“Lei risentita ma eccitata da morire mi ha mandato a quel paese ma ho capito di averla colpita nel vivo e che forse lo voleva anche lei…”
Questo racconto e’ reale ed e’ avvenuto circa 4 mesi fa.
Mia
moglie daniela (nome di fantasia) lavora in un ipermercato qui in puglia, 35 anni molto ben portati 1,60 per 58 kg castana occhi azzurri 4ta di seno e un bel culetto. Tra noi le cose sono sempre andate bene anche se sessualmente non e’ mai stata una gran maiala.
Spesso quando si scopava ho provato a farle immaginare che ci potesse essere un altro uomo al mio posto ma lei he sempre detto che la cosa non le piaceva e a volte abbiamo quasi litigato e questo spesso mi faceva desistere dal continuare.
Piano piano ha cominciato ad accettare queste provocazioni di fantasia e a rispondermi mentre si scopava in maniera provocatoria dicendomi che Giacinto (un suo collega che io conosco) spesso le faceva battute a doppio senso e che queste battute le cominciavano a piacere, questa cosa mi ha eccitato molto e ho cominciato ad insistere dicendole di provocarlo un po. Questo tira e molla e’ andato avanti per un po fino a quando lei davvero ha cominciato a rispondergli in modo equivoco fino a quando una sera a cena mi ha detto che aveva visto i pantaloni di Giacinto gonfi segno che una sua battuta glielo aveva fatto venire duro.
Questa cosa mi ha turbato ed eccitato tanto e la notte mentre la scopavo le ho chiesto di andare un po oltre, e lei mi chiesto: “oltre come?” e io eccitato come non mai le ho detto “magari la prossima volta che andate a mangiare la pizza (una volta al mese con tutti i colleghi lo fanno) potresti farti accompagnare da lui a casa e te lo scopi un po”.
Lei risentita ma eccitata da morire mi ha mandato a quel paese ma ho capito di averla colpita nel vivo e che forse lo voleva anche lei.
Una settimana dopo mi ha comunicato che la sera seguente sarebbero andati a cena fuori e li sono ripartito all’assalto per vedere come reagiva..
Le ho chiesto ridendo “ma domani sera ti vesti bella provocante e ti fai accompagnare da giacinto?” e lei secca “se lo desideri si.” Quella risposta mi ha letteralmente scombussolato lo stomaco e nei miei slip si e scatenato l’inferno tant’e che quando e’ andata al lavoro mi sono fatto una gran sega pensando a quello che aveva detto.
Il gran giorno e’ arrivato e a pranzo sono tornato all assalto chedendole “allora stasera cosa ci mettiamo di bello per la cena?” e lei “dopo te lo faccio vedere magari ti piace..” E prima di andar via ha indossato un pantaloncino aderente chiaro e una canotta molto aderente e scollata e mi ha detto “stasera vado fuori cosi’ credi che a giacinto piacera’?” Ho avuto un erezione pazzesca ho farfugliato un si e poi le ho detto “ma tanto tu non ci vai cosi’ vestita”. e invece lei ha messo proprio quegli indumenti ed e’ andata via dandomi un bacio molto caldo. Ho passato una pomeriggio ed una sera in trance, forse per voi lettori e’ una cosa da nulla leggere questo ma per me era sconvolgente, la mia Daniela in canotta e pantaloncini sarebbe andata a cena con i suoi colleghi e con in particolare uno che se la voleva scopare.
A fine turno di lavoro mi chiama per dirmi che andavano a mangiare in un ristorante pizzeria nelle colline circostanti e che ci saremmo sentiti dopo e mi ha salutato dicendomi “spero di non bere troppo, non vorrei lasciarmi andare in maniera esagerata..” Il tempo passava e dopo un un ora circa mi arriva un suo sms che diceva: “sto bevendo troppo, che dici mi fermo? potrei diventare pericolosa Giacinto non fa altro che guardarmi la scollatura”. La mia risposta: “non fermarti anzi bevi di piu e fagli capire che hai voglia di lui”.
La sua risposta e’ stata secca “agli ordini amore”.
Non ricordo cosa e’ successo nel tempo seguente avevo un buco nello stomaco e il cazzo duro come una roccia, fino a quando mi ha mandato un altro sms dal bagno del ristorante dicendo: “tra un po torniamo sono molto su di giri ed eccitata e Giacinto lo e’ piu di me, se davvero lo vuoi torno sola con lui..” Le ho risposto subito: “si lo voglio e voglio che fai la monella come non l’hai mai fatta con me” dopo un attimo la sua risposta: “per come sono eccitata gli salto addosso, e guarda che parlo sul serio, non te lo chiedo ancora cosa vuoi che faccio?”
Ero perso la mia Daniela rischiava di diventare una troia e con il mio consenso!!
Ho risposto secco: “Fagli di tutto e fallo godere come un porco.” la sua ultima risposta: “Cazzi tuoi cornuto!”
E passata un ora e mezza dove nella mia testa c’era di tutto, ero a letto e aspettavo fino a quando ho sentito aprire la porta di casa.. Era lei, i capelli arruffati e sudati un sorriso malizioso nel suo sguardo..
Mi si e’ avvicinata e mi ha dato un bacio appassionato dicendomi, “lo senti? questo e il suo sapore”, la sua mano ha cercato il mio cazzo durissimo e ha cominciato a fare su e giu’io non riuscivo ad aprir bocca e mentre mi segava mi baciava e mi raccontava, “lo hai voluto, sono tornata con lui, in macchina ci siamo fermato in un posto appartato e vuoi sapere cosa e’ successo?”
Con un filo di voce le ho detto di si e lei.
“Ci siamo guardati un attimo, lui si e’ avvicinato e ci siamo baciati, la sua lingua mi ha mandato fuori di testa e la sua mano e’ entrata sotto la mia canotta, non ci ho capito piu’ nulla e gli ho tirato fuori il cazzo che e piu’ grosso e piu’ lungo del tuo. Gliel’ho succhiato avidamente dalla cappella alle palle voleva scoparmi ma gli ho detto di no perche voglio che tu mi dai il permesso da gran cornuto che sei, ma ho continuato con la bocca a succhiarlo e pomparlo fino a quando mi ha fatto il pieno in gola con il suo sperma.” In quel momento sono venuto anch’io tra le sue mani e lei si e’ alzata dal letto ridendo e ha detto, “Vatti a lavare gran cornuto di un amore mio da domani saro’ una troia, ma… solo se mi dirai di farlo tu”..
Secondo voi cosa le ho risposto?
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