“Ora lui mi gira e mi penetra e nel contempo sta accarezzando intimamente la sua donna…”
Nota per il lettore: la vicenda narrata é assolutamente autobiografica. In
ogni dettaglio.
Sprofondo ancora un poco più nell’acqua calda che mi lambisce il collo fino a bagnarmi i capelli. Che sensazione divina: la mia pelle percepisce il calore che si irradia piacevolmente. Le luci rosse soffuse e la vicinanza del mio lui amplificano questa sensazione di totale benessere.
Quanto tempo lontani uno dall’altro, quante sensazioni ed emozioni ho vissuto in questo lasso di tempo.
Eppure è come se non fosse passato neanche un attimo. Oggi ci siamo rivisti e ci siamo ritrovati esattamente dove eravamo: magicamente presi uno dall’altro.
So che mi ama a suo modo: me lo dice con gli occhi, me lo sussurra quando mi dice “non vedevo l’ora di stare con te”, me lo trasmette quando mi abbraccia forte e a lungo quando ci lasciamo.
Ed ora ancora una sera insieme, prima che riparta per Londra. Insieme nell’acqua calda a sfiorarci, a baciarci, ad ascoltarci. A lasciarsi andare a questo incanto che scaturisce tra noi.
Lo sto baciando delicatamente quando sento sfiorarmi lungamente il braccio ed il fianco. Lui ridacchia e mi sussurra “Ti stanno chiamando”. Mi volto sorpresa e vedo un uomo alto e snello, il viso incorniciato da una barba leggera, che mi sta guardando con occhi socchiusi ed eccitati.
Eccoci dunque: arriva il momento del gioco. Avrei voluto godermi prima il mio tesoro ed invece di ritrovo a farmi godere da questo bello sconosciuto mentre la sua donna si avvicina a fabrizio ed incominciano a baciarsi.
Lui mi piace: è forte e delicato e mi sta toccando splendidamente. Ci ritroviamo ad esplorarci senza bisogno di parole. Con la coda dell’occhio vedo la sua lei che sta dedicandosi alla virilità del mio lui e specularmente incomincio a fare lo stesso. Lui sospira e vibra tutto di desiderio.
Nella vasca siamo solo noi senza intrusi. Possiamo creare questa nuova temporanea intimità a quattro molto agevolmente. Ci avviciniamo a turno uno all’altro come in una danza acquatica di cui solo noi decidiamo la coreografia. La luce posta ai lati della vasca lambisce i nostri corpi e crea ombre magiche.
Ora lui mi gira e mi penetra e nel contempo sta accarezzando intimamente la sua donna. Il suo viso tradisce una eccitazione altissima. Mi piace accontentarlo: che si goda tutto di me come ho deciso che sia.
In seguito si distacca ed io mi giro verso di lei. E’ carina, bruna, un poco meno alta di me. La percepisco timorosa e le accarezzo molto leggermente le spalle. “sei bisex cara?”
Non vuole dirmi di no ma neanche di sì. Tentenna. La rassicuro. “Tranquilla, faremo solo quello che vuoi tu. Continuo solo se lo vuoi. Ti fidi di me?” Mentre le parlo la sto toccando in modo leggerissimo su tutto il corpo liscio come seta. Dentro di me sto già impazzendo ma mi contengo per non saltarle addosso. Annuisce con un mezzo sorriso. Forse è la sua prima volta. Mi sento molto lusingata e decisa a dare il meglio.
Mi metto alle sue spalle e mentre danzo con le mie dita lungo il suo corpo gioco con la mia lingua lungo le spalle e mi dedico alla nuca. Alterno leccate e piccoli morsi e sento che si sta sciogliendo letteralmente. Sono determinata a farla cadere totalmente. La rigiro come in un passo di danza e mi metto davanti a me. Continuo a passare la lingua sul collo, le guancia, le mordicchio i contorni del viso, l’angolo della bocca a sfiorarlo con la mia lingua per far crescere il suo desiderio. Sento che oramai mi sta desiderando anche lei e incomincio a baciarla con molta dolcezza, crescendo nell’intensità con progressione lenta. Le nostre lingue si incrociano, si sfiorano, si adorano. Le sue labbra sono magnifiche e ora sta partecipando totalmente al bacio: l’ho catturata.
E’ veramente un gran bel bacio, i nostri uomini sono a latere e sento i loro sguardi su di noi. Infine sciolgo dall’abbraccio sorridendo e le sfioro il viso “Come va?” Le sorridono gli occhi. “Bene”
Risprofondo nell’acqua calda e mi lascio andare totalmente.
Poi il ragazzo, che si chiama Carlo, mi fa cenno di alzarmi, anzi mi fa accomodare sul bordo della vasca e si dedica a baciarmi intimamente. Chiudo gli occhi illanguidita per godermi meglio la sensazione di piacere.
Quando li riapro li vedo entrambi sotto di me che si alternano con la lingua sulla mia vulva.
L ‘ insieme di questa coppia, lui più sicuro che coinvolge lei e la convince a dedicarsi al mio piacere, resterà nella mia mente come una delle immagini più erotiche del mio vissuto.
N.b. poi segue la parte in dark room con fabrizio…..ma preferisco non scriverla….e tenerla per me.
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