“Con una mano mi faccio strada da dietro sotto le calze per palpare il sedere sodo…”
Per chi ha letto i miei racconti ha sicuramente notato la mia
preferenza per il genere maschile, soprattutto per il membro maschile. Mi piace scrivere di queste esperienze perché per me sono al di fuori della routine sessuale con la mia fidanzata. La quale non ha idea delle mie… tendenze. Molti racconti sono di pura fantasia o rivisitati leggermente per renderli ancora più accattivanti. Oggi però leggerete qualcosa di diverso, un racconto vero, basato su un’esperienza occorsa il la notte di capodanno.
L’ultima notte dell’anno infatti eravamo invitati a casa di amici, eravamo noi due e un’altra coppia e un amico comune ritrovatosi solo perché lasciato dalla fidanzata poco prima di natale. La serata è scorsa felicemente con il cenone, il conto alla rovescia e i giochi di società, l’alcool (forse troppo) e qualche cannetta. Verso le 2 di notte il ragazzo decide di andare a casa perché l’indomani lavorava. Visto che io e la mia ragazza eravamo liberi per i giorni seguenti decidiamo rimanere ancora un pochetto a giocare con i nostri amici a carte.
Non appena andato via il poveretto. I padroni di casa si sposano sul divano del soggiorno e cominciano a limonare, cosa che per amore dell’amico non avevano fatto in sua presenza, vista la sfortunata situazione.
Visibilmente imbarazzato mi giro verso la mia ragazza, che stava tornado dal bagno, in cerca di aiuto. Questa, visto che anche noi ci siamo trattenuti tutta la serata si mette a cavalcioni su di me e anche noi ci cominciamo a baciare. Giulia (la mia ragazza) era vestita con collant e una gonna lunga fino a metà coscia, una camicetta di seta con sotto un bel reggiseno che faceva sempre capolino a causa di un bottone che si apriva sempre. Seduta sopra di me mentre mi baciava, sentivo già il calore provenire dalla sua figa. Contemporaneamente sentivo anche il mio membro risvegliarsi dal torpore del caldo e dell’alcool.
Nel frattempo i padroni di casa continuavano imperterriti a limonare accanto a noi sul divano ora con lui sdraiato e lei sopra di lui. Si notava la più che evidente erezione del ragazzo, eccettuata dai pantaloni della tuta. Lei invece con un magnifico vestitino smeraldo e calze nere. Il ragazzo che passava la mano sotto al vestito per palpeggiarle il sedere e accarezzarle la figa, lasciava intravedere il tanga, rigorosamente rosso per l’occasione.
Giulia notando la mia curiosità verso l’amica, decide di sbottonarsi la camicia e togliersi il reggiseno senza spallette in pizzo nero, scoprendo il seno piccolo e sodo. Davanti a queste piccole perle perfette decido di dedicarmi a loro e ignorare la bella amica. Con una mano mi faccio strada da dietro sotto le calze per palpare il sedere sodo. La ragazza gemere mentre le lecco e mordicchio il seno. Sotto la sento ancora più bagnata, tanto che ormai le mutandine erano zuppe di umori.
Notando che lo sguardo di Giulia era rivolto altrove mi volto la tesa per notare che l’altra coppia si stava cimentando in un pompino. Sempre nella posizione di prima, lui sdraiato sul divano, lei le stava leccando il pene, grosso e venoso circondato da una fine peluria. Elena (l’amica) leccava il cazzo mentre lo faceva passare dal seno.
Bisogna fare una piccola digressione sul seno di Elena; porta una quarta di seno, cosa che rende alcune volte difficile guardarla in viso dato che è pure più bassa di me. L’occhio cade su quel seno, grande e perfetto, noto che anche senza reggiseno le mammelle stanno belle dritte.
Sento Giulia scivolare giù per slacciarmi i pantaloni e spostare i boxer per prendermi il pene in bocca. Lo fa scivolare senza aiuto delle mani su e giù per l’asta fino alla base, indugiando qualche secondo quando è tutto in bocca. Noto che Nicola (il ragazzo di Elena) ci sta guardando e per la prima volta ci scambiamo lo sguardo.
L’altra coppia si alza per mettersi a sedere sul divano. Nicola a sedere ed Elena in ginocchio per terra per continuare il pompino. Avendo posto sul divano decidiamo anche noi di spostarci su quest’ultimo. Io e Nico ora eravamo di fianco a farci spompare dalle rispettive ragazze. Poco dopo Giulia si stacca e si mette a limonare con Elena, mi ricordo che mi disse che in qualche occasione lo facevano al liceo. Le due ragazze ora in piedi mentre si baciavano si passavano le mani sul seno, sul sedere. Piano piano mentre continuavano a baciarsi le due si sono spogliate rimanendo nude davanti a noi due in estasi. Come se le due ragazze lo avessero fatto insieme da anni, all’unisono ci hanno fatto alzare e si sono messe a gambe aperte sul divano. Davanti a quelle due vagine giovani e belle non abbiamo potuto fare a meno di inginocchiarci e cominciare a leccarle e baciarle. Quella di Giulia era un lago di umori, si era depilata da poco facendo il suo consueto triangolino di peli corti e neri sul monte di venere. La figa di Elena invece era totalmente depilata. Vedevo Nico che passava ferocemente la lingua sulle labbra e sul clitoride. Richiamato all’attenzione da Giulia che con una gamba mi avvicina alla sua figa continuo a baciare e leccarla più dolcemente come piace a lei. Bevo anche un bel po’ di fluidi.
Sento Nico alzarsi a fianco a me e cominciare a scopare la ragazza. Io Prendo Giulia e la poggio sul tappeto, anche io comincio a scoparla con lei che mi cinge i fianchi con le lunghe gambe. Elena si stacca dal cazzo del ragazzo per girarsi dandogli la schiena e appoggiando le mani sul poggia schiena del divano. Nico comincia a leccarle il sedere scendendo fino al buco. Dopo averlo ben lubrificato con dolcezza comincia a penetrala analmente, sentiamo lei godere mentre con una mano continua a masturbarsi. Poco dopo scopano velocemente.
Io mi accontento a guardare la coppia un poco invidioso visto a Giulia non piace il sesso anale.
Continuiamo a scopare, quando sto per venire mi metto in piedi davanti a giulia che prontamente mi prende il cazzo in bocca spompinandolo e segandomelo. Nel mentre anche l’altra coppia ci imita. Le due ragazze che si danno le spalle masturbando i rispettivi ragazzi. Io erutto in una sborrata in bocca a Giulia che per poco mi fa svenire, una di quegli orgasmi che ti scollegano il cervello dal resto del corpo. La ragazza prende tutto il mio sperma in bocca e lo ingoia come di consueto. Anche Nicola viene in bocca alla sua ragazza. Le due ragazze continuano ancora un poco a baciarsi mentre noi due collassiamo sul divano. Poco dopo ci raggiungono anche le due compagne. Ci riposiamo qualche oretta, tutti nudi sotto un plaid sul divano. Poi io e Giulia ci rivestiamo e ci congediamo dalla coppia di amici. Sono le 6 di mattina del 1° Gennaio, e il 2019 penso sia partito nel migliore dei modi. La prossima volta dopo altro vino e altro fumo propongo anche lo scambio.
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