“- Entra e non cominciare con le solite scemate, mio marito non è ancora arrivato e sarà qui a momenti…”
Era passata una settimana dalla partenza di mio padre e Giulia cominciava
a dare segnali ben precisi.
Una sera mentre scopavamo,dopo aver goduto,mi dice: – amore non so cosa mi sta succedendo,ma in questi giorni sono sempre arrapata ho sempre voglia di cazzo,aiutami.
– Cosa posso fare? più che scoparti tutti i giorni? o vuoi un altro cazzo con cui spassartela?
– Mmmm non sarebbe un cattiva idea.
mi piacerebbe metterti un pò di corna, l’ho già fatto con tuo padre e ti è piaciuto, che ne dici?
– lo faresti?
– solo con il tuo consenso,cosi non sarebbero vere corna ma solo sesso.
– ne hai voglia?
– da morire.
– e con vorresti farlo?
– di preciso non lo so non ci ho mai pensato, però…
– pero?
– sai ieri ho incontrato Gianni, il tuo amico,il quale non ha perso tempo nel farmi i soliti complimenti e le solite avances. l’ho preso un pò in giro dicendogli di vergognarsi, sono una donna sposata e per di più incinta.
meglio, risponde lui, non ci sarebbero problemi e poi sono curioso, non sono mai stato con una donna incinta, mi piacerebbe proprio.
ciao Gianni, ho da fare.
Tornando a casa mi ha preso questa voglia di cazzo e ti giuro che ci ho pensato seriamente, ti tornare indietro e invitare Gianni a scoparmi.
– E adesso? te lo vuoi fare?
– Se a te non dispiace, si, vorrei provarlo.
– Domani sera?
– Cosa?
– te lo puoi scopare domani sera, qui a casa nostra.
– E come faccio? mica posso chiamarlo e dirgli ciao vieni qui a scoparmi.
– Non ti preoccupare ci penso io,tu assecondami.
Il giorno dopo chiamai Gianni pregandolo di portarmi i disegni per le modifiche del bagno, lui fa il geometra, a casa che ne avremmo discusso insieme a mia moglie.
l’appuntamento era per dopo cena,chiamai mia moglie dicendogli che Gianni sarebbe venuto a casa dopo cena e di farsi trovare vestita in modo giusto,io avrei trovato una scusa per arrivare tardi, il resto doveva farlo lei.Il segnale che tutto era ok la luce accesa in camera da letto.
la giornata passò molto lentamente, io ero molto teso, stasera sarei diventato un vero cornuto, avrei permesso al mio amico Gianni di scoparmi la moglie e la cosa mi eccitava, sarei arrivato a casa e avrei infilato ul mio cazzo nella figa di mia moglie piena dello sperma del mio amico. avete mai provato la sensazione che si ha in simili circostanze? si gode 10 volte di più, è una sensazione unica e non vedevo l’ora che arrivasse la sera.
Gianni fu puntuale, mia moglie lo ricevette con un vestitino corto e allacciato sul davanti, calze di seta con reggicalze, il vestito allacciato in modo che si vedesse il di sopra e il di sotto quanto basta per mandare fuori di testa qualsiasi uomo.
Ciao disse Gianni entrando – sei bellissima, come al solito… invidio tuo marito.
– Entra e non cominciare con le solite scemate, mio marito non è ancora arrivato e sarà qui a momenti.
– Peccato.
– Ti faccio un caffè?
– No grazie sono già abbastanza eccitato.
– Hai la fissa .. – in quel momento suonò il telefono ,ero io che come da accordo con Giulia li lasciavo soli,
– ciao amore, dove sei? si Gianni è qui è appena arrivato, si te lo passo
– ciao Gianni scusami ma ho dei problemi in ufficio e per il momento non riesco a muovermi, dobbiamo risolverli entro stasera.
Dobbiamo rimandare ad un’altra volta a meno che tu abbia tempo di aspettarmi io chiamo appena mi sbrigo, puoi cominciare a mostrare i disegni a Giulia.
– Si ok ti aspetto,ciao.
– Mi ha detto che tarderà e di cominciare a mostrarti i disegni.
No aspettiamo lui, ti faccio un caffè
Mentre preparava la macchinetta del caffè, lui gli arrivò alle spalle e l’abbracciò, lei facendo finta di volersi staccare gli dimenava il culo sul cazzo che era già in tiro, sentendolo si fermò e gli permise di mettergli una mano sulle tette e una mano in mezzo alle gambe, lei lo lasciò fare aderendo al suo corpo sempre di più – cosa hai li una pistola? chiese maliziosa. – si e adesso la userò contro di te -lei si girò verso di lui guardandolo in faccia,
– Gianni sei pazzo
– si pazzo di te e questa occasione non me la lascio scappare –
l’attirò a se e la bacia in bocca, poi si inginocchia davanti a lei le apre il vestitino e comincia a baciarla dappertutto,mia moglie lo lascia fare godendo come una pazza poi lo invita a proseguire in camera da letto.
Io vedendo la luce accendersi comimciai a menarmelo con foga, mia moglie era sul mio letto con un altro uomo e io ne ero felice.
Durò circa un ora dove mia moglie lo spompinò un bel pò leccata per bene a sua volta alla fine lui le apri’ le gambe le puntò il cazzo sulla figa e lentamente entrò in lei, la scopò prima lentamente e poi sempre più velocemente fino a sborrarle in figa una grossa quantita di sperma
Cosi’ la trovai quando rientrai dopo che GIANNI andò via, nuda scarmigliata e piena di sperma; le saltai addosso senza parlare riempiendola a mia volta.
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