“La lasciai riprendersi, poi fu lei a prendermi il cazzo ed ingoiarlo, succhiava come una pazza, le toccai la figa con una mano, era bagnatissima, la misi…”
Posso dire che dal lato puramente sessuale la vita mi ha regalato
tante emozioni, a prima vista sono un ragazzo carino, piacevole, ma non ho la classica faccia da maiale, anzi ho proprio la faccia di uno sbarbatello, non ho un cazzo grosso come un albero, e non mi vanto mai delle mie conquiste, in effetti quando una donna mi chiede com’è il mio amico io rispondo semplicemente che è simpatico, sempre attento, che non molla mai, ma soprattutto che se ci giochi la prima volta poi non smetti più.
Ho avuto intorno ad un’ ottantina di partner, more, rosse, bionde, del Nord e del Sud, spagnole, americane, russe e brasiliane…sono un gran porco, amo il sesso è soprattutto amo fare godere le donne…
Ho provato una gang, un triangolo, sono stato in spiagge nudiste, ho scopato al mare, in montagna, tra pile di gomme in un parcheggio di un gommista, sotto i portici in centro alla città dove vivo, in montagna, nei boschi, in barca, sul pedalò… insomma ho fatto più o meno tutto…
Ora vivo in Australia da un mese e continuo a leggere questo bellissimo sito.
In questo racconto vorrei parlarvi di Katia…
L’ho conosciuta una sera tra amici, la classica pizza dopo una giornata di baldoria, per me era una giornata davvero piena, avevo lavorato la notte e ancora non avevo riposato, a tavola quasi mi addormentavo sul piatto.
Vedevo una bella ragazza bionda, un po’piccola, ma molto carina, in viso, un bel sorriso, spigliata…
Finita la pizza andammo fuori a fumarci la classica sigaretta e fu lì che vidì il più bel culo della mia vita.
Alta 1,65 non grandi tette, una seconda, capelli lunghi fino al culo, e che culo,rimasi estasiato, un culo così perfetto, avvolto in quel pantalone non l’avevo mia visto.
Comiciammo a parlare, il suo interessamento era reale, così ci scambiammo il numero di cell con la promessa che ci saremmo visti..
Un paio di giorni dopo andammo a bere una birra, lei si presentò’ con un abitino cortissimo, le gambe lisce mi fecero addrizzare il cazzo…al pub .parlammo per circa dieci minuti poi scatto’ la libido, le nostre lingue cominciarono a ballare finimmo la birra in pochi secondi salimmo in macchina e li, nel parcheggio cominciammo a toccarci, baciarci, la sua mano andò subito sul mio cazzo, la mia mano tra le mutande di lei, le toccavo il filo, sentivo la fica bagnarsi, il mio dito dentro di lei, lei mi guardo’ con occhi vogliosi – stasera, mi disse, vorrei anche io, ma stasera no-continuammo a baciarci e a toccarci, a strofinarci…
QUELLA sera finì così, tornai a casa con il cazzo in tiro è una voglia matta, mi feci due seghe per calmarmi.
Dopo un paio di sere lei mi invitò a casa sua per una cena, ci mandammo messaggi porno per i due giorni che ci dividevano da lì all’ incontro, arrivai a casa sua, non feci in tempo a varcare la sogli di casa che mi fu addosso, ci baciammo all’ingresso,le mani correvano vogliose, in pochi attimi eravamo nudi, i vestiti sparsi per casa, il letto era lì che ci aspettava, le mordevo le tette, poi con la lingua, baciandola e leccandola arrivai alla fica, la lingua leccava vogliosa, lei era bagnatissima, il mio cazzo scoppiava di gioia, mentre la leccavo una mano ando sui suoi seni, con l’altra le penetravo con quattro dita e leccandola, un dito dolcemente e ben oliato andava a sondare il culo, non fece molta resistenza, per lei era la prima volta, così disse, ma era portata al rapporto anale, amo inculare,quasi quanto leccare, il dito lo tenne dentro mentre leccavo e le altre tre dita la penetravano,lei raggiunse l’ orgasmo, una, e poi due volte in breve tempo.
La lasciai riprendersi, poi fu lei a prendermi il cazzo ed ingoiarlo, succhiava come una pazza, le toccai la figa con una mano, era bagnatissima, la misi a pecora e la scopai di brutto,.Da quella posizione vedevo quel culo fantastico, la sculacciai, le piaceva, le tiravo i capelli per penetrarla ancora più forte, la scoprai per tre ore, le sborrai in faccia, tra i capelli, le leccai la fica ancora, e poi sopra e poi sotto da dietro da davanti… era una vera maiala,fu una bellissima scoperta la sua maialaggine.finito di scopare mangiammo nudi quella che doveva essere la nostra cena
Prima di uscire per tornare a casa le misi il dito nel culo e le bisbigliai – la prossima tocca a lui… e me ne andai
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