“Questo non chiedeva altro: due cazzi per lui da succhiare…”
Mi è saltato un appuntamento di lavoro che mi avrebbe tenuto lontano
da casa per tutto il pomeriggio fino a sera tardi, per cui decido di approfittare della situazione per cercare qualche incontro di sesso extra…
Mi immetto in autostrada e mi fermo alla mia solita area di parcheggio, ma non c’è niente di particolare: camionisti orsi e un po’ avanti con l’età. Non mi interessano: cerco qualcosa di più eccitante e stravagante. Ad un certo punto si accosta davanti a me un furgoncino bianco, scende un bel maschietto come piacciono a me, giovanile, magrolino ma non troppo, insomma un bel porcellino; infatti scende dal furgone, lascia la portiera aperta in modo da non farsi vedere da quelli che stavano davanti e tira fuori un bel cazzo per pisciare. Si maneggia un po’ le palle guardandomi, lo scappella bene e mi guarda. Io lo sto fissando per capire che cerca. Lui continua a menarselo guardandomi, ancora non era duro ma mi sembra un bel pisello: liscio, lungo e con un bel sacco pieno di sborra… Ma capisco che è attivo e non sto cercando quello… Per cui decido di cambiare aria e lo lascio un po’ trasecolato a menarselo da solo… Cambio direzione, esco dal casello e rientro. Mi ricordo di un’altra area di parcheggio un po’ distante, ma decido di andarci, tanto ho il pomeriggio abbastanza libero. Dopo un tre quarti d’ora di macchina arrivo al casello interessato, esco e ricambio direzione: l’area di parcheggio è solo nella direzione opposta per cui devo per forza fare così.
Arrivo all’area di sosta e accosto. Un paio di camion messi in modo normale per cui capisco che non sono interessati a niente se non ad un riposino. Aspetto. L’atmosfera di attesa mi manda in fibrillazione… Il cazzo comincia a spingere, ma non c’è niente e aspetto. Mi massaggio dalla patta, mi comincia a fare un po’ troppa pressione nei pantaloni, ma non c’è niente di interessante.
Comincia a farsi scuro e arriva una macchina con un giovane dentro che esce e si dirige verso l’area picnic, dove si sono frangivento e alberi, per cui abbastanza nascosta. Subito arriva e si mette dietro di me un’altra macchina con un uomo magrolino, interessante a prima vista. Decido subito di scendere e seguire il primo nel boschetto, una cosa a tre era proprio quella che cercavo. Anche l’ultimo arrivato scende e comincia seguirmi a distanza. Arrivo nella zona in penombra e tiro fuori il cazzo come per pisciare, ma ormai è già duro da un po’ e quasi mi fa male… Il primo si avvicina guardando il terzo che era ancora a distanza e rivolgendosi a me, me lo prende in mano. È bravo. lo fa con delicatezza, me lo accarezza che è una meraviglia… Mentre il terzo ci passa a due metri di distanza, il primo, guardandolo, lascia il mio cazzo con le mani e si abbassa prendendolo in bocca. Il terzo rimane a distanza ci guarda ma non fa segni di interessamento. Mi lascio pompare con gusto: l’idea del terzo che ci guarda mi eccita molto: spero in una seconda bocca. Ma niente da fare, mentre questo mi sta succhiando la cappella con gusto, ingoiandolo piano tutto intero fino a farsi sbattere i peli nel naso, il terzo si allontana… La cosa mi dispiace un po’: certo che questo è proprio bravo, ma la situazione non è quella che cerco… Proprio mentre mi sembra di venirgli in bocca lo fermo e gli dico: «Che ne dici se aspettiamo un terzo?» E quello: «Se arriva, magari…». Rimetto subito il mio cazzo dentro e mi dirigo verso la mi macchina e lui fa altrettanto. Mentre risalgo in auto arriva un camion e quello che che si era allontanato da noi due, riparte con la macchina. Il camionista scende dalla mia parte e comincia a toccarsi proprio davanti sul pacco: tanto ormai era quasi buio e da quella parte c’ero solo io, per cui nessuno poteva vederlo. L’invito era chiaro, ma io non avevo voglia di succhiare, anzi di solito non mi piace. Per fortuna quello che mi aveva succhiato il cazzo si avvicina quasi furtivamente, mettendosi proprio fra la mia macchina e il camion. Aveva capito che il camionista era interessato alla cosa. Mi ritorna durissimo il cazzo solo all’idea… Infatti il ragazzo si avvicina la camionista, si abbassa e cominci a succhiarglielo di gusto. Io non cerco altro: scendo dalla macchina e mi avvicino. Il camionista stava godendo come un porco. Mi guarda interessato, mi fa cenno di avvicinarmi e appena mi accosto con il cazzo in tiro, me lo prende in mano, me lo massaggia un po’ e poi con l’altra mano spinge la testa del giovane sul mio cazzo. Questo non chiedeva altro: due cazzi per lui da succhiare. Succhia ancora meglio di prima, se questo fosse possibile… Passa da un cazzo all’altro sotto la guida sapiente della mano del camionista che evidentemente non vede l’ora di sborrare e fa:« Ti posso sborrare in bocca o sulla faccia?» e il giovane:«No.. ti prego… no. Così no!». Evidentemente il camionista era proprio arrivato perchè mentre gli infilo un dito nel culo, prende in mano il cazzo e con due menate sborra copiosamente a terra. Il giovane si alza, il camionista si ricompone e io torno alla macchina. Il camion riparte e arriva subito una macchina dietro di me.. Decisamente intrigante stasera la situazione… Tiene un po’ i fari accesi poi li spegne e scende… Immediatamente si accorge del giovane di prima che sta andando verso il boschetto. Lo segue e io faccio altrettanto ad una certa distanza. Appena mi avvicino li scorgo che si stanno baciando con in mano ognuno il cazzo dell’altro. Questo nuovo giovane è proprio bello: aitante, bel fisico e da quello che vedo un bel viso.
Il primo giovane evidentemente appassionato di pompini si china e glielo prende in bocca, ma in questo modo fa si che l’altro mi veda. Non si scompone, anzi.. mi fa cenno di avvicinarmi. Mi avvicino da dietro e abbasso i pantaloni a quello che sta succhiando. Gli massaggio il culo, lo accarezzo, mentre quello in piedi, gustando la bocca deliziosa del giovane, mi attira a se e mi bacia. Ha una bocca calda e appassionata. Nel frattempo sento aprirmi la patta e tirarmi fuori il cazzo. Una bocca caldissima me lo accoglie. Da impazzire…
Quello che mi bacia si stacca, si scosta e mi offre il suo cazzo da succhiare… Non ne avevo molta voglia, ma la situazione era veramente intrigante… Mi abbasso un po’ e me lo infilo in bocca, mentre il primo ancora me lo sta succhiando… Godo da pazzi, è una situazione che adoro… Mi stacco dal cazzo e gli faccio segno di andare dietro a quello che mi sta succhiando per incularlo. Si sposta, lo fa alzare con il culo e comincia ad insalivarlo con le dita, guardandomi… Il pompino diventa sempre più profondo, più appassionato, evidentemente non vede l’ora di sentirsi riempito da un altro cazzo… Infatti appena quello glielo punta nel buchetto, il rumore del pompino si inframezza a guaiti da vera troia… Appena entra tutto nel culo, il giovane emette dei gemiti pazzeschi lasciandosi coinvolgere di più nel pompino. Sto per sborrare, mi scoppiano le palle… Non ne posso più… Quello che sta inculando lo capisce mi fa: «Anche io sto per sborrare, ma lo voglio fare sul suo viso…». Esce dal suo culo e si posiziona vicino a me.. Ci baciamo e insieme lo ricopriamo di sborra. Tutta sul suo viso stralunato di piacere. Lo facciamo rialzare ancora sporco di sborra, lui gli prende il cazzo in bocca piegandosi e io gli infilo due dita nel culo… È caldo e aperto… Giro con le dita per farlo godere di più e in un attimo sborra… Quello del pompino lo ha percepito e si stacca, facendosi sborrare in mano. Si alza e guardandomi gli offre la sua sborra da leccare… Da impazzire… Mi ritorna subito duro… Ma finisce qui. Dopo esserci puliti in silenzio ritorniamo ognuno nelle proprie macchine e partiamo. Scusate ma ora mi è tornato duro… devo liberami…
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