddisfare la tua fica?
Se te lo vuoi fare, se te lo vuoi gustare fino in fondo avrai sempre il mio consenso incondizionato!
Potremmo scoparti insieme: ci pensi, amore, tu con due maschi tutti per te!”
Daniela cominciò ad andare in escandescenza!
Si dimenava come una zoccola mentre le affondavo il cazzo nella fica!
“Amore, davvero accetteresti io mi faccia chiavare da altri uomini insieme a te? Dio, che goduria! Sapessi quanti maschi in ospedale mi si vorrebbero scopare e se tu vuoi, con il tuo permesso, potrei portarli a casa!
Giocherei con i vostri cazzi, mi farei chiavare da tutti e due, ma chiederò a lui di sborrarmi per primooooooo!!!! Sììì… di sborrarmiiiii tuttaaa!!! Cazzoooooo, solo il pensiero mi fa venireeee!!! Daiiiiii!!! Giorgiooo, amoreee… dai… affonda il cazzo che sborroooo!!! Sììì, cazzo, sì… venitemi tutti dentrooo!!! Sborratemi la fregnaaaa… che poi io e mio marito ci divertiamo con la vostra sborra!!!”
Eravamo entrambi come impazziti: ce ne venimmo insieme, avvinghiati uno all’altra, a baciarci con una passione incontrollata!
Fu una delle più belle ed eccitanti scopate tra me e mia moglie… con il cazzo oscenamente immerso nella sborra del suo amante!
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