“L’atmosfera divento’ molto piu’ tesa ed eccitante finche’ la carezza al seno non fu ricambiata e subito seguita da un bacio tra loro che duro’ molto tempo e…”
Avevo sempre avuto l’abitudine di raccontare alla mia ragazza tutte le mie
avventure man mano che ne avevo e questa abitudine non la persi nemmeno con il matrimonio.
Lei mi teneva il muso 10 minuti e dopo mi chiedeva cosa avessi fatto e mi chiedeva di raccontarle i particolari con il risultato che si eccitava molto al racconto e poi si finiva col fare l’amore con maggior calore.
Proprio il giorno prima del matrimonio ero andato a trovare un amico ma trovai la moglie da sola perche’ lui era in viaggio. Lei, molto sexi, mi accolse con molto calore e sapendo del matrimonio del giorno dopo incomincio’ a prendermi un poco in giro dicendo che mi avrebbe fatto la festa dell’addio al celibato! Apri’ un bottiglia di prosecco,
me ne offri’ e, messo a letto l’ultimo bambino ancora in piedi, ci spostammo nel soggiorno dove continuammo a bere e a scherzare. Ero in piedi o meglio appoggiato e quasi seduto su di un mobile piu’ alto di una sedia e lei venne vicino per riempirmi il floute di prosecco e facendolo si avvicino con il suo corpo al mio ginocchio e rimase li anche dopo aver terminato di versare per fare l’ennesimo brindisi al mio matrimonio.
Era proprio una bella gnocca e dalla camicetta un poco aperta vedevo un poco le sue tette con una pelle bellissima. Il risultato fu una immediata erezione ed io scesi subito dal mobile ma la tenni vicina a me con la mano libera, la strinsi e sicuramente lei senti’ la mia erezione e si avvicino per baciarmi.
Lasciammo bicchieri e bottiglia ed incominciammo a baciarci ed a toccarci ed io allungai una mano sotto la sua gonna fino ad arrivare alle sue mutandine che trovai tutte bagnate.
Sempre baciandoci e toccandoci ci trasferimmo nella camera da letto dove con fretta incominciammo a spogliarci a vicenda e poi incominciammo a baciarci piu’ intimamente. Non resistetti alla voglia di baciarle subito la figa che attraverso le mutandine avevo sentito tutta bagnata. E piu’ la leccavo piu’ si bagnava gemendo. Ci spostammo per iniziare un sessantanove e io oltre a leccarla incominciai a farle un ditalino finche lei venne facendo addirittura degli schizzi forse di pipi’ e che poi scopersi faceva ogni volta raggiungeva l’orgasmo.
Segui’ una bellissima scopata con successiva ennesima leccata di quella figa che con i suoi schizzi mi aveva eccitato tanto.
Il giorno dopo ci fu il matrimonio e poi, come d’abitudine, raccontai a quella che ora era mia moglie la mia festa di addio al celibato! Al solito mi tenne il muso ma poi mi chiese i particolari ed io le raccontai, con dovizia di particolari, quanto prima ho esposto. Lei conosceva la donna in questione e quando io le raccontai il particolare degli schizzi durante i suo orgasmi dicendole anche che sapeva fare l’amore come una dea mise un poco il muso ma come al solito la trovai tutta bagnata dall’eccitazione e scopammo come matti tutta la notte.
Poi fu il viaggio di nozze, il rientro a casa e l’inizio della nostra vita coniugale (per niente noiosa!). Continuavamo a vedere i nostri amici e quando capitava che nella compagnia ci fosse la mia amica degli schizzi quando si tornava a casa mia moglie mi diceva che era divertita dal fatto che lei sapesse mentre l’altra non sapeva che lei fosse al corrente, poi si andava a letto e inevitablmente mi chiedeva di raccontarle del mio addio al celibato e poi, come sempre, si scopava da pazzi!
Abitavamo all’ottavo piano di un palazzo rivolto a sud ed avevamo, accessibile dalla camera da letto, un bel balcone dove, non avendo nessun palazzo di fronte per chilometri, potevamo prendere il sole nudi e anche fare l’amore senza il pericolo di essere visti.
In una serata in cui incontrammo ad una cena la mia amica degli schizzi mia moglie chiaccherando con lei le racconto’ che approfittando della primavera inoltrata e della voglia di abbronzatura noi prendevamo il sole nudi sul balcone. Poi si parlo’ d’altro e, tornati a casa, ci fu la solita richiesta di raccontarle il mio addio al celibato!
Io le chiesi di come mai avesse parlato del nostro balcone e insinuai l’idea che forse le avrebbe fatto piacere che la mia amica fosse venuta e prendere il sole con noi e …. magari…. Mentre le facevo questa domanda la stavo toccando ed immediatamente la sentii bagnarsi in abbondanza! Aveva, evidentemente, una gran curiosita’ e forse aveva fatto dele fantasie in merito!
La successiva domenica mattina sentii suonare il citofono ed incominciai a bestemmiare pensando che fossero i soliti testimoni di Jeowa e quando risposi al citofono con aria sgarbata mi sentii chiedere “E aperto il solarium?”. Aprii subito il portone e corsi ad avvisare mia moglie che subito indosso’ qualcosa e si aggiusto’ i capelli. Da parte mia mi limitai ad indossare in vita un pareo ed ad andare ad aprire la porta per ricevere la mia amica a cui detti subito un “casto” bacio di benvenuto. Poi, in soggiorno ci raggiunse mia moglie che offri’ subito da bere del prosecco appena tirato fuori dal frigorifero. C’era un’atmosfera strana e tesa e si sentiva che tutti eravamo particolarmente eccitati. Finalmente trovai il coraggio di chedere perche’ mi avesse chiesto se il solarium era aperto e lei mi rispose che invidiava molto la nostra possibilita’ di prendere il sole mentre lei, abitando al primo piano, non aveva questa possibilita’!
La invitai a prendere il sole sul nostro balcone come noi avevamo fatto fino a pochi minuti prima. Anche mia moglie la invito’ a farlo e lei, dopo l’ennesimo bicchiere di prosecco (oramai finito) rispose che avrebbe avuto piacere e cosi’ ci spostammo in camera da letto dove lei tiro’ subito via la camicetta scoprendo i suoi magnifici seni (che vidi subito ammirare da mia moglie) e, tolta la gonna, ando’ sul balcone in mutandine.
Sul balcone avevamo soltanto due sedie sdraio e cosi’ accanto a lei mi sdraiai solo io mentre mia moglie si appoggio sul letto. Si parlava e si scherzava ed io allungai una mano su un suo seno dopo aver fatto un complimento circa la sua bellezza. Con la coda dell’occhio mi accorsi che mia moglie, stesa sul letto con le gambe strette si toccava un poco l’inguine con un espressione molto eccitata. Dopo poco dicendo che io avevo gia’ preso il sole prima e che volevo evitare scottature mi alzai e andai a stendermi sul letto dove mia moglie subito mi sussurro’, con quell’aria arrabiata che conoscevo bene e che precedeva sempre la richiesta di raccontarle i particolari, “Brutto porco le hai toccato il seno davanti a me!!!” ed io avvicinandomi sempre di piu’ a lei e scoprendole il seno le risposi con un bacio e poi le dissi che avevo visto con la coda dell’occhio che lei teneva strette le gambe e che si capiva a chilometri che aveva voglia di toccarsi ed allungata una mano la trovai completamente bagnata! Continuammo a giocare un poco e a sussurrarci commenti eccitanti finche’ la nostra amica non disse che il sole scottava e che per il primo giorno forse era meglio che smettesse cosi’ avviso’ che si sarebbe alzata; (forse anche lei con la coda dell’occhio si era accorsa che sul letto c’era un poco di movimento!
Tornata in camera e, chiuse su mio invito le tende, per diminuire la luce eccitante, rimase in piedi vicino al letto dicendo che non poteva rivestirsi subito perche’ era un poco sudata.
La invitai a stendersi con noi sul letto e lei lo fece dalla parte di mia moglie. Questa le fece subito un complimento per la bellezza dei seni e lei rispose che mia moglie non aveva di che lamentarsi avendo anche lei dei bei seni e dicendo cosi’ le fece una leggera carezza ad un seno.
L’atmosfera divento’ molto piu’ tesa ed eccitante finche’ la carezza al seno non fu ricambiata e subito seguita da un bacio tra loro che duro’ molto tempo e che accompagnava delle carezze ai seni molto piu’ decise ed eccitanti.
Poi incominciarono a scambiarsi baci sui capezzoli ed ad allungare le mani verso le fighe. Da parte mia non capivo piu’ niente! Avevo un erezione terribile e mi godevo la scena inebetito! Aiutai la mano della nostra amica a raggiungere la figha bagnata di mia moglie e poi ad aiutare mia moglie togliendo le mutandine dell’amica mentre loro continuavano a baciarsi con molta passione.
Ogni tanto mi capitava di incontrare lo sguardo di mia moglie e capivo di quanta voglia ed eccitazione avesse. Con i vari movimenti il mio pareo si era slacciato da solo e il mio cazzo era all’aria ma senza compagnia! Di questo se ne accorse mia moglie che appena pote’ allungo’ una mano per afferrarmelo ma cosi’ facendo attiro’ l’attenzione dell’amica che, interrotto il bacio con lei si sposto’ per baciarmi il cazzo. Quello che segui’ e’ molto confuso nei miei ricordi perche’ ero cosi’ eccitato da non capire piu’ niente! Due fighe e due culi da leccare e da scopare e poi sentirsi leccare i coglioni mentre il mio cazzo era in una delle fighe o alternarsi a leccare una figha o delle tette con una di loro. Tutto era cosi’ confuso e cosi’ eccitante!
In un momento di lucidita’ pensai che avrei dovuto fare vedere a mia moglie gli schizzi che l’altra faceva quando veniva e incominciai a fare un violento ditalino all’amica mentre mia moglie incomincio’ con una mano a toccarsi e con l’altra a toccare me. Dopo un poco di ditalino violento inarco’ il corpo ed incomincio’ a fare degli schizzi al che mia moglie si butto subito su quella figha per leccarla e incominciarono cosi’ un violento sessantanove al quale io potevo partecipare solo come spettatore avvicinandomi a turno ad un culo o all’altro per spiare quelle belle leccate di figa!
I volti trasfigurati dall’eccitazione di mia moglie e dell’amica erano terribilmente eccitanti ed io avevo completamente perso la testa e mi limitavo a leccare qualche culo o ad avvicinare anch’io la lingua ad una delle fighe per assaporare anch’io quel buon succo di figa! Ad un certo punto non ce la facevo piu’ e tentai di spostare la testa di mia moglie per raggiungere con il mio cazzo la figa che stava leccando; prima mi lascio’ infilare il mio cazzo nella figa bagnata e si riavvicino’ per leccare il cazzo che entrava ed usciva. ma poi mi tolse con forza ed io mi spostai subito verso la figa di mia moglie prima per leccarla alternandomi all’amica e poi per infilare il mio cazzo che stava per esplodere! Ci volle poco per esplodere e riempire di sborra la figa di mia moglie che, appena tirai via il cazzo, fu subito leccata dall’amica che poi si sposto’ per baciare sulla bocca mia moglie con il sapore della mia sborra. Anche io mi unii al bacio e le lingue passavano da una bocca all’altra. Eravamo tutti eccitati ma anche soddisfatti da quanto avevamo fatto. Continuammo a provare ogni cosa la nostra fantasia ci dettasse ma, come ho detto, l’eccitazione enorme non mi permette adesso di ricordare come tutto ando’.
Certo avevamo trovato un nuovo divertimento bellissimo che ripetemmo tante altre volte con la nostra amica e con altre amiche ma la prima volta fu la piu’ eccitante ed ancora oggi dopo tanti anni ricordandola mi eccito tanto e…. indovinate un poco come va a finire!!!
Mi auguro che questo mio ricordo vi abbia eccitato e che vi faccia fare una bella sborrata!
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