“Lei mi mise una mano sulla patta e notò subito un rigonfiamenti inusuale, mi guardò e mi disse: “complimenti vedo che ti faccio un bell’effetto” ed io…”
Ciao a tutti, mi chiamo Luca e voglio raccontarvi una fantastica esperienza
che mi è capitata durante il ponte del 25 aprile.
In occasione di questo ponte io e mia moglie abbiamo deciso di trascorrere tre giorni al mare in Liguria dove ho una casa ed una barca.
Mentre stavamo passeggiando per il centro, guardando vetrine e negozi, notai una coppia che passeggiava davanti a noi.
Lei era bellissima, vestita con una camicia bianca che tratteneva a malapena le sue belle tette (una quarta circa), indossava degli shorts a quadretti cortissimi ed aveva delle gambe lunghe e bellissime, avvolte da collant color carne (che mi fanno impazzire), e per finire degli stivaletti con il tacco bianchi; insomma non si poteva non notare.
Non riuscivo a distogliere lo sguardo dalle sue sensuali gambe e dal suo fondoschiena alto e sodo.
Mia moglie si accorse di questa mia distrazione totale, si indispettì, e mi diede una pacca sulla spalla per riportarmi all’ordine.
La coppia che avevo oramai a neanche un metro da noi, si accorse dell’accaduto, ed invece di indispettirsi, con un mio grande stupore, si mise a ridere e scherzare sulla situazione.
Per i successivi 200-300 metri loro si voltarono tre o quattro volte e guardandomi mi sorridevano.
Fortunatamente mia moglie non si accorse di nulla, anche perchè loro erano bravi a non farsi notare da lei.
Dopo qualche minuto le nostre strade si divisero e noi rientrammo in casa.
Dopo circa mezzora, io dovetti uscire di casa per andare ad effettuare dei controlli sulla barca al porto.
Mentre camminavo verso il porto, incontrai ancora la coppia di prima, loro mi sorrisero e io ricambiai.
Ad un certo punto si fermarono ad un angolo di una strada ed incominciarono a baciarsi;
i baci diventarono sempre più intensi e sensuali fino a quando lei non mi fece segno con la mano di avvicinarmi.
Non sapevo cosa fare, ero emozionatissimo, ma presi coraggio e mi avvicinai.
Lei mi mise una mano sulla patta e notò subito un rigonfiamenti inusuale, mi guardò e mi disse: “complimenti vedo che ti faccio un bell’effetto” ed io risposi: “altrochè”.
Mi dissero di volersi spostare in un posto un pò più appartato ed io con immensa gioia mi catapultai.
Ci fermammo in una strada chiusa un pò in fuori; lui la sbattè contro il muro ed incomincio a toccarle e leccarle le tette stupente. Io invece prima ho incominciato ad accarezzarle le cambe facendo passare la mano sui suoi velatissimi collant, poi ho incominciato ad abbassarle i pantaloncini.
Le ho infilato la mano nei collant e nel perizoma e notai che era bagnatissima.
A quel punto lei si è girata di scatto e mi ha slacciato i pantaloni. Mi ha estratto il cazzo che fortunatamente è lungo al di sopra della media e lui le disse “hai visto oggi sei stata propio fortunata, un bel cazzone lungo come mi hai sempre chiesto”.
Lei incominciò un pompino frenetico e violento, mentre lui si segava appoggiato al miro.
Era fantastico, mi stava spompinanto con una bravura pazzesca. A quel punto sono stato obbligato a fermarla per non venire subito, l’ho fatta alzare e girare, le ho abbassato un pò i collant (giusto per infilare il mio cazzo gonfio nella sua figa bagnatissima) ed incominciai a penetrarla. Dopo circa un minuto lei ebbe un sussulto di piacere dicendo “vengo vengo”.
A quel punto prese in bocca il cazzo del suo conpagno che in meno di 20 secondi le venne in bocca.
Poi tirai fuori il mio cazzo dalla sua figa e mi disse “vienimi qui in mezzo alle tette”.
Non me lo feci dire due volte e le venni con una copiosissima sborrata in mezzo alle tette e sui capezzoli.
A quel punto ci siamo ricomposti, ci siamo dati un bacio sulla guancia con lei un saluto con lui e siamo andati ognuno per la sua strada.
E’ stata un’esperienza bellissima, che ancora a pensarci mi fa diventare il cazzo duro come il marmo.
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