E’ tanto che programmavamo questo gioco, le regole che ci siamo dati sono chiare:
– Non interagiamo direttamente
– Non lasciamo nomi o indizi per far risalire a noi
– Non si saltano passaggi durante il gioco, se un passo è troppo il gioco finisce li
Non sono regole banali, in questi mesi di chat abbiamo imparato a conoscerci, a capire il carattere l’uno dell’altro, a non mischiare il gioco con la vita reale e a divertirci senza troppi problemi.
Ognuno ha la sua vita, ognuno i propri interessi, il proprio lavoro e la propria realtà ma abbiamo in comune la voglia di divertirci e di lasciarci andare, di essere altre persone anche solo per un’ora, prima di tornare ad essere noi.
Il cellulare che vibra ti riportà alla realtà , l’acqua che scorre nel rubinetto ha quasi riempito il lavandino, a piene mani cerchi di portare quanta più ne puoi sul viso che sembra di fuoco da quanto scottano le gote ma non serve a nulla, non è calore che viene dal clima, è calore che viene da dentro.
Decidi di leggere finalmente quel messaggio:
“A – 15:30 cc Roma Est, Panorama, Reparto DVD”
Mancano ancora due ore, l’incertezza è tanta, alla fine è un luogo pubblico, A è un nome dietro un computer ma lo sei anche tu per lui, in un centro commerciale in pieno giorno…giochiamo
….
Mancano ancora 5 minuti alle 15:30, passeggi nervosamente dentro il centro commerciale, ogni viso potrebbe essere lui, ogni persona sembra guardarti e sorridere, troppi pensieri…troppi problemi…
Finalmente scatta l’ora giusta, ti dirigi come un’automa verso quel reparto, che delusione se ci fosse lui e non il gioco ideato insieme, che tristezza se quel filo venisse rotto da una parola di troppo, da una richiesta assurda….
bbbrrrr, ancora il cellulare che vibra, si il reparto DVD ma cosa cercare?
” A – Il sogno di ogni donna….”
Bhà vuol dire tutto e nulla….inizi a vagare con lo sguardo tra i dvd…film di passione, cartoni animati, alla fine ti cade l’occhio su “Pretty Woman”, banale, ma il messaggio diceva di ogni donna non mio…lo prendi e dietro trovi un biglietto…
” Ciao M. inizia qui il nostro gioco, so che avresti capito, non avevo dubbi, non hai solo due occhioni belli e profondi ma anche una mente perspicace e curiosa. Per ricevere l’indizio controlliamo che tu abbia rispettato la tua parte…naturalmente con anche la prova che hai trovato il biglietto”
Come un flash torni al giorno che abbiamo deciso tutto…ti era sempre sembrato strano quell’abbinamento ma ora inizi ad intuire perchè…
” A – io mi impegnerò a stupirti e farti divertire in maniera non banale, tu devi scegliere tre colori diversi per calze(autoreggenti mi raccomando), slip e reggiseno”
bbbrrrrrr, ancora un messaggio a risvegliarti da quei pensieri
” A – spero tu non abbia già smesso di giocare….”
Insolente come sempre….no non ho smesso di giocare, prendi il dvd, ti metti nell’angolo più riparato che trovi, alzi la gonna quel tanto che basta per far vedere il bordo delle autoreggenti insieme al dvd e scatti…
Sembrano interminabili quei momenti da quando invii la foto a quando torna a vibrare il cellulare….
bbbbrrrrr ” A – ottimo….non mi sbagliavo….sensuale ma mai volgare….Mediaworld, fotocamere…Canon EOS 700d”
Le gote diventano ancora piĂą rosse..un calore scende dalla testa fino allo stomaco e poi ancora piĂą giĂą a sublimare nelle prime stille di ardore
Respiri piano cercando di decelerare i pensieri e le sensazioni, come un’automa vai verso Mediaworld, come quando sei entrata nel centro commerciale sembra che ogni persona stia guardando te e ti fermi a pensare se io sia li o meno a seguire i tuoi progressi, i tuoi movimenti, le tue espressioni…ti giri di scatto quasi a volermi sorprendere e invece ognuno va avanti per la sua strada…
Sei arrivata al reparto fotocamere, il commesso si avvicina ma con la tua eleganza declini l’invito nel poterti aiutare, non sai ancora cosa può aspettarti in quella macchinetta, inizi a passarle in rassegna tutte, parti dalle compatte, passi alle reflex e inizi a cercare quella giusta…le scorri tutte fino a quando non la trovi, come le altre è legata con il cavo metallico, la si può prendere ma non può essere allontanata più di tanto dal piedistallo, vicino non c’è nulla, non ci sono biglietti, non ci sono scritte….
Inizi a guardarla, a toccare i tasti fino a quando non entri nella galleria, l’ultima foto sono un paio di labbra, le riconosci sono le mie, in chat ci saremo scambiati una marea di foto di particolari come quello e la mente torna alla discussione di un paio di sere prima sulle espressioni buffe, a quel discorso così innocente iniziato su come le tua labbra fossero belle, non grandissime ma deliziose, con la forma a cuoricino appena pronunciata e nel mostrarti poi le mie, sottili, delicate ci siamo messi a fantasticare che sapore potessero avere quelle dell’altro e da li a poco siamo finiti a parlare delle espressioni durante il piacere e nella seduzione.
Ti riviene in mente l’ultima mia frase..” A – prima o poi le assaggerò o comunque ti costringerò a mostrarmi una tua espressione sexy” ecco il momento è arrivato, non sai come ma alla fine riesco sempre ad ottenere quello che voglio e per andare avanti nel gioco capisci che l’unico modo è soddisfare quella richiesta…
Prendi il cellulare e provi a fare l’espressione più sexy che conosci, sguardo fisso nell’obbiettivo con una luce più azzurra del solito nell’iride, più brillante, più viva, e le labbra che si mordono con un dente che spunta dal labbro superiore e va quasi a bucare quello inferiore…respiri e 1.2.3. click, la foto è scattata e inviata….
Passano attimi interminabili…
bbbrrrrr ” A – se fai così rischi di farmi morire….dovevi essere sexy non una dea….vai nel reparto elettrodomestici e guarda bene dentro quello inglese”
Ti guardi intorno cercando la via per gli elettrodomestici, non molto lontano da li, vai a passo deciso, cominci a guardare tutti i tipi di frigorifero, alti, bassi, doppi e poi lo vedi, quello della SMAEG, con la bandiera inglese disegnata, ti guardi intorno e non c’è nessuno, vai titubante e lo apri e dentro c’è un pacchetto, non molto grande con una letterina sopra. Ti guardi intorno, prendi il pacchetto e inizi ad aprire la letterina ” Per te, sei quasi a metà della tua caccia al tesoro, ho scelto questo perché ha il colore dei tuoi occhi e la lunghezza giusta per arrivare quasi al tuo cuore….e per svelare il colore scelto da te per il mio posto preferito…”
Scarti il pacchettino incuriosita e dentro c’è una scatola di Brosway con dentro una collana d’argento con le pietre azzurre, lo stesso colore dei tuoi occhi, sotto il pacchetto trovi anche uno scontrino regalo, così da non avere problemi nell’uscire dal negozio…te lo provi vanesia e ti scende leggero ad adagiarsi nell’incavo dei tuoi seni…”il mio posto preferito”…quante volte parlando in chat ti ho parlato del mio amore per il seno…è quasi una malattia…e il tuo accoglie perfettamente quel ciondolo….
“svelare il colore scelto da te per il mio posto preferito”…rileggi il bigliettino e quasi come una doccia fredda intuisci il senso di quelle parole…ci siamo mandati foto di particolari ma sempre senza esagerare…ecco il primo passo….il colore scelto da te per il mio posto preferito….la richiesta di reggiseno e mutandine di colore diverso….
Le tempie iniziano a pulsare…senti caldo sulle guance e il cuore nel petto sembra esploderti…senti una marea di emozioni, di motivi per non farlo e di brividi che si mescolano e scendono come fiume verso il basso, a suggerirti la risposta attraverso le piccole gocce che inumidiscono le tue labbra e aderiscono calde al tuo slip…
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