“Non persi tempo arrivai a casa posteggiai la moto, iniziammo subito a baciarci e ad accarezzarci sotto casa…”
Salve a tutti i lettori, scrivo questa breve storia per raccontare di
un week-end al mare, di una calda estate siciliana e della mia esperienza, eccitante, con una fantastica donna matura, da me, totalmente sconosciuta.
Era la fine di agosto avevo 25 anni ed ero senza pensieri perchè studiavo ancora all’università. Per me era stata un estate al top ma anche stancante quindi decisi di staccare con tutto e tutti feci i bagagli per i fatti miei e partii per andar a fare 3 giorni di relax a mare da me. Detto fatto mi misi in movimento di mattina presto ed arrivai a casa dopo pranzo quindi mi sistemai la valigia e scesi subito a mare, per rinfrescarmi, dove feci un incontro gradito ed inaspettato.
Solitamente la spiaggia che frequentavo era abbastanza tranquilla e bazzicata da poca gente infatti notai subito una signora nuova abbastanza più grande di me mora, riccia, abbronzata e molto sensuale che prendeva il sole in tanga. Continuava ricambiare i miei sguardi insistenti ma siccome chi sostiene che “chi non risica non rosica” non sbaglia io quel pomeriggio non ebbi la sfrontatezza di provarci e dopo un pò lei fece armi e bagagli e andò via.
La sera tornai a casa mangiandomi le mani ed essendo arrapatissimo la pensai parecchio ma ormai sapevo di essermi perso una bella conoscenza.
Il giorno dopo ritornai a mare di mattina sperando di rivederla ma non c’era allora trascorsi la mia giornata in spiaggia normalmente fino a quando, di primo pomeriggio, la vidi arrivare. Mi piaceva parecchio e mi ero eccitato solo a guardarla allora aspettai che si sistemasse, si facesse il bagno e dopo di che mi feci coraggio raccolsi le mie cose e andai verso di lei non avendo la benchè minima idea di cosa dire.
Eccoci qua uno di fronte all’altra lei sdraiata ed io, imbarazzato, in piedi le dico banalmente – Ciao, ieri ti ho notata come mai oggi sei venuta tardi a mare ??
Lei mi rispose dimostrandomi simpatia quindi ci presentammo ed iniziammo a conoscerci, parlammo del più e del meno fino a quando il discorso cadde sulla fotografia. Mi spiegò che per lei la fotografia oltre ad essere una passione era anche un lavoro infatti era venuta li in vacanza anche per quello. Non persi l’occasione prendendo la palla al balzo promisi che l’avrei portata a fare degli scatti panoramici, in posti mozzafiato che conoscevo, proponendomi da cicerone.
Lei mi guardò e con sicurezza mi disse solamente – Andiamo !!!
Io anche se cercavo di fare il sicuro rispetto a lei ero abbastanza agitato oltre ad avvertire l’ansia per tutto il corpo e comunque salimmo sul mio scooter iniziammo ad avviarci.
Di lei mi coinvolgeva il carattere allegro, sveglio e disinibito oltre al fatto che c’era feeling, curiosità ed era una bella donna. Mentre scorrazzavamo sentivo il suo seno premere sulla mia schiena, le sue braccia che mi stringevano e le labbra che sfioravano l’orecchio quando mi parlava.
Dopo averla portata in un paio di posti panoramici per fare gli scatti e parlato di noi mi chiese di riaccompagnarla in albergo ma io invece le proposi di passare da me per bere una cosa e lei seduta sullo scooter dietro di me, sempre ben avvinghiata, non mi rispose ma facendo scendere piano piano la mano sempre più in giù iniziò ad accarezzarmi l’uccello.
Non persi tempo arrivai a casa posteggiai la moto, iniziammo subito a baciarci e ad accarezzarci sotto casa.
La sua pelle aveva ancora il sapore della salsedine e il suo odore mi ingrifava sempre di più allora misi le mani tra le sue gambe ed era bagnata, volevo leccarla, sentire il sapore dei suoi umori e farla godere quindi salimmo da me e senza capirci niente caldi come il fuoco iniziammo a fare sesso ovunque …pure in terrazzo!!!
Lei rimase per tutta la notte da me e quando spuntarono le prime luci dell’alba la riaccompagnai in albergo. Tornato a casa non potevo smettere di pensarla ed anche se distrutto ero in estasi, ancora eccitato e comunque quando arrivai andai a dormire…
La mattina seguente mi alzai intorno a mezzogiorno e mentre facevo colazione, felice della conquista del giorno prima, sentii suonare il campanello del citofono risposi ed era lei. Incredulo la feci salire, preparai di nuovo la colazione per entrambe e lei dopo per gentilezza si senti’ in dovere di sistemare e andò a sciacquare le tazze del caffe ed i bicchieri.
Era sexy !!! La desideravo ancora, volevo riscoparla e sognavo il suo culo cosi mentre lavava mi avvicinai a lei da dietro con il pisello bello duro, la strinsi a me ed incominciai a farglielo sentire finchè non resistetti più… le alzai la gonnellina, tolsi il perizomino e le misi il cazzo in mezzo alle cosce. Lei gradi’ la mia iniziativa ed iniziò a muovere avanti e indietro il bacino per segarmi, poi ad un tratto come se mi avesse letto nel pensiero girandosi verso di me mi chiese di infilarle un dito nel culo… era un invito a nozze e lo feci senza farmelo dire due volte.
Eravamo entrambe coinvolti ed accalorati, non volli perdere altro tempo ed iniziai a chiavarla da dietro, poi da davanti e per finire lei gemendo, rossa come una fragola, mi chiese di essere presa di nuovo da dietro perchè desiderava che venissi dentro di lei. Era un vortice di emozioni ed io, ormai totalmente suo, obbedii.
Subito dopo facemmo la doccia insieme e per un pò di tempo restammo a parlare e scherzare sul letto, poi si vesti’ ci salutammo ed andò via.
Concludendo dopo quella volta, purtroppo, non la rividi più ma di certo non dimenticherò nè lei nè quello che abbiamo condiviso.
Fede14xxx
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