come fregai la mogliettina…

“In pratica siamo rimasti dalle 23, 30 circa fino alle due (ora di chiusura) a giocare e ridere come due bimbetti…che bella serata…e chi se la scorda!
Insomma…”

Quello che sto per raccontarvi è una storia vera e risale ai
tempi in cui ero sposato e felicemente scambista!
eccomi a raccontarti per sommi capi come fregai la mia mogliettina……
Era da un po’ che giocavamo a scambiare senza essere assidui ovvio…se no diventa un lavoro e da un po’ si ragionava specie in quei momenti di come sarebbe stato eccitante riuscire a trovarsi in situazioni spontanee che portassero a letto.
Tutto molto divertente incontrare le coppie, i caffè, gli aperitivi e le eventuali serate a seguire però cercavamo qualcosa dal sapore vero…insomma volevamo vivere una storia vera, reale inaspettata e magari con persone che non ci pensano per niente. E via a fantasticare specialmente durante le vacanze con chi non si conosce (per proteggersi ) alla fine dopo vari tentativi di approcci ci rendiamo conto che trovare una coppia da coinvolgere era difficile e quindi ci buttiamo col pensiero sui singoli (con mia gioia devo dire) sicuramente più facili da coinvolgere, hanno meno impegni e non ne devono parlare tra loro…è uno!
La comincio quindi a provocare con domande tipo “ ma a te chi ti piace di quelli che incontri tutti i giorni..possibile che nessuno mai ti ha fatto delle avance….etc…etc…”. Poi un giorno le lancio un gancio eccezionale, la convinco ad andare a lavoro ogni tanto con le autoreggenti e l’intimo che solitamente usava per quelle serate…ahaaa centro!!
La chiamavo in ufficio per provocarla tramite skype in chat e quella sensazione della pelle nuda vicino alla sua fica la faceva impazzire, insomma la stavo cuocendo per benino perché lei era si eccitata all’idea ma, mentre facevamo l’amore poi, un pochino si ritraeva all’idea del singolo nudo e crudo, con la coppia aveva l’alibi dell’altra presenza femminile….da sola era inequivocabilmente una mignotta!!!
Siamo andati avanti un po’ e la scelta non veniva fuori….il vicino….il tizio al bar…..al ristorante quello del tavolo che la spizzava…un mio amico di vecchia data che già conosceva anche lei…insomma niente.
A questo punto mi sono armato e ho messo un annuncio (non ce la facevo più e volevo vederla godere liberamente da troia sotto i miei occhi) dove cercavo un singolo di tale fascia di età…più o meno con una descrizione fisica che sapevo a lei gradita ad esempio ,a lei attizzavano i mori ed essendosi innamorata di me che invece ero tendente al biondo le era rimasta in bocca la voglia…..la porcella.
Spiegavo che era una cosa da concertare insieme e che avrei diretto io almeno fino ad un certo punto il gioco dato che sapevo quali erano i punti deboli della mia signora.
Mi risposero in molti e molti li sfanculai direttamente con alcuni scambiai delle mail e elle telefonate e alcuni li incontrai per conoscerli di persona e in una settimana BINGO!
Trovo il tipo giusto tale Piero di 40 anni (noi ne avevamo 38 io e 36 lei) gli spiego il gioco e gli faccio giurare che mai e poi mai avrebbe confessato l’inganno.
Cosi cominciai la tresca serata al pub con birra in mano io e lei dopo aver portato la bimba dai nonni e dopo aver ricevuto una buca per appuntamento conoscitivo falso ovviamente…, architettato da me con tanto di foto della coppia scaricate da internet, mail con testi che la solleticavano dove io sapevo…insomma era eccitata il giusto, vestita molto sexy ma non volgare, entriamo delusi in questo pub fatto a cunicoli e nicchie con sala in fondo per fare due salti, carino con luci soffuse molto poco frequentato da pischelli fastidiosi e rumorosi…e ci sediamo a bere…delusi ma vogliosi e io scherzando tra una chiacchiera e l’altra ogni tanto allungavo le mani sotto il tavolo per tenerla calda e le facevo battute sul fatto che la serata libera che avevamo faticosamente rubato alla vita quotidiana era davvero un peccato che andasse così…e frasette piccanti…varie…lei era decisamente coinvolta e visivamente eccitata. A questo punto entra in gioco Piero che essendo “il proprietario del posto”…eh già, per antonomasia deve essere piacionico con tutti e con noi che eravamo nuovi a maggior ragione quindi spesso da buon oste passava a trovarci nella nicchietta dove avevamo il tavolo a vedere e a scambiare due parole.
Io immediatamente mi comporto con lui come se ci conoscessimo e faccio percepire a lei la naturale simpatia che provo per lui (sono etero!!!) e via così con battute scherzose etc. al che Lei in un momento che eravamo soli dice la fatidica frase “però, che tipo simpatico sembra quasi che vi conosciate, sembrate due amiconi due compagni di avventura collaudati, e poi moro con leggera brizzolatura e occhi verdi…tesoro, lo sai che mi attizza pure un po’?!”
E giù una risata di lei imbarazzata che da la colpa non alla birretta ma al rum che gentilmente ci stava facendo assaggiare (sempre su mia indicazione) Piero, il rum le piaceva l’aiutava a disinibirsi e io lo sapevo eh!!
Inutile dirti che a quella frase le ho ficcato la lingua nell’orecchio e le ho sussurrato paroline porche…e poi con la mano sulla fichetta le ho cacciato la lingua in gola…proprio mentre Piero rientrava arrivava al nostro divanetto, si perché nelle nicchie c’era un tavolo non molto alto con divanetto ad U e a seconda erano posti da 2,3, max 4 persone il nostro era da 3 manco a dirlo insomma arriva Piero e ci coglie in flagrante “ Ahh ragazzacci non vi si può lasciare soli un attimo ehh” e ci spiega mentre ci ricomponiamo che quella scena era un complimento bellissimo per il suo locale voleva dire che ci sentivamo e ci trovavamo bene. Astuto devo dire e con la scusa si versa del rum per brindare ai nuovi clienti simpatici e pomicioni e io ovviamente ne approfitto per rimboccare il bicchiere di mia moglie ma senza esagerare, facciamo due chiacchiere scherziamo e lo sguardo di Piero non può fare a meno di cadere dentro la scollatura che avevo proditoriamente ampliato mentre le cacciavo la lingua in bocca abbassando un po’ la lampo della canottierina nera e lo fa anche in maniera vistosa devo dire…al punto che lei segue il suo sguardo e si accorge che le si vedeva perfettamente parte dello scollo e parte di una delle due tette…e lo riguarda come per dire aoh che guardi? Lui con una scusa si allontana subito e lei verso di me a dirmi che ero matto,” ma hai visto come mi guardava, potevi stare attento noh ?! Magari va a finire che pensa che sono una che cerca…” e guardandomi negli occhi capisce che quello che dice mi piace, mi piace da morire e mentre mi fissa stupefatta con la mano le tiro di nuovo giù la lampo ma un po’ meno sussurrandogli “che lo pensasse pure…non lo trovi eccitante….pensa che gran sega si farà dopo che ce ne siamo andati…magari qua senza arrivare a casa sua per l’eccitazione, giochiamo dai facciamolo morire eh?” L’eccitazione era alle stelle anche tra di noi…lei non si scompone e buttandola sulla sfida mi dice che dovevo stare attento perché se credeva che non ne fosse capace poteva dimostrarmi il contrario!
“Se voglio lo eccito come voglio e poi lo lascio a secco….sei un maiale anzi siete due maiali ecco”
” però anche tu mica sei da meno mogliettina,,” ,e via a scherzare….in pratica siamo rimasti dalle 23,30 circa fino alle due (ora di chiusura) a giocare e ridere come due bimbetti…che bella serata…e chi se la scorda!
Insomma è andata via tutta così con Piero che ogni tanto ripassava e noi due giù a sorrisini e lui che ricambiava e lei che ad un certo punto mi chiede se sapevo dove era il bagno e io che gli dico “chiedilo a Piero no e magari ti ci accompagna pure….” Con la faccia da porcello più porcello che potevo…lei mi dice “scemo e che pensi che mi vergogno guarda eh …”e alzandosi si abbassa qualche centimetro la lampo della canottiera e mettendo su una faccia da troietta…”Pierooo, Pierooo dov’è il bagno perdonami…”
e Piero le risponde che quello del locale era in uno stato pietoso e se voleva c’era quello del personale indicando una tendina sai di quelle fatte con le perline che fanno rumore) che invece era tenuto un gioiello e poi lo avevano appena pulito proprio prima di andarsene tutti!!! Hai capito Piero!?
A quel punto lei arriva al corridoietto e prima di sparire si volta mi guarda con la faccia da troia come a dire “stai a vedere adesso che ti combino”… oh si grazie e si avvia mentre Piero ci dice che potevamo bere con calma che intanto lui doveva chiudere i conti e scusandosi ci dice che chiudeva a chiave la porta di ingresso del locale visto che negli ultimi mesi altri suoi colleghi nei pressi avevano subito rapine…
Cazzo non la vedevo più….e sai che fa?!
Pieroooo ma questa porta non si apreeee. Hai capito!
E brava stava cadendo nel trappolone senza rendersene conto, Piero ovviamente va e sento il rumore del suo passaggio sotto la tenda anni 70…e lei che gli carambola addosso “ops scussa ma sai com’è l’alcool…devo aver bevuto troppo e gli sbatte le tette sul petto appoggiandosi clamorosamente…” ahahha sbirciavo dall’angolo e vedevo e non vedevo attraverso la tenda ma le figure erano chiare…lei si appoggiava deliberatamente sul suo pube…e poi si ritraeva….e poi caracollava fingendo…..sta maiala…ero al settimo cielo….brava puttanella mia vieni, vieni….ahahah.
Mi avvicino….senza farmi sentire…la stronzetta a quel punto è di poggiata col suo culo su di lui che la sorregge dalla vita…subito sotto i seni…e mi guarda…..chiedendomi con gli occhi che faccio? Vado? Esagero?
Che te lo dico a fare scosto la tenda e la metto in mezzo in piedi senza preavviso….la giro fronte a lui di colpo e le prendo i seni tra le mani e le giro la testa per baciarla sulla bocca mentre Piero le apre la canottierina e la spinge verso di me e lei che ancora non aveva capito nulla si ritrova con 4 mani che la frugano e 2 piselli che la assediano spingendo sul culo e sulla fica……un altro po’ sviene…..ha provato a dire “ma, …che…no…” poi urlando “siiiiii fatemi , fatemiiiii”
Ragazzi che serata ancora mi si inturgidisce…..al pensiero, poi nell’antibagno c’era lo specchio perciò la giro in modo che potesse vedere quello che le stava succedendo…..ha cominciato a colare alla vista della scena riflessa….
Puoi ben immaginare cosa è successo dopo….ma la parte più goduriosa sulla quale ancora oggi potrei masturbarmi è questa che vi ho racontato.

CALDARROSTAIO