Finalmente il sogno s’è avverato…la settimana scorsa in occasione della festa del paese la mia cuginetta Giulia ha dormito a casa mia dato che s’è offerta di aiutarmi con il lavoro nel mio che data l’occasione della festa è stato letteralmente preso d’assalto.Con felicità ho accettato l’aiuto anche perchè,diciamocelo, preferisco l’aiuto della mia bella cuginetta da poco 18enne e dare a lei i soldi piuttosto che pagare qualcun altro e sbattermi a cercare per giorni il personale.E’ venerdì mattina e Sara,che da poco ha fatto la patente,arriva a casa mia sistemandosi nella mia vecchia cameretta che io ho lasciato per quella più grande dopo che mio fratello s’è sposato.’Vivendo ancora con i genitori capita poche volte di ritrovarmila casa libera per poterne approfittare con le mie amiche ma questa settimana i miei non ci sono, sono da poco in pensione e si sono presi una meritata vacanza.Sara come sempre è bellissima,alta con dei capelli castani che le scivolano lunga la schiena quasi fino al culetto che,devo dire ogni volta che lo ammiro mi fa proprio una grande voglia.Porta la terza di reggiseno e usa semprevestire in modo da risaltare le sue curve e mostrare tutto questo ben di dio. Appena arrivata da me e sistemata nella sua stanza mi chiede se può approfittare per fare una doccia e io le dico di far come se fosse a casa sua e senza problemi di far tutto quello che vuole e che,l’avrei aspettata al bar un paio d’ore più tardi dato che stavo uscendo per andare a preparare la serata.Raggiungo il bar e inizio a preparare i mix per la serata e piano piano iniziano ad arriavare i primi clienti e dopo un paio d’ore ecco arrivare anche la mia esclusiva cuginetta collega…è splendida,minigonna cortissima e calze nere a rete con degli stivali che arrivano al ginocchio e che devo essere sincero mi arrapano tantissimo ed una camicetta bianca sbottonata nei primi bottoni tant’è che si può intravedere il reggiseno nero,i capelli di solito sciolti sono raccolti in una pettinatura strana,un po’ spettinati e le danno l’aria di pazza…proprio come il cugino…appena arrivata le do un bacio sulla guancia le dico -Cazzo Saretta sei proprio bella!- lei sorride,apprezza il complimento e ricambia con un suo solito sorrisone. Le spiego cosa deve fare e lei da brava cuginetta non sbaglia un colpo in tutta la serata ed è strepitosa con i clienti tant’è che molti mi chiedono chi fosse questa nuova e sconosciuta barista…non nascondo il fatto che molti complimenti fatti a mia cugina un po’ m’hanno ingelosito ma mi hanno fatto ancor di più capire che la cuginetta che con me giocava da piccini ( abbiamo 5 anni di differenza )è cresciuta ed ora è una donna…e che donna….la serata è un successone e ad orario di chiusura per festeggiare preparo qualche cocktail per me e Saretta e iniziamo a parlare…l’alcol inizia a farsi sentire e i discorsi diventano sempre più piccanti e lei inizia a parlarmi del suo ultimo ragazzo che da un mese l’aveva lasciata per una sua amica ferendola molto e che da un mese a questa parte si divertiva con le amiche ma che ancora non aveva trovato un ragazzo con cui ‘divertirsi’ sul serio….dopo diversi cocktail decidiamo di andare a casa,do le chiavi di casa a Sara e le dico di andare prima lei e preparare qualcosa da mangiare che io dovevo passare alla cassa continua a versare l’incasso della serata.Arrivato a casa la mia bella cuginetta aveva già preparato così,ancora mezzi ubriachi mangiamo un ottimo piatto di pasta dopodichè io vado a lavarmi.Dopo la doccia rigenerante anche se è molto tardi mi butto sul divano a guardare un po’ di tv e assime e a Sara decidiamo di vederci un dvd e fiire i nostri discorsi.Saretta prima del dvd mi chiede se può andare a farsi una doccetta pure lei e io nuovamente le rispondo ‘Tesoro fai come fossi a casa tua’…con la cuginetta sotto la doccia mi metto a scegliere il dvd e ancora inebriato dalle ‘pi’e colade’ bevute prima al bar inizio a pensare al corpo di Sara che ora nudo si stava lavando e solo al pensiero mi eccito e mi siedo sul divano in attesa del ritorno della mia fata…dopo qualche minutosento la porta del bagno chiudersi e i passi di Sara avvicinarsi alla sala dove la aspettavo,mi volto per guardarla e lei era ‘vestita’ solo con l’asciugamano legatoal seno,i lungi capelli ancora umidi,era un incanto,un po’ imbambolato la guardo e lei mi dice: – Hai detto di fare come a casa mia no?quindi non ti dispiace seil dvd lo guardo con l’asciugamano,non ho voglia di cambiarmi ora…- l’eccitazione si fece di nuovo sentire e con Saretta che ancora si stava avvicinando a me le risposi che non c’era nessun problema per me…lei evidentemente accortasi che in me si era ‘svegliato’ qualcosa mi guarda sorrride e dice – Beh qualche problema forse c’è…e mi sembra anche abbastanza grosso- e con un gesto che ancora ora a ricordare mi fa venire i brividi si siede a cavalcioni sopra di me….a quel punto non ce la facevo più…la mia splendida cuginetta era sopra di me,vogliosa,potevo realizzare il sogno di vedere da vicino il suo culo,toccarlo,averlo…le ho sfilato l’asciugamano e le lei ha iniziato ad avvicinare le sue splendide tette alla mia bocca…ho iniziato a leccarle i capezzoli con il cazzo che spingeva tra i pantaloni…Sara ad un certo punto si alza e inizia a sfilarmi i pantaloni dicendo ‘Sono stata brava a lavoro stasera? vediamo se puoi garmi con la moneta che mi piace di più’ ed iniziò a farmi un pompino incredibile,leccando ogni centimetro del mio uccello,partendo dalla punta con la lingua scendeva fino alle palle e inizia a succhiare per poi risalire fino alla cappella,era bravissima e sembrava le piacesse fuori misura perchè era insaziabile smise per un istante di spompinarmi scendedo con le tette sopra il mio cazzo e stringentole con le mani iniziò a farmi una spagnola…non ce la facevo più,Sara, la cuginetta che sempre è stata nei miei sogni erotici da ragazzo quando mi facevo le seghe ora mi stava facendo godere come un maiale e mentre lei continuava a menarmelo con le tette vennì inondandole le tette del mio caldo sperma…lei era assatanata tanto che ancora mentre stavo schizzando me lo riprese in bocca e me lo puli ben bene e poi salendo nuovamente a cavalcioni sopra di me e sussurandomi’ora cuginetto fottimi’le sue parole mi provocarono nuovamente un erezione incredibile e non me lo feci ripetere due volte ed iniziai a penetrarla prima lentamente e poi sempre più forte,leccandole i capezzoli mentre lei gridava e godeva…ad un certo punto urlò fortissimo e venne tantè che sentivo i suo umori che colavano fuori dalla sua patata lungo le mie palle ma non mi fermai e continuai a fotterla proprio come mi aveva supplicato.Bagnai un dito con la saliva ed iniziai a lubrificarle il buchetto che tanto mi ha sempre fatto fantasticare notando con sorpresa che le piaceva e non si tirava indietro come tutte le mie amiche anzi sembrava ben disposta a sentirsi riempire anche dietro,infatti si alzò e si mise a pecora sul divano chiedendomi di sfondarla anche dietro.Senza farmelo ripetere due volte puntai la cappella sul buco e piano piano iniziai a pentrarla da dietro pizzicandole i capezzoli con le mani e sentendo la mia porca cuginetta contorgersi e gemere sotto di me chiedendomi di continuare a farla godere come una puttanella finchè non le venni nel culo,ero sfinito,ma lei sembrava insaziabile così iniziai a leccarle la patata per farla godere ancora prendendole la mano e ‘obbligandola’a masturbarsi mentre io la leccavo.Venne ancora una volta e sfinita s’appoggiò con la testa sul mio petto prese il telecomando e fede partire il dvd,’La maledizione della prima luna’.Credo circa a metà film mi addormentai con mia cuginetta ancora li con la testa appoggiata sul mio petto che guardava Johnny Depp alle prese con la perla nera…ebbi un dolce risveglio quando il film finì…la mano di Sara iniziò a toccarmi l’uccello e subito dopo riprese a farmi un pompino dicendomi che aveva voglia di bere un po’ di caldo sperma del cuginone….dopo alcuni minuti di accurte slinguazzate dalle palle alla cappella l’accontentai inondandole la bocca di caldo sperma e andammo a letto felici e contenti per la splendida situazione che s’era creata…il giorno dopo quando Sara si stava preparando per ritornare a casa sua mi avvicinai da dietro la abbraccia e le infilai 50 euro ( come eravamo d’accordo per la serata di lavoro al bar)in mezzo alle tette….poi scesi verso la cintura,gliela slacciai,aprii i primi bottoni dei jeans,le infilai 100 euro nelle mutandine e le disse:- e questi sono per la scopata puttanella mia qunado vuoi torna a ‘lavorare’ per il tuo cuginone –
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