“60) rendono il tutto molto difficile…”
Racconto vero!
Come spesso mi capitava ero a lavorare a Parigi. In
molti mi vevano parlato di Club Privè, ma ancora non ci ero mai stato, allora ho comprato un giornale di annunci di scambio coppia ed ho guardato i vari annunci di club privè. Trovandone uno anche vicino al mio albergo e ci sono quindi andato. Solo e soletto.
Ho bussato ed una signora carina, ma non più giovanissima, mi ha cortesemente fatto notare he era ancora presto per accettare uomini soli, al chè ho realizzato il perchè di uomini fermi sulla strada davanti al portone.
Ok, mi sono detto, andiamo a mangiare qualcosa e mi sono infilato in una brasserie. Verso le 22:30 sono tonato , strada sgombra, mmm mi sa che mi sono fatto fregare. Ribusso e la signora riapre: “Mi spiace siamo al completo” mi dice.
“La prego sono venuto dall’Italia appositamente per il vostro club”, mi guarda e sorride, ed io lo ripeto in italiano. Il sorriso si apre e mi lascia entrare.
Atmosfera ovattata a sinistra alcove già all’azione ed a destra una specie di mini sala da ballo con coppie sedute, mi giro verso la sala da ballo ed inizio a far vagare lo sguardo.
Quando rimango fulminato, una signora di circa 35-40 anni siede con il marito/compagno. Di una bellezza spettacolare, esotica, occhi chiari leggermente a mandorla su un ovale perfetto, labbra carnose, capigliatura folta e nera. Il corpo non lo vedo, ma il buso prromette un seno generoso.
Rimango a guardarla, ad un certo punto nota il mio sguardo, io mi faccio intraprendente e le accenno la pista, ma lei sorride e diniega.
Scornato mi guardo attorno, ma puntuale il mio sguardo torna a lei, è veramente bellissima.
Ad un certo punto suo marito si alza e va verso le alcove, io rimango un pò interdetto e dopo che mi ha superato faccio per muovermi verso di lei, ma lei ma fa un cenno con il capo, come se mi suggerisse di seguirlo.
Lo faccio
Vado nelle alcove, dove vedo signore trombate, coppie in scambio, lui si ferma in una stanza dove il letto è protetto da sbarre su 3 lati, due donne e due uomini si stanno esibendo con vari spettatori alle sbarre, lui si ferma a guardarle, io mi metto su lato a 90 gradi a guardo anche io con l’uccello che fa una istantanea alza bandiera.
Lo tiro fuori ponendolo attraverso le sbarre, una delle signore sul letto lo nota e con un gridolino lo prende in mano mentre il partner di turno la tromba pecorina, ora tutti mi guardano, anche lui mi guarda e sorride, ma non stacca gli occhi dal mio cazzo, poi se ne va. Io non posso muovermi la signora a iniziato a farmi un pompino ed il suo uomo e partito a stantuffo veloce.
Passano pochi minuti e me li ritrovo vicino, lei e lui, lei vicino a me e lui vicino a lei, entrambi guardano le coppie e me sorridendo, fanno commenti in una lingua che comprendo essere arabo o similare. Ecco perchè è cosi bella ed esotica! Io mi sento un po coglione e non so cosa fare o dire, è lei che prende l’iniziative e mi tocca il pistolone mentre l’altra lo sta ancora succhiando, inizia a menarmelo ed io le guardo gli occhi bellissimie la spingo vicino a me, suo marito la bacia sul collo e poi vedo che le mette le mani sulle spalle, lei scende e si pone a livello del mio cazzo, non ci penso un secondo, con un ‘plop’ lo tolgo. Lei lo gira verso di se ed inizia pompare a sua volta, suo marito le muove la testa spngendola verso di me e sorride. Ma non dura molto, si alza e tirnadomi per il cazzo cerca una stanza libera, ma non ce ne sono! C’è soltanto una mini stanza per giochi in piedi, ci rifugiamo li, con un codazzo di spettatori.
La posso guardare in piedi. E’ bellissima con un vestito semplice leggero, il marito si china e le solleva la gonna, bellissime gambe, tornite e dritte, mutandina di pizzo bianca che sparisce arrotolata in un secondo, fighetta rapata on un clitoride ben visibile che diventa oggetto di leccate in un secondo. Il marito la slingua e lei mi spara un seghino. Poi finalmente si alza e si sposta, lei allarga le gambe ed io corro nei pantaloni a cercare il condom che infilo con non poche difficolta. Non ci siamo detti neanche una parola fino adesso e sempre in silenzio io avvicino il cazzone alla sua fighetta, gioco di fioretto con il suo clitoride e verifico con le dita se è cotta al punto giusto. Lo è, è un lago, ed allora spingo per entrare e scoparla. “Piano, sei troppo grosso”, ma invece entra come nel burro, ora sono dentro di lei ed inizia gemere, senza muovermi riesco comunque a farlo vibrare dentro di lei. Spalanca i suoi occhioni e apre la gambe ancora di più. Su marito mette in mostra una tette bianca come il latte e inizia succhiarla, io ora inizio ad andare su e giù, ma lo spazio e poco, la differenza di altezza (i miei 1.85 contro i suoi 1.60) rendono il tutto molto difficile. Ansima, ma è irritata e dice qualcosa al marito sempre in questa lingua sconosciuta. Al che il marito mi chiede:” Vuoi venire da noi in albergo?”, “Certamente è la mia risposta”. Sorridendo lei mi spinge via, io mi riassetto ed tutti e 3 usciamo seguiti dal codazzo di spettatori speranzosi in una replica.
Ma usciamo e sulla strada prendiamo un taxi, la mettiamo in mezzo. Loro danno l’indirizzo di un ben costoso albergo. In macchina lei non sta ferma, mi riprende il cazzo in mano, mentre io esploro la sua fighetta scontrandomi spesso con le dita del marito. Nel frattempo chiaccheriamo e vengo a sapere che sono Libanesi, che si danno a questo divertimento ogni tanto venendo a Parigi, lei comprende bene l’Italiano perchè ha studiato in Italia, ha 45 anni, ma le avrei dato 10 anni meno!
Finalmente siamo in stanza, in 2 secondi spogliati, ha un corpo da favola e da urlo. La prendo alla pecorina e sfruttando il fatto che è ben lungo lo faccio rigirare dentro di lei muovendolo con la mano. L’effetto va oltre le mie aspettative, inizia ad urlare qualcosa con suoni gutturali e trema com una foglia, credo che sia già venuta ed io continuo a sbatterla a mio piacimento, il marito non fa molto ci guarda, quando rallento e mi fermo mi viene vicino e con mi a sorpresa prende la parte del mio cazzo che fuori e la scuote facendo di nuovo impazzire la moglie.
Per un oretta la scopo in tutte le posizioni, ma il culo non me lo vuole dare, poi stanca si sdraia sul letto mentre io gioco con le sue tette, quando mi dice: “Ho un desiderio, mi piacerebbe vedere mio marito che te lo succhia”. Rimango interdetto, mentre il marito velocemente la smentisce dicendo che impossibile. Al che io rispondo di si, ma che anche io ho un desiderio: “Va bene, ma anche io ho il mio, voglio sborrarti in bocca e sul viso e voglio che tuo marito la lecchi tutta e te la risputi dentro e sulla tua figa”. “Va bene” risponde.
Allora mi sdraio e la invito venire sopra di me, cosi la lecco e non vedo mentre il lui si da da fare. Puntualmente accade, ora io suo culetto davanti agli occhi, la sua figa in bocca ed il mio cazzo è ben amministrato da due bocche, non voglio sapere di chi. Quando sono quasi pronto lo dico e la faccio alzare mi muovo verso il bellisimo viso, “apri la bocca” le intimo, obbedisce subito e le sparo schizzi sborra rovente in bocca, sulla lingua, sugli occhi e sul viso. Sono cotto e mi accascio accanto a lei e vedo che suo marito ubbidisce a sua volta, la bacia, e lecca tutta la sborra. Questo mi sveglia e veloce vado verso la sua figa, che apro, lui capisce viene verso la sua figa ed inizia colare sborra sulla figa aperta, ma non mi basta, ed ecco che inizio a stantuffarla con 2 dita spingendole la sborra su per la figa, lei ci guarda e con ltro urlo viene per l’ultima volta.
Purtroppo non li ho più rivisti, meglio così perchè di lei me ne sarei potuto innamorare perso.
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